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Libri di Alessandro Di Nuzzo

Biografia e opere di Darwin Pastorin

Eravamo piccoli Pelè

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 160
Giovanni e Giada sono una bella coppia. Un nonno poco più che sessantenne e una nipotina di sei anni, intelligente e sensibile, appassionata di calcio, tifosa di Ronaldo e di Sara Gama. Comincia così la storia raccontata da Darwin Pastorin. Che è poi, in parte, la storia della sua famiglia emigrata in Brasile agli albori del secolo scorso. È lì, a San Paolo, che alla metà degli anni Cinquanta nonno Giovanni è nato, ed è lì che è cresciuto, con i suoi amici e compagni di interminabili partite di calcio. Sono David, figlio di ebrei; Edson, un mulatto originario del Burkina Faso; Nizar figlio di musulmani egiziani; Murata, di famiglia giapponese. Sulla loro strada si mette però la temibile banda dei Pedro: anche loro figli di immigrati, che vagano di piazza in piazza a esercitare la legge della sopraffazione. L’unico modo per domare la loro violenza è accettare la sfida. Non sulla via: ma su un campo di calcio. Chi l’avrà vinta, alla fine? L’immigrazione e il razzismo; il bullismo; il disagio e la magia del crescere, del diventare grandi. Un libro dedicato al pubblico dei lettori giovani e giovanissimi. Ma non solo una storia per ragazzi. Questa è anche la rievocazione appassionata di un’infanzia brasiliana: fatta di sole e di domeniche allo stadio a vedere il Palmeiras del giovane José Altafini. Un mondo fra realtà e fantasia, dove lo sport – come sempre nei libri di Pastorin – si intreccia e si confonde magicamente con la vita. Prefazione di Alessandro Di Nuzzo. Età di lettura: da 8 anni.
12,90 12,26

Lettera a Bearzot. Il Vecio, Pablito, il Mundial '82 e altri incantesimi

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 104
Quarant'anni dall'indimenticabile notte del Bernabeu. Una lettera "a cuore aperto" a Enzo Bearzot, il Vecio: l'artefice numero uno del trionfo mondiale del 1982. Un viaggio a ritroso nel tempo e nella nostalgia, dal Brasile a Torino, fino alla notte di Madrid. Il ritratto di un uomo sincero, dalla schiena dritta, un Don Chisciotte che non ha mai smesso di seguire i propri ideali ed essere fedele ai suoi valori. Un grande italiano di ieri, che avremmo tanto bisogno di avere ancora qui, oggi, in questo presente smarrito. Prefazione di Alessandro Di Nuzzo.
10,90 10,36

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