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Libri di Anna Donise

Biografia e opere di Anna Donise

Ernst Troeltsch. Religione, etica, filosofia della storia

Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2018
pagine: XVII-279
L’introduzione a questo volume è affidata alle pagine sapienti di uno dei maggiori studiosi di Troeltsch come Giuseppe Cantillo. È lì che il lettore troverà l’individuazione sicura delle linee principali nell’itinerario di ricerca di Troeltsch e l’ampia contestualizzazione e illustrazione scientifica dei saggi a lui dedicati che innervano il libro. Qui sia invece consentito a uno dei curatori (insieme con lo stesso Cantillo, Anna Donise e Edoardo Massimilla) di prendere brevemente la parola solo per collocare il nostro volume in una cornice per così dire “istituzionale”, che è allo stesso tempo culturale. Il libro che si presenta al pubblico dei lettori risale al convegno su “Religione, etica e filosofia della storia nel pensiero di Ernst Troeltsch” svoltosi nel novembre del 2016 nella sede prestigiosa della Società Nazionale di Scienze, Lettere e Arti in Napoli in stretta collaborazione col Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università “Federico II”. Si tratta di una sinergia che – spesso allargata all’altra grande accademia che abita la casa comune di via Mezzocannone 8, e cioè l’Accademia Pontaniana attualmente presieduta da Fulvio Tessitore – ha prodotto e produce tutta una serie di rilevanti iniziative ed attività, che stanno a testimoniare la vivacità non legata all’effimero di un determinato ambiente della cultura accademica e universitaria napoletana. Basta dare una scorsa all’elenco delle «manifestazioni ospitate», da qualche tempo puntualmente riportato nell’Annuario della Società Nazionale, per avere una piccola ma significativa riprova di quanto si sta dicendo. Ad esempio, proprio nelle settimane immediatamente precedenti e successive all’appuntamento troeltschiano la Società Nazionale ha, tra l’altro, anche ospitato il simposio su “Natura e cultura nelle scienze dell’uomo” (si tratta del XVII Colloquio internazionale nel quadro della Convenzione che lega l’Università “Federico II” di Napoli con la Heinrich-Heine-Universität di Düsseldorf) e un ciclo di proiezioni, in lingua originale, del famoso sceneggiato televisivo con regia di H.W. Geißendörfer tratto dallo Zauberberg di Thomas Mann. Sono iniziative che si segnalano anche per ricordare il forte e tradizionale legame della cultura partenopea con il mondo tedesco (si pensi alla figura di Benedetto Croce, che fu, come tutti sanno, uno dei maggiori accademici napoletani). Ricordo con piacere che alle tre proiezioni dello Zauberberg ha assistito anche un gruppo piuttosto folto di studenti, soprattutto di filosofia, i quali hanno poi attivamente e con competenza partecipato alle discussioni. Non si tratta di un caso isolato. La presenza giovanile e studentesca, rinnovatasi pure in occasione del convegno su Troeltsch, è ormai divenuta una costante della Società Nazionale (si pensa anche alle «olimpiadi» di matematica). È dunque ormai frequente che, entrando in Accademia, se ne trovino le antiche e severe sale frequentate non solo da maturi accademici ma anche popolate da giovani studenti, che entrano così in contatto, spesso per la prima volta, con un’Istituzione carica di storia e di tradizione. È uno spettacolo che fa bene. È opportuno spendere una parola anche sulla collocazione editoriale del nostro libro troeltschiano, che esce nella serie ormai cospicua dei «Quaderni» dell’«Archivio di Storia della Cultura», la rivista fondata e diretta da Fulvio Tessitore che, con l’anno che si accinge a cominciare, entra ormai, anche con qualche novità, nella trentunesima annata della sua esistenza. Basta già solo guardare ai titoli e ai curatori dei diversi «Quaderni» (stanno elencati in fondo al nostro volume) per farsi l’idea di un impegno editoriale che, a sua volta, rispecchia un progetto e una linea culturale. Il quaderno che precede immediatamente questo nostro su Troeltsch è quello, poderoso, dedicato a Wilhelm von Humboldt nel duecentocinquantesimo della nascita.
31,99 30,39

Metodologia, teoria della conoscenza, filosofia dei valori. Heinrich Rickert e il suo tempo

Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2015
pagine: 220
Il volume "Metodologia, teoria della conoscenza, filosofia dei valori: Heinrich Rickert" e il suo tempo offre un contributo importante e innovativo su un autore che, pur essendo riconosciuto come uno degli esponenti di spicco della scuola neokantiana del Baden, si è confrontato a fondo con altre correnti di pensiero, esercitando spesso una significativa e duratura influenza sui propri interlocutori. Quest'opera collettanea, che si avvale del contributo di alcuni tra i più importanti studiosi del neokantismo, affronta questioni teoriche che spaziano dalla logica della conoscenza scientifica alla specificità delle scienze storiche della cultura e dei loro oggetti, dalla teoria della soggettività all'indagine sul concetto di "valore" tra universalismo e relativismo. Inoltre, attraverso l'analisi delle relazioni che Rickert instaurò con un ampio insieme d'interlocutori, il volume mira a mettere in luce la produttività del suo sforzo speculativo.
20,99 19,94

Ragione e sentimento. Ricerche di etica tra neokantismo e fenomenologia

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2010
pagine: 224
16,00 15,20

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