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Franco Angeli: Valutazione. Studi e ricerche

Tutte le nostre collane

Migranti, rifugiati e università. Prove tecniche di certificazione

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 112
Negli anni, l’interesse rivolto verso l’apprendimento “oltre l’aula” non ha mai smesso di crescere. In parallelo, è maturata la consapevolezza (scientifica e pratica) della necessità di definire modelli e strumenti per valutare l’apprendimento non formale e informale. Sullo sfondo di tale consapevolezza, il volume, nel richiamare le più recenti tendenze in materia, si focalizza sulle principali criticità, prima tra tutte la richiesta di una più efficace integrazione tra le prospettive di governance dell’istruzione universitaria e la concreta attuazione delle politiche di riconoscimento, validazione e certificazione delle competenze degli studenti. È in questo ambito che si inserisce l’esperienza del Centro per l’Apprendimento Permanente (CAP) dell’Università di Bari Aldo Moro per la valutazione dei titoli, delle qualifiche e delle competenze informali e non formali di utenti del servizio di Ateneo. Il target sensibile di persone titolari di protezione internazionale costituisce il focus dell’intero volume: una nuova e ineludibile sfida per le università italiane chiamate a rispondere alle istanze di certificazione delle credenziali educative per la reale (e non solo enunciata) valorizzazione del capitale umano e culturale della risorsa migratoria.
18,00 17,10

La valutazione della performance negli uffici giudiziari come strumento di politica pubblica

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 256
La valutazione delle performance costituisce un processo gestionale chiave per le organizzazioni pubbliche orientate a migliorare i servizi erogati a cittadini e imprese, così come a rendicontare l’utilizzo delle risorse a esse attribuite. Il settore giudiziario italiano ha avviato all’inizio del nuovo secolo un profondo rinnovamento delle proprie modalità organizzative e gestionali. Una serie di fattori esterni, tra i quali la crisi economica del 2008, hanno spinto l’azione riformatrice, come risposta sia alla forte riduzione delle risorse (umane e finanziarie) a disposizione del settore giudiziario, sia alla richiesta delle organizzazioni internazionali e delle imprese italiane di velocizzazione dei procedimenti giudiziari civili. Tuttavia, si è trattato anche di un’azione caratterizzata da fattori peculiari, in cui il dibattito interno alla magistratura, la disponibilità di soluzioni basate sulle tecnologie informatiche e la collaborazione tra diversi attori hanno giocato un ruolo rilevante: è stato sviluppato il paradigma della “giustizia come servizio”, un processo che ha posto in primo piano l’esigenza di monitorare e valutare costantemente i risultati dell’attività giudiziaria, per aumentare il valore prodotto per la collettività e rendicontare i risultati ottenuti. Il volume è articolato in due parti. Nella prima sono ricostruite le vicende dei processi di innovazione organizzativa lungo oltre un decennio, a partire dalle progettazioni avviate a inizio secolo per giungere al periodo più recente. La seconda parte, arricchita da appendici, contiene una introduzione teorica e una serie di esempi pratici per il disegno e l’attuazione di una politica di valutazione della performance nel sistema giudiziario e nei singoli uffici. Il libro si rivolge non solo agli studenti di analisi delle politiche pubbliche e delle discipline di carattere gestionale, ma anche e particolarmente agli operatori del settore giudiziario, magistrati e personale amministrativo; nello stesso tempo, può costituire un riferimento per attività di valutazione civica. L’ambizione è quella di aiutare a comprendere le dimensioni rilevanti attraverso cui analizzare il servizio “giustizia”, in parallelo e coerenza con quanto già avviene per la valutazione di indagini e sentenze.
32,00 30,40

Per una valutazione delle scuole oltre l'adempimento. Riflessioni e pratiche sui processi valutativi

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 240
Qual è la relazione tra valutazione e miglioramento nel sistema nazionale di valutazione? Quali attori sono coinvolti nella valutazione delle scuole e in che modo partecipano? Come si può apprendere dai processi valutativi? Sono solo alcune delle domande cui il volume intende rispondere attraverso una prospettiva plurale che, oltrepassando gli aspetti di carattere attuativo, offra al lettore una riflessione articolata e vivace sul tema della valutazione delle scuole. Il libro è strutturato in tre parti: nella prima, delle riflessioni, gli autori si confrontano sulle principali implicazioni teoriche e professionali del sistema nazionale di valutazione, riprendendo il dibattito corrente; nella seconda, delle pratiche, si presentano i principali risultati delle sperimentazioni e di alcune ricerche empiriche condotte sul tema; completa il testo il racconto delle esperienze da parte di alcuni degli attori direttamente coinvolti nella valutazione delle scuole. Ricco di riferimenti alla letteratura, nazionale e internazionale, il volume unisce in modo sincronico il piano della teoria con quello della pratica, presentandosi dunque come utile e agevole strumento di approfondimento e di accompagnamento non soltanto per ricercatori e studiosi ma anche per insegnanti, dirigenti e operatori scolastici interessati a temi di sempre viva attualità nel nostro Paese.
32,00 30,40

