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Feltrinelli: Scintille

Tutte le nostre collane

I fantasmi del presente. 1948-1984. Adorno, Sontag, Foucault, Feyerbend. La fine della filosofia e un nuovo illuminismo

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 416
“Scrivere una poesia dopo Auschwitz è un atto di barbarie,” affermò Theodor W. Adorno nel 1949, l’anno del suo ritorno in Germania dagli Stati Uniti. Ma non valeva lo stesso per la filosofia? Come si può tentare di pensare di nuovo dopo aver guardato nell’abisso? Gli ideali dell’illuminismo sono perduti per sempre? La scienza, l’arte e la democrazia hanno ancora qualcosa da promettere o è arrivato il momento di dire addio all’idea stessa di umanità? Esplorando il pensiero di Theodor W. Adorno, Susan Sontag, Michel Foucault e Paul K. Feyerabend, giganti intellettuali del secondo Novecento, e muovendosi tra Francoforte, Parigi, Londra, Berkeley e New York, "I fantasmi del presente" segue la nascita delle teorie filosofiche che conducono direttamente alle grandi fratture ideologiche del presente: dalla decostruzione della cieca fede nel progresso alle teorie del complotto; dalla liberazione sessuale all’ottusità riflessiva della “wokeness”; dall’avanguardia radicale al crollo di tutte le distinzioni tra cultura alta e bassa; dalla critica della tecnologia all’ecoattivismo. Quattro tra i pensatori più originali e acuminati del secolo scorso trovano in questo evocativo racconto un compiuto ritratto, e Eilenberger dimostra ancora una volta come la filosofia possa offrirci una via d’uscita per affrontare la crisi del nostro tempo. Quale filosofia può ancora guidarci oggi? Sulle orme di Theodor W. Adorno, Susan Sontag, Michel Foucault e Paul K. Feyerabend, Eilenberger disegna un ampio panorama delle idee nell’Occidente del secondo dopoguerra.
28,00 26,60

Genitori in ansia. Trasforma le tue paure nelle ali di tuo figlio

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 240
Le vulnerabilità di bambini e adolescenti, così diffuse da etichettare la loro come “generazione ansiosa”, sono lo specchio delle paure che agitano il cuore di noi genitori. La crescita dei figli ci espone a interrogativi incessanti: come stabilire regole senza perdere il loro amore? Come bilanciare protezione e libertà senza cadere nell’ipercontrollo o nella permissività? Come affrontare i nuovi “must” sociali o tecnologici? Come gestire l’ansia senza trasmetterla ai più giovani? In una società dove è evaporata ogni certezza è normale sentirsi disorientati, confusi, vacillanti. Mentre alcune ansie sono figlie del nostro tempo, molte hanno radici antiche e da sempre ci fanno tremare. Stefano Rossi, con l’empatia e la profondità che lo contraddistinguono, in questo nuovo libro ci prende per mano aiutandoci a riconoscere, rivedere e trasformare le nostre umane fragilità. Esplorando le radici delle ansie genitoriali, alcune tipiche dei padri, altre delle madri, altre legate al rapporto di coppia, l’autore offre chiavi di lettura e strategie pratiche con le quali liberarci dai timori che finiscono col sabotare la crescita di bambini e adolescenti. Solo affrontando questo percorso di consapevolezza, potremo diventare il vento sotto le ali dei nostri figli, quella sicurezza che li aiuterà a volare fiduciosi oltre le piccole e grandi sfide della vita. Dall’autore di Lezioni d’amore per un figlio, un libro che accompagna i genitori nell’esplorazione del proprio mondo interiore, là dove dimorano paure spesso invisibili ma decisive. Solo attraversandole con coraggio possiamo offrire ai nostri figli ciò di cui hanno davvero bisogno: una guida adulta, autentica, sicura e riflessiva.
18,00 17,10

