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EGEA: Business e oltre

Tutte le nostre collane

La human satisfaction con il metodo ERE. Emozione-Ragione-Etica per le strategie d'impresa, lo sviluppo e il profitto

Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2021
pagine: 244
«Forse in futuro ci sarà un nuovo mestiere che avrà il nome di ascoltatore. Dietro compenso, offrirà ascolto: si andrà dall'ascoltatore perché non c'è quasi più nessuno che sappia ascoltare l'Altro.» (Byung-Chul Han) Parlando di «human satisfaction», nel suo libro precedente Bonferroni proponeva una visione evolutiva del modello incentrato sul consumatore. Ora arricchisce quella visione con il nuovo «metodo ERE», per ascoltare e soddisfare le necessità di clienti e collaboratori, non solo nelle aree Emotiva e Razionale ma anche per la prima volta in quella Etica, oggi sempre più determinante.
30,00 28,50

Pensaci ancora. Il potere di sapere ciò che non sai

Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2021
pagine: 309
Imparare a mettere in discussione le proprie opinioni e aprire la mente degli altri è una strategia che può aiutarci a raggiungere posizioni di eccellenza sul lavoro e a distinguerci per saggezza nella vita. L'intelligenza è di solito vista come la capacità di pensare e di imparare, ma in un mondo in rapido cambiamento, c'è un'altra serie di abilità cognitive che potrebbero essere più importanti: la capacità di ripensare e disimparare.
29,50 28,03

Link. Valore e segreti delle relazioni professionali

Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2021
pagine: 144
Le relazioni interpersonali, nate, gestite e curate nel tempo, costituiscono un investimento fruttuoso ed efficace per una piena realizzazione individuale e professionale. Questo vale non solo in relazione al successo dal punto di vista economico, alla visibilità o all’occupazione dei posti di potere ma anche, e soprattutto, per la nostra realizzazione personale in termini di conoscenza, felicità e benessere e talvolta persino di salvezza, se ci troviamo in pericolo o in difficoltà. Allacciare le relazioni giuste nel modo corretto è un’arte che si può imparare e questo libro ne illustra i «fondamentali», con particolare attenzione al mondo del lavoro. Saper gestire un network professionale significa gettare le basi di un percorso costruttivo, soddisfacente e aperto a una sfera più ampia di potenziali opportunità. L’autore, che sul potere delle relazioni ha disegnato il proprio stile di vita, spiega come funzionano i diversi tipi di network, le lobby e le comunità professionali; sottolinea l’importanza di selezionare i contatti, instaurare e quindi nutrire le relazioni. Con uno sguardo all’attualità più stringente, si sofferma su come avviare e gestire relazioni da remoto e soprattutto su come far leva sulla componente più importante alla base di qualsiasi rapporto: la fiducia.
15,50 14,73

Diverso da chi. L'inclusione come strumento di marketing

Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2021
pagine: 176
Nelle aziende si va sempre più affermando la figura del diversity manager; la pubblicità dei cosmetici mostra donne e uomini di etnie differenti; sulle passerelle sfilano modelli e modelle di diverse età e taglie. Persino la Barbie è cambiata e, accanto alla classica bambola bionda e snella, troviamo le versioni con la vitiligine o con l’alopecia. L’inclusione è, oggi, uno dei temi chiave del mondo aziendale. E lo è a più livelli: dal reclutamento alla gestione del personale, dallo sviluppo dei prodotti alla definizione delle strategie di comunicazione fino al modo di relazionarsi con i clienti. Nell’«era dell’inclusione», brand e personaggi pubblici di tutto il mondo impegnano risorse (denaro, tempo, energie) per promuovere e sponsorizzare politiche legate alla diversità. Tuttavia, se si guarda un po’ più a fondo, emerge una realtà ben diversa. Attraverso numeri, storie e casi di cronaca il libro mostra come l’inclusione sia soprattutto uno strumento di marketing e comunicazione – un modo per attrarre i consumatori, far parlare di sé e vendere di più – e che dietro a proclami e dichiarazioni di intenti si celi ben poco di concreto ma solo il tentativo di differenziarsi dai concorrenti.
22,50 21,38

Mindfulness. Più focus, meno stress

Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2021
pagine: 160
Il miglior mentore di un manager del terzo millennio? Un samurai del XVI secolo. Il superpotere che salverà il mondo? La consapevolezza. Il più grande inganno dei nostri tempi? Il multitasking. La virtù da riscoprire? L’ozio. Se queste sono le premesse – solo in parte provocatorie – è chiaro che Mindfulness risulterà sorprendente per molti, e addirittura fastidioso per qualcuno. Dopo più di un anno di pandemia e di «normalità» sacrificata, sostenere con Pascal che «tutta l’infelicità dell’uomo deriva dalla sua incapacità di starsene nella sua stanza da solo» può sembrare quantomeno azzardato. Eppure, secondo l’autore, è da questa «presenza a noi stessi» che bisogna ripartire per curare le più diffuse patologie della contemporaneità – in Occidente e non solo – che portano il nome di depressione, ansia, stress, alienazione. Oggi non è più l’avere ma il fare il principale antagonista dell’essere. Ma questo non è affatto un libro per iniziati o mistici, anzi. In queste pagine