Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Einaudi: Supercoralli

Tutte le nostre collane

Il Polacco

Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 128
Il Polacco, un pianista noto per le sue interpretazioni austere, sviluppa per la più giovane Beatriz un amore lirico e irragionevole. Lei, che ama farsi trasportare dalla musica, è riluttante a farsi trasportare dal lirismo, e si oppone all’idea di diventare una musa, un oggetto del desiderio, la sua Beatrice. Rivelarsi l’uno all’altra è un’arte sottile, destinata forse a rimanere inattingibile, che solo la scrittura esatta e imprevedibilmente ironica di J. M. Coetzee riesce a catturare. «Con “Il Polacco” Coetzee torna a vecchie e feconde ossessioni – gli opposti segreti di una vita, la tensione tra implicito ed esplicito, tra predestinazione e volontà – e si inserisce nella famiglia dei romanzi con pianista, come "Il soccombente" di Thomas Bernhard, “Gli inconsolabili” di Kazuo Ishiguro e “Ravel” di Jean Echenoz» («Clarín»). Lei è una donna elegante, della buona società di Barcellona. Lui è un pianista settantenne, austero interprete di Chopin. Il nome di lei è Beatriz, quello di lui è così pieno di w e di z che lo chiamano semplicemente «il Polacco». Dopo il concerto organizzato dal circolo musicale del Barri Gòtic e la successiva cena, non paiono destinati a rivedersi. A lei, in fondo, il concerto non è neppure piaciuto: troppo secco e severo. Eppure, a distanza di mesi, il Polacco torna in Spagna: «Sono qui per te». Da quando l’ha incontrata, la sua memoria è piena di lei. Beatriz, assicura il Polacco, è per lui ciò che Beatrice era per Dante: il suo destino, la risposta all’enigma della sua vita. Beatriz non è d’accordo – «Io sono colei che sono!» –, non apprezza i complimenti di lui, lo trova arido, cadaverico, privo di ardore. Qualche giorno insieme a Maiorca, un’avventura incerta in una lingua, l’inglese, che non è quella di nessuno dei due. È tutto ciò che Beatriz concede al Polacco, alla sua ammirazione per lei. Poi più nulla. Ciò che rimane della loro storia, del cieco amore del pianista per la donna «dalle domande profonde» sposata con un banchiere, è in ottantaquattro poesie scritte in polacco. Farle tradurre anziché bruciarle, o anziché lasciarle in un appartamento di Varsavia, è l’unico modo che Beatriz ha per avvicinarsi per l’ultima volta a lui, al suo esasperante, nobile, indecifrabile amore. Ciò che ne risulta è un accesso mediato a un’opera imperfetta, al lascito di un uomo a cui «manca l’arte che ravviva la parola». Punteggiata di ironia, questa breve storia di amore e differenze coinvolge la poesia, la musica, il linguaggio, il trasporto – quello dei sentimenti e quello indotto da Chopin – e la sua traduzione in parole, e offre un inconsueto ribaltamento del punto di vista, dando voce al «provvido scetticismo» di una moderna Beatrice.
17,00 16,15

Il Circo delle Meraviglie

Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 408
Nell'Inghilterra di metà Ottocento la febbre del circo travolge la nazione. Fiumane di gente accorrono nelle piazze per ammirare i domatori di leoni, le acrobazie dei trapezisti e, soprattutto, le cosiddette «meraviglie umane»: nani, giganti, donne barbute e uomini farfalla. Quando in un povero villaggio costiero del sud compare il tendone del Circo delle Meraviglie di Jasper Jupiter, la vita della giovane Nell cambia per sempre. Nelle voglie che le costellano il corpo rendendola diversa dagli altri, e dunque emarginata dalla comunità, l'esperto impresario vede la promessa di lauti guadagni. Perciò, strappata la ragazza all'affetto del fratello e all'anonimato di una vita da raccoglitrice di violette, la porta in tournée per tutto il Paese. L'ambizione di Jasper Jupiter non conosce limite. Come un novello dottor Frankenstein o un moderno Dedalo, è deciso a costruirsi con le proprie mani la chiave per la notorietà: per questo si circonda di una collezione di inediti «mostri», meraviglie per gli occhi e per il cuore, in quanto portatori di storie avventurose e commoventi. Comincia così la scalata al successo della protagonista che, da povera e reietta ragazza di provincia, nel giro di pochissimo tempo diventa la grande Nellie Moon, stella indiscussa dello spettacolo. A Londra viene descritta come l'ottava meraviglia del mondo, tutti desiderano una statuetta a sua immagine e somiglianza e persino la Regina Vittoria vuole vederla esibirsi. Purtroppo fama non è sinonimo di libertà, e quando il successo di Nell minaccia di oscurare quello del suo impresario, la storia cambia: nessuno può mettersi tra Jasper Jupiter e i suoi sogni di gloria.
22,00 20,90

