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Franco Angeli: Le professioni nel sociale

Tutte le nostre collane

Il carcere: una città invisibile. Lo sguardo degli operatori volontari

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 142
Un libro come bussola per indicare possibili rotte agli operatori volontari e a quanti lavorano a progetti educativi in carcere, proponendo strategie da adottare nell’ideazione e nella pratica pedagogica. Testimonianze di pratiche di mediazione, scrittura terapeutica, racconti collettivi di storie di vita, scritti di persone detenute e altre narrazioni vengono raccontate attraverso lo sguardo del volontario, cioè di chi cerca di fare da ponte tra mondi incommensurabili. Il testo intende mettere a fuoco la metodologia e il senso profondo delle varie esperienze maturate in carcere nell’arco di dieci anni, dando la parola ai protagonisti, donne e uomini, di vite difficili, con lo scopo di fare scoprire alla società civile un mondo di emozioni dove luce e ombra si toccano e dove il dolore nutre la volontà di riscatto. In particolare, il libro intende contribuire all’idea che il carcere non sia una città invisibile, richiamandosi al romanzo di Calvino Le città invisibili, ma possa diventare un luogo dove trovare il modo e lo spazio per rinnovarsi, cambiare, progettare il futuro, all’insegna di un umanesimo e di una giustizia come motori di uguaglianza sociale.
19,00 18,05

Il carcere in città. La voce, il gesto, il tratto e la parola, ovvero l'arte come evasione comune

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 164
Il volume Il carcere in città. La voce, il gesto, il tratto e la parola, ovvero l’arte come evasione comune è un modo, attraverso una narrazione collettiva di persone detenute, operatori e volontari, per dare parola alle tante voci della galera e per guardare al carcere come al luogo dove fare i conti con la propria ombra. L’esperienza del carcere permette di addentrarsi nei sotterranei dell’anima verso un percorso di conoscenza di sé, di riconoscimento dei propri demoni e di ricomposizione ad unità delle nostre parti scisse, in un andare e venire tra dentro la galera e fuori nella società. Ci si deve, infatti, sempre ricordare che per andare oltre la sofferenza è necessario incontrarla nella sua dimensione tragica; certamente il carcere è tragedia e le diverse storie che il testo propone ne sono una testimonianza. In particolare il volume narra delle esperienze significative in tre carceri: San Vittore, Opera e Bollate. Di San Vittore è raccontata l’esperienza del Coro de La Nave, un reparto del carcere dove da tempo è in atto un progetto trattamentale avanzato per le tossicodipendenze. Un’esperienza potente che ha incontrato la città nella Casa della Memoria a Milano attraverso canti e musiche, inframmezzati da brani recitati da operatori e volontari. Si descrive poi un corso universitario dentro il carcere di Opera che ha provocato onde d’urto positive, innescando un circolo virtuoso di scrittura teatrale con lo spettacolo “Giochi di luci e ombre” che ha tenuto diverse repliche in vari teatri in Italia, essendo i protagonisti attori e registi di sé stessi. Infine si parla delle persone detenute a Bollate che hanno presentato, con la regia dei rispettivi docenti, i loro lavori di fotografia e di pittura nello spazio suggestivo della ex Chiesa di San Carpoforo dell’Accademia di Belle Arti di Brera. Il libro coinvolgerà nella lettura sia gli addetti ai lavori che persone interessate a scoprire non solo i vissuti dei detenuti, ma anche le modalità dell’incontro del fuori con il dentro, andando oltre le ideologie e gli stereotipi della società, ovvero oltre le sue ombre più minacciose.
21,00 19,95

La messa alla prova minorile e reati associativi. Buone pratiche ed esperienze innovative

