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Franco Angeli: Vulgare latium. Lingua testi storia

Tutte le nostre collane

Non solo parole. Percorsi di didattica della scrittura. Dai testi funzionali a quelli multimodali

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2022
pagine: 318
Questo manuale esamina alcuni aspetti e alcuni momenti di un ideale percorso di didattica della scrittura; è pensato specialmente per gli studenti della scuola secondaria di secondo grado, pur presentando spunti probabilmente utili per l’educazione linguistica nella scuola secondaria di primo grado e pur facendo riferimento all’esperienza degli studenti dei primi anni dell’università. Vuole essere soprattutto uno strumento per gli insegnanti. Quanto ai contenuti, nel primo capitolo ci si sofferma sul tema delle competenze di scrittura e sulla loro acquisizione. Nel secondo si esplora il rapporto tra le pratiche di scrittura e la competenza sociolinguistica, tracciando un panorama delle struttura varietistica dell’italiano e descrivendo alcune varietà sociali, situazionali e regionali. Nel terzo ci si concentra sulla variazione diamesica, mettendo a fuoco in modo particolare l’opposizione tra scritto e parlato. Nel quarto si affronta il concetto di testo, specie in relazione a quelli di tipo e di genere. Nel quinto si prendono in esame i testi multimodali: è questo il capitolo che contiene il maggior numero di osservazioni su un argomento ancora solo parzialmente dissodato, ma si confida che possano essere comunque utili. La maggior parte dei capitoli ha un’ampia sezione dedicata alle letture guidate e alle attività pratiche, la cui presenza vorrebbe caratterizzare il volume: le prime suggeriscono itinerari di esplorazione di testi tipologicamente diversi, nella prospettiva di ciascuna sezione; le seconde delineano un percorso per lo studio operativo e presentano difficoltà variabile, tendenzialmente progressiva. Alcuni concetti e termini tecnici sono chiariti in schede inserite nel testo corrente. Chiudono il volume i riferimenti bibliografici.
35,00 33,25

Il filo della voce. Indagini sul pensiero linguistico di Manzoni e sui Promessi sposi

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 164
«Una lingua è un tutto, o non è». Su questo fondamento, un aut aut ricavato dall’esperienza della storia, Alessandro Manzoni sintetizza un’idea della lingua, organismo in cui le parti si corrispondono nel tutto, sistema che garantisce all’individuo la comunicazione dei pensieri e, in scala, la partecipazione di un’intera società alla vita civile e culturale della nazione. Attento, tra i primi, alla profondità “politica” del problema, lo scrittore non smette, nel suo «eterno lavoro», di interrogarsi sui «mezzi» che permettono di porre in atto un modello reale di lingua: la soluzione non può che ritrovarsi nell’«uso vivente», nell’“accordo” che si fonda sulla progressiva rinuncia dei singoli al gergo, all’idioma particolare. Il percorso accompagna e riflette quello di una società che per gradi abbandona lo stato di natura e si compone nell’istanza sociale, condivisa. Solo in apparenza l’individuo si perde nella “notte” di un codice che sembra generale e non determinato: dentro la lingua, che è appunto «un tutto», è chiamato a ritagliare lo spazio dell’espressione, a definire il timbro della voce. Ne sono prova tangibile i personaggi dei Promessi sposi, quella varietà morale e psicologica che, messa alla prova dagli eventi, lungo le strade provvidenziali, prende forma nello specifico e non confondibile linguaggio di ciascuno.
22,00 20,90

Centro e periferie dell'alfabetizzazione in età postunitaria

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 162
Questo volume indaga, dal punto di vista della didattica dell’italiano, dei suoi metodi e dei suoi strumenti, tre realtà dell’alfabetizzazione per diverse ragioni periferiche: gli istituti infantili o asili, le scuole per i sordomuti e le scuole carcerarie. Le loro peculiarità, illustrate nel loro evolversi tra secondo Ottocento e primo ventennio del Novecento, sono raffrontate con la coeva modellizzazione dell’italiano propagata da un campione di grammatiche per le scuole elementari, ritenute idonee dal Ministero della Pubblica Istruzione per il metodo e per il modello linguistico codificato.
19,00 18,05

