Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Giappichelli: Scienze giuridiche e sociali

Tutte le nostre collane

Lezioni di diritto vaticano

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2020
pagine: 267
26,00 24,70

Il reinserimento dei detenuti. Esperienze applicative e novità legislative

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2020
pagine: 288
Gli scritti raccolti in questo volume adottano un approccio multidisciplinare che affianca approfondimenti di carattere etico e giuridico a testimonianze e riflessioni tratte direttamente da esperienze maturate “sul campo”. Il tema del reinserimento dei detenuti è, infatti, affrontato da studiosi del diritto (penale, processuale e del lavoro), dell'economia e della sociologia, da operatori del settore e da coloro che pongono le proprie professionalità al servizio dei ristretti in carcere. Nel testo dialogano gli approfondimenti teorici – raccolti attorno a una linea di pensiero ispirata al riconoscimento del valore centrale della persona umana e della sua insopprimibile dignità – con le diverse esperienze concrete. Un filo rosso attraversa il volume: l'impegno di tutti gli autori a fornire un contributo affinché il reinserimento del detenuto non rimanga una chimera. Il volume è destinato sia agli studiosi e ai professionisti delle molteplici aree disciplinari da cui provengono i contributi pubblicati, sia agli operatori delle diverse strutture che popolano la realtà carceraria.
36,00 34,20

La responsabilità civile della diocesi per i delitti commessi dai presbiteri. Profili canonistici e di diritto ecclesiastico

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2019
pagine: 456
La monografia affronta il complesso tema della responsabilità civile del vescovo e/o dell'ente diocesi per gli illeciti imputabili ai sacerdoti, di cui vengono analizzati i profili canonistici e di diritto ecclesiastico con particolare riguardo alle problematiche interordinamentali. Si tratta di un terreno di studio privilegiato in cui affiorano nuovi profili giuridici e che evidenzia le criticità attuali nei rapporti tra ordinamenti secolari ed ordinamento canonico, specie con riferimento ai tristi episodi di abusi sessuali sui minori commessi dai chierici. Grazie ai frequenti richiami storici vengono mostrati gli elementi di continuità e di rottura nella tradizione giuridica ecclesiale circa importanti aspetti della responsabilità extracontrattuale delle persone fisiche e giuridiche. Cuore della trattazione è l'analisi dei presupposti e dei limiti entro i quali i membri della gerarchia cattolica (così come le stesse articolazioni istituzionali) possono essere chiamati a rispondere del fatto illecito dei chierici davanti alle giurisdizioni secolari. Il quadro emergente dalla giurisprudenza reperita (di cui viene fornita un'appendice di pronunce in gran parte inedite) sembra configurare la responsabilità del vescovo e/o della diocesi in termini di imputazione oggettiva (ex art. 2049 c.c.). Una lettura critica della giurisprudenza esaminata mostra, tuttavia, come sia frequente il rischio di una non corretta interpretazione del diritto canonico ad opera dei giudici statuali. Siffatta percezione emerge anche dalle pronunce giurisprudenziali estere, che dimostrano come non sia possibile pervenire a modelli unitari di responsabilità che accomunino l'agire di persone fisiche e giuridiche nelle diverse esperienze giuridiche di civil law e common law.
55,00 52,25

«Sacerdotium» nelle Novelle di Giustiano. «Consonantia» e «amplificatio» della res publica

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2019
pagine: 182
La monografia scientifica “Sacerdotium nelle Novelle di Giustiniano. Consonantia e amplificatio della res publica” analizza il rapporto tra sacerdotium e imperium nelle Novellae constitutiones di Giustiniano mediante un’analisi terminologico-concettuale volta a ricostruire le concrete dinamiche dell’interlocuzione tra i due poteri e le correlate implicazioni normative, alla luce della cosiddetta “teoria della sinfonia” formulata dall’Imperatore nella praefatio della Novella 6. La prima parte del volume ha ad oggetto l’analisi della praefatio della Novella 6 mediante una ricostruzione dogmatica della terminologia, finalizzata a delineare i caratteri che contraddistinguono il potere sacerdotale e il potere imperiale, oltre che a tracciare gli aspetti semantici e normativi sottesi al concetto di consonantia. La seconda parte del volume si concentra sull’analisi delle disposizioni sancite da Giustiniano con riferimento al sacerdotium nella legislazione novellare: a partire dalle realtà normative sono individuati alcuni principi che presiedono al rapporto tra potere sacerdotale e potere imperiale nel sistema giuridico-religioso romano. L’idea della “sinfonia”, strettamente collegata al concetto di “Impero universale” e funzionale al perseguimento dell’utilitas degli uomini, trova effettiva attuazione nelle dinamiche sottese all’interazione di sacerdotium e imperium: entrambi i poteri sono chiamati a cooperare per garantire l’amplificatio della res publica. Emerge così una linea di continuità che abbraccia un lungo arco di secoli: l’interlocuzione repubblicana tra sacerdotes e magistratus (D. 1,1,1,2) diventa la consonantia tra sacerdotium e imperium in epoca imperiale e rappresenta una caratteristica essenziale dello ius publicum ed elemento cardine dell’imperium populi Romani.
29,00 27,55

