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Franco Angeli: Innovation Creativity Setting. InCreaSe

Tutte le nostre collane

From Neet to Need. Il cortocircuito sociale dei giovani che non studiano e non lavorano

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 304
Attraverso la raccolta di storie di vita, focus group, interviste in profondità, il volume tenta di individuare i tratti che accomunano i percorsi dei giovani Neet e anche ciò che li distingue. I Neet, difatti, non sono tutti uguali! Conoscerne il mondo, come tenta di fare il libro, è il primo e necessario passo per qualsiasi intervento. Il fenomeno dei Neet, i giovani che non studiano e non lavorano, rappresenta la punta dell’iceberg di un malessere sociale decisamente più esteso e pervasivo di quanto i numeri, comunque alti, lascerebbero supporre. Dietro una persona che scivola al di fuori dei percorsi consueti di vita, c’è un cortocircuito che investe le principali istituzioni sociali: scuola, famiglia e mondo del lavoro. Il volume offre l’esito di un percorso di ricerca durato due anni e condotto, con metodologie qualitative, da un team multidisciplinare di scienziati sociali. Attraverso la raccolta di storie di vita, focus group, interviste in profondità è stato possibile individuare i tratti che accomunano i percorsi dei giovani Neet e anche ciò che li distingue. I Neet, infatti, non sono tutti uguali: per questo parlare del fenomeno in generale rappresenta una semplificazione non utile alla sua comprensione e soprattutto all’elaborazione di politiche efficaci per contrastarlo. Si è costruita un’analisi dei bisogni, comportamenti e orientamenti di valore dei giovani rispetto a formazione e mondo del lavoro, giungendo a elaborare una tipologia, che rende conto della disomogeneità del fenomeno. L’interdipendenza dei fattori culturali e socioeconomici rischia di schiacciare i più fragili tra i soggetti sociali e i Neet sono fra questi. Ascoltarne i bisogni e conoscere il loro mondo sociale è il primo e necessario passo per qualsiasi intervento.
35,00 33,25

Storia di un manicomio italiano. Dallo «spedale de' pazzerelli» alla chiusura dell'ospedale psichiatrico di Torino

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 144
Il libro racconta, nel quadro della tormentata storia della psichiatria, alcune vicissitudini del trattamento delle persone residenti in provincia di Torino affette da disturbi mentali, durante il regno sabaudo e nei primi venticinque anni della repubblica italiana. Nel 1968 il movimento di contestazione giovanile aveva messo in discussione le istituzioni autoritarie e repressive della società, ospedali psichiatrici compresi, identificati tra le roccaforti erette a difesa degli interessi della classe dominante. Nel dicembre dello stesso anno gli studenti della facoltà di Architettura di Torino contestavano fortemente l’iniziativa della Provincia di costruire un nuovo ospedale psichiatrico. Chiedevano e ottenevano di prendere contatto con i reparti della succursale di Collegno del manicomio di Torino e dare così testimonianza delle condizioni disumane in cui vivevano le persone che vi erano internate. La ricerca esposta nel volume documenta come alcuni mesi dopo, nel fabbricato progettato da Talucchi come regio manicomio di Torino, sia stata attivata la prima comunità terapeutica. Un’iniziativa originale, soprattutto perché realizzata non già come operazione di vertice, ma grazie al sostegno dato dalla popolazione della città a due giovani psichiatri e a un gruppo di infermiere orientate a migliorare le condizioni di vita delle ricoverate, nonostante l’avversione dei sindacati aziendali. In questo contesto “diecine e diecine di malate, inaridite e incupite dalla lunga reclusione manicomiale, tornarono a sentire interesse per il mondo, a sorridere e a credere nel futuro. Nella quotidiana assemblea poterono liberamente esercitare il diritto di delirare e di esprimere la rabbia accumulata in tanti anni di ingiusta ospedalizzazione psichiatrica”. Quell’iniziativa ha dato l’avvio, con l’“organizzazione psichiatrica di settore”, alla travagliata liberazione di tanti cittadini italiani sottoposti a un regime di segregazione ingiusto e degradante e, in particolare, alla chiusura dell’istituto nato come regio manicomio di Torino, cinque anni prima della legge 13.05.78, che ha decretato l’abrogazione della normativa sui manicomi e gli alienati.
18,50 17,58

