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Garzanti: La biblioteca della spiga

Tutte le nostre collane

La materia del contendere

Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2025
pagine: 112
Nel nuovo libro di Giancarlo Pontiggia, autore ormai centrale nella poesia dei nostri anni, tutto concorre a trasformare ogni pensiero in un'immagine. Alcune hanno natura di archetipo e si rifanno ai quattro elementi fondamentali di cui parlavano i primi filosofi: acqua, aria, terra, fuoco. Immagini ambivalenti, in ogni caso, com'è forse inevitabile che sia. E l'uomo stesso, nella sua lunga vicenda storica, è qui sentito e visto come un fossile. Ma l'indagine sull'uomo e sulla vita – in questo libro in cui si contende su ciò che è bene e ciò che è male, e nel quale si esplora la verità che si nasconde nelle cose – si alimenta di prospettive sempre diverse: nella poesia Dal Pleistocene c'è qualcuno che intravede il futuro e non sa se debba inorgoglirsene o preoccuparsi; dalle grotte di Lascaux salgono gemiti di ombre; il tempo, nella poesia Tutto è pieno di dèi, di vita che pullula, è un «sovrano senza regno / che getta la sua moneta a ogni bivio»; Il mondo nuovo offre una rappresentazione infera del nostro sentire contemporaneo: un mondo dove tutto sembra regolato meccanicamente per escludere ogni speranza; Ultimi pensieri di Marco coglie l'imperatore-filosofo nel momento in cui assiste, prossimo alla morte, allo sgretolarsi di ogni filosofia. Eppure, tutto il libro appare popolato di figure tutelari, forse salvifiche, e una brocca che cade in frantumi può ricomporsi come per miracolo. Poeta inquieto e sempre aperto a nuove soluzioni espressive, Pontiggia ci consegna con La materia del contendere un libro altamente meditativo, sospeso fra necessità e utopia, realtà e visione, intelligere e sentire.
18,00 17,10

Paradiso

Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2024
pagine: 160
Un uomo se ne va a spasso col suo cane per le strade, i sentieri, i boschi, i campi e lungo il fiume nei pressi di un piccolo borgo nelle colline senesi. Tutti i giorni, per tante stagioni, l'uomo e il cane imparano e scoprono qualcosa, incappano in avventure nuove. Si crea così una sorta di concerto a tre voci, dove la terza, onnipresente e silenziosa, ma non del tutto, è quella del paesaggio. Una natura apparentemente non corrotta, a volte protettiva, a volte sottilmente inquietante, ma sempre in grado di trascendere, o di coprire, la penosa pena del vivere. Il paradiso è qui, sembra dire questo libro, quasi in barba alle tristezze e alla negatività di molta poesia di oggi. Eppure non c'è alcuna rimozione del dramma individuale e collettivo contemporaneo, che invece rimane ben presente, ma come se davvero fosse stato superato e relegato sullo sfondo da una sorta di superiore, adulta, saggezza. La voce affabile e magnetica di Stefano Dal Bianco raggiunge qui una rara felicità di pronuncia lirica, e si conferma una tappa obbligata per chiunque voglia orientarsi nel ricchissimo spettro della poesia italiana.
19,00 18,05

La cleptomane

Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2023
pagine: 200
È una questione di attimi. In un negozio incustodito, all'aeroporto, una mano si alza e afferra il manico di una piccola valigia. Le dita affusolate che ora stanno tirando il bagaglio con naturalezza appartengono a Valentine de Lestrange. Una signora elegante e ben vestita, l'ultima donna che potrebbe essere sospettata di un furto. Eppure, Valentine è una cleptomane, e ne va fiera. Per lei rubare è un gioco. Forse perché, sin da bambina, il cuore le batte forte quando prova a trafugare gli oggetti più disparati – dalle caramelle alle sciarpe di seta. Il senso di spudoratezza e il brivido di eccitazione che la percorre la fanno sentire viva. Era così anche per la madre e la nonna, tutte accumunate dallo stesso vizio. Fino al giorno in cui Valentine rischia di essere smascherata. E proprio quando crede di averla scampata ancora una volta, scopre che quello che credeva essere il suo prezioso segreto forse non lo è mai stato. Un pensiero che la colpisce come un pugno. Perché spesso nei segreti si nasconde un senso di potere e controllo che è all'origine del piacere. E, quando vengono svelati, l'euforia scompare lasciandoci soli ad affrontare dubbi e incertezze. Per la stampa, Florence Noiville è un nome prestigioso della letteratura francese. I suoi numerosi scritti sono stati pubblicati con grande successo in patria e all'estero. Nel suo ultimo romanzo, con il timbro limpido della giornalista, ci racconta la vita di una cleptomane, soffermandosi sull'origine di certi comportamenti e dimostrando la sua capacità di esplorare in profondità la psiche umana.
16,90 16,06