I lavoratori di Stati terzi nel diritto dell'Unione Europea

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2018
pagine: VII-305
L'opera analizza lo sviluppo della politica dell'Unione europea in materia di immigrazione economica e ricostruisce l'attuale stato della disciplina relativa ai lavoratori subordinati di Stati terzi. Questa presenta i due tratti caratterizzanti della frantumazione in una molteplicità di strumenti giuridici, tra loro scollegati e adottati in momenti storici diversi, e della segmentazione in una pluralità di categorie di lavoratori alle quali corrispondono altrettanti statuti normativi. Il quadro giuridico ci restituisce un sistema in cui gli Stati membri dell'Unione europea conservano un'ampia discrezionalità nella gestione dell'ingresso di lavoratori di Stati terzi, del mercato del lavoro e delle politiche sociali.
42,00 39,90

Il principio di diritto nell'interesse della legge

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2018
pagine: X-410
Si tratta del primo lavoro monografico dedicato all'istituto disciplinato dall'articolo 363 del codice di procedura civile (principio di diritto nell'interesse della legge), profondamente rinnovato e rivitalizzato dalla riforma del 2006 (d.lgsl. non 40 del 2006). L’opera si articola in due parti. Nella prima parte vengono affrontati i profili storici e comparativi. Nella seconda parte viene invece analizzato il diritto vigente. L'autore., in particolare, dopo aver indagato la collocazione sistematica dell’attività svolta dalla Corte di cassazione nell'enunciazione del principio di diritto nell'interesse della legge, pervenendo alla conclusione della sua natura giurisdizionale, analizza i vari aspetti dell’istituto, soffermandosi soprattutto sul problema dell'individuazione delle fattispecie legittimanti la richiesta del Procuratore Generale e l’iniziativa officiosa della Corte e su quello dell’ambito della cognizione della Corte.
52,00 49,40

Complicità di Stati nell'illecito internazionale

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2018
pagine: XXV-345
Il volume analizza la fattispecie della complicità di Stati nell’illecito internazionale, regolata dall'art. 16 del Progetto di articoli sulla responsabilità internazionale degli Stati e dall’art. 58 del Progetto di articoli sulla responsabilità delle organizzazioni internazionali. Il lavoro è suddiviso in due parti: nella prima, si svolge un esame in merito allo status consuetudinario della norma e, soprattutto, una accurata indagine in ordine agli elementi della fattispecie illecita in considerazione. Viene ricostruito, inoltre, il quadro delle conseguenze giuridiche della complicità. La seconda parte è dedicata alla complicità di Stati nell'illecito di organizzazioni internazionali. In questa sede si analizza, in primo luogo, la partecipazione statale all'illecito derivante da un atto normativo contrario agli obblighi internazionali dell’organizzazione internazionale che lo adotta. In secondo luogo, si esaminano i profili di complicità degli Stati nell'illecito commesso da organizzazioni internazionali nel corso di missioni di peace-keeping.
48,00 45,60

Le procedure concordate dell'impresa in crisi

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2017
pagine: XIX-372
Uno degli aspetti più originali, interessanti e fecondi di sviluppo della riflessione svolta dall'autore risieda nell'esame congiunto e comparato degli istituti del concordato preventivo e di quello fallimentare e nella lucida messa a fuoco della loro diversa funzione, pur nella comunanza di alcuni meccanismi operativi e del diverso modo in cui, nei due casi, si profilano le esigenze di tutela degli interessi in campo. Ciò rende l’opera al tempo stesso utile sia per chi con quegli istituti debba confrontarsi nell'attualità sia per coloro che vogliano applicarsi ad immaginare ed a costruire eventuali nuovi e più moderni scenari del nostro diritto concorsuale.
46,00 43,70