Verso un'economia della sostenibilità. Lo scenario e le sfide

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 400
L’espressione sostenibilità, dall’originaria nozione never harvesting more than what the forest yields in new growth, formulata in ambito forestale nel diciottesimo secolo, è stata declinata nella definizione di sviluppo sostenibile quale appropriato supporto di azioni in grado di proteggere l’ecosistema e di assicurare benessere alle generazioni presenti e future, ponendo così le basi per il moderno paradigma dell’economia circolare. Non può naturalmente sfuggire la complessità di un concetto basato su tre dimensioni di pari rilievo - economia, ambiente, società - e la difficoltà di conciliare nella prassi due aspetti così antitetici come crescita e sostenibilità. Alla complessità del concetto di sviluppo sostenibile fanno riferimento i contributi multidisciplinari che compongono il volume, assumendo la sostenibilità non già come stato prefissato di armonia da raggiungere, ma come processo in continuo adattamento sia ai contesti territoriali in trasformazione incessante, sia al rapido e pervasivo sviluppo delle tecnologie in tutti gli ambiti del sistema economico e sociale. Ne deriva un campo di indagine molto esteso che configura lo scenario e le sfide che la sostenibilità pone ai vari settori produttivi, alle imprese, ai bisogni e alle aspirazioni degli individui e della società.
45,00 42,75

Integrazioni verticali di successo e riorganizzazione dei network relazionali. Il caso del gruppo Solvay

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 128
In uno scenario globale dinamico e in continuo cambiamento il successo delle imprese multinazionali dipende dalla capacità che esse hanno di adattarsi all’ambiente circostante, elaborare nuove strategie organizzative e creare opportunità di crescita. In tal senso il volume si concentra su un caso di successo: quello del gruppo Solvay. Attraverso la fusione interna di due global business unit, Engineering Plastics e Polyamide & Intermediates, Solvay ha realizzato un’integrazione verticale, diventando uno dei leader mondiali nel settore della plastica. La chiave del successo di questa riorganizzazione è il network, ossia l’insieme di relazioni che l’impresa intrattiene con gli attori dell’economia globale e, allo stesso tempo, la qualità dei legami fra le équipe che lavorano insieme all’interno dell’azienda. L’analisi proposta approfondisce la riorganizzazione del network interno, strumento che può consentire alle imprese multinazionali di consolidare le relazioni con le reti esterne, conciliando così le performance finanziarie con un ambiente lavorativo collaborativo e dinamico. Realizzato seguendo i principi della ricerca-azione, lo studio qualitativo presentato nel volume ha permesso non solo di partecipare e osservare l’evoluzione della nuova global business unit del gruppo Solvay, ma anche di costruire uno strumento utile per i manager che si trovano a gestire i mutamenti strutturali della loro impresa.
16,50 15,68

Heritage di prodotto e di marca. Modelli teorici e strumenti operativi di marketing per le imprese nei mercati globali del lusso

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 160
L’heritage nell’ambito del marketing viene considerato quale attributo del product e service concept e rappresenta la sintesi di un sotto-insieme di attributi immateriali simbolici, quali il legame con il passato, la figura del fondatore, della sua famiglia, le tecniche di lavorazione delle origini, le persone che hanno reso celebre il prodotto o la marca, il contesto storico, il territorio di origine. In un’ottica di marketing, l’impresa deve adottare strategie di richiamo e valorizzazione dell’heritage per competere nei mercati dei beni a elevato valore simbolico; in questo ambito, infatti, è fonte di vantaggio competitivo durevole e difficilmente imitabile poter disporre di un prodotto e di una marca dotati di una competenza distintiva unica, come una storia antica, associata a un mito, alla figura indimenticabile del fondatore, di una famiglia o a un luogo di creazione simbolico iniziale. L’importanza di questi attributi immateriali segna anche la profonda diversità tra i mercati del lusso e della moda e quelli dei beni di consumo e durevoli, per i quali l’heritage è meno importante. Il percorso logico del volume è sintetizzabile come segue: analisi e interpretazione della letteratura e dei principali modelli di riferimento relativi all’heritage; inquadramento del product e service concept – inteso quale sommatoria di attributi tangibili, intangibili e simbolici; ideazione di un modello di riferimento specifico per i beni di lusso per valorizzare l’heritage basato su una analisi dei contenuti di 150 marche; identificazione delle azioni di marketing operativo e strategico che le imprese mettono in atto per gestire e rievocare in chiave moderna l’heritage stesso.
22,00 20,90

Mediare tra culture. Il ruolo del mediatore interculturale tra inclusione sociale e promozione delle diversità

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 160
L'approccio multiculturale, che intendeva porre ogni cultura sullo stesso piano, è diventato ben presto una ideologia che ha comportato la separatezza delle minoranze all'interno di una società frammentata. Non è sufficiente riconoscere pari dignità se poi l'indifferenza relazionale tra chi è concretamente obbligato a vivere a stretto contatto dà origine a sentimenti ostili e di paura per la propria incolumità personale e identità culturale. Oggi la cultura, come in passato la natura, rischia di chiudere a priori i gruppi e gli individui sulla base della loro origine e di una genealogia intesa come immutabile e fissa. Occorre un nuovo contratto sociale basato su una dialettica in cui la diversità tra rappresentazioni, valori e libertà di comportamento sia in relazione fra le diverse culture presenti: è l'approccio interculturale. In tale contesto, la mediazione interculturale assume un ruolo fondamentale per migliorare la comunicazione, facilitare l'accessibilità ai servizi, risolvere i conflitti, provocare cambiamenti negli operatori pubblici e nelle pratiche burocratiche. Il volume dà conto di un'indagine qualitativa su giovani di seconda generazione, per cogliere gli sviluppi propri dell'intercultura, e della visione dei mediatori interculturali, come operatori di dialogo tra culture. La complessità del percorso di integrazione richiederà sempre più interventi coordinati in futuro, che tengano conto delle diverse esigenze in un'ottica di lungo periodo per evitare che si creino sacche di emarginazione e risentimento: in questo quadro il mediatore interculturale si configura come “esperto in integrazione” e va collocato al centro degli interventi diretti ai migranti, non alla loro periferia.
22,00 20,90

Aggressività e violenza. Fenomeni e dinamiche di un'epoca spaventata

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 432
Uno dei tratti distintivi dell'epoca in cui viviamo è costituito dal moltiplicarsi di opportunità, ma anche di sentimenti di dissenso, smarrimento e insicurezza. La condizione di instabilità percepita genera angoscia per il futuro e una delle conseguenze più gravi di questo processo di insicurizzazione complessiva è la crescita dell'aggressività, che degenera in violenza. L'origine dell'aggressività e della violenza è complessa da ricercare, ma nell'attuale scenario sociale è possibile dire che un ruolo determinante è dato dal timore di fallire, di non avere successo, di non essere all'altezza delle grandi opportunità che il mondo offre. I fenomeni di intolleranza, la nascita di movimenti nazionalisti estremi, l'incancrenirsi di situazioni di emarginazione e di devianza trovano terreno fertile in una società ormai popolata da diverse etnie, ma non ancora interculturale. L'appartenenza religiosa o la ricerca di una qualche forma di riscatto sociale sono solo alcune delle forme assunte da questo disagio, che colpisce insieme l'individuo e la collettività, e di cui il volume offre una panoramica, il più possibile esaustiva e documentata. Nella prima parte, l'origine dei comportamenti aggressivi e violenti è letta alla luce della capacità dell'uomo di rappresentare se stesso e gli altri. La seconda parte analizza i casi in cui l'aggressività degenera in azioni violente condotte con l'impiego delle armi. La terza parte mette in relazione la violenza e l'aggressività con i diversi stadi (infanzia, adolescenza, vecchiaia) e le situazioni di vita (famigliari e lavorative) in cui esse si manifestano. Nella quarta parte l'attenzione si sposta sui luoghi in quanto contesti che subiscono, ospitano e finanche esercitano varie forme di violenza. La quinta parte, di taglio più operativo, illustra con tecniche e casi concreti come l'aggressività e la violenza possano essere gestite.
45,00 42,75

Valore e sanità. Un binomio possibile che mette al centro la persona anche in tempi di crisi

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 256
A partire dagli anni ’70 del secolo scorso l’evoluzione legislativa e la necessità di progressivo adattamento legate alla congiuntura economica hanno determinato la trasformazione dell’assistenza mutualistica in Servizio Sanitario Nazionale e, in seguito, il passaggio di questo da organo deputato alla tutela della salute dei cittadini, secondo i principi indicati nella Costituzione della Repubblica Italiana, alla sua strutturazione in Aziende Sanitarie. Le Aziende Sanitarie, organismi di diritto pubblico, sono organizzate secondo un modello caratterizzato da meccanismi di flessibilità, autonomia imprenditoriale e responsabilità diretta della dirigenza, inserite in un contesto di produzione e offerta di attività sanitarie che operano in concorrenza con aziende simili, di diritto privato, in un quadro detto di “quasi mercato”. In questo contesto organizzativo ci si è orientati alla qualità dei servizi erogati secondo un approccio volto all'efficienza dei processi produttivi (dedicati al soddisfacimento dei bisogni di salute della popolazione) e all'efficacia dei risultati prodotti, guidati da obiettivi di salute stabiliti a livello centrale (regionale o sovraregionale) sui quali, in epoca di sempre maggiori ristrettezze economiche, il contenimento dei costi sostenuti diventa sempre più cogente e vincolante. Il volume presenta, partendo dagli aspetti puramente economici legati al nuovo contesto organizzativo aziendalistico, un percorso di ricerca teso a indagare quali caratteri abbia assunto il concetto di valore in sanità. In un ambito così peculiare quale quello della tutela della salute, le risorse intangibili costituiscono un prezioso capitale da tutelare e promuovere quale fattore chiave nel processo di empowerment sanitario.
32,00 30,40

Impresa e CSR: La «Non comunicazione» di successo. Regole per una gestione responsabile delle relazioni

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 208
Il punto di partenza per la creazione di un rapporto di fiducia con gli stakeholder è il dialogo. Le imprese, dunque, sono sempre più coinvolte nella riduzione del rischio relativo al business di riferimento, tramite la costruzione e il mantenimento di relazioni basate su fiducia, integrazione con il territorio circostante e implementazione di processi e politiche che permettano di ottenere un alto grado di reputazione sostenibile. In tale panorama di difficili decisioni si fa sempre più strada la questione che riguarda la vera natura, i significati e le ragioni di implementazione della Responsabilità Sociale d’Impresa (CSR) come modello di business innovativo, assieme alla sua comunicazione verso l’audience di riferimento. Obiettivo del volume è comprendere l’evoluzione della CSR, considerando la dimensione delle trappole di “sovra” e di “sotto” utilizzo della sua comunicazione. In quale misura l’impresa ottiene benefici in termini di immagine e di reputazione, comunicando ai pubblici di riferimento il proprio coinvolgimento nelle problematiche sociali, economiche e ambientali? Quanto le audience sono predisposte alla ricezione di input da parte di chi vuole comunicare il proprio impegno responsabile? Esiste la possibilità che talvolta la “sovra-comunicazione” conduca a false percezioni e che quindi la miglior comunicazione sia proprio la volontaria “non comunicazione”? Il libro si propone di rispondere in modo esaustivo a tali quesiti e, attraverso la metodologia dei casi di studio, stabilire linee guida per una comunicazione di successo in merito alla Corporate Social Responsibility.
27,00 25,65

La natura sociale della salute

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 160
Godere di buona salute significa avere risorse sufficienti per fronteggiare la realtà, potersi sentire coinvolti nel piacere e nel dolore, "innamorarsi" della vita in ogni situazione, ben consapevoli che gioia e sofferenza sono esperienze che ne fanno parte. La malattia, come la salute, non è un concetto universalmente omogeneo e condiviso: l'interpretazione data dal soggetto è la risultante di una serie di combinazioni costruite nel contesto culturale di appartenenza. Il professionista della relazione d'aiuto non può "sapere" di salute e malattia soltanto a livello scientifico, ma dovrà avvalersi di strumenti che gli consentano di comprendere la complessità dell'essere umano per avvicinarlo con rispetto ed empatia. La sua relazione si costruirà nella misura in cui sarà in grado di tenere insieme modalità tecnico-scientifiche ed empatiche che considerino la storia di vita, i legami, la biografia, l'ambiente sociale di riferimento del paziente dal momento che sono proprio tali relazioni a definirne l'identità personale e sociale, la visione del mondo e gli atteggiamenti nei confronti della salute e della malattia. Comportamenti che si rifacessero solo a scienza e tecnica, ignorando soggettività e affettività delle persone, sarebbero irrazionali. Il percorso del volume intende "aiutare" l'allievo delle professioni sanitarie a risalire l'intreccio vitale di situazioni, problemi, relazioni che hanno segnato il pensiero e le azioni del paziente.
21,00 19,95

La singolarità del territorio vercellese. Il turismo come fonte di rinnovamento economico e sociale

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 160
In questi anni tormentati sono numerose le realtà rurali del nostro Paese che si trovano a un bivio. Sospese tra quello che sono state e quello che potrebbero o vorrebbero essere, cercano faticosamente di uscire da una situazione di difficoltà che, già presente prima dell'esplodere della crisi, si è accentuata significativamente nell'ultimo decennio. Pressioni economiche e dinamiche demografiche negative, in particolare, mettono in crisi equilibri consolidatisi nel lungo periodo e contribuiscono a creare una situazione di difficile integrazione tra città e campagna. A partire dal dopoguerra il rapporto città-campagna si è caratterizzato per un'unica dinamica: le città hanno via via inglobato le aree agricole circostanti, urbanizzandole. Nel caso di Vercelli, invece, è avvenuto il contrario: la città, così come pure i paesi della provincia, si è vista progressivamente "circondare" dalle risaie e ciò ha definito non solo i caratteri morfologici del territorio, ma anche la vita sociale ed economica locale. L'intento del volume è allora quello di individuare, attraverso la consapevolezza e la percezione dei Vercellesi e di testimoni qualificati, le potenzialità del turismo, come fonte di reddito e strumento di un profondo rinnovamento sociale. Si tratta di prefigurare una strategia integrata di riorientamento in senso turistico dell'economia del territorio, a cui tutti i potenziali attori abbiano la possibilità di partecipare.
21,00 19,95

La terra che calpesto. Per una nuova alleanza con la nostra sfera esistenziale e materiale

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 432
Ogni epoca porta nella sua visione del mondo un bagaglio di conoscenze che svela le relazioni dell'Uomo con la Terra e i criteri che regolano le modalità d'uso delle risorse della superficie terrestre. Nel corso della storia il progresso delle tecnologie ha indebolito sempre più il concetto antropologico della Terra, legittimando la violazione dei limiti di utilizzazione e i processi di appropriazione e distruzione delle risorse, precluse a molti e non più oggetto di responsabilità condivisa. Sulla base di queste considerazioni il volume intende apportare un contributo al dibattito scientifico sul concetto di "utilizzazione conservativa" della Terra e delle sue risorse, sostenendo la necessaria esigenza di integrare dimensione etica e dimensione economica. In questa prospettiva di analisi si esamina la possibilità di un'equa distribuzione delle risorse sulla base del concetto di "sostenibilità innovativa", ossia di corretto uso del progresso per un'organizzazione sostenibile del sistema economico senza diminuirne la produttività. La Terra non è considerata soltanto come supporto delle attività produttive ma elemento essenziale della quotidianità dell'esistenza, come luogo della vita, delle relazioni sociali, dei sentimenti di identità e di appartenenza.
49,00 46,55

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