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 188
Nel presente volume vengono analizzate la teoria e le prassi applicative dell’istituto della sospensione del processo per messa alla prova minorile (art. 28 del DPR 448/1988), forma di “probation processuale”, a trent’anni dalla sua entrata in vigore, dedicando un focus ai minori che hanno commesso reati di gruppo o reati associativi anche in contesti di criminalità organizzata, secondo le esperienze e le testimonianze di vari Tribunali per i Minorenni (Catania, Milano, Napoli e Reggio Calabria). Con le sue peculiarità di grande flessibilità e programmaticità e con i suoi obiettivi di cambiamento, questo istituto ha notevolmente contribuito ad abbattere il tasso di recidiva dei minorenni autori di reati. In merito alla casistica dei minori coinvolti in reati di gruppo o in reati associativi, il volume offre un aggiornamento sulle nuove prassi operative in materia di interventi di recupero psico-sociale, nonché una griglia realizzata da un gruppo di lavoro dell’Ufficio GUP del Tribunale per i Minorenni di Milano, fruibile dagli operatori psico-socio-educativi come guida agli aspetti diagnostici e trattamentali che la magistratura minorile ritiene imprescindibili nell’applicazione dell’istituto. I contributi pubblicati in questo volume contengono concetti fondamentali e innovativi applicati in questo ambito, come bellezza, empatia, contenimento psichico e mentale, rito di passaggio, stimolo al cambiamento e relazioni transferali istituzionali a vari livelli. Alcuni ragazzi hanno accettato di esprimere liberamente e in forma scritta la loro esperienza in sede di udienza finale di messa alla prova; le loro riflessioni riportate nel testo lasciano trasparire il travaglio sotteso e l’impegno profuso nel faticoso percorso maturativo e di cambiamento svolto durante il periodo di prova. Il presente volume è rivolto principalmente agli operatori della giustizia minorile, in particolare magistrati togati e onorari, avvocati, operatori dei servizi psico-socio-educativi del Ministero della Giustizia, del territorio e delle strutture residenziali penali, ma anche a tutti coloro che vogliono avvicinarsi a questo importante settore della Giustizia tesa all’applicazione del principio riabilitativo, che sottende la ripresa dei processi maturativi nella mente del minore che delinque, ritenendo l’intervento a ciò mirato necessario e proficuo per far evolvere la personalità in formazione verso migliori destini e per recuperare risorse preziose alla società.
25,00 23,75

Il potere di curare. La costruzione del setting terapeutico

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 162
In ambito sanitario l’incontro tra chi cerca aiuto e chi accetta di fornirlo permette al curante (medico, psicologo, infermiere, riabilitatore, caregiver) di esercitare il potere di curare. Per utilizzare al meglio questo potere nell’interesse del paziente bisogna costruire un setting terapeutico. Il libro prova a definire i tre elementi relazionali essenziali che permettono di costruire un setting con potenti caratteristiche terapeutiche, valido in quasi tutti gli ambiti specialistici e nei diversi luoghi di cura, quali l’ambulatorio, la degenza, il domicilio. Esso è costituito da una asimmetria di competenze accompagnata dalla profonda disponibilità alla condivisione e da una promessa di comportamento etico. È anche la base necessaria per lo sviluppo di una buona relazione terapeutica. Gli autori si avvalgono di esempi tratti dalla loro lunga esperienza clinica per mostrare come un setting ben costruito possa avere un’azione di per sé terapeutica e ne ipotizzano i correlati neurobiologici. Il volume è indirizzato ai medici e ai professionisti della salute mentale, ma la sua lettura da parte di chi, invece, si trovi a vivere un’esperienza di cura come paziente potrà essere utile per fornire informazioni circa le condizioni che possono migliorare le capacità autoriparative dell’organismo.
22,00 20,90

Le sfide dell'apprendimento continuo. Istituzioni in cambiamento e nuove istanze identitarie

