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Franco Angeli: DiScuTerE

Tutte le nostre collane

La comunicazione docenti-genitori. Riflessioni e strumenti per tessere alleanze educative

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 208
Il volume si compone di due parti. Nella prima, di natura teorica, è presentata una sintesi delle principali analisi condotte sul rapporto scuola-famiglia nei paesi occidentali, indicando il ruolo dei diversi attori e riportando alcuni dei modelli ideati al fine di promuovere la partnership tra genitori e docenti. L'analisi della letteratura ha permesso di porre in luce alcuni aspetti ricorrenti (mutamenti, nodi critici, prospettive) che caratterizzano la relazione casa-scuola al di là delle peculiarità di ciascuna realtà nazionale. La seconda parte pone al centro della riflessione i flussi comunicativi che intercorrono tra le due istituzioni per poi soffermare la propria attenzione sulla comunicazione scritta. La peculiarità della comunicazione docenti-genitori la complessità dei flussi comunicativi scuola-casa che affonda le proprie radici nella natura multietnica della società contemporanea e nella diversità di ruolo, formazione e prospettive degli adulti coinvolti (funzioni e competenze), fanno della comunicazione scuola-famiglie una dimensione cruciale su cui è indispensabile investire al fine di promuovere la collaborazione tra le due istituzioni. In questa prospettiva, il testo offre anche esempi cui fare riferimento per conoscere meglio i genitori, per condividere con loro le finalità educative da perseguire, per informarli di quanto accade a scuola, per preparare i colloqui e via dicendo.
27,00 25,65

Quando il territorio fa scuola. Da un'indagine sulle pluriclassi a un'idea di scuola

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 176
Il costrutto di "contesto" è fondamentale in pedagogia e didattica e, al suo interno, risulta evidente come i fattori geografici e ambientali - quindi spazio, territorio, ambiente - abbiano sempre condizionato la trasmissione dei saperi e la permeabilità delle comunità locali ai dispositivi di formazione, in particolare di quelli scolastici. Nel nostro paese la scuola si è fatta carico, dall'unificazione nazionale ad oggi, dell'alfabetizzazione culturale anche di quelle comunità isolate, spesso irraggiungibili e lontane, quali quelle montane o rurali, eccentriche alle grandi vie di comunicazione. Ciò ha originato esperienze didattiche specifiche - le pluriclassi - che in molte zone del Paese si sono affermate come situazioni scolastiche permanenti, caratterizzandosi quali fattori di conservazione ed evoluzione dell'identità culturale del territorio con interessanti ricadute sociali e produttive. Sul piano della decisione politica, sociale, organizzativa, oggi la tendenza è a "voltare pagina" rispetto a ciò, privilegiando le esigenze (reali) di contenimento dei costi e ottimizzazione delle risorse. A che prezzo culturale? Con quale grado di conflitto rispetto alla esigenza oggettiva - in termini culturali, economici, di sviluppo - di dare valore alle dimensioni ambientali dei contesti sociali e alle risorse culturali delle comunità che insistono su un territorio? Quali modelli possono essere esportabili a livello di didattica generale?
23,50 22,33

Tra il dire e il fare. Come si decide a scuola dalla riunione alla classe

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 192
Chi decide cosa fare in classe? Una risposta immediata suggerisce l'insegnante e, in effetti, il docente è colui che progetta le azioni e le mette in pratica in aula. Ma quante variabili incidono e influiscono su di lui? L'insegnante è da solo con le sue decisioni oppure intervengono i colleghi, il dirigente, gli studenti e i genitori? Questo volume nasce da una ricerca che ha cercato di descrivere i diversi percorsi delle decisioni scolastiche per capire come avvengono. La scuola è un'organizzazione complessa con molti attori che vi partecipano attraverso apporti formali e informali, individuali e di gruppo, che si materializzano nelle grandi riunioni (il collegio dei docenti o il consiglio di istituto) e nelle piccole riunioni (il consiglio di classe, l'interclasse o le commissioni). Esse risultano effettivamente efficaci e suggeriscono piste progettuali adeguate agli insegnanti che devono decidere che cosa fare in classe? Oppure i suggerimenti proposti vengono travisati o misconosciuti? E, nella direzione opposta: le decisioni prese dai singoli insegnanti si riflettono in modo positivo e funzionale sul funzionamento generale della scuola creando modelli condivisi? Il volume fornisce una risposta a questi interrogativi con lo scopo principale di suggerire percorsi e impostazioni didattiche per migliorare la scuola, le interazioni fra gli insegnanti e, in ultima analisi, l'organizzazione delle classi e l'apprendimento degli studenti.
25,50 24,23

La qualità nelle scuole dell'infanzia paritarie. Monitoraggio AMISM delle provincie di Milano e Monza-Brianza

La qualità nelle scuole dell'infanzia paritarie. Monitoraggio AMISM delle provincie di Milano e Monza-Brianza

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 240
Qual è lo stato di salute della nostra associazione? Quali tendenze emergono in merito alla qualità dei servizi formativi per la fascia 3-6 anni che offriamo? Una scuola dell'infanzia dell'AMISM come può utilizzare un processo di valutazione del proprio funzionamento in prospettiva migliorativa? Quali elementi di comparazione possiamo fornirgli per uscire da una prospettiva autoreferenziale? Intorno a questi interrogativi si è sviluppata la ricerca promossa dall'AMISM nel biennio 2012-13 finalizzata a monitorare la qualità del servizio offerto dalle singole scuole dell'infanzia che la compongono e dalla realtà associativa nel suo insieme. Il volume documenta gli esiti del percorso di ricerca, restituendo un profilo globale sulla salute dell'associazione e sulle sue prospettive di sviluppo, così come emerge dai dati forniti dalle oltre 200 scuole delle province di Milano e Monza-Brianza che hanno partecipato alla ricerca. Oltre a ciò il testo descrive la metodologia di ricerca utilizzata e le diverse fasi operative in cui si è sviluppata l'azione di monitoraggio, offrendo un prototipo per analoghe iniziative di monitoraggio a livello associativo. Particolare attenzione viene dedicata alle azioni messe in campo per promuovere e accompagnare l'utilizzo dei dati raccolti a livello di singola scuola, in modo da valorizzare la dimensione di sviluppo in cui si è collocata l'esperienza di ricerca.
26,00

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