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Libri di Antonio Dikele Distefano

Biografia e opere di Antonio Dikele Distefano

Qua è rimasto autunno

Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2022
pagine: 192
"È tutta colpa di Paco. Mi sento come quelle stelle che finiscono nell’orbita di un corpo celeste immensamente più grande, attratte dalla sua gravità. Questa è stata la mia storia, definita dalle scelte e dagli errori di mio fratello. E come ogni stella, la sua morte ha originato il buco nero in cui sono precipitato anche io. Ho cambiato Paese, sono diventata un’altra persona, eppure Paco è ancora qui. Non mi lascia neppure ora che è morto, neppure adesso che sono consapevole che quel che mi dava non era amore. A tenermi stretta a lui era la disperazione di chi crede di non valere nulla e si accontenta di elemosinare attenzioni. Paco il fenomeno, il fratello-padre, il fidanzato sempre un passo troppo in là. Paco e il talento che ha spazzato via muri ammuffiti e frigoriferi vuoti. La luce attorno a cui tutti fin dall’infanzia hanno danzato, quella attorno a cui le ali di tutti si sono bruciate. Paco e la disperazione che si mangia la vita. Una notte di pioggia quel Paco è morto." Questa storia inizia la mattina del suo funerale. Il giorno in cui Ife, la ex fidanzata, e Tito, il fratello minore, devono fare i conti con la sua assenza. Proprio loro che da anni fuggivano quella presenza troppo ingombrante e distruttiva ora sono costretti a riavvicinarsi. Perché Paco è uscito di scena lasciando indietro un’eredità scomoda: Aisha, una bambina. Nel suo viso innocente ci sono gli occhi di Paco e le labbra di Ife, c’è tutta la storia di quei tre ragazzi, tutto il male e il bene che sono stati capaci di farsi. Ma quella bambina è anche l’occasione di riappacificarsi con il passato ed essere finalmente liberi di vivere il futuro. Lei è un pezzo di ciascuno di loro, l’opportunità di essere di nuovo una parte di un tutto che si chiama famiglia.
18,00 17,10

Non ho mai avuto la mia età

Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 216
Questa è la storia di un ragazzo che non ha mai avuto la sua età. Non ha neanche un nome, e per comodità lo chiameremo Zero. In realtà non ha mai avuto nulla. Zero non ha cittadinanza, non ha madre, non ha soldi, e non si concede neanche il lusso di pensare al futuro. Zero ha dovuto capire in fretta che ciò che è giusto non è patrimonio di tutti. Perché la vita non ha nessun obbligo di darti quello che credi di meritare e non lo ha nemmeno chi ti ha messo al mondo. Gli anni di Zero, dai sette ai diciotto, i capitoli che scandiscono il romanzo, sono duri, sono anni che hanno il sapore della povertà e della periferia. Ma sono anche anni passati ad attraversare strade in bici, con il cellulare attaccato a una cassa per permettere agli altri di sentire la musica. In piedi sui pedali, a ridere in mezzo alla via. Pomeriggi a giocare a pallone, a sperimentare il sesso e a bruciarsi per amore. Sono anni passati in quartiere consapevoli però che l'unico modo per salvarsi e garantirsi un futuro è andare via, perché se nuoti nel fango, alla fine ti sporchi. Ma quello che c'è fuori fa paura. Ci sono gli sguardi indiscreti sui bus, le persone che tengono più stretta la borsa quando ti avvicini, le ragazze che aumentano il passo e cambiano strada quando ti incontrano. C'è un Paese che non ti riconosce, gente che non si ricorda che essere italiani non è un merito ma un diritto. Ma di Zero ce n'è uno, nessuno e centomila e con "Non ho mai avuto la mia età" Distefano ci regala uno spaccato dell'esistenza di tutti quegli Zeri che con la vita si sono sempre presi a pugni in faccia, consapevoli che ce la devi fare sempre, anche quando non ce la fai più.
13,50 12,83

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