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Franco Angeli: Sociologia del lavoro

Tutte le nostre collane

Progetti di benessere. Ergonomia, partecipazione, consapevolezza

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 208
Il volume raccoglie saggi editi e inediti sull'ergonomia. Quell'ergonomia che intende lavorare per il miglioramento in tutti i contesti di attività e cerca di rendere le persone più coscienti e più libere, quella che continua a proporsi con determinazione per contribuire alla ricerca dell'armonia nei rapporti di lavoro e della qualità della vita negli ambienti e nei territori. L'ergonomia è ancora oggi un campo di studi poco conosciuto in Italia. Nel mondo accademico, spesso organizzato in modo rigidamente disciplinare, trova spazio con difficoltà perché opera in modo interdisciplinare. Nei luoghi di lavoro promuove la prevenzione con studi che considerano insieme aspetti tecnologici, organizzativi e ambientali e quindi viene vista con diffidenza da chi ancora intende la sicurezza come un armamentario farraginoso che serve a evitare sanzioni. Propone inoltre una cultura del rispetto e della valorizzazione delle persone in una dimensione di benessere nei luoghi di vita e di lavoro che sfida il cinismo diffuso sulla reale possibilità di far emergere capacità e creatività da tutti. Prevede anzi di far progettare l'innovazione a quelli che dovranno affrontarla supportandoli con dei percorsi di apprendimento che li rendano più consapevoli delle prospettive e delle scelte.
27,50 26,13

Sviluppo, istituzioni e qualità sociale. Lo sviluppo nella sociologia economica contemporanea

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 240
I saggi raccolti in questo volume costituiscono un'ampia selezione di quelli presentati nel settembre 2009 al convegno dell'AIS-ELO a Cagliari su "Sviluppo, istituzioni e qualità sociale". Il tema - quello dello sviluppo per lungo tempo era stato oggetto centrale, se non costitutivo, del pensiero sociologico. Nei decenni più recenti, tuttavia, esso è stato sottoposto a decise revisioni critiche, così che è venuto meno il suo ruolo di grande frame meta-teorico entro cui cercare di dare ordine allo studio della società. In particolare, la messa in discussione delle concezioni più strettamente evoluzionistiche e unilineari dello sviluppo e l'orientamento più analitico della sociologia contemporanea hanno condotto a un cambiamento di prospettive: da sviluppo come processo eminentemente economico a sviluppo come trasformazione volta a un miglioramento, anche solo qualitativo, della performance di una società o di un territorio. Alla maggior duttilità e indeterminatezza di ciò che oggi si intende per sviluppo hanno però corrisposto una più attenta esplorazione dei modi in cui il mutamento o l'innovazione possono verificarsi, un più fine studio delle strategie e delle politiche messe in atto per promuoverli, una più articolata osservazione dei processi e degli esiti che ne possono derivare.
23,00 21,85

Introduzione alla sociologia economica

Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 160
20,00 19,00

Riconciliare lavoro, welfare e cittadinanza

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 192
A fronte dei processi di innovazione e riforma dei sistemi di welfare secondo il paradigma dell'attivazione, si assiste in Europa a un rafforzamento del legame tra lavoro e welfare, che porta a vedere nel lavoro, più che un diritto, un requisito di cittadinanza e di appartenenza. Ma, il principio dell'attivazione, eretto a soluzione cardine per ricucire le fratture che si sono determinate con l'esaurirsi della società salariale, obbliga a prendere atto dell'ambivalenza con la quale è trattata la questione delle disuguaglianze, di diritti e prima ancora di opportunità. Affrontando il tema da angolature e prospettive disciplinari diverse, il volume invita a riflettere sui modi per riconciliare lavoro, welfare e cittadinanza, contrastando le derive che si profilano soprattutto in una fase di recessione come l'attuale: contrattualizzazione della cittadinanza; segmentazione del mercato del lavoro; fragilizzazione dei lavoratori liminali - giovani, donne, anziani, persone con disabilità, immigrati -; individualizzazione delle protezioni e ampliamento delle disuguaglianze. Derive che sconfessano le ambizioni universalistiche e meritocratiche a fondamento del contratto sociale moderno, con effetti che investono in primo luogo alcune categorie sociali e, nel tempo, l'intera società, fino a minarne la coesione e la capacità competitiva.
23,00 21,85