Il terzo tempio

Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 96
Una giovane donna francese, Esther Azoulay, si presenta al Tribunale rabbinico di Tel Aviv per denunciare colui che l'ha ingannata impedendole di unirsi in matrimonio con l'uomo che ama. Una storia intima e dolorosa che diventa l'occasione per trasmettere un nuovo, inaspettato messaggio di pace, e trasforma l'ultima opera di Yehoshua in un estremo testamento civile e politico. Ingannando la giovane Esther Azoulay, guidandola verso una conversione non necessaria, il rabbino Eliahu Modiano ha sabotato il suo progetto di matrimonio con David Mashiah. Secondo le norme del diritto ebraico, proprio a causa di questa conversione, la loro unione è proibita e i loro figli non sarebbero ammessi con il padre al servizio sacerdotale nel Terzo Tempio. Benché la tradizione ebraica ortodossa preveda che il Terzo Tempio sorga in corrispondenza di quello precedente distrutto dai Romani nel 70 d.C., ovvero sull'attuale spianata delle moschee, Esther, donna, straniera e convertita, sottopone al Tribunale un'idea sorprendente che potrebbe cambiare le sorti d'Israele prima ancora delle proprie: «Fuori dalle mura della città vecchia, modesto, umile, tra la Tomba di Assalonne e la valle della Geenna. Un Tempio che non interferisce né minaccia con la sua architettura nessun altro luogo santo. Seppur modesto, questo Tempio assumerà un ruolo drammatico e rivoluzionario». Una proposta che salverebbe il suo matrimonio, e che nasconde un profondo messaggio di pace per uscire dalla spirale di violenza che insanguina quella terra. Fino alla fine Abraham Yehoshua ha sognato che arrivasse quel momento, il momento della pace: una pace attesa e desiderata come la venuta di un nuovo Messia.
14,00 13,30

L'anno dell'Indiano

Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 216
Nell’estate del 1924 – l’anno del delitto Matteotti – le cronache danno ampio risalto a un personaggio straordinario: Chief White Elk, il capo pellerossa sbarcato in Europa per difendere davanti alla Società delle Nazioni i diritti degli Irochesi. Fisico atletico, battuta pronta, sorriso disarmante, Cervo Bianco è un incantatore nato. Le sue piú accese sostenitrici sono due nobildonne austriache di antico lignaggio, madre e figlia, che lo ospitano nella loro villa e se ne contendono i favori. Ma a innamorarsi di lui è l’Italia intera. Con il suo abbigliamento esotico, il capo indiano fa sognare i lettori di Emilio Salgari, e non solo. La sua generosità sembra inesauribile: dispensa mance favolose a centinaia di poveri, orfani, reduci, e si proclama fervente sostenitore del fascismo attraverso cospicue donazioni. A ogni tappa della sua tournée lo attendono folle di nobili e popolani, «maschiette» e generali, alti prelati e camicie nere, giornalisti e autorità... Ma chi è veramente quest’uomo? Un filantropo, un mitomane, un imbroglione? Severino, il giovane segretario del «principe» indiano e testimone privilegiato di questi mesi turbinosi, prova a darsi una risposta sulla scorta di lettere, diari, ritagli di giornale e dei suoi stessi taccuini. Ernesto Ferrero ha trasformato un fatto di cronaca in un romanzo affollato di personaggi memorabili, tra cui compaiono anche il poeta milanese Delio Tessa e il musicologo Massimo Mila. Tra esaltazioni collettive e intrighi amorosi, castelli e idrovolanti, viaggi frenetici e balli spettacolari, l’intreccio di questa vicenda pirandelliana fa emergere il volto segreto di un’intera società. La «resistibile ascesa» di Cervo Bianco diventa lo specchio di un’epoca, delle sue fragilità, della sua fame di maschere e finzioni. Pubblicato per la prima volta nel 1980 con il titolo "Cervo Bianco", poi in una nuova stesura nel 2001, è un romanzo che conserva intatte le sue seduzioni. La Nota finale ricostruisce le peripezie del «principe» pellerossa prima e dopo la mirabolante avventura italiana.
18,50 17,58