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 144
L’ampliamento del campo di apprendimento nelle società complesse ha creato nuove questioni di valutazione e progettazione del settore educativo. Siamo in una situazione di grande accelerazione dovuta in parte anche all’interconnessione e allo sviluppo delle tecnologie, che non solo trasformano i modi dell’apprendere, ma producono un mutamento profondo in chi apprende, nel suo contesto sociale e nelle molteplici opportunità di apprendimento informale e non formale. Il volume ricostruisce, attraverso la messa a fuoco di una serie di casi, anche distanti tra loro, le principali istanze di cambiamento che caratterizzano la realtà italiana ed europea. L’approfondimento di questo tema è organizzato attraverso la relazione tra tre elementi fondamentali: i percorsi di apprendimento e di maturazione dei giovani, la diffusione a livello globale della comunicazione digitale e la pressione derivante dall’incontro/scontro con persone portatrici di un diverso retroterra culturale. Ognuno di questi fenomeni può risultare di difficile gestione, soprattutto quando viene affrontato con modelli sviluppati in un contesto ormai superato, ma contiene allo stesso tempo la potenzialità di sinergie inedite e ricadute positive. Inoltre, la diffusione dei fenomeni di impatto globale costringe le istituzioni locali a rivedere prassi e approcci, scontrandosi spesso con la naturale tendenza al mantenimento dello status quo da un lato e, dall’altro, con la difficoltà a interpretare le necessità sociali emergenti. L’approccio che accomuna tutti gli interventi ha voluto raccogliere le tendenze più recenti all’interno dei contesti di indagine, passando dal mondo della scuola a quello dell’educazione informale, dalle figure della digital economy ai gruppi a rischio di marginalizzazione e cercando di indicare le vie percorribili per facilitare l’adozione di strategie utili a gestire in modo positivo la realtà attuale.
19,00 18,05

«Guido io». Ricerca sulla supervisione nei corsi di laurea in servizio sociale. Il caso di Milano-Bicocca

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 168
La supervisione di tirocinio nella formazione delle figure professionali sociali, sanitarie ed educative risulta essere strategica. Partendo da questo presupposto si è voluto indagare tale processo nell’ambito dei Corsi di Laurea in Servizio Sociale. Il volume illustra i risultati di una ricerca condotta su tale attività e il suo significato nel processo formativo accademico. Il testo intende offrire, innanzitutto ai supervisori attuali e futuri e agli enti di appartenenza, riflessioni organiche su questa attività didattica che assume grande importanza per i Social Worker e per il sistema di welfare in generale. Il volume è pensato anche per fini didattici, a partire dall’analisi della letteratura nazionale e internazionale in merito. Il testo è rivolto a tutti coloro che si occupano di formazione degli operatori sociali, sanitari ed educativi.
22,00 20,90

La supervisione di équipe nel lavoro con i disturbi gravi di personalità

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 132
L’iniziativa “Lavorare con le equipe nei disturbi gravi di personalità. Modelli a confronto”, promossa dalla Regione Emilia Romagna, ha coinvolto un gruppo di professionisti esperti, che hanno condotto un ciclo di seminari con lo scopo di iniziare la formazione di supervisori “locali” appartenenti alla rete dei professionisti dei DSM-DP in grado di sviluppare una regolare attività di Supervisione di Équipe in favore dei gruppi di lavoro appartenenti ad altri Dipartimenti. Questa scelta sottolinea l’importanza sia della supervisione nel lavoro clinico, sia di una formazione condotta da clinici esperti che già ben conoscono la realtà del lavoro terapeutico territoriale all'interno della rete dei Servizi. Se questa è la cornice generale da cui ha preso corpo la scrittura del libro, altre ragioni cliniche ne sono alla base. Le Linee di indirizzo per il trattamento dei Disturbi Gravi di Personalità della Regione Emilia Romagna (2013) sottolineano come l’attività clinica con pazienti con DGP contenga un forte accento relazionale che mette in gioco l’operatore in termini molto coinvolgenti. L’attività clinica è quindi percorsa dalla sofferenza dei pazienti e da quella parallela degli operatori – psichiatri, psicologi, educatori, infermieri – riverberandosi entrambe nell'operatività e nei rapporti interni al gruppo di lavoro. In questi anni sono fiorite tecniche psicoterapeutiche specifiche, validate ed efficaci, che rappresentano una bussola teoricoclinica forte per gli operatori formati e orientati al lavoro in piccoli gruppi. Tuttavia la supervisione clinica del gruppo di lavoro istituzionale permane uno degli strumenti indispensabili per il funzionamento complessivo del Servizio.
17,00 16,15