Calma la mente con il cibo. Una guida rivoluzionaria per contenere l'ansia

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 288
Il cibo può influenzare la mente? Per anni si è creduto che il cervello, l’intestino e il sistema immunitario svolgessero funzioni ben distinte. Le più recenti scoperte scientifiche, invece, dimostrano che sono strettamente intrecciati tra di loro e che uno stato infiammatorio cronico, spesso causato da una cattiva alimentazione, “povera” di nutrienti fondamentali, altera il funzionamento del cervello e favorisce l’emergere di stati ansiosi e depressivi. Naidoo scardina l’idea che l’ansia sia un problema legato soltanto alla mente, mostrando invece come sia il risultato di una complessa interazione tra diversi organi del corpo. Con un linguaggio chiaro e accessibile, spiega come la dieta possa influenzare la produzione di neurotrasmettitori, la risposta infiammatoria e la comunicazione tra intestino e cervello, offrendo strategie per ridurre l’ansia e migliorare il tono dell’umore attraverso il cibo. Basandosi su solide evidenze scientifiche, questo libro individua gli alimenti che supportano il benessere mentale e quelli che – sebbene in certi casi ritenuti perlopiù salutari – lo ostacolano, proponendo soluzioni concrete per integrare la nutrizione in un percorso di cura più ampio. Che vogliate affiancare il cibo ai trattamenti tradizionali, psicoterapici o farmacologici, oppure affidarvi a un’alternativa priva di effetti collaterali, scoprirete come trasformare la tavola in un potente strumento contro l’ansia, per ritrovare equilibrio e serenità.
19,00 18,05

Perché contare i femminicidi è un atto politico

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 208
Contare i femminicidi non è un esercizio di precisione statistica, ma un atto politico. In Italia, non esiste un registro ufficiale dei femminicidi, e il modo in cui vengono classificati gli omicidi di donne rispecchia un sistema che spesso minimizza la violenza di genere. Chi decide cosa contare? E soprattutto, chi ha il potere di negare la rilevanza dei numeri? In Perché contare i femminicidi è un atto politico, Donata Columbro, giornalista e divulgatrice esperta di dati, decostruisce l’idea della neutralità statistica e mostra come il conteggio dei femminicidi sia una questione di potere e resistenza. Attraverso un resoconto tra storia, giornalismo d’inchiesta e attivismo, Columbro esplora il modo in cui i femminicidi vengono registrati nei dati ufficiali e rivela molto sulla percezione istituzionale della violenza di genere. In Italia, l’assenza di un registro ufficiale implica che la violenza sulle donne venga inglobata in statistiche più generali, rendendo difficile una lettura chiara del fenomeno. Per questo motivo, il lavoro di raccolta dati condotto dai movimenti femministi e dalle associazioni assume un’importanza cruciale. A livello internazionale, esperienze come quelle di Brasile, Argentina e Messico dimostrano quanto il monitoraggio dal basso possa essere efficace nel denunciare e contrastare il problema. Questo approccio rientra nel cosiddetto “femminismo dei dati”, una prospettiva che vede nella raccolta e nell’analisi dei numeri uno strumento di giustizia sociale e attivismo politico, capace di sfidare le narrazioni ufficiali e proporre un cambiamento concreto. Perché contare i femminicidi è un atto politico non è solo un’analisi tecnica, ma un appello a riconoscere la violenza di genere anche attraverso le sue rappresentazioni numeriche. Perché i numeri sono storie, le statistiche sono strumenti di potere, e contare significa dare visibilità a chi non ha voce. Contare i femminicidi non è solo statistica, ma un atto politico.
18,00 17,10

Amore e libertà. Per una filosofia del desiderio

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 176
Il desiderio, quando è autentico, ci spinge verso ciò che ci manca, ma non per possederlo. Verso ciò che ci affascina, ma non per dominarlo. È forse questa la sfida più grande per l’amore oggi: rinunciare all’idea del controllo, del possesso, della fusione tra gli amanti. Ma anche vincere la paura di lasciarsi andare e l’illusione d’essere felici senza vivere passioni travolgenti. In un tempo in cui le relazioni si rivelano fragili e domina il culto dell’“io”, Pietro Del Soldà prova a rispondere a una domanda antica e urgentissima: che cosa significa davvero amare? Amore e libertà è un viaggio tra filosofia, letteratura e storie di vita sulle tracce del “divino Eros”. Le parole di Diotima e Socrate, Plotino, Lucrezio, bell hooks, Merleau-Ponty, Eshkol Nevo sono messe a confronto con i punti critici della nostra vita sentimentale: il maschilismo, il terrore della dipendenza, il narcisismo, il conformismo, la reificazione del corpo e della bellezza, l’ossessione per l’identità. Per scoprire che l’amore non è un rifugio ma uno spazio fragile e dinamico che ci apre al mondo. Con una scrittura limpida e coinvolgente, Pietro Del Soldà – filosofo e voce tra le più riconoscibili del panorama culturale italiano – propone un’originale filosofia del desiderio, in grado di parlarci senza mai cadere nella semplificazione. "Amore e libertà" è un libro che mette in crisi le nostre certezze, ci spinge a pensare oltre gli stereotipi e offre una visione lucida e vitale della passione che dà senso alla vita. Amare significa essere liberi? O la passione è per sua natura una prigione?
18,00 17,10