Annalena

Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 152
«Lei è stata la dismisura in tutto, ma la vita è anche mancare qualcosa, non riuscire in qualcosa, non colmare la misura fino all'orlo». Annalena Tonelli, capelli al vento, sfreccia in bicicletta all'alba per le strade di Forlì: corre dai bisognosi, dagli ultimi. Lo farà per tutta la vita. Fino a fondare una missione in Africa, a rinunciare a tutto, fino a venire uccisa perché donna, bianca, senza un uomo a fianco, e senza paura. Annalena Benini la conosce da sempre questa storia, fa parte della sua famiglia. Ma adesso qualcosa è successo e quel nome identico al suo la insegue come una domanda, come un pungolo: può arrivare a capire tutto di quella donna così estrema, libera, coraggiosa? C'è un mistero che resta. Un viaggio personalissimo e profondo dentro il cuore della forza femminile, tra dedizione e potere, grandezza e senso del limite, talento e vocazione. Due donne con lo stesso nome, due vite lontanissime. Annalena Tonelli aspira all'assoluto, Annalena Benini davanti all'assoluto vacilla. Come tutti noi. Ma con sguardo disincantato, estremamente contemporaneo, si confronta con quella figura magnetica e schiva che incarna la fragilità e la potenza di tutte le donne, e che di continuo le dice: e tu? Da una polmonite anche un po' comica fino alla scelta più estrema: in entrambi i casi si tratta di scosse. Annalena Tonelli è una ragazza degli anni Sessanta col futuro in mano: bella, il pensiero affilato e veloce, la prima fra gli amici a ballare il twist, borse di studio a Boston e New York, poi la laurea in Giurisprudenza. Ma a diciannove anni ha già incontrato la sua vocazione, «perché non è possibile amare i poveri, senza desiderare di essere come loro». Così allena il suo corpo a dormire quattro ore per notte, a vivere di pochissimo, elimina per sempre la vanità dalla sua vita. Non vuole che nessuno si innamori di lei, perché lei arde già di amore per gli ultimi della Terra. E questo sentimento bruciante la spinge lontano da Forlì, a coltivare il fiore dell'umanità nei deserti più aridi. Illuminata dall'amore per Dio e dall'umanesimo di Simone Weil, Etty Hillesum, Virginia Woolf: esprime il massimo della libertà nel massimo dell'umiltà. Annalena Tonelli ha esercitato, con la vita e con gli scritti, un pensiero altissimo e dirompente, con il quale Annalena Benini si confronta e si scontra. Questo libro è un viaggio moderno e accidentato, ricco di domande e confessioni, nel tentativo di guardare, dal basso, con piena coscienza dei propri limiti, e non senza autoironia, la scala che sale fino all'assoluto. Arrivando alla scoperta entusiasmante e complessa che il pensiero più libero e coraggioso del Novecento è un pensiero femminile.
17,50 16,63

