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Fabrizio Serra Editore: Biblioteca di «Sicilia antiqva»

Tutte le nostre collane

L'Iliade e la ceramica greca. Studi, metodi, argomentazioni

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 96
Nell’àmbito di un secolare dibattito sulla questione omerica e sulla tradizione prima affidata alla oralità, gli studi sull’Iliade e i suoi riflessi nelle manifestazioni artistiche della Grecia si sono svolti in termini catalogaci o con riferimento a singoli episodi. Ciò è avvenuto anche rispetto alla iconografia nei vasi, a partire dal periodo geometrico sino alla elaborazione dei pittori vascolari del IV sec. a.C. Nel presente volume l’autore tratta della dipendenza delle raffigurazioni vascolari dal poema omerico, in riferimento alla ceramica corinzia ed attica del periodo arcaico e classico, considerando tale iconografia nell’immaginario ateniese di quel periodo e partendo dal presupposto di una stretta relazione tra immagini e società, in quanto le raffigurazioni sui vasi possono essere considerate veicolo e deposito di conoscenza e valori etici.
68,00 64,60

I bolli su tegole e coppi a Selinunte

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2018
pagine: 148
Selinunte mostra, tra le sue rovine imponenti e le vaste aree della città ancora inesplorate, innumerevoli frammenti dei tetti degli edifici costruiti tra il VI e il III secolo a.C. L’autrice, all’interno di un progetto di lavoro sui tetti in terracotta, ha dedicato questo volume allo studio dei bolli impressi su tegole e coppi: in esso trova posto l’illustrazione dei singoli componenti e dell’assetto dei tetti di Selinunte nel periodo compreso tra la seconda metà del VI secolo a.C., quando il primo sistema di marchiatura fa la sua apparizione, e la prima metà del III secolo a.C., quando sono attestati i bolli più recenti. I risultati acquisiti vengono presentati con l’intento di offrire un contributo utile alla conoscenza dell’artigianato, dell’edilizia, dell’economia di Selinunte in diversi momenti della sua esistenza.
98,00 93,10

L'altare dell'Olympieion di Akragas. Analisi costruttiva e ipotesi di restituzione

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2014
pagine: 88
Agrigento possiede la più esauriente documentazione di altari rispetto agli altri santuari greci di Sicilia: altari monumentali con gradinata nei santuari delle divinità olimpiche, altari quadrati e rotondi nei santuari ctoni. Fra i primi rimane isolato, quasi testo a sé stante, l'altare monumentale del grande Tempio di Zeus; esso ha offerto da sempre difficoltà di lettura e di interpretazione struttiva, tali da rendere problematico ogni tentativo al riguardo. Bisogna rendere merito all'architetto Alberto Distefano, giovane studioso formatosi presso l'Università di Palermo, per avere affrontato il problema interpretativo di queste rovine. L'analisi tipologica, costruttiva, dimensionale, condotta con perseveranza di tipo filologico, ha portato l'autore a dare alla propria ricerca una soluzione interpretativa apprezzabile, riconoscendo nel sistema costruttivo dei piedritti, di cui si compone caratteristicamente la fondazione dell'altare, il reimpiego da un edificio della stessa epoca (verosimilmente non portato a termine) o addirittura elementi originariamente destinati all'elevato dello stesso Olympieion. La ricerca di Distefano toglie dall'isolamento di un semplice rilevamento questa importante costruzione di altare, ipotizzando le possibili restituzioni plano-volumetriche, e proietta la sua lettura in possibilità interpretative e soluzioni convincenti: il che vuol dire far progredire la conoscenza delle strutture e degli spazi santuariali in genere.
58,00 55,10

Le terrecotte architettoniche di Selinunte. Tetti del VI e V secolo a.C. Museo civico di Castelvetrano e parco archeologico di Selinunte

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2012
pagine: 350
Il volume presenta i risultati degli scavi condotti a Palermo dal 1989 agli inizi del 1999 lungo l'odierna Selinunte, affacciata sul Mediterraneo e protesa verso l'entroterra occidentale della Sicilia, si mostra oggi con l'estensione impressionante delle sue rovine, racchiuse entro una cornice paesaggistica di rara bellezza: il razionale disegno dell'abitato, i crolli imponenti degli edifici, le sagome spezzate dei templi rivelano la passata grandezza della città greca. Il volume, dedicato alle terrecotte architettoniche, considera in modo particolare gli elementi che componevano la copertura, il rivestimento e la decorazione dei tetti realizzati nel corso del VI e del V secolo a.C. per gli edifici della città e dei santuari. L'attuale conoscenza dei tetti fittili selinuntini deriva dai materiali venuti alla luce con le campagne di scavo del XIX e dei primi decenni del XX secolo, resi noti da una serie di pubblicazioni apparse tra l'ultimo trentennio dell'Ottocento e gli anni sessanta del Novecento. Sono rimasti invece in massima parte sconosciuti la collezione del Museo civico di Castelvetrano e i reperti provenienti dalle indagini della Soprintendenza sulla cosiddetta acropoli e sulla collina occidentale tra gli anni cinquanta e gli anni ottanta del secolo appena trascorso. La ragion d'essere dello studio presentato in questo volume si fonda quindi soprattutto su tale complesso di materiali inediti.
225,00 213,75