Misure di contrasto della povertà e condizionalità. Una sintesi realista delle evidenze

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 224
Le misure di trasferimento monetario condizionato (TMC), nate a metà degli anni '90 in America Latina, giocano oggi un ruolo chiave nelle strategie antipovertà di molti paesi. La caratteristica principale di tali misure è la previsione di specifiche condizioni comportamentali, che i beneficiari si impegnano a rispettare, come presupposto necessario per accedere al trasferimento economico. Nei paesi ad alto reddito i programmi che includono trasferimenti monetari condizionati sono stati ampiamenti utilizzati nel settore dell'istruzione, nell'ambito delle strategie di welfare-to-work e più recentemente in quasi tutti gli schemi di reddito minimo garantito. Nel corso degli anni sono state realizzate numerose analisi finalizzate a sintetizzare le evidenze degli effetti prodotti da tali misure realizzate nei paesi in via di sviluppo; sono invece molto limitate quelle realizzate nei paesi con economie avanzate. È a partire da questi presupposti che nasce il lavoro di revisione della letteratura, presentato nel volume e focalizzato sui programmi realizzati nei paesi dell'area Ocse. L'obiettivo del lavoro di revisione è stato duplice. Da una parte offrire input ai soggetti chiamati a disegnare e/o implementare questo tipo di programmi in Italia, dall'altra sperimentare e diffondere tra studiosi e organismi predisposti a programmare e realizzare valutazioni, un approccio di revisione della letteratura denominato 'Sintesi Realistà', utilizzato per sintetizzare le evidenze di programmi sociali complessi.
29,00 27,55

Valutazione pluralista

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 208
La valutazione delle politiche è un processo democratico di apprendimento-sociale. Questo libro analizza diversi modi di concepire e praticare la valutazione. Innanzitutto, ci si sofferma su recenti contributi che sono andati a integrare gli approcci classici: dalla valutazione basata sulla teoria alla valutazione realistica, dalle metodologie quasi-sperimentali agli approcci di pensiero positivo, dalle rassegne sistematiche alle metodologie specifiche della valutazione, per finire con un'analisi delle possibili combinazioni di approcci e metodi. La lente critica offerta dal confronto tra, e con, i differenti approcci consente poi di vedere sotto diversa luce impostazioni generalmente date per scontate su temi chiave quali accountability, apprendimento e usi della valutazione, e sul rapporto tra politica, amministrazione e valutazione. Il volume si rivolge a tutti coloro che sono coinvolti in processi di valutazione: amministratori, gestori di valutazione, valutatori, studiosi, cittadini. La sua ambizione è quella di aiutarli a comprendere quali approcci e metodi di valutazione siano coerenti con le politiche attuate, con specifiche esigenze di miglioramento, con aspirazioni di cambiamento.
30,00 28,50

Valutazione e teorie del cambiamento. Le politiche locali di contrasto alla povertà

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 160
Quali sono i percorsi di cambiamento possibili per i beneficiari di una misura di contrasto alla povertà a Napoli? Quali cambiamenti è lecito aspettarsi? Cosa fa di un beneficiario il migliore attore di un processo di cambiamento? Sono questi alcuni degli interrogativi che hanno guidato l'esperienza di ricerca alla base del volume, che dedica un'attenzione specifica all'offerta di misure integrative di promozione dell'inclusione sociale per sostenere i nuclei familiari beneficiari della politica. L'analisi è condotta con un approccio valutativo basato sulla teoria, la Theory Based Evaluation, una scelta non comune nel panorama di studi inerenti la valutazione delle politiche di contrasto alla povertà e all'esclusione sociale che, lungi dal dare per scontata la misurazione degli effetti della politica che è rinviata al più ampio lavoro di valutazione di cui è parte la ricerca, sposta l'attenzione dal cosa e quanto è stato prodotto al come e al perché ciò sia accaduto. L'approccio è stato utilizzato per rintracciare le assunzioni teoriche su cui poggiano il programma e la sua implementazione allo scopo di scomporre la politica entro catene causali da confrontare con i "fatti" dell'implementazione al fine di evidenziare i meccanismi generativi di cambiamento e comprendere come e perché l'implementazione napoletana del Reddito di Cittadinanza, nella duplice veste di sostegno economico e sostegno sociale, ha o avrebbe dovuto funzionare.
21,00 19,95