La buona guerra

Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 456
Ci sono una gallina gringa e un maiale colombiano. La prima propone al secondo di entrare in affari e vendere sandwich: basta che ciascuno fornisca la metà degli ingredienti. «Io metterò le uova», dice la gallina gringa. «E io?», chiede il maiale colombiano. «Tu, mio caro, metterai il bacon». Gira questa storiella negli ambienti intellettuali di sinistra della Colombia. A Juan Pablo, che lavora nell’esercito come un tempo suo padre, non fa ridere. Perché sa che c’è qualcosa di vero. La realtà, però, è complessa, e quella del suo tormentato paese ancora di più. Per lui, chi vive in mezzo alla violenza vuole una cosa sola: ordine. Lisette, una giornalista americana cresciuta tra le dolci colline della Pennsylvania e appena rientrata esausta dall’Afghanistan, vuole invece una «buona guerra» e va a cercarla proprio in Colombia. In Colombia è andato anche Mason, sottufficiale di collegamento delle Special Forces che ha cominciato la carriera militare in Iraq e che, dopo essere diventato padre, ha capito di averne abbastanza di carri armati e ordigni esplosivi. Abel, che in Colombia è nato, al contrario non ha avuto scelta. E nemmeno la sua famiglia, finita nel tritacarne delle lotte tra guerrilleros, paras e narcos che seminano sangue e terrore in ogni angolo della giungla. Dopo Fine missione, raccolta di racconti frutto dell’esperienza come marine in Iraq, Phil Klay torna a parlare di guerra, ma stavolta allarga l’inquadratura includendo anche Afghanistan, Colombia e Yemen. È una scelta letteraria, ma la globalizzazione bellica non è fiction: le forze all’opera da una parte trafficano intanto anche da un’altra; i soldati e i mercenari un giorno utili qua il giorno dopo servono là; e ogni bomba che cade ha dietro una sofisticatissima tecnologia messa a punto in lindi laboratori sparsi per mezzo mondo. Connessi in una macchina mostruosa, i personaggi di Klay, nel silenzio che segue scoppi e fanfare, si ritrovano soli di fronte al tribunale della loro coscienza.
22,00 20,90

La cura dell'acqua

Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 256
Tre ragazze, tre sorelle. Grace, Lia e Sky vivono in un luogo da sogno, un'isola di pace dove splende sempre il sole. Al sicuro. Perché oltre il mare, oltre l'orizzonte, si nascondono insidie mortali: gli uomini. È dalle loro tossine che i genitori hanno sempre protetto le figlie, sottoponendole a duri allenamenti quotidiani per scongiurare quella terribile minaccia che incombe su ogni donna. Sono forti, Sky, Lia e Grace, ma con l'arrivo inatteso di tre naufraghi tutte le loro certezze vacillano. Le sorelle possiedono davvero l'antidoto per quel temibile veleno? «Che avvincente favola nera» (Margaret Atwood). King, il padre, ha pensato a tutto: il territorio delimitato con il filo spinato, le boe al largo. È proibito sfidare quei limiti, nessuno deve oltrepassare il confine – in un senso e nell'altro. Proteggere le tre figlie è la priorità assoluta: insieme alla loro madre, King si impegna perché l'ambiente in cui vivono sia puro, libero dalle tossine che infettano l'aria al di là del mare, sulla terraferma. Una foresta in cui cercare un po' d'ombra ogni tanto, la spiaggia tutta per loro, un grande hotel in disuso che è diventato casa. Solo qui, in questa necessaria segregazione, Sky, Lia e Grace sono al sicuro. Ma il confinamento non basta. Da tutta la vita le tre sorelle si allenano quotidianamente per scongiurare la minaccia che incombe su di loro, e su ogni donna. Del resto, per quanto duri, gli esercizi imposti dai genitori sono un sacrificio più che accettabile: le sorelle ricordano bene tutte quelle donne ferite che si rifugiavano lì per farsi curare. Ricordano i segni, sui corpi e nell'anima, e quanto era difficile, anche con le premure di King e Mamma, anche con la cura dell'acqua, eliminare le tossine con cui gli uomini le avevano contaminate. Grace, Lia e Sky hanno piena fiducia nei genitori, ed è per questo che ogni giorno rinnovano la loro volontà di non allontanarsi, di non fare e non farsi domande, di ubbidire alle regole di quel paradiso rovesciato. Ma un giorno King sparisce misteriosamente e l'autorità materna comincia a incrinarsi sotto il peso della perdita. Poi, all'improvviso compaiono tre naufraghi che con la loro presenza rendono tangibile il pericolo paventato per tutta una vita. E minano ogni certezza di quel mondo in cui le sorelle hanno sempre creduto.
19,50 18,53