Il ciclo della merce: cambiamenti della produzione e del consumo

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 232
La sfera della produzione e quella del consumo sono state considerate per molto tempo nettamente differenti, sia sul piano concettuale, che su quello concreto. Da qualche tempo invece si è cominciato a prendere coscienza che questi due ambiti non sono poi così distanti e che tra loro esistono delle forti connessioni. In realtà, produzione e consumo hanno sempre agito congiuntamente, ma soltanto oggi, alla luce della nuova consapevolezza emersa, è possibile interpretare la produzione e il consumo come due parti di un medesimo processo. Un processo che, come è stato messo in luce dall'analisi economica classica, ha quale scopo primario la creazione e la messa in circolazione nella società delle merci. E un processo dunque che è possibile analizzare considerando le diverse fasi che vengono attraversate dalla merce durante il suo ciclo di vita, come si è cercato di fare in questo numero monografico della rivista Sociologia del lavoro.
20,00 19,00

Lavoro e produzione del valore nell'economia della conoscenza

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 224
Sono oramai numerose le pubblicazioni scientifiche, di diversificata origine disciplinare, che hanno evidenziato come la dimensione industriale e fordista della produzione capitalistica e le sue tradizionali meccaniche di valorizzazione non rappresentino più il nucleo egemone dei processi di accumulazione contemporanei. Se a partire dai primi anni novanta si è infatti diffusa una retorica della transizione votata prevalentemente a rintracciare i motivi della crisi del regime di crescita fordista, negli ultimi anni si sono invece moltiplicate e confrontate, non senza diversità di accenti, prospettive interpretative "positive" dedicate all'analisi delle emergenti architetture socio-economiche. In proposito i temi del cognitivo, del simbolico, dell'immateriale, del servizio, dell'informazione, della conoscenza, ecc. si sono spesso contesi il primato di interpreti concettuali più efficaci dell'emergente capitalismo post-fordista.
20,00 19,00

La ricerca socio-economica tra politiche pubbliche, interessi economici e società civile

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 184
Nata per comprendere la nuova società sorta con la rivoluzione industriale e lo sviluppo del capitalismo, la sociologia ha sempre avuto una doppia anima: orientata alla spiegazione e interpretazione dei fenomeni sociali e orientata a influenzarne, più o meno intenzionalmente, il mutamento. Per questo, l'uditorio dei sociologi è, da sempre, composto sia dalla comunità scientifica sia da attori a essa esterni, che variamente svolgono il ruolo di committenti, stakeholder, interlocutori privilegiati della ricerca. E le interdipendenze tra dimensione scientifica, operativa e critica sono molteplici, alcune da tempo note, altre in via di esplorazione. Ciò non è in realtà molto diverso da quanto avviene nel caso delle altre scienze sociali. Diversa è però la capacità di influire della ricerca sociologica - e in particolare delle sociologie economiche, del lavoro e dell'organizzazione. Infatti, il successo che spesso la sociologia economica ha dimostrato nello spiegare i fenomeni economici solo raramente è stato accompagnato da un'analoga capacità di influire sulle politiche pubbliche e sull'opinione pubblica. L'economia, seguita probabilmente dalla scienza politica, rimane, a questo riguardo, la disciplina più ascoltata dai policy maker e quella con maggiori pretese normative, assieme ovviamente al diritto.
20,00 19,00

Mestieri e professioni. Come si rappresentano le occupazioni nella società contemporanea

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 192
Gli uomini e le donne si rappresentano la struttura della società in cui vivono partendo dalle relazioni che instaurano nelle disuguali situazioni sociali, economiche, territoriali, culturali. Nell'attuale società e con i nuovi strumenti mediatici a disposizione, tuttavia, sembra che si oltrepassino i limiti cognitivi definiti dalla vita quotidiana, e si conoscano altre condizioni, altri luoghi, altri tempi, altre opportunità. Perciò la rappresentazione della società e del sistema delle disuguaglianze sociali riflette anche una conoscenza mediata, influenzata alla fine da modelli culturali diffusi, istituzionalizzati e dominanti. La questione del nesso tra la realtà e la sua rappresentazione appare semplice o squisitamente metodologica, ma non lo è visto il dibattito internazionale che hanno suscitato ed ancora oggi suscitano i temi relativi agli indicatori della stratificazione sociale e occupazionale e alla loro importanza per le analisi della valutazione sociale delle occupazioni. Questi temi si ritrovano nei saggi qui presentati, che possono essere letti seguendo una logica ipertestuale. Infatti ciascun contributo offre un approfondimento di singoli aspetti della stratificazione occupazionale e della mobilità sociale, in alcuni casi con una attenzione specifica alla dimensione di genere. Il volume mette insieme saggi di studiosi italiani e stranieri che hanno concorso allo sviluppo di questa prospettiva di studio e di ricerca.
20,50 19,48

