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Libri di Andrea Antonilli

Biografia e opere di Andrea Antonilli

La società della vittimizzazione

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
Il volume intende affrontare la genesi e la dinamica dei principali processi di vittimizzazione che insistono in una società digitalizzata e soggetta ad un rapido mutamento sociale. Se è innegabile che la globalizzazione abbia favorito il prodursi di innumerevoli benefici per la popolazione mondiale, è altrettanto vero che la sua incontrollabile avanzata ha da un lato potenziato le tradizionali fattispecie criminali e, dall’altro, favorito lo strutturarsi di nuove categorie di reato, in grado di moltiplicare a dismisura gli eventi vittimizzanti. Partendo dall’assunto che i profili vittimologici cambiano a seconda della reazione degli attori sociali, del contesto e del tempo in cui l’interazione si svolge, la sfida che la società è chiamata ad affrontare riguarda, innanzitutto, cercare di riservare alla vittima una attenzione appropriata, alimentando costantemente il dibattito intorno ad essa e garantendo una sempre più approfondita conoscenza degli aspetti eziologici e dinamici dei fenomeni di vittimizzazione. Considerando la non remota possibilità che chiunque, nel corso della vita, possa assumere lo status di vittima, si dovrebbe lavorare in direzione di una generale presa di coscienza circa l’incidenza e le ricadute sociali degli eventi vittimizzanti, sviluppando e diffondendo rinnovate strategie di prevenzione e ideando nuovi sistemi di tutela e sostegno per le vittime. Il testo intende proporre una riflessione sui processi di vittimizzazione e sulle dinamiche che ad essi sottendono, proponendo una lettura multidisciplinare, che ricomprenda le scienze sociologiche, giuridiche e psicologiche.
46,00 43,70

Asimmetrie dello sguardo. La sorveglianza e il controllo sociale nell’era digitale

Libro: Libro in brossura
editore: Morlacchi
anno edizione: 2020
pagine: 136
Nel volume, le riflessioni degli autori partono da uno sfondo storico in cui la prigione antica e pre-illuminista ha rappresentato il “luogo” di custodia del soggetto deviante – dove “custodire” equivaleva a garantire un controllo sociale sugli individui e, di riflesso, una sicurezza sociale per la comunità – fino a pervenire ai contemporanei scenari in cui la sorveglianza digitale rappresenta la nuova frontiera del controllo. Il lento processo di alleggerimento della panoplia panoptica e lo sfaldarsi delle maglie rigide e serrate di un controllo disciplinare verticalizzato e gerarchico, esercitato in spazi segmentati e parcellizzati, ha lasciato il posto ad una forma di sorveglianza che esce fuori dagli spazi chiusi e architettonicamente funzionali a tali pratiche di appropriazione di abitudini e identità contrise, per guardare oltre la cortina di ferro del penitenziario, della caserma, delle istituzioni totali.
13,00 12,35

La sicurezza come politica

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 272
Il filo rosso che lega i contributi presenti nel volume è rappresentato dal ruolo esercitato dalle politiche nazionali e locali in relazione alla regolamentazione delle maggiori problematiche di sicurezza, riscontrabili nei principali ambiti e settori sociali. La dimensione della sicurezza, pertanto, viene indagata in un'accezione ben più ampia, che supera una concezione tradizionale quanto repressiva - spesso basata su criteri di urgenza e affidata esclusivamente agli apparati istituzionali preposti. Non è possibile, infatti, parlare di sicurezza senza tenere nella dovuta considerazione le strategie preventive e senza effettuare un'attenta analisi degli aspetti eziologici dei fenomeni sociali. Prevenire significa predisporre un'azione tempestiva in grado di impedire a un fenomeno di scarso allarme sociale di trasformarsi in una problematica da affrontare. Realizzare un tale mutamento di prospettiva comporta uno sforzo culturale, sociale e operativo non indifferente, soprattutto in termini di flessibilità delle prassi e di riorganizzazione delle politiche da adottare.
31,00 29,45

Insicurezza e paura oggi

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 144
La società nella quale viviamo è attraversata da uno strisciante ed indifferenziato senso di insicurezza, le cui origini non devono essere cercate esclusivamente nei fenomeni devianti o criminali, quanto nelle instabili e sempre più precarie condizioni dell'esistenza odierna. Se da un lato la globalizzazione è in grado di offrire nuove ed infinite opportunità, dall'altro produce un processo di destabilizzazione nell'individuo, che non riesce a seguire le coordinate di un mondo caotico, portatore di un numero ingestibile di stimoli difficilmente interpretabili e valutabili. Tutto ciò che non è conoscibile e prevedibile provoca uno stato di profonda insicurezza, che conduce gli individui a convivere forzatamente col rischio, in un clima di allarme sociale. Tale condizione produce, nei singoli, una richiesta di maggiore protezione rivolta ai settori istituzionali nazionali e locali. Nello specifico, in un'ottica di sicurezza partecipata, gli individui reclamano un ruolo attivo nella produzione di strategie volte a favorire una diminuzione dei livelli di insicurezza e a garantire un miglioramento della qualità della vita. Il volume intende, quindi, prendere in analisi le paure e le insicurezze dell'uomo post-tardo moderno, centrando il focus sui fattori sociali che contribuiscono al loro costituirsi, con un'attenzione specifica agli strumenti istituzionali ed informali utilizzabili per ridimensionarle o, molto più difficilmente, superarle.
19,50 18,53

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