Il crinale

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 456
Nel 1866, gli Stati Uniti si sono appena ripresi dalle ferite della Guerra civile. Non c'è tempo però per la pace: una nuova guerra è scoppiata alla frontiera occidentale. È lo scontro tra una nazione giovane e ambiziosa, intenta a realizzare quello che percepisce come il suo «destino manifesto», e le tribù native che in quelle terre vivono da millenni. Ma è anche il momento drammatico in cui si svela la sostanza di cui sono fatti gli uomini: di viltà o coraggio, di spietatezza o speranza. Il colonnello Henry Carrington arriva nella valle del Powder, lungo la pista del Montana, per guidare l'esercito: devono proteggere una nuova strada per i cercatori d'oro e i coloni. Per farlo, Carrington decide di costruire un forte, Fort Phil Kearny, in pieno territorio lakota. Ma Nuvola Rossa, uno dei capi lakota piú rispettati, e il giovane ma carismatico guerriero Cavallo Pazzo comprendono immediatamente le implicazioni di questa invasione. Per i Lakota la posta in gioco è la sopravvivenza. Mentre l'autunno sanguina verso l'inverno, Cavallo Pazzo guida un piccolo gruppo di guerrieri che affronta i soldati del colonnello Carrington con attacchi quasi costanti. Nuvola Rossa, nel frattempo, cerca di stringere le alleanze tribali che sa saranno necessarie per sconfiggere i soldati. Il colonnello Carrington, intento a costruire il suo forte, cerca di tenere insieme un esercito americano lacerato e in subbuglio. Il violento e razzista tenente George Washington Grummond vuole affrontare a viso aperto un nemico che considera inferiore. E le truppe sono divise dagli strascichi della Guerra civile e dalla tentazione di disertare per cercare l'oro nei vicini giacimenti. Le scaramucce proseguono finché un episodio farà precipitare la situazione in uno degli scontri più drammatici, epici e avvincenti della storia del West. Michael Punke, dopo Revenant, scrive un'altra storia di violenza e sopravvivenza in territori estremi: ma questa volta sono uomini che si scontrano e si misurano con la brutalità della Storia. Basato su un episodio storico fedelmente ricostruito, Il crinale è una riflessione attualissima sull'eterna lotta tra conquista e giustizia, guerra e umanità.
22,00 20,90

Lezioni

Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 576
Figlio del capitano Robert Baines, autoritario veterano della Seconda guerra mondiale ora di stanza in Nord Africa, e di sua moglie Rosalind, Roland fatica a capire perché a soli undici anni gli tocchi lasciare le pietre calde e la pazza libertà di Libia, e il fianco tiepido di sua madre, per affrontare un'istruzione rigorosa e solitaria nella fredda Inghilterra. Là faticherà a capire che cosa voglia da lui Miss Miriam Cornell, la temibile insegnante di pianoforte del collegio, che punisce le sue manchevolezze con pizzicotti dolorosi e imbarazzanti e premia i suoi successi con languidi baci sulla bocca, e con gli uni e gli altri in egual misura lo terrorizza e lo attrae. Sarà poi la sua moglie anglotedesca Alissa a confonderlo e straziarlo quando, a pochi mesi dalla nascita del loro bambino Lawrence, abbandonerà marito e figlio al loro destino senza una spiegazione. Roland passerà il resto della vita a interrogarsi su di sé e sulla «natura del danno» che le tre donne – madre, insegnante, moglie – gli hanno procurato. Chi è davvero Roland Baines? Il giovane prodigio del pianoforte il cui straordinario talento è stato frustrato dai soprusi di un'insegnante, o l'indolente pianista di pianobar che ha rinunciato alle sue ambizioni per pavidità? È il figlio di genitori intransigenti ma amorevoli, o il fratello di bambini come lui defraudati dei loro diritti da una madre degenere? È il marito di una donna spietata che immola gli affetti più cari alla sua arte, o è il soffocante groviglio di bisogni che l'ha costretta alla fuga? L'aspirante scrittore amante della grande letteratura, o il ladro di frasi altrui con cui confezionare biglietti per ricorrenze a pagamento? Il padre premuroso e sempre presente, o l'ostaggio imprigionato in una paternità accollata? È il bambino vittima di abusi o il giovane «incline all'intimità» e alla felicità dei sensi? È tutte queste cose insieme, forse, essere poliedrico come il secolo che la sua vita attraversa? Dalla Crisi dei missili di Cuba alla caduta del Muro di Berlino, dalla glasnost al thatcherismo, dall'invasione dell'Iraq alla pandemia da Covid, Roland pare fluttuare da un'esperienza alla successiva a motore spento, sospinto dalla sola forza dei venti. Ma strada facendo qualche lezione la impara, se alla fine di tutto può approdare a una nuova curiosità d'amore, portato dalla mano piccola di una bambina in cui depositare una lunga eredità.
23,00 21,85

