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Fabrizio Serra Editore: Mater. e discuss. per l'anal. testi class

Tutte le nostre collane

Nessuno guarda Elissa. Due passi del primo libro dell’Eneide e il disagio degli interpreti

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 260
Il lavoro su duemila anni di risposte esegetiche a un testo che ha la potenza dell’Eneide rende evidente come i problemi relativi al rapporto tra autore, opera e lettore abbiano una loro persistenza malgrado i mutamenti epocali. Sono particolarmente affascinanti quei luoghi che non sono oscuri e che tuttavia causano, a leggerli, un disturbo di difficile definizione, documentabile fin quasi dal primo apparire. Questo lavoro prende avvio da tali luoghi e si concentra su due passi del primo libro dell’Eneide: il momento in cui si para di fronte a Enea la madre Venere in veste di vergine cacciatrice e il momento in cui Enea è assorbito dalla pictura del tempio e intanto entra in scena Didone. Lo scopo è ricostruire le fasi più significative della ricezione di questi due luoghi virgiliani, mettendo a fuoco il primo affiorare di quei segnali destabilizzanti e il loro perdurare nel succedersi dei responsi ermeneutici.
78,00 74,10

Nessuno guarda Elissa. Due passi del primo libro dell’Eneide e il disagio degli interpreti

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2020
pagine: 260
Il lavoro su duemila anni di risposte esegetiche a un testo che ha la potenza dell’Eneide rende evidente come i problemi relativi al rapporto tra autore, opera e lettore abbiano una loro persistenza malgrado i mutamenti epocali. Sono particolarmente affascinanti quei luoghi che non sono oscuri e che tuttavia causano, a leggerli, un disturbo di difficile definizione, documentabile fin quasi dal primo apparire. Questo lavoro prende avvio da tali luoghi e si concentra su due passi del primo libro dell’Eneide: il momento in cui si para di fronte a Enea la madre Venere in veste di vergine cacciatrice e il momento in cui Enea è assorbito dalla pictura del tempio e intanto entra in scena Didone. Lo scopo è ricostruire le fasi più significative della ricezione di questi due luoghi virgiliani, mettendo a fuoco il primo affiorare di quei segnali destabilizzanti e il loro perdurare nel succedersi dei responsi ermeneutici.
156,00 148,20

La Tebaide di Stazio. Epica e potere

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2011
pagine: 280
La relazione tra epica e potere è il tema delle ricerche staziane dell'autrice del volume, che sviluppa una riflessione su forma e ideologia della Tebaide, incentrata sul punto di svolta e sulla conclusione del poema: da qui nasce questo libro, che offre una lettura della Tebaide come discorso sul potere e uno studio del suo disegno epico come risposta a una crisi e come proposta, ideologica e poetica. Il rapporto fra generi e potere è al centro della riflessione: la novità della Tebaide si coglie nel confronto con la tradizione epico-tragica e con le forme in cui epica e tragedia, in Grecia e a Roma, hanno affrontato il tema del potere ed elaborato l'esperienza dell'assolutismo. Epica del nefas, la Tebaide inscena una provvidenza assente e fa sua la poetica della tragedia come memoria del male, ma insieme condivide col genere tragico la proposta di modelli etici e politici, in una tensione irrisolta fra esemplarità e pessimismo.
72,00 68,40

La Tebaide di Stazio. Epica e potere

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2011
pagine: 280
La relazione tra epica e potere è il tema delle ricerche staziane dell'autrice del volume, che sviluppa una riflessione su forma e ideologia della Tebaide, incentrata sul punto di svolta e sulla conclusione del poema: da qui nasce questo libro, che offre una lettura della Tebaide come discorso sul potere e uno studio del suo disegno epico come risposta a una crisi e come proposta, ideologica e poetica. Il rapporto fra generi e potere è al centro della riflessione: la novità della Tebaide si coglie nel confronto con la tradizione epico-tragica e con le forme in cui epica e tragedia, in Grecia e a Roma, hanno affrontato il tema del potere ed elaborato l'esperienza dell'assolutismo. Epica del nefas, la Tebaide inscena una provvidenza assente e fa sua la poetica della tragedia come memoria del male, ma insieme condivide col genere tragico la proposta di modelli etici e politici, in una tensione irrisolta fra esemplarità e pessimismo.
144,00 136,80