La Cina ha vinto

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 144
L’Occidente è ossessionato dalla Cina, spesso però la osserva con miopia o secondo schemi interpretativi inadeguati. Alessandro Aresu – una delle voci più lucide del dibattito geopolitico italiano – rilegge la sfida cinese non come uno scontro ideologico tra democrazia e autoritarismo, ma come un conflitto sistemico tra modelli di potenza. "La Cina ha vinto" non è un’affermazione retorica, è una provocazione metodica: per capire dove stiamo andando bisogna decifrare il pensiero strategico cinese, le sue origini storiche, le sue logiche industriali, i suoi strumenti di influenza globale, le sue contraddizioni. Alessandro Aresu ci indica le traiettorie della tecnopolitica di Pechino, raccontando con chiarezza le trasformazioni dei rapporti tra Partito, capitale, sapere tecnico e ambizioni globali. Dalle radici confuciane all’intelligenza artificiale, dall’enorme vantaggio sul talento alla superiorità produttiva, Aresu ci restituisce un quadro che va oltre la narrazione dominante sull’“impero del controllo”. È la storia di un potere politico curioso del suo avversario e consapevole della propria forza. In queste pagine il lettore è chiamato a riflettere su quale mondo ci stiamo preparando ad abitare: uno in cui la vittoria o la sconfitta dell’Occidente non dipenderanno solo dalla Cina, ma anche dalla nostra capacità di capirla, senza illusioni e senza ipocrisie. Mentre l’Occidente si perde tra illusioni e profezie sbagliate, la Cina conquista il futuro. Qual è la lezione storica della sua vittoria? Cosa può significare?
16,00 15,20

Perché dimentichiamo. Una scienza dell'oblio

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 208
Dimentichiamo. Tutti. Sempre. Anche le cose importanti. E il più delle volte ci sentiamo in colpa: come abbiamo potuto smarrire quel ricordo, quella parola, quel nome che era lì – e adesso non c’è più? Ma dimenticare non è una colpa. È un’arte. Anzi, è una necessità biologica, una strategia evolutiva e, se vogliamo, una benedizione. Sergio Della Sala – neuroscienziato tra i più prestigiosi al mondo e autore di raro equilibrio tra rigore scientifico e talento narrativo – ci invita a capovolgere la prospettiva. Non siamo creature difettose che perdono i pezzi: siamo esseri che ricordano proprio perché sanno dimenticare. Questo non è un libro sul miglioramento personale. Non vi insegnerà a “ricordare di più”. Ma vi farà capire, con chiarezza e leggerezza, perché ricordare tutto sarebbe un disastro evolutivo e una tortura quotidiana. E perché, invece, l’oblio – tanto quanto la memoria – è una conquista della mente, un raffinato strumento di sopravvivenza, pensiero e libertà. Con una scrittura luminosa, capace di accostare Pico della Mirandola, Borges, Harry Potter e le cellule neuronali, Della Sala esplora le forme della dimenticanza: quelle fisiologiche e quelle patologiche, quelle comiche, tragiche o involontarie. E ci regala un elogio dell’oblio. Perché dimenticare non è solo umano. È – finalmente – intelligente.
18,00 17,10

Dog is love. Perché il tuo cane non può fare a meno di amarti

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 288
Cosa rende i cani degli esseri unici nel regno animale non umano? Come si spiega il legame speciale che ci unisce ai nostri amici a quattro zampe? E quali aspetti fraintendiamo della nostra relazione con loro? Ogni amante dei cani conosce queste sensazioni: il contatto del loro naso umido, il loro calore quando si sdraiano vicini a noi, i mugolii quando vogliono salire sul letto. Sembra davvero che i nostri cani ci amino. Per anni gli scienziati si sono opposti a questa conclusione, mettendo in guardia dall’attribuire agli animali domestici caratteristiche relazionali tipicamente umane. Ma ecco che Clive Wynne, un pioniere nello studio del comportamento canino, ha contribuito con la sua ricerca a inaugurare una nuova era: quella in cui al centro del rapporto del cane con l’uomo non ci sono più l’intelligenza, le facoltà percettive o la sottomissione, ma l’amore. Basandosi su studi all’avanguardia condotti nel suo laboratorio e in altri in tutto il mondo, Wynne dimostra che, a partire dal muso e dalla coda fino ad arrivare al cervello, agli ormoni e persino al DNA, è l’affetto la qualità che più caratterizza i cani come specie e costituisce la loro stessa essenza. Questa rivoluzione scientifica sta rivelando molte più cose di quante ne avessimo mai immaginate sulle origini, il comportamento, i bisogni e le peculiarità nascoste dei cani.
19,00 18,05

Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini e la fine di un grande gruppo industriale

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 432
I Ferruzzi sono stati protagonisti di una delle più significative esperienze imprenditoriali del Novecento italiano. Figlio di contadini romagnoli, Serafino Ferruzzi fu il costruttore di un impero silenzioso in meno di vent’anni. Cereali, zucchero, oli vegetali, cemento. Navi, silos e oltre un milione di ettari coltivati, sparsi tra le Americhe e l’Italia. Un gigante con radici nella terra e lo sguardo sul mondo. Dopo di lui, Raul Gardini guidò il gruppo verso i vertici dell’industria italiana ed europea, entrando nel settore petrolchimico, farmaceutico e dei nuovi prodotti dell’agro-business attraverso l’acquisizione della Montedison, fino a raggiungere dimensioni senza precedenti. Con oltre 250 stabilimenti sparsi tra Europa, America e Asia, Ferruzzi-Montedison incarnò la forza e l’ambizione dell’imprenditoria italiana sulla scena internazionale. Incapace tuttavia di uscire dalla mentalità padronale, che poteva funzionare a Ravenna, per passare a una cultura imprenditoriale da grande azienda, dove quella mentalità non era adeguata, Gardini finì per contribuire in maniera decisiva alla crisi del gruppo sia in termini gestionali che finanziari. L’inchiesta Enimont svelò un sistema di relazioni pericolose, dove politica, finanza e industria si muovevano nell’ombra. Gardini, il giocatore, venne risucchiato in una spirale di errori, pressioni, silenzi e decisioni drammatiche. Il mondo bancario, che pure aveva collaborato alla crescita del gruppo, nel giugno del 1993 prese il controllo di Ferruzzi-Montedison. Un processo segnato da un’enorme anomalia, secondo l’Autorità garante della concorrenza: il secondo maggiore azionista, Mediobanca, prima si trasformò in advisor per poi diventare, in una fase successiva rispetto al completamento della ristrutturazione, l’azionista di riferimento. Il gruppo si sgretolò sotto il peso delle proprie contraddizioni: una governance troppo personale, una struttura finanziaria instabile e un capitalismo familiare non pronto a reggere l’urto della globalizzazione. Questa è la storia di un’ascesa vertiginosa e di un crollo rovinoso. Un intreccio di potere, ambizione e misteri mai del tutto chiariti. Luciano Segreto ricostruisce questa vicenda attraverso documenti inediti, testimonianze dirette dei principali protagonisti e materiali giudiziari. Quella dei Ferruzzi è stata una delle più grandi famiglie imprenditoriali italiane. Luciano Segreto ne racconta l’irresistibile ascesa e la caduta drammatica. Una parabola del capitalismo familiare italiano del Novecento che sembra un thriller.
30,00 28,50

Il bello tra le crepe. Manuale di riparazione della vita quotidiana

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 256
Se qualcosa non va per il verso giusto sembra destinato a sparire: un oggetto rotto, una relazione in crisi, un lavoro che non ci soddisfa. La soluzione immediata, infatti, ci sembra spesso quella di abbandonare, di buttare via, come se nulla potesse essere recuperato. Questa mentalità “usa e getta” non solo alimenta le discariche, ma logora il nostro modo di amare e di costruire rapporti, il nostro approccio alla vita. Quando le cose non corrispondono al nostro ideale, è naturale sentirsi sopraffatti e pensare che l’unica via d’uscita sia rivoluzionare tutto. Ma questi stravolgimenti portano a un miglioramento effettivo e duraturo? A volte il coraggio e l’efficacia non stanno nel radere al suolo l’esistente, ma nel fermarsi e cercare di capire se e come qualcosa possa essere riparato, come agire per farlo rifiorire. Sentimenti, legami e persino vecchi sogni possono ritrovare vigore con piccoli gesti e rinnovate attenzioni. Non si tratta di minimizzare le difficoltà, ma di affrontarle con un altro sguardo: viste da una diversa prospettiva, le crepe possono essere trasformate in punti di forza. I filosofi come Popper, che hanno scelto di riparare piuttosto che distruggere, ci ricordano che non tutto ciò che sembra imperfetto va scartato, che la rivoluzione a volte riesce meglio se si fa a piccoli passi. Prendersi cura dell’esistente può rivelarsi una soluzione migliore del buttare tutto all’aria nella convinzione illusoria che solo il nuovo possa corrispondere ai nostri desideri.
18,00 17,10