Autoritratto automatico

Libro: Libro rilegato
editore: Garzanti
anno edizione: 2023
pagine: 128
Camminando per la città ci si può ancora imbattere nelle cabine per fototessera. Sono ormai oggetti desueti, relegati in qualche angolo di stazione ferroviaria, o poco più. Si tratta però, a ben vedere, di oggetti peculiari di grande suggestione, fuori dal tempo, quasi «magici», dove si può entrare e isolarsi per un attimo chiudendo la tendina. E lì fotografarsi, avere un'immagine puntuale di sé stessi in un preciso istante. Affascinato dall'intreccio fra elemento soggettivo e dimensione impersonale dell'autoscatto automatico, Umberto Fiori, poeta tra i più riconoscibili e autorevoli della nostra letteratura, ne ha subito intuito il potenziale artistico e a partire dal 1968, per oltre cinquant'anni, ha scattato e raccolto i propri autoritratti in quella che oggi è una vera e propria collezione, stravagante quanto densa di implicazioni per una riflessione anche filosofica sui temi della conoscenza individuale. Le poesie raccolte in questo volume, tutte inedite, sono dedicate a quella che l'autore definisce una «curiosità privata», un «esercizio narcisistico» che tuttavia si configura prima di tutto e con originalissima energia espressiva come ricerca del proprio volto più autentico e come esplorazione abrasiva del sé che dice e racconta, senza concessioni e senza indulgenze. "Autoritratto automatico", libro ricco quanto imprevedibile, acceso da innumerevoli elementi magnetici per il lettore, allestisce una sorta di autobiografia poetica che è al contempo una riflessione sull'identità e sul carattere mutevole ed effimero dell'essere umano.
18,00 17,10

Dove sono gli anni

Libro: Libro rilegato
editore: Garzanti
anno edizione: 2022
pagine: 204
«Fantastica umanità: agli infelici non è negato il piacere; a chi ha un dolore non è negata la felicità.» Con queste parole Gian Mario Villalta approfondisce il solco che il libro traccia fin dal primo verso: l'appartenenza dell'essere umano alla terra, e quindi la sua «fantastica» imperfezione, che però genera anche la sua gloria. Siamo tutti – cioè tutta la vita del pianeta – nella stessa casa, reciprocamente ospiti; e non ignari della violenza che le metamorfosi della natura, alla quale apparteniamo, comportano. Ma se tutti i viventi comunicano, solo l'uomo parla; e nella parola il tempo ha la sua vera dimora. Lo sa il bambino che siamo stati e che abbiamo abbandonato crescendo, lo sa l'adolescente che eravamo quando ci siamo innamorati e abbiamo visto il fondo più abrasivo della nostra solitudine, lo sa il giovane che ci ha insegnato il suo primo errore quando credevamo già di conoscere noi stessi. Tutti loro sono in viaggio con noi, contemporaneamente, con tutto il tempo che abbiamo ereditato e che ci ha portato fin qui dove siamo. Tutti i noi stessi che siamo stati e che ci aspettano a ogni incrocio della vita. Poesia colta, densa, originalissima, quella di Gian Mario Villalta è certamente tra le acquisizioni di maggior rilievo della nostra letteratura e "Dove sono gli anni" stabilisce una tappa cruciale e memorabile della sua traiettoria d'autore.
18,00 17,10

Nicolas

Libro: Libro rilegato
editore: Garzanti
anno edizione: 2022
pagine: 276
“Nicolas” è il racconto di un amore, lungo vent’anni, tra due uomini; è la visione limpida e travolgente di una malattia terminale; è la storia di una vita intensa, vissuta senza rimpianti fino all’ultimo giorno. Navigando nella memoria e contemplando i ricordi che a mano a mano riemergono – viaggi, frammenti d’infanzia, libri, fotografie, musiche, case – l’autore risponde all’urgenza di riappropriarsi di un passato ormai sommerso eppure ancora capace di esprimere messaggi di felicità. Nel disegnare con grazia e delicatezza un rapporto costretto a fare i conti con il dolore, Nicola Gardini riesce a rappresentare la forza e la bellezza di un’esistenza che si confronta quotidianamente con l’idea della fine. E così, attraverso il ritratto di un uomo, celebra poeticamente la vita di tutti.
18,00 17,10

Geografie

Libro: Libro rilegato
editore: Garzanti
anno edizione: 2021
pagine: 168
Antonella Anedda è uno di quei poeti che sa coniugare – cosa rara – i caratteri della poesia più densamente espressiva con le ragioni di quella più raffinata e analitica. Già stabilmente accolta nel canone letterario dei nostri giorni, dalla sua prima raccolta di versi, "Residenze invernali" del 1992, all’ultima, "Historiae" del 2019, l'autrice ha mantenuto intatta la propria vocazione originaria, in un tragitto che ha visto affilarsi sempre più gli strumenti e le tecniche di una poesia originale, intensa, spesso sorprendente. In questo suo nuovo libro, dove la densità della lingua poetica è magistralmente cucita nella stoffa della prosa, Anedda parla di luoghi, dalla foresta pietrificata di Lesbos al monte Toc, di isole e di mari, usuali e allo stesso tempo straordinari. Ma sullo sfondo di "Geografie", dietro i luoghi che evoca, c’è la riflessione sul significato profondo dei mutamenti, siano questi biologici o geologici, politici o climatici.
16,00 15,20

Osebol

Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2025
pagine: 816
Sulle sponde del fume Klarälven, nel fitto paesaggio boschivo della Svezia sudoccidentale, si nasconde il villaggio di Osebol. È un luogo dove il tempo sembra essersi fermato e dove i rumori delle grandi città lasciano il posto al fruscio del vento tra le foglie degli alberi. Negli ultimi decenni i progressi tecnologici nell’industria del legname e la migrazione verso i centri urbani hanno visto la popolazione adulta ridursi a circa quaranta persone. Ma la vita nel villaggio continua, imperturbabile: i ricordi vengono tramandati di generazione in generazione e i cimeli di famiglia passati di padre in figlio. Nelle toccanti poesie contenute in questo volume le storie degli abitanti di Osebol prendono vita attraverso le loro stesse parole, che Marit Kapla ha raccolto in una serie di interviste che hanno ispirato i suoi versi. Il frutto di questo lavoro è la cronaca intima e familiare di una profonda metamorfosi socio-culturale e al contempo il ritratto corale di un microcosmo che cambia e si evolve continuamente, ma senza mai mutare del tutto.
24,00 22,80

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