Ombelicale

Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 128
Un uomo aspetta la nascita del figlio. Giorno dopo giorno insieme alla sua compagna immagina il piccolo essere vivente che presto rivoluzionerà la casa, le parole, i sentimenti, che a tutto darà nuovo significato. Emozionante viaggio poetico che ha inizio prima dell'esistenza stessa, percorre le tappe essenziali dell'infanzia e conduce alla scoperta della voce immaginata del neonato, Ombelicale è la dolce dichiarazione di vero amore di un padre per il suo bambino. «Uno dei libri più personali di Neuman: il quotidiano e il lento plasmare dei sentimenti ne fanno ora una raccolta lirica, ora un diario pieno di perplessità, umorismo ed emozioni» (Karina Sainz Borgo) «Lieto, figlio mio, di cominciare insieme a essere ciò che saremo». Questa è la storia dell'autore e del suo bambino, Telmo. Padre per la prima volta, Andrés Neuman si muove in un territorio che impara a conoscere e a decifrare giorno dopo giorno: perché per raccontare una nuova vita bisogna inventare un altro linguaggio, riprodurre gesti importanti prima privi di significato, riempire il cuore di quel sentimento ancora sconosciuto che è amore incondizionato, e forse anche qualcosa di più. Con la stessa intensità, padre e figlio stringono le estremità di un cordone molto diverso da quello che lega il bambino alla madre durante la gravidanza: la loro è un'unione invisibile che le emozioni e la gioia comune per i piccoli traguardi dell'infanzia rendono solida e concreta. Un'unione fondata sulla convivenza quotidiana, e su una promessa che aspira a superare i confini terreni dello spazio e del tempo. Per Andrés Neuman diventare genitori rappresenta sempre una sfida e oggi – proprio come era stato per sua madre e suo padre nell'Argentina della dittatura militare – richiede un atto di fiducia nei confronti del futuro, e la totale adesione alla speranza di un cambiamento di rotta nella folle corsa di questo nostro mondo. Un mondo che, nonostante tutto, è ancora in grado di accogliere il miracolo della vita e gioire della sua meraviglia.
15,00 14,25