Cuccia e il segreto di Mediobanca

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 336
“Enrico Cuccia è stato certamente uno dei maggiori protagonisti della vita economica italiana della seconda metà del Novecento”: così inizia il ritratto che ne fa Giorgio La Malfa, che ha lavorato con lui e lo ha conosciuto da vicino. Ma parlare di Cuccia vuol dire parlare anche e soprattutto della sua creatura, Mediobanca, l’istituto di credito nato nel 1946, di cui fu direttore dal principio e dove rimase fino agli anni novanta. Questo libro esplora la formazione di Cuccia, i soggiorni all’estero, le esperienze all’Iri e alla Comit. Si sofferma sui punti cruciali della sua esperienza, come l’incontro con Romano Prodi riguardo alla privatizzazione della banca, l’affaire Sindona con le minacce contro Cuccia e Giorgio Ambrosoli, il rapporto ambivalente con Raffaele Mattioli. Il risultato è una mappa fondamentale per capire le idee e i principi su cui Cuccia ha costruito Mediobanca, come la distinzione tra banche di investimento e banche commerciali, l’importanza del credito industriale, la necessità dell’indipendenza dell’istituto, il valore degli azionisti. Pur rispettandone l’estrema riservatezza, La Malfa restituisce un ritratto vivido e complesso di Cuccia, protagonista tanto autorevole quanto enigmatico, la cui eredità continua a interrogare il presente. Del resto, era stato lo stesso Cuccia, con un’amara ironia, a chiedersi: “Se è caduto l’Impero romano, perché non dovrebbe cadere Mediobanca?”.
22,00 20,90

La sindrome dei bravi figli. Superare la dipendenza emotiva dai genitori

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 256
Siamo adulti, ormai: abbiamo un lavoro, magari una casa e una famiglia. Insomma, viviamo la nostra vita. Eppure, non appena ci troviamo di fronte a mamma e papà, torniamo a sentirci bambini! Il rapporto con loro, che ci relega nel ruolo di eterni figli, continua a influenzare il nostro comportamento, la nostra esperienza emotiva, le nostre relazioni di coppia. Fino a invadere tutto il campo della nostra esistenza. E non è necessario che siano “cattivi genitori”. Anzi, di fronte a madri e padri ai quali sembra non si possa rimproverare nulla o quasi, è ancora più facile che la sindrome dei bravi figli prenda il sopravvento. Con questo libro Sandra Teml e Martin Wall vogliono persuaderci che, ora che siamo adulti, gli unici che devono avere il controllo sulla nostra vita siamo noi, nessun altro. Ci mostrano preziosi strumenti e strategie per riuscire a “svincolarci” dai genitori e liberarci da dipendenze emotive malsane che ci legano a loro: sensi di colpa o del dovere, eccessi di gratitudine, obblighi indotti, scelte non nostre. Ci spiegano che possiamo lasciarci alle spalle le strategie di adattamento che ci hanno accompagnato fin dall’infanzia, ma che oggi ci ostacolano in molte situazioni e, talvolta, finiscono per compromettere i nostri legami con partner e figli. La costruzione di un dialogo e di un approccio realmente adulto con i nostri genitori, qui proposto attraverso un metodo originale e molti spunti pratici, ci permetterà di vivere con autenticità, senza per forza rotture drastiche, un rapporto d’affetto vivo, vero ed equilibrato con loro. Anche se non ci sono più. Una guida per ridisegnare il rapporto con i nostri genitori e dare voce alla versione più autentica di noi stessi, trovando finalmente la postura adulta che ci farà fiorire. Perché i bambini hanno bisogno dei genitori, gli adulti hanno genitori.
19,00 18,05

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