Servio e la poesia della scienza

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2011
pagine: 140
L'autrice del volume rivolge la sua attenzione al modo in cui il commento di Servio dimostra di cercare nel testo virgiliano l'occasione per soffermarsi su questioni relative alla scienza: un argomento che non ha avuto finora, a parte il lavoro pionieristico di E. Wallace, il rilievo che avrebbe probabilmente meritato. Alcuni punti, selezionati perché particolarmente significativi all'interno del commento, mostrano lo straordinario valore attribuito alla filosofia epicurea e a Lucrezio, il suo più prestigioso rappresentante, uno tra i modelli letterari più profondamente assimilati dalla poesia virgiliana. Colpisce l'interesse particolare per questa filosofia, invocata volentieri a spiegare il testo virgiliano, a volte a proposito, altre volte a prezzo di qualche forzatura: un'attenzione che può convivere tranquillamente con quella per altre dottrine, diverse o magari contrastanti, ma che mantiene un posto sicuramente molto rilevante, se non addirittura privilegiato, nonostante il contesto storico-culturale in cui Servio si trova ad operare.
34,00 32,30

Servio e la poesia della scienza

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2011
pagine: 140
L'autrice del volume rivolge la sua attenzione al modo in cui il commento di Servio dimostra di cercare nel testo virgiliano l'occasione per soffermarsi su questioni relative alla scienza: un argomento che non ha avuto finora, a parte il lavoro pionieristico di E. Wallace, il rilievo che avrebbe probabilmente meritato. Alcuni punti, selezionati perché particolarmente significativi all'interno del commento, mostrano lo straordinario valore attribuito alla filosofia epicurea e a Lucrezio, il suo più prestigioso rappresentante, uno tra i modelli letterari più profondamente assimilati dalla poesia virgiliana. Colpisce l'interesse particolare per questa filosofia, invocata volentieri a spiegare il testo virgiliano, a volte a proposito, altre volte a prezzo di qualche forzatura: un'attenzione che può convivere tranquillamente con quella per altre dottrine, diverse o magari contrastanti, ma che mantiene un posto sicuramente molto rilevante, se non addirittura privilegiato, nonostante il contesto storico-culturale in cui Servio si trova ad operare.
68,00 64,60

La scienza della natura per un intellettuale romano. Studi su Plinio il Vecchio

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2011
pagine: 308
Il volume colloca la "Naturalis Historia" sullo sfondo di una tradizione formata da tutto l'insieme della conoscenza filosofico-letteraria e retorica che, elaboratasi fin dagli inizi della cultura greca, poteva risultare attingibile a Plinio, e riconoscibile e comprensibile almeno ad una parte del suo pubblico. L'autrice studia le linee di coerenza che integrano elementi diversi nel discorso pliniano e valuta la competenza con cui Plinio le applica in base allo scopo che intende loro attribuire. I singoli elementi, per i quali siano riconoscibili ascendenze in un precedente discorso culturale, testimoniano della coerenza di Plinio e della sua competenza in un ampio complesso di àmbiti del sapere. Porre la "Naturalis Historia" sullo sfondo di 'tradizioni' aiuta a cogliere meglio il senso di singoli passi e a comprendere di più la generale ideologia, che è umanitaria e politica. Ed è soprattutto nell'unione e coincidenza fra la cultura e l'impegno che risiede la cifra di Plinio come intellettuale.
136,00 129,20

La scienza della natura per un intellettuale romano. Studi su Plinio il Vecchio

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2011
pagine: 308
Il volume colloca la "Naturalis Historia" sullo sfondo di una tradizione formata da tutto l'insieme della conoscenza filosofico-letteraria e retorica che, elaboratasi fin dagli inizi della cultura greca, poteva risultare attingibile a Plinio, e riconoscibile e comprensibile almeno ad una parte del suo pubblico. L'autrice studia le linee di coerenza che integrano elementi diversi nel discorso pliniano e valuta la competenza con cui Plinio le applica in base allo scopo che intende loro attribuire. I singoli elementi, per i quali siano riconoscibili ascendenze in un precedente discorso culturale, testimoniano della coerenza di Plinio e della sua competenza in un ampio complesso di àmbiti del sapere. Porre la "Naturalis Historia" sullo sfondo di 'tradizioni' aiuta a cogliere meglio il senso di singoli passi e a comprendere di più la generale ideologia, che è umanitaria e politica. Ed è soprattutto nell'unione e coincidenza fra la cultura e l'impegno che risiede la cifra di Plinio come intellettuale.
68,00 64,60