Lavorare sui confini. I contorni mal definiti della patologia psichiatrica

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 136
L’incontro personale con i pazienti più impegnativi e il contestuale avvio di un processo terapeutico-riabilitativo passano necessariamente per la costruzione di un contenitore unitario e coeso, capace di aggregare armonicamente realtà umane, socio-organizzative e amministrative, tutte molto importanti per il paziente, ma di solito discordanti e tendenti alla reciproca esclusione. E spesso addirittura nascoste. È pertanto compito prioritario dei gruppi di lavoro individuare e integrare con forza le componenti più significative del mondo del singolo paziente, che, comprendono, all'esterno della struttura terapeutica, i famigliari, i servizi invianti, gli amministratori di sostegno e tutto il mondo giudiziario, fino a singoli ambienti o persone rilevanti per il paziente stesso; e, all'interno della struttura, realtà altrettanto divergenti, come ruoli e professionalità non collegate, tecniche e approcci non coordinati, mancato affiatamento del gruppo curante e insufficiente adeguatezza alla realtà degli stili relazionali. L’assenza da cattivo funzionamento di due o più di questi elementi e la perdita di coesione tra di loro costituiscono discontinuità particolarmente patogene, perché ricalcano strutturalmente e aggravano quello che è il problema principale dei pazienti: la problematica gestione dei propri confini. Mancanza di motivazione al cambiamento, collaborazione solo formale, incomunicabilità, agìti e aggravamenti clinici sono la puntuale risposta dei pazienti alle carenze di coesione del loro contenitore terapeutico. Tutte modalità espressive e comportamentali che, se lette e capite in maniera adeguata, contengono in sé le indicazioni per la messa in atto di interventi correttivi, talvolta determinanti. Grazie alla sua lunga esperienza specifica, l’Autore affronta queste tematiche e propone molti punti di vista inediti e numerosi suggerimenti operativi.
18,00 17,10

Perle, pirati e sognatori. Dall'aiuto allo sviluppo a una nuova cooperazione internazionale

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 238
Questo libro è per chi ama la cooperazione e vorrebbe che servisse davvero a rendere lo sviluppo molto migliore di com'è oggi. Per farlo, dovrebbe superare i vecchi schemi dell’aiuto, che non hanno dato i risultati sperati, e andare verso i cambiamenti epocali indicati dall'Agenda ONU verso il 2030. Ma come tradurre finalmente in azioni efficaci l’immenso patrimonio della solidarietà che oggi è disperso in migliaia di progetti frammentari? Come realizzare, nel mondo globalizzato, una nuova cooperazione internazionale adeguata ai tempi? In questo libro, dopo una riflessione critica sulle vecchie forme di aiuto, si cerca d’imparare dalle bellissime esperienze che, nonostante tutto, sono realizzate in tanti paesi. Si espongono gli argomenti in favore di un movimento per la riforma della cooperazione internazionale che abbia come protagoniste le collettività locali del Sud e del Nord, e come suo asse portante i nuovi metodi dell’approccio territoriale allo sviluppo. S’ipotizza che la cooperazione possa finalmente diventare un laboratorio del cambiamento, come probabilmente avrebbe dovuto fare da tempo. Ma un libro non può dire tutto. La sua utilità è di aiutare a vedere ciò che non funziona, a capire perché, a stimolare la discussione e a immaginare una realtà che oggi sembra solo un sogno.
32,00 30,40