Scuola e disuguaglianze. Una valutazione delle risorse economiche, sociali e culturali

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 192
Le strategie indicate dalle istituzioni e dagli organismi internazionali in materia di investimento nel capitale umano tendono a considerare l'incremento dei tassi di istruzione e l'innalzamento dei livelli di apprendimento come obiettivi necessari allo sviluppo delle società capitaliste. I processi di avvicinamento a questi obiettivi mettono in luce la questione delle disparità e delle disuguaglianze come elemento dal quale non è possibile esimersi sia in riferimento alle finalità dichiarate di crescita economica sia in termini di sviluppo democratico della società e delle sue istituzioni. Il volume si concentra sulle disuguaglianze prodotte dalle differenze sociali, culturali ed economiche nelle quali la società capitalistica occidentale è stratificata e in particolare - sul loro riflettersi all'interno del sistema educativo formale. Prendendo avvio dal concetto bourdieuiano di riproduzione del capitale sociale e culturale, il testo propone, attraverso una valutazione di sistema, un'esplorazione delle forme e delle dimensioni delle disuguaglianze socioeconomiche all'interno del sistema scolastico italiano. La categoria analizzata, quella di segregazione socioeconomica, rimanda a una regia all'apparenza immateriale e invisibile, che ha invece una sua evidente e inequivocabile concretezza in termini di effetti prodotti e di opportunità mancate a livello individuale e collettivo.
26,50 25,18

L'intervista nella valutazione e nella ricerca sociale. Parole di chi non ha voce

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 160
Come si realizza una ricerca utilizzando l.intervista semi-strutturata? Quali sfide e questioni pone l'uso di questa tecnica? Cosa accade nell'interazione tra intervistatore e intervistato? E se quest'ultimo è un soggetto svantaggiato, disoccupato, persona senza dimora o in carico ai servizi? Quali sono le funzioni dell'intervista nella ricerca valutativa e in quella sociale? A che tipo di informazioni consente di accedere l'intervista? È davvero una valida modalità per ascoltare chi non ha voce? E cosa significa non avere voce (nel contesto decisionale) e dare voce (nell'ambito della ricerca)? Il testo offre risposte a queste domande riflettendo in maniera particolare sulle potenzialità dell'intervista "qualitativa" come strumento di coinvolgimento e ascolto (in valutazione e in ricerca sociale) di soggetti svantaggiati e di coloro che fanno fatica a far arrivare la loro voce al livello decisionale (operatori, attuatori, utenti). L'esperienza insegna che l'intervista porta con sé sfide e questioni metodologiche che il volume affronta per dare strumenti e suggerimenti al lettore. Il volume presenta le elevate capacità e potenzialità di indagine dell'intervista nella costruzione di informazioni, la complessità della conduzione e gestione dell'intervista, le implicazioni relazionali ed ermeneutiche, i problemi di codifica e sistemazione delle informazioni costruite, gli effetti che, con l'impiego di tale tecnica, si possono avere sul disegno di ricerca.
21,50 20,43

Segretariato sociale e riforma dei servizi. Percorsi di valutazione

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 176
Questo lavoro nasce da una insofferenza verso un atteggiamento presente nell'ambito delle politiche sociali: in tutti quegli studi sui servizi sociali che danno per scontato che essi siano quello che c'è scritto nelle leggi che li istituiscono, in tutti quegli studi sui piani di zona che danno per scontato che sia stato attuato tutto quello che avevano promesso, e via enumerando. L'insofferenza poi cresce quando ci si accorge che successive leggi di riforma modificano le prescrizioni legislative precedenti in base a un preteso superamento della loro concezione, senza avere una minima idea di cosa era successo concretamente nelle diverse realtà in cui erano (o non erano) state applicate, o quando successive ondate di programmazione avvengono in base a nuovi principi che si contrappongono ai vecchi su un piano generale e non su quello di un'analisi dell'esperienza. In altre parole, c'è molta ideologia in giro, soprattutto in temi come questi che riguardano da vicino non solo i bisogni e i diritti dei cittadini, ma anche i comportamenti della pubblica amministrazione. Invece bisogna partire dai fatti, siano essi servizi realmente offerti, modi di pensare, capacità di attivarsi, modifiche nei comportamenti, risultati ottenuti. E solo in base a queste "evidenze" è possibile programmare, riprogrammare, correggere, giudicare.
22,50 21,38