Passato remoto. Età mitiche e identità augustea in Ovidio

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2010
pagine: 264
Tenerorum lusor amorum è il titolo che Ovidio scelse per se stesso, prendendo congedo dai lettori nell'autobiografia poetica dettata dall'esilio, a suggello dell'intera sua opera. Una definizione che raccomandava al pubblico e alla posterità di riconoscere il ruolo di poeta dell'amore come quello che più gli appartiene all'interno del sistema letterario latino. Eppure, come ben documenta questo volume, la sua è una carriera poetica tra le più ricche e variegate che un poeta latino possa sperare. Ovidio si misurerà con successo in generi diversi, sempre rinnovando forme e contenuti di quelli ormai consolidati e soprattutto tentando sperimentazioni nuove, sempre più ambiziose: un impegnativo calendario elegiaco, che segue il dipanarsi del tempo religioso e civile della comunità romana, illustrando le origini mitiche o storiche di singole ricorrenze, nomi, modalità rituali; e soprattutto le Metamorfosi, il grande poema narrativo in metro eroico, che racconta storie di trasformazione dall'origine del mondo fino alla contemporaneità, coniugando la continuità narrativa del poema epico con la discontinuità del poema catalogico esiodeo ed ellenistico.
58,00 55,10

Passato remoto. Età mitiche e identità augustea in Ovidio

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2010
pagine: 264
Tenerorum lusor amorum è il titolo che Ovidio scelse per se stesso, prendendo congedo dai lettori nell'autobiografia poetica dettata dall'esilio, a suggello dell'intera sua opera. Una definizione che raccomandava al pubblico e alla posterità di riconoscere il ruolo di poeta dell'amore come quello che più gli appartiene all'interno del sistema letterario latino. Eppure, come ben documenta questo volume, la sua è una carriera poetica tra le più ricche e variegate che un poeta latino possa sperare. Ovidio si misurerà con successo in generi diversi, sempre rinnovando forme e contenuti di quelli ormai consolidati e soprattutto tentando sperimentazioni nuove, sempre più ambiziose: un impegnativo calendario elegiaco, che segue il dipanarsi del tempo religioso e civile della comunità romana, illustrando le origini mitiche o storiche di singole ricorrenze, nomi, modalità rituali; e soprattutto le Metamorfosi, il grande poema narrativo in metro eroico, che racconta storie di trasformazione dall'origine del mondo fino alla contemporaneità, coniugando la continuità narrativa del poema epico con la discontinuità del poema catalogico esiodeo ed ellenistico.
116,00 110,20

Materiali e discussioni per l'analisi dei testi classici. Indici 1-60

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2009
pagine: 242
Il presente volume, concepito come uno strumento utile soprattutto alla ricerca, raccoglie e riassume tutti gli articoli apparsi in "Materiali e discussioni per l'analisi dei testi classici" 1-60 (nel periodo, quindi, compreso tra il 1978 ed il 2008). Esso si suddivide in tre parti. Nella prima sono riportati in successione i singoli numeri della rivista, con il relativo sommario. Nella seconda parte compaiono gli articoli riuniti, in sequenza cronologica, sotto il nome dell'Autore, ed ognuno con un proprio numero d'ordine (tra parentesi quadre ed in grassetto): di ogni articolo è fornito un rapido sunto, con i concetti e le argomentazioni salienti, assieme ai principali luoghi discussi (quando opportuno con l'indicazione della pagina, preceduta dai due punti o tra parentesi, ma sempre senza abbreviazione 'p.' o 'pp.'). Nella terza parte, ulteriormente suddivisa in due Indici, sono elencati rispettivamente gli 'Autori antichi' e i 'Nomi e parole notevoli', con il rinvio al numero d'ordine dell'articolo.
70,00 66,50

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