Astenersi principianti

Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 144
Davanti alla fine, siamo tutti principianti: e siccome l'arte del distacco non la possiamo imparare, tanto vale affezionarsi a questa Signora acquattata nell'armadio, cercando le parole per farcela un po' amica. Ognuno procede a modo suo, ci mancherebbe, ma qui c'è un piccolo prontuario portatile: una cassetta degli attrezzi fatta di poesia, paura, favole, silenzio, coraggio, lacrime, sorrisi: «mille pozioni per uccidere la notte». Paolo Milone accende il buio con le sue folgorazioni, e ha l'avventatezza di farlo persino con leggerezza. Perché non possiamo sapere quale, ma di queste strade, una sarà la nostra. «Esistere nel corpo è una cosa bellissima. Non ci sono altri posti per essere noi stessi». La morte è l'unica certezza che abbiamo nella vita, ma noi allontaniamo il pensiero ogni giorno, con pervicace distrazione. Eppure basterebbe fermarsi un istante... Ecco perché è fatto di istanti, questo libro inaspettato. Di quegli attimi preziosi in cui esitiamo in cerca di una strada, e all'improvviso ci accorgiamo che la vita e la morte fanno gli stessi scherzi, perché semplicemente sono un'unica cosa. In fondo cosa c'è, dopo la morte? C'è un paese dove non siamo mai andati: «Per me, per esempio, la Norvegia». Di ciò di cui non si può parlare, non bisogna tacere. È stato Paolo Milone a dimostrarcelo, conquistando il cuore di tanti lettori con "L'arte di legare le persone". E ora, con la stessa sensibilità e col medesimo ardire, affronta un'arte persino più difficile. Incredibilmente finisce per confortarci anche questa volta, rendendo vivo e vicino ciò che tanto ci affanniamo a tenere lontano. Il distacco in fondo è una mano tesa, un gioco che non conosciamo ancora, uno spasimante per cui ci facciamo belli tutta la vita.
17,00 16,15

Il Mago

Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 512
Un romanzo su Thomas Mann che si legge come un romanzo di Thomas Mann. Una visione intima e insieme epica del grande scrittore tedesco, premio Nobel nel 1929. Un ritratto di elaborata sensibilità, in cui si riflette l'inquieto smarrimento del ventesimo secolo. Cresciuto tra le comodità e i privilegi borghesi della Lubecca di inizio Novecento, il giovane Thomas Mann si avvia, non senza difficoltà, a intraprendere la sua carriera letteraria. La famiglia, infatti, lo vorrebbe impiegato in una compagnia di assicurazioni, non ravvisando in lui il talento che invece viene riconosciuto al fratello Heinrich. Per giunta la sensibilità artistica di Thomas si accompagna a un modo intenso e appassionato di vivere i rapporti familiari e sociali, con slanci tuttavia non sempre compresi o corrisposti. Il matrimonio con Katia Pringsheim – rampolla di una facoltosa famiglia ebrea di Monaco nel cui salotto si incontra l'élite culturale del Paese, e gemella del conturbante Klaus – sembra capace di disciplinare le energie emotive e creative di Thomas, portandogli in dono la paternità di sei figli e una cornice di normalità entro cui poter esprimere la propria urgenza narrativa e scongiurare lo stigma che altrimenti la sua omosessualità gli attirerebbe. Intorno alla quotidianità di casa Mann si muovono familiari e conoscenti, figure tratteggiate per ciò che sono e per ciò che suscitano nella mente, nel corpo e nell'animo del Mago – come i figli si divertono a chiamarlo – e che spesso si traducono nei personaggi degli acclamati romanzi che Thomas continua a scrivere seguendo una metodica ed eremitica routine. Gli anni della fama letteraria di Mann, prima e dopo il premio Nobel per la Letteratura del '29, coincidono tuttavia con l'ascesa di Hitler al potere e con la sua trasformazione da potenziale minaccia a carnefice. L'anticamera della Seconda guerra mondiale e delle persecuzioni naziste è per la famiglia Mann l'inizio di un esilio che li porterà dalla Germania agli Stati Uniti, passando per Svizzera, Francia e Svezia. La loro vita intrinsecamente romanzesca – gioie e tragedie, nascite e morti, passione e disperazione – si intreccia con i grandi stravolgimenti e i grandi personaggi della storia del Novecento, da Mahler a Einstein, creando coincidenze e collegamenti che amplificano la biografia personale in una biografia «totale», mentre il protagonista continua a interrogarsi sulla natura, l'autenticità e l'adeguatezza delle proprie idee ed emozioni, anche quando – ricongiungendosi con la sua patria – la troverà sfigurata dall'irreparabile orrore della guerra.
24,00 22,80

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.