La necropoli punica di Palermo. Dieci anni di scavi nell'area della Caserma Tuköry

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2009
pagine: 256
Il volume presenta i risultati degli scavi condotti a Palermo dal 1989 agli inizi del 1999 lungo l'odierno Corso Calatafimi, in un'area della Caserma Tuköry occupata dal Nucleo Radio-mobile della Legione Carabinieri. Il volume che qui si presenta illustra, nel modo più completo possibile, i dati emersi dalle campagne di scavo, ponendoli in relazione con quelli forniti finora dalla vasta bibliografia relativa alla necropoli palermitana. I corredi funerari, illustrati con un ricco apparato figurativo ed una esaustiva bibliografia di confronto, si collocano tra i primissimi anni del VI e i primi decenni del III secolo a.C.; benché essi non diano un quadro completo della cultura materiale della città, essendo infatti il risultato di una selezione condizionata dalla destinazione specificatamente funeraria, tuttavia suppliscono all'esiguità della documentazione archeologica finora fornita dall'abitato e offrono una campionatura ampia di oggetti destinati alla toeletta, alla mensa, alla cottura dei cibi e alla circolazione dei grandi contenitori da trasporto. Inoltre le tegole, utilizzate come copertura di sepolture collocate all'interno di alcune tombe a camera, forniscono indicazioni utili per la ricostruzione del sistema di copertura delle abitazioni coeve. Infine, importanti dati sul tipo e la qualità dell'alimentazione si ricavano dall'analisi dei resti dei cibi deposti come offerta al defunto e dall'analisi dei resti umani.
160,00 152,00

Coroplastica con raffigurazioni musicali nella Sicilia greca (secoli VI-III a.C.)

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2009
pagine: 212
"Il lavoro di Angela Bellia è un modello di ricerca interdisciplinare. La formazione e l'interesse dell'autrice provengono dalla musicologia, il materiale è strettamente archeologico. Il nucleo del lavoro è costituito da un vasto catalogo di figure in terracotta con strumenti musicali, rinvenute in Sicilia. [...] Il catalogo [...] è il risultato di un accurato lavoro che presenta il materiale in 376 numeri. Per ciascun esemplare sono forniti la descrizione, il luogo del ritrovamento, i dati della pubblicazione - ma molte figure risultano inedite -, la datazione, perlopiù suggerita dagli scavatori, e, dove possibile, la foto." (dalla Presentazione di Walter Burkert, Universität Zürich).
125,00 118,75

Demetra. La divinità, i santuari, il culto, la leggenda. Atti del 1° Congresso internazionale (Enna, 1-4 luglio 2008)

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2008
pagine: 304
Demetra compare nel pantheon, nell'organizzazione simbolica della Sicilia antica - la Sicilia della storia che parla greco - come una dea del politeismo greco, importata nell'isola e qui reinventata. Essa è dea del grano e dell'agricoltura, nutrice della gioventù e della terra, artefice del ciclo delle stagioni, della vita e della morte, protettrice del matrimonio e delle leggi sacre; figura centrale, insieme alla figlia Kore, dei misteri eleusini. Il Congresso di Enna, di cui questo volume raccoglie gli atti, si presenta ricchissimo di cognizioni e suggestioni nuove. Demetra, sulla base della testimonianza di Erodoto, fa parte dei fondamenti della cultura e del mondo greci; uscendo dalla Grecia, ha rappresentato un ponte tra la Sicilia e la Grecia propria da un lato, ma anche tra l'isola e il mondo greco e punico dell'Africa. La vastissima diffusione di questa divinità e del suo culto, la sua grande popolarità, dimostra che fu una dea delle classi meno abbienti, legata soprattutto a coloro che lavoravano duramente la terra. Le testimonianze archeologiche (una fitta presenza di santuari, una ricchissima serie, ininterrotta per secoli, di terrecotte demetriache, la documentazione delle monete) vengono arricchite di dati nuovi e nuove interpretazioni che riguardano la presenza della divinità anche fuori della Sicilia (fino in Africa) e oltre il periodo greco strettamente inteso (fino all'età romana).
185,00 175,75

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