La mobilità job-to-job. Transizioni lavorative verso il terziario

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 176
Il volume presenta i risultati di uno studio quali/quantitativo sulla mobilità job-to-job, cofinanziato dal Miur nell'ambito dei Prin-Cofin 2005 e condotto da un'equipe di ricerca della Facoltà di Sociologia dell'Università Cattolica di Milano. La ricerca ha indagato i percorsi professionali che dal tradizionale lavoro nell'industria e nel terziario - assicurazioni, credito, commercio, pubblico impiego - portano ad attività lavorative ed economiche, non necessariamente dall'elevato contenuto professionale, collocabili nel "nuovo terziario", ovvero nei nuovi servizi in via di consolidamento entro l'economia metropolitana.
18,50 17,58

Ritornare a Polanyi. Per una critica all'economicismo?

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 176
Karl Polanyi (1886-1964) risulta, a livello internazionale, il referente teorico di quanti, economisti, storici, politologi e sociologi, non si rassegnano all'economicismo e alla mercificazione della nostra società. La "forza" di Polanyi è quella di connettere tre temi più che mai attuali: quello della non-naturalità del mercato autoregolato e dell'Homo Oeconomicus; quello della riaffermazione che il mercato tratta come merci dei beni che non possono essere considerati tali; quello delle tre forme dello scambio societario (scambio, redistribuzione e reciprocità). Il volume intende affrontare questi temi e la connessione fra i medesimi da differenti punti di vista in un confronto fra studiosi francesi e italiani. Nell'attuale crisi generale del mercatismo proprio delle società capitalistiche, e di quella italiana in particolare, percorsi interpretativi e soluzioni possibili, anche alla oramai acuta crisi delle politiche di welfare, paiono individuarsi nella riflessione polanyiana, per riferimento specifico al necessario "riequilibrio" che si impone fra sotto-sistema economico dominato dallo scambio e dalla razionalità strumentale e sistema sociale, in cui da sempre sono presenti i principi redistributivi e della reciprocità, in una sintesi che eviti forzate contrapposizioni fra efficienza ed efficacia, merito e solidarietà.
19,50 18,53

Soggetti e imprese di fronte all'etica della responsabilità

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 232
In un'epoca di profondi mutamenti, nella quale i processi di globalizzazione ingenerano diffusi sentimenti d'inquietudine dettati da una crescente auto-riflessività che si fonda in modo naturale su una visione morale che accomuna larga parte degli esseri umani, la decisione di approfondire un tema antico, come la dibattuta querelle fra condizioni di vita e sviluppo dell'impresa e suoi fondamenti etici, è dettata dalla nuova giovinezza di cui sembra godere tale dibattito. La più attenta sensibilità etica della responsabilità è dettata da un insieme di fattori fra i quali giocano un ruolo non irrilevante, da un lato, la vasta diffusione di molteplici informazioni riguardo a scelte e comportamenti talvolta allarmanti caratterizzanti le imprese nel sistema capitalistico; dall'altro, la smisurata crescita del potere della tecnoscienza che si estende a ogni ambito dell'ecosfera compreso l'ambito più intimo del bios. Questo volume raccoglie la quasi totalità degli interventi presentati in due seminari svoltisi a Forlì e dedicati a Etica e impresa.
20,00 19,00

Mobilità e transizioni nei mercati del lavoro locali

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 192
Il volume presenta i principali risultati di una ricerca interuniversitaria sulla mobilità e le transizioni nei mercati del lavoro locali, che ha coinvolto le università Cattolica di Milano, di Bologna, Catania, Milano e Trieste. La ricerca ha inteso mettere in luce la natura dei passaggi lavorativi in alcuni mercati locali, approfondendone le modalità di realizzazione, i meccanismi e le convenzioni intervenienti, i significati rivestiti nel vissuto individuale. Ne è emersa la natura multidimensionale e multifattoriale della mobilità, che si profila - volta a volta e allo stesso tempo - come destino, come protagonismo e come rifugio, in un quadro sociale di marcata individualizzazione, di forte pluralizzazione del lavoro e di crescente eterogeneità delle culture del lavoro. E si sono delineati differenti volti della mobilità: quella delle transizioni professionali dai comparti tradizionali ai lavori del "nuovo terziario"; quella prevalentemente intrasettoriale dei settori metalmeccanico e Ict; quella delle carriere lavorative dei giovani, laureati e diplomati, occupati nei servizi educativi, socio-assistenziali e del loisir; quella dei percorsi di inserimento lavorativo sperimentati dai giovani laureati; quella della ricerca di promozione occupazionale e sociale da parte di migranti come attori economici transnazionali.
20,50 19,48

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