Sguardi sul servizio sociale. Esperienze e luoghi di una professione che cambia

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 218
Il volume propone un incrocio di sguardi sul lavoro degli assistenti sociali. Prova a farlo in una prospettiva non autoreferenziale, in un certo senso 'transculturale', dando voce agli stessi assistenti sociali insieme a molti altri professionisti e attori che con loro quotidianamente interagiscono e 'producono' interventi e servizi alla persona; nella consapevolezza che solo l'integrazione di saperi e competenze consente di comprendere i fenomeni, promuovere opportunità, leggere i bisogni, valorizzare le risorse e costruire soluzioni sociali ai problemi sociali. Senza la pretesa di esaurire tutti gli ambiti d'intervento, viene qui presentato un 'assaggio' di luoghi e pratiche del lavoro sociale, in modo concreto, semplice e tuttavia attento al piano metodologico, dialogando con una professione oggi più che mai chiamata a confrontarsi con nuovi bisogni in un contesto di trasformazione del welfare. Il 'luogo' principe di questo lavoro è il territorio nella sua dimensione vitale di 'comunità': da qui prende le mosse il volume, che si articola come una virtuale tavola rotonda in molteplici sezioni di confronto. Il testo non ha carattere specialistico; è rivolto a chi desideri scoprire la professione di assistente sociale, ad assistenti sociali interessati a condividere esperienze e riflessioni sul proprio operare, ad altri professionisti che vogliano conoscere meglio una figura con cui sono aperti ampi spazi di collaborazione nel mondo del welfare, agli studenti, ai docenti e supervisori.
29,00 27,55

Principi di comunicazione interculturale. Paradigmi e pratiche

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 264
Il nuovo libro di Milton Bennett Principi di Comunicazione Interculturale. Paradigmi e pratiche non è solo una nuova edizione di Principi di comunicazione interculturale, tradotto e pubblicato in Italia nel 2002 da FrancoAngeli. Seppure mantenga la struttura di testo con sezione antologica, è completamente rinnovato nei contenuti. Nelle prima parte l'autore si concentra sull'accuratezza del lessico e dei livelli di analisi appropriati per potere parlare di comunicazione interculturale. Focalizza poi la propria prospettiva entro la dimensione epistemologica costruttivista, alla base del noto Modello Dinamico di Sensibilità Interculturale (MDSI). Lo stesso modello è qui presentato nella sua ultima versione in cui rivede alcune posizioni e soprattutto suggerisce un diverso linguaggio per riferirsi al continuum di esperienza della differenza all'interno del paradigma quantistico. In questa nuova edizione amplia i contenuti relativi all'analisi dell'interazione tra persone di culture diverse, pubblicando finalmente anche la sua teoria di stili percettivi sottostanti il modo in cui individui con diverso retroterra culturale preferiscono, collettivamente, pensare e imparare. Infine inserisce un capitolo su come la prospettiva interculturale costruttivista si declina in diverse applicazioni pratiche. Nella seconda parte offre una selezione di letture antologiche "classiche" su alcuni concetti fondamentali della comunicazione interculturale.
34,00 32,30

Lo sviluppo delle società umane tra natura, passioni e politica

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 168
Le società umane si sviluppano ma, anche quando danno buoni risultati, lo fanno spesso con cattiveria, senza rispetto per le persone più deboli e tradendo la funzione protettiva per tutti che pure dovrebbero avere. Così molti diffidano della parola sviluppo, perché vedono anche ciò che essa nasconde: povertà, disuguaglianze, avidità, esclusione, degrado ambientale, conflitti violenti, criminalità. Perché le società umane si sviluppano così? È possibile cambiare rotta? In questo libro si affronta la questione in modo originale, riflettendo sulla definizione di sviluppo, sui bisogni e i desideri umani che lo animano e sulle dinamiche che lo distorcono, portando la maggior parte delle persone a pensare e ad agire contro il proprio interesse e i politici a mancare regolarmente l'obiettivo del bene comune. Si cerca anche di capire meglio perché gli umani abbiano sopportato per millenni le cattive conseguenze dello sviluppo e poi siano giunti, negli ultimi due secoli, a desiderare sempre più decisamente di liberarsene. Così si è aperto un periodo storico molto incerto, ancora dominato dallo sviluppo diseguale e squilibrato ma in cui sono sempre di più quelli che vogliono costruirne uno di qualità molto diversa. Questo libro vuole incoraggiare gli attori del cambiamento con buoni argomenti e traendo insegnamento dalle tante esperienze innovative in corso dappertutto. Ma può servire anche a chi, per il momento, è solo alla ricerca di dare un senso alla propria presenza nella società.
21,00 19,95

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