La valutazione stakeholder-based della formazione continua. Modelli, processi, strumenti

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 272
L'attenzione verso la formazione è notevolmente aumentata, soprattutto nei Paesi industrializzati e a causa della competizione globale. Anche le politiche pubbliche, nazionali e comunitarie, hanno elaborato strategie e linee di intervento che si fondano sull'assunto che la formazione continua rappresenti un bene collettivo da promuovere e un punto di incontro tra le finalità delle imprese e dei lavoratori. Numerosi sono i modelli messi a punto per la misura dei risultati degli interventi e dell'impatto degli investimenti in formazione: il loro principale limite è, tuttavia, costituito dalla quasi esclusiva centratura sulla misurazione dei risultati nella prospettiva di un solo attore, che in pratica corrisponde agli shareholder dell'impresa. Ciò porta a trascurare il fatto che, all'interno di un'organizzazione, un programma di formazione coinvolge numerosi altri stakeholder, che possono avere, rispetto al programma di formazione, obiettivi specifici differenziati e addirittura divergenti. Ma come impostare un sistema di valutazione della formazione continua in azienda orientato ai fabbisogni degli stakeholder? Quali passi e strumenti operativi utilizzare? E quali sono gli stakeholder tipicamente coinvolti in un processo formativo? Il volume si propone di rispondere a queste domande, presentando i risultati di un percorso di ricerca empirica sul tema della stakeholderbased evaluation della formazione.
32,50 30,88

Sviluppo e cooperazione. Idee, politiche, pratiche

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 224
Sviluppo, una parola attorno alla quale ruotano pensieri, concetti, persone, azioni, storie quanto mai diverse, nel tempo e nello spazio. Un termine che lega le comunità umane, in qualunque parte del pianeta si trovino, al loro ambiente e ad altre comunità umane. Un concetto che nei secoli è stato visto come sinonimo di ricchezza, di modernità, di progresso, ma anche come causa di distruzione, di impoverimento, di disuguaglianza. Il volume, che si rivolge non solo agli studenti universitari, ma anche a tutti gli operatori che si muovono e agiscono nell'ambito della cooperazione internazionale, affronta il concetto di sviluppo a partire dalla sua storia, attraverso il pensiero di filosofi, economisti, sociologi e antropologi che hanno fornito letture e chiavi di interpretazione diverse. Da una fase analitico-interpretativa si passa alla storia delle azioni che hanno tradotto in pratica - o hanno cercato di farlo - l'idea di sviluppo. Con una scansione decennale l'autrice ripercorre le tappe fondamentali delle politiche di sviluppo e di cooperazione, mettendo in luce errori, correzioni, aggiustamenti, capovolgimenti di fronte nelle diverse epoche e parti di mondo, con una particolare attenzione al caso italiano.
22,50 21,38

Dottor Divago. Discernere valutare e goveranre la nuova università

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 208
Il riconoscimento della centralità del processo valutativo per il governo del sistema universitario del nostro Paese è certamente uno dei problemi più rilevanti della frammentata e non ancora conclusa fase di trasformazione che sta interessando l'Università da oltre un decennio. Tale riconoscimento pare però spesso più formale che sostanziale. Molti sono infatti i quesiti ancora aperti in merito al ruolo effettivo che la valutazione può avere per determinare il cambiamento. Cosa significa valutare? Cosa si deve valutare? Come misurare i risultati della valutazione? Come usare i risultati della valutazione nella governance del sistema e dei singoli Atenei? Gli autori del volume, consci dell'impossibilità di dare risposte esaustive su tali interrogativi, si pongono però nella prospettiva di fornire alcuni primi elementi di chiarificazione sull'argomento. Si rivolge, quindi, non solo a quanti studiano sotto un profilo scientifico le tematiche della valutazione, ma anche e soprattutto agli attori che, con diverse responsabilità e compiti, si trovano correntemente coinvolti nelle quotidiane pratiche valutative (i nuclei di valutazione, i docenti, gli studenti) e/o nell'utilizzo dei risultati della valutazione stessa per la promozione attiva di congruenti politiche (policy maker, organi di governo degli atenei).
21,00 19,95

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