Il «Libro dell'arte» di Cennino Cennini. Edizione critica e commento linguistico

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 424
Tra i ricettari e i trattati tardomedievali di argomento artistico il "Libro dell’arte" di Cennino Cennini, pittore di discendenza giottesca, è senz’altro il più famoso. Se Giotto in pittura «rimutò l’arte del dipignere di greco in latino», Cennini col suo trattato traduce il sapere orale di bottega in opera scritta. È il primo testo in volgare italiano sistematicamente dedicato alle tecniche pittoriche, dal disegno su carta all’affresco. L’opera esce in edizione critica dopo quasi novant’anni dalla benemerita edizione curata da Daniel V. Thompson del 1932. Il testo, criticamente fondato su due manoscritti fiorentini, il Laurenziano Plut. 78.23 e il Riccardiano 2190, è corredato da un approfondito studio linguistico che prende in considerazione sia la particolare situazione stratificata che rispecchia la biografia dell’autore, in cui convergono, sebbene in copia, tratti toscani e tratti veneti, sia il ricco lessico che getta le basi della terminologia artistica moderna.
45,00 42,75

La Batracomiomachia di Alessandro Garioni. Greco, italiano e milanese alla fine del Settecento

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 178
Nel 1793 il domenicano Alessandro Garioni pubblica a Milano un’edizione della "Batracomiomachia", contenente il testo greco, la traduzione letterale in prosa italiana e una parafrasi in ottave milanesi. Dall’anno della sua prima edizione, essa non ha mai goduto di uno studio specifico, che è qui offerto al lettore unitamente al testo integrale dell’opera. L’analisi di questa "Batracomiomachia" nella sua interezza mira a individuarne il ruolo nella storia degli studi classici, della letteratura milanese e della fortuna del poemetto greco, genuinamente omerico per Garioni. Essa si propone inoltre di evidenziare i presupposti e gli intenti di una simile operazione di “travestimento” dialettale. Il testo di Garioni è corredato della traduzione italiana della parafrasi milanese e di note di commento, volte a metterne in luce aspetti salienti della lingua, dello stile e del contenuto. In appendice è pubblicato il testo di un manoscritto autografo di Garioni, contenente una "Spiegazion letteral del Pater Noster" in sestine milanesi.
22,00 20,90

Comunicare cittadinanza nell'era digitale. Saggi sul linguaggio burocratico 2.0

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 148
Cosa significa per le istituzioni pubbliche comunicare con i cittadini nell’era digitale? Quali sfide, opportunità e pericoli le nuove tecnologie offrono alla comunicazione amministrativa? Il presente volume intende portare un contributo allo studio del linguaggio burocratico-amministrativo a partire dalla prospettiva, finora poco indagata, della trasformazione digitale. Esso riunisce studi di carattere più teorico sul linguaggio burocratico e sulla comunicazione digitale e analisi di casi studio concreti, condotti in particolare sui testi on-line del Comune di Milano. Sono così esaminati, tra gli altri, i nodi problematici – cui le nuove tecnologie offrono vie d’uscita cruciali – dell’accessibilità delle informazioni, dell’utenza multilingue e multiculturale, delle traduzioni automatiche. Scritti di: G. Aquino, R. Argenziano, V. Baroni, R. Cannizzaro, P. Cattani, P. Consonni, G. Fiorentino, M.-C. Jullion, S. Lubello, G. Sergio.
22,00 20,90