L'«extraterritorialità» nel Trattato del Laterano

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2016
pagine: IX-129
Delle garanzie contenute nel Trattato 11 febbraio 1929 tra l'Italia e la Santa Sede, quella di cui all' art. 15 e relativa al cosiddetto privilegio dell"'extraterritorialità" costituisce, a ben vedere, una delle più trascurate dalla dottrina. In effetti pochissimi sono gli scritti che, da un punto di vista internazionalistico e soprattutto ecclesiasticistico, si sono occupati della questione. La cosa non può non sorprendere, per ragioni di carattere diverso. Innanzitutto per il fatto che la disposizione in esame costituisce una delle più originali soluzioni date dal Trattato del Laterano all'annoso problema costituito dalla Questione romana, ben al di là della soluzione territoriale posta con la costituzione dello Stato della Città del Vaticano. Questa era in qualche modo scontata: ad essa mirava, nei lunghi decenni del doloroso dissidio, la Santa Sede, quale atto idoneo a garantire l'interesse ad un superamento della Questione romana con strumenti internazionalistici, ma ad opera esclusivamente italiana; un interesse che al contempo coincideva con il riconoscimento di una soggettività internazionale della Santa Sede, che era ovviamente preesistente all'auspicata restaurazione di una sovranità territoriale, ma che veniva rafforzata dalla costituzione di un novello Stato pontificio in un'età in cui non si conoscevano ancora soggetti di diritto internazionale carenti del carattere della statualità.
17,00 16,15

El Prelegado en derecho romano clàsico. Fundamentos y règimen juridico

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2016
pagine: IX-170
Il prelegato costituisce uno dei temi più dibattuti nella dottrina romanistica che si occupa di diritto ereditario. Il volume, analizzando la ricca casistica del diritto romano classico, identifica da un lato la natura del prelegato, quale istituto in forza del quale il legatario che sia anche erede ha diritto di conseguire per intero quanto previsto a suo favore dalla disposizione a titolo particolare in prededuzione e, in aggiunta, la propria quota di eredità (assegnatagli per testamento o dalla legge); dall'altro la significazione storica di questo istituto, vedendone la forza e lo sviluppo dal diritto romano classico, al diritto comune sino al diritto civile e forale spagnolo e, più in generale, europeo.
23,00 21,85

La libertà religiosa secondo il diritto internazionale e il conflitto globale dei valori-International religious freedom and the global clash of values

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2015
pagine: VIII-158
Il volume raccoglie gli atti del Convegno internazionale su "International religious freedom and the global clash of values", co-organizzato dal Dipartimento di Giurisprudenza della LUMSA di Roma e dai Center for Law and Religion e Center for International and Comparative Law dell'Università di St. John's, di New York, e svoltosi a Roma il 20 e 21 giugno 2014. Vi si sono discussi, da parte di accademici, di esperti e di personalità politiche, di diverso orientamento e cultura, aspetti giuridici e politici della libertà religiosa: la dimensione concettuale, la natura di diritto fondamentale inerente alla dignità dell'essere umano, il rapporto con le norme sui diritti umani, l'effettività, per citarne alcuni. In un momento storico nel quale la libertà religiosa è gravemente minacciata da quello che appare un conflitto globale dei valori, e nel quale guerre, atti di terrorismo e persecuzioni, che sono la negazione stessa della dignità umana, vengono compiuti in nome della religione, il convegno si prefiggeva di compiere un passo in avanti nella definizione "approfondita e grandemente precisa", per stare all'auspicio espresso da Papa Francesco, dei presupposti giuridici e politici della libertà religiosa, necessari per assicurarne l'effettivo ed universale riconoscimento quale diritto fondamentale della persona umana, base essenziale di una convivenza giusta e pacifica, a livello nazionale e internazionale, che persegua il bene comune dell'umanità.
20,00 19,00

Il diritto metropolitico di spoglio sui vescovi suffraganei. Contributo alla storia del diritto canonico ed ecclesiastico nell'Italia meridionale

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2015
pagine: XII-178
Lo studio storico-giuridico di alcune province ecclesiastiche dell'Italia meridionale (Santa Severina, Otranto, Conza e Acerenza-Matera) mostra come anticamente l'ufficio ed il ruolo del metropolita non sia stato quello di un semplice primus interpares. Al contrario, viene dimostrata la superiorità e l'auctoritas di alcuni metropoliti sui loro vescovi suffraganei in virtù di consuetudini lungamente osservate. In particolare il volume è dedicato al diritto di spoglio esercitato da alcuni metropoliti sui loro vescovi suffraganei, diritto di natura consuetudinaria consistente nell'incameramento, da parte della mensa arcivescovile, di determinati beni mobili appartenuti ai vescovi defunti. L'opera analizza anche il rapporto tra la fiscalità metropolitica e la fiscalità pontificia facente capo alla Nunziatura di Napoli quale collettore delle entrate papali spettanti alla Reverenda Camera Apostolica. L'analisi delle fonti manoscritte inedite (di cui gran parte trascritte in integrum nell'appendice documentaria) e la lettura sistematica della legislazione e della giurisprudenza canonica e civile offrono l'occasione per conoscere uno dei più significativi istituti del diritto canonico precodiciale, la cui storia rende palpabile il divario tra legge universale e consuetudine in alcune porzioni di Popolo di Dio. Dalle vicende dello ius spolii pontificio e del metropoliticum spolii ius in suffraganeos episcopos emergono inediti scenari per la storia tra Chiesa e Stato.
22,00 20,90

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.