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Laterza: Contromano

Tutte le nostre collane

Palermo è una cipolla. Remix

Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2019
pagine: 165
Ogni libro dovrebbe avere almeno l'aspirazione di essere eterno. Almeno, l'aspirazione: sapendo che non potrà mai arrivarci. E questo libro quella strada l'aveva imboccata. Ma il tempo passa, e la Città cambia e sì, in moltissime cose la Città è cambiata in meglio. Certo, c'è sempre da fare i conti con l'eterna propensione all'"annacamento". Ogni due passi avanti corrisponde sempre un passo indietro, uno a destra e uno a sinistra, ma la storia siciliana non è mai stata una superstrada a senso unico, semmai una trazzera tortuosa. La Città è di sua natura irrequieta e irrisolta. Nell'orditura delle sue trame ci sarà sempre un errore, nell'intonazione più calda si potrà riscontrare sempre almeno una sporcatura.
14,00 13,30

Torino è casa nostra

Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2015
pagine: 199
"Torino, nel corso degli ultimi anni, ha davvero cambiato pelle e ha cominciato a scrollarsi di dosso gli stereotipi che un tempo saltavano fuori solo a nominarla: la 'grigia città industriale', il 'laboratorio', la 'culla dell'Azionismo' capace di coniugare la 'cultura operaia' con il 'catalogo Einaudi'. Più di ogni altra città italiana, Torino ha saputo rinnovarsi facendo un triplo salto mortale carpiato, e tra un'Olimpiade e una cementificaz... pardon, una riqualificazione urbana, si è magicamente trasformata nella 'Città della Movida'. E allora 'Torino è casa mia' che ho scritto qualche anno fa aveva bisogno di qualcosa di più di una rinfrescata. Così mi sono detto: vale la pena riscriverlo daccapo." Ritratto di un luogo fuori del comune, "Torino è casa nostra" racconta, tra momenti di comicità e spunti di riflessione, una città viva e piena di sorprese. Perché Torino è Torino, non è una città come un'altra.
14,00 13,30

L'acino fuggente. Sulle strade del vino tra Monferrato, Langhe e Roero

Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2013
pagine: VII-128
Questa è un'avventura in cui la terra natia è un'Atlantide e l'acqua che la sommerge è il mare delle cantine sociali, i fiumi delle enoteche, i laghi dei piccoli produttori, i rigagnoli delle voci di chi sosta nelle taverne e nei bar di piazza dei paesini. Un viaggio con i finestrini abbassati che racconta tutto quanto si vede, si ascolta, si beve in quella terra colta e schiva. E intanto il posto che attraversi ti fa perdere l'orientamento e trovare l'anima. Nell'arco di poche decine di chilometri incontri vitigni-corazzata in grado di conquistare il mondo, nocciole tartufi lumache agnolotti nell'ordine che si vuole e secondo la propria personale capienza, i castelli e i giardini del Monferrato, i musei degli alambicchi, dei cavatappi, i sentieri partigiani, una Banca del vino e una sarabanda di "Genii Locorum" da fare impallidire una astemissima enciclopedia delle patrie lettere.
12,00 11,40

Isolatria. Viaggio nell'arcipelago della Maddalena

Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2013
pagine: 132
Santo Stefano è un geco sollevato sulle zampe posteriori, una piccola iguana, Barretti e Barrettini due mosche di pietra, Spargi un ragno e le tre isole più lontane, Santa Maria, Razzoli e Budelli, una stella marina con tre punte sfrangiate che potrebbero anche ricordare un anemone. Un arcipelago d'insetti. Le luci si riaccendono, stiamo per attraccare. Chi ha la macchina accende il motore. La Maddalena scintilla, si fa sempre più reale. Sulla mappa ha la forma di una fiamma pietrificata con le lingue del fuoco diramate verso l'alto.
12,00 11,40

Milano, fin qui tutto bene

Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2012
pagine: 177
Fruttivendoli e internet point cingalesi, ristoranti e alimentari sudamericani, macellerie e kebab arabi, centri-massaggi e incasinatissimi bazar di cinesi multitasking dove tra cellulari e computer trovi anche delle parrucche, se il taglio a 8 euro del negozio accanto non è proprio un capolavoro: siamo in via Padova, in viale Monza, in via Sarpi, in piazzale Corvetto, all'Isola e in Porta Venezia. Siamo a Milano, città del nuovo millennio, che non è "Parigi, dove paghi di più ma puoi fermarti al tavolino quanto vuoi. Siamo a Milano, dove tutto se fa de pressa: velocemente". Siamo in giro con Anita, Samir, Stefania, Tony, Gioia, Pietro, Laura e Lejla, tra panchine e bar dove anche gli incontri e gli amori vanno di corsa.
12,00 11,40

Spaesamento

Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2010
pagine: 117
Tre giorni a Palermo, alla fine dell'estate, come occasione per prendere le misure del presente italiano. Perché se davvero la parte è in grado di descrivere il tutto, allora immergersi in fenomeni quotidiani apparentemente irrilevanti - andare in spiaggia al mattino e a spasso per la città durante il pomeriggio - può diventare un modo per confrontarsi con la tragicomica brutalità del nostro paese. Un paese "spaesato" nel quale i paradossi si mescolano ai miraggi, le intenzioni concrete alle velleità, i bar del centro spariscono e i bagnanti in spiaggia fabbricano tutti insieme un idolo di sabbia. E Berlusconi, il fantasma di Berlusconi, pervade ogni cosa rivelandoci il processo in atto: la disponibilità nazionale a rassegnarsi, senza rabbia, con stucchevole fierezza, alla propria miseria.
9,50 9,03

Pecore nere

Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2005
pagine: 148
La prima generazione di figlie di immigrati, nata o cresciuta in Italia, racconta la propria identità divisa, a cavallo tra il nuovo e la tradizione, una identità obliqua, preziosa, su misura. Quattro voci, Otto storie, molte culture. L'incrocio dei mondi e delle esperienze, tra integrazione e diversità, accoglienza e rifiuto. Tra noi e loro. La raccolta è stata curata da Flavia Capitani e Emanuele Coen.
14,00 13,30

Tristissimi giardini

Tristissimi giardini

Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2010
pagine: 138
"Una rotazione completa del tamburo rotante della betoniera intorno al suo asse: su questa unità di tempo è tarato l'orologio degli umani e dei flussi relativi; o viceversa, in fondo la cosa ha poca importanza: animali, vegetali, persone, sentimenti, pensieri, ovvero merci e flussi di merci, e in definitiva tutto ciò che si muove in e per questo territorio, si regola sullo stesso metronomo, 'lavora' con gli stessi secondi, o meglio, nel caso umano, ne ha impressione; ma negli interstizi, nelle pieghe, nei bordi, negli spazi residui, abbandonati, ai margini, fuori dal flusso, un altro tempo lavora e così in ogni caso moriamo. Curioso: i luoghi in cui più intensamente se ne percepisce la presenza sono le fabbriche abbandonate. La prima impressione che si ricava, esplorando questi spazi, è che lì il tempo si sia improvvisamente fermato, ma naturalmente no, non è così, solo non scorre, non fluisce, soggiorna, abita il luogo, ne pervade l'atmosfera, si fa respirare, toccare, pensare, e nel mentre lavora, indifferente, con ostinata determinazione."
10,00

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