La prosa parlata. Percorsi linguistici nell'opera di Edmondo De Amicis

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 312
Inviato speciale, educatore popolare, militante socialista, Edmondo De Amicis fu autore di una vasta produzione e figura centrale nel panorama letterario italiano del secondo Ottocento. Matteo Grassano, che in questi anni ha dedicato allo scrittore numerosi saggi in riviste e volumi, propone in questo libro una lettura critica di alcuni degli scritti deamicisiani più significativi, dalle giovanili “Lettere dalla Spagna” alle opere scolastiche, da Sull’Oceano al postumo Primo maggio, da Pagine sparse all’Idioma gentile: è un percorso che permette al lettore, attraverso l’analisi dei testi e lo studio dei manoscritti, di seguire l’evoluzione di una lunga esperienza di scrittura, rintracciando nella lingua la chiave per comprenderne alcuni aspetti. Ammiratore di Alessandro Manzoni e sensibile alla problematica dell’unificazione linguistica, De Amicis contribuì al rinnovamento della prosa italiana, grazie all’elaborazione di una lingua moderna, semplice e “parlata”, capace di rispondere magistralmente alle nuove esigenze di educazione e di comunicazione dello Stato unitario.
37,00 35,15

La Vita militare di Edmondo De Amicis. Storia linguistico-editoriale di un best seller postunitario

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 356
Quanto conta trovarsi in circostanze storicamente cruciali per orientare decenni di educazione linguistica e morale di una nazione? Quanto giova frequentare un salotto che calamita politici e intellettuali di spicco, italiani e stranieri, pronto a convertirsi in officina letteraria? E che cosa succede se il capitano di questa singolare industria è una donna? Questo libro ripercorre la storia linguistico-editoriale della Vita militare, prima opera letteraria di Edmondo De Amicis e primo dei suoi numerosi successi editoriali, scritta a Firenze nel primo decennio post-unitario di concerto col salotto Peruzzi. L'analisi linguistico-testuale, condotta a partire dalle prime pubblicazioni in rivista dei bozzetti e proiettata sullo sfondo delle tendenze contemporanee, è supportata dai riscontri nelle carte private dell'archivio Peruzzi: parte delle lettere ancora inedite di De Amicis sono qui trascritte, insieme alle agende copialettere della sua maestra, Emilia Toscanelli Peruzzi. Oltre a fornire evidenze utili per l'analisi linguistica, i documenti riprodotti precisano i contorni iniziali della parabola artistica e esistenziale dello scrittore.
32,00 30,40

Il «romanzo popolare italiano». Dal narrato allo sceneggiato

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 178
Nella seconda metà degli anni Settanta il passaggio dalla televisione solo pubblica (paleotv) alla televisione commerciale (neotv) segnava un radicale mutamento nei generi e negli stili del parlato trasmesso. Il teleromanzo, incentrato unicamente su classici della letteratura italiana e straniera, cedeva il posto alla soap opera, importata e poi prodotta in Italia. Nella primissima fase di transizione la RAI trasferiva alla letteratura di consumo l’intento pedagogico di educare alla lettura e all'italofonia. L’analisi degli sceneggiati televisivi, sia in ambito internazionale che nazionale, ha privilegia-to l’aspetto sociologico e semiologico (rapporto mezzo-fruitori), trascurando le modalità di riduzione audiovisiva dei testi narrativi per il piccolo schermo. Questo volume illustra gli aspetti linguistico-stilistici del ciclo di sceneggiati trasmessi nel 1975 col titolo «Romanzo popolare italiano», che comprendeva testi di scrittori otto-novecenteschi come Guerrazzi, Mastriani, Invernizio, Cena e Zuccoli. Dal confronto tra romanzi di partenza e sceneggiature emerge una linguistica animata da una fluidità di modelli comunicativi che riflette la fluidità di una popolarizzazione non più sostenuta dagli intenti etico-didascalici della tv bernabeiana.
20,00 19,00

Appunti di viaggio. Percorsi linguistici fra storia, filologia e retorica

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 158
Quale il rapporto tra i fenomeni linguistici attuali e quelli del passato? Quale il contributo che può venire alla comprensione dell’oggi dalla conoscenza storica tout-court e da una storiografia linguistica teoricamente avvertita? Quale il rapporto fra correttezza della ricostruzione filologica delle lingue morte e comprensione delle strutture dell’italiano? E infine, se la comprensione del nostro dire è capacità di riflettere su di noi parlanti e sulla nostra attività linguistica, in quale misura la retorica può essere concepita come parte di questo nostro agire quotidiano, non sovrastruttura, stucco o ribobolo, ma nocciolo del nostro vivere? Tali domande guidano Federica Venier nel frammentato viaggio che si offre al lettore in questa raccolta di saggi. La prima parte del libro costituisce infatti un approfondimento del lavoro su Schuchardt, che Federica Venier va conducendo da tempo, teso in questa sede ad indagare il tema del contatto, centralissimo nel pensiero dello studioso: contatto fra le scienze e contatto fra le lingue e, humboldtianamente, fra gli individui parlanti. Anche la seconda parte del volume è unita dal pensiero di Humboldt, e ruota intorno alla nozione di attività linguistica: l’autrice, sviluppando appunto l’idea della retorica come attività del parlante, riconduce il fenomeno della figuralità a una più generale riflessione sul linguaggio, in un critico confronto con le più attuali teorie costruttiviste e cognitiviste in proposito.
20,00 19,00

Dare a Cesare la Parola di Dio. La lingua dei «Discorsi alla città» di Carlo Maria Martini

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 260
Carlo Maria Martini (1927-2012) è stato una figura di riferimento nel panorama culturale italiano degli ultimi decenni. Divenuto arcivescovo della diocesi di Milano nel 1980, si è distinto per una non comune levatura culturale, morale e spirituale, tanto da essere uno degli autori religiosi più letti e tradotti nel mondo e da divenire un interlocutore rispettato anche dalla società civile e politica laica. I fedeli ambrosiani, e non solo, avevano l’opportunità di ascoltarlo in occasione dei tradizionali “Discorsi alla Città”, pronunciati ogni anno per la ricorrenza di sant'Ambrogio e tra i più rilevanti appuntamenti per il capoluogo lombardo. I Discorsi costituiscono uno dei migliori esempi di testi rappresentativi dello stile comunicativo ufficiale di Martini, in un connubio tra lògos (parola umana e Parola di Dio) e pòlis (città di Milano e attività politica). L’autore analizza la lingua e il pensiero di Martini quali emergono dai suoi “Discorsi alla Città”. Dopo un inquadramento che colloca la questione comunicativa e verbale all'interno dell’orizzonte martiniano, si affrontano i principali aspetti testuali e retorici, che palesano una notevole cura e consapevolezza dell’arcivescovo; tratti che vengono confermati dalla successiva analisi morfologica e morfosintattica (con particolare attenzione per i fenomeni dell’italiano dell’uso medio), sintattica e, da ultimo, lessicale (a cui è dedicato lo spazio maggiore dello studio).
32,00 30,40

Parola di sé. Le autobiografie linguistiche tra teoria e didattica

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 304
"Ma l'esperimento che facciamo oggi ha per l'appunto lo scopo di mostrare come, attraverso la menoma consapevolezza del proprio comportamento linguistico, l'individuo possa sentirsi elemento fattivo e responsabile di una storia, perché le sue abitudini linguistiche sono in realtà delle scelte che lo associano o lo contrappongono al costume e alla cultura della sua società". Con queste parole, nel 1982, Giovanni Nencioni apriva la sua "autodiacronia linguistica", un "esperimento" in cui la consapevole osservazione di un vissuto di parole e di modi richiamava nella vicenda individuale i momenti di un dialogo con la società. Questo volume raccoglie quell'invito e si propone di riflettere sulla valenza che ha e che potrà avere l'Autobiografia linguistica, portando l'attenzione sulle possibilità che il racconto delle nostre lingue offre all'indagine del vissuto e alla costruzione di un sistema di relazioni tra le parole, i codici, le vicende che vengono in contatto. Se la prima parte del libro affronta il tema in chiave teorica, cercando di sondare la profondità storica, filosofica, psicologica di uno sguardo che si fa racconto, la seconda individua nelle Autobiografie linguistiche uno strumento capace di valorizzare il plurilinguismo presente nelle società moderne e propone alcuni percorsi didattici concreti, pensati per aiutare a raggiungere la consapevolezza del ruolo che la lingua gioca nell'universo di ciascuno.
39,00 37,05

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