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Franco Angeli: Architetture della tecnologia

Tutte le nostre collane

ABDR: technology and beyond. La creatività come risorsa. Creativity as a resource

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 144
I progetti e le realizzazioni di questo volume rappresentano uno spaccato dell'ultimo decennio di attività dello studio ABDR (Maria Laura Arlotti, Michele Beccu, Paolo Desideri, Filippo Raimondo). Una significativa testimonianza dell'ormai raggiunta capacità di restituire concretezza al progetto con la messa in valore della sua dimensione costruttiva, che ne esprime l'esito più qualificato. Il percorso proposto mostra un vasto processo di ricomposizione delle conoscenze costruttive, tecniche ed estetiche, riportando il progetto al suo ruolo essenziale nella prefigurazione dello spazio costruito, attraversando tutti i livelli della sua organizzazione tecnica: come tessere di un complesso mosaico da riordinare e svelare. Una prassi progettuale che integra il fare artigianale e i materiali della produzione industriale, pratiche consolidate e tecniche innovative. Tecniche mai subite, ma sempre reinterpretate e ricondotte a un dialogo coerente con le ragioni e le finalità dell'opera. Una ricerca capace di controllare il complesso rapporto tra architettura ed engineering, dove questo è inteso sempre come processo e mai come supporto. Come soglia tecnica intimamente connessa alla forma architettonica.
26,00 24,70

The palimpsest of technology. Jurij Kobe & Atelier Arhitekti. Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 112
Jurij Kobe, tra gli architetti sloveni contemporanei è senz'altro l'esponente più rappresentativo. Figlio di Boris Kobe architetto ma soprattutto pittore di talento, Jurij eredita dal padre uno spiccato senso per la rappresentazione artistica in generale e dopo aver percorso con interesse gli studi di filosofia si dedica all'architettura, senza tralasciare l'amore per il disegno e la pittura che pure lo accompagnano nella sua attività di progettista e architetto. I suoi progetti, offrono uno spaccato significativo degli avvenimenti socio-politici e culturali della Slovenia degli anni novanta, e di questi primi anni del terzo millennio. Senza dubbio il suo lavoro ha raggiunto un grado di consapevolezza tale da potersi esprimere attraverso un linguaggio personale, specchio del proprio carattere, all'interno del quale l'artista, il letterato, il progettista si fondono nella matura creatività di un'espressione dello spazio interprete dell'idea originaria di architettura. Jurij Kobe si è reso testimone, negli ultimi anni della propria attività, di un'assoluta coerenza dell'espressione architettonica personale ed è senz'altro tra gli architetti della seconda generazione dopo Plecnik, quello più sensibile all'alta tradizione slovena.
20,50 19,48

Future systems. Ricerca, sperimentazione e trasferimento tecnologico per l'architettura. Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 112
Future Systems, lo studio inglese dal nome futurista, fondato nel 1979 da Jan Kaplicky e Amanda Levete, si caratterizza per una produzione architettonica che, a suo tempo visionaria e sperimentale, risulta oggi quanto mai anticipatrice di alcune tendenze attuali. Frutto di una ricerca multidisciplinare, aperta a tutti i campi d'indagine, grazie anche al trasferimento tecnologico da settori avanzati come la nautica, e alla proficua interazione con i vari attori coinvolti nel processo edilizio, dal committente al produttore al costruttore, il loro lavoro si indirizza su forme complesse indagate però senza nessun formalistico, quanto piuttosto con una consapevolezza dello strumento tecnico e materico come mezzo e fine di conoscenza nelle loro opere. Una produzione molto variegata, che va dal progetto al design, dall'edificio alla visione urbana, caratterizzata da uno spirito pionieristico e pragmatico allo stesso tempo, con lo sviluppo di innovazioni nel linguaggio e nelle tecniche, che rende lo studio sicuramente un riferimento nello scenario contemporaneo. Nel suo secondo testo sull'ispirazione "For more inspiration only" (1999), Kaplicky asseriva che si sarebbe proclamato soddisfatto se almeno uno studente avesse preso ispirazione dal suo testo: crediamo che oggi si potrebbe ritenere pienamente soddisfatto.
20,00 19,00

Eco-efficiency and innovation. Le architetture sostenibili di Sheppard Robson-The sustainable architectures of Sheppard Robson

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 112
La ricerca del rapporto fra eco-efficienza e innovazione tecnologica rappresenta uno dei principali ambiti di applicazione di numerosi progettisti impegnati nel campo della sostenibilità. All'interno di tale ambito, l'aspirazione ad un'architettura più "responsabile" è riscontrabile in modo particolarmente evidente nel lavoro dello studio britannico Sheppard Robson, che restituisce una visione dell'architettura intesa come un ininterrotto processo di ridefinizione delle possibili relazioni tra gli aspetti ambientali, sociali ed economici del progetto sostenibile. Nel corso di numerosi decenni Sheppard Robson è riuscito ad occupare un posto centrale nel panorama architettonico, dedicando una specifica attenzione ai temi dell'ambiente, dell'innovazione, del trasferimento tecnologico, della progettazione integrata.
20,00 19,00

Adaptable technologies. Le architetture di Thomas Spiegelhalter

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 112
Thomas Spiegelhalter ha fondato il suo studio di architettura, disegno industriale e progettazione urbanistica nel 1989 a Friburgo, in Germania. Ha ampliato il suo raggio d'azione nel 1999 sin negli Stati Uniti dove attualmente dirige uno studio a Los Angeles, in California. Ha insegnato e svolto ricerche per nove anni in Germania. Dal 1999 è Professore di Architettura a Houston, Pittsburgh e Los Angeles, USA. Il lavoro di Spiegelhalter, negli ultimi 19 anni, è fortemente indirizzato a ricerche su fabbricati solari, a zero energia fossile, passivi e a basso consumo energetico, a interventi di recupero urbanistico in grande scala con criteri di sostenibilità ed a progettazione di infrastrutture. Primaria importanza nelle ricerche di Thomas Spiegelhaker viene data all'efficienza nell'uso di risorse sull'intero ciclo di vita del fabbricato, analizzando e sviluppando soluzioni che comprendono parametri ecologici, climatici, sociali, culturali ed economici e che portano a grandi innovazioni nei sistemi costruttivi.
20,50 19,48

Envelope is space. Spazio ed energia nelle architetture dei Bear-Space and energy in Bear architecture

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 112
Il gruppo olandese BEAR Architecten, costituitosi a Gouda nel 1985, si occupa della progettazione dello spazio insediativo secondo un'ottica sensibile alle problematiche ambientali ed energetiche. I loro progetti integrano gli aspetti tecnologici, economici e sociali del contesto in una visione incentrata sulla costruzione consapevole e responsabile degli scenari di trasformazione dell'ambiente. Le opere riportate nel libro, selezionate tra le loro esperienze più significative, ricostruiscono un percorso di ricerca nel quale il tema dell'involucro edilizio rappresenta il nodo centrale della sperimentazione progettuale condotta dal gruppo. Nei progetti dei BEAR, infatti, l'involucro assume il ruolo di interfaccia tra le risorse materiali ed energetiche del sito e contribuisce a definire la capacità di adattamento del costruito ai fattori di contesto, diventando esso stesso spazio dell'architettura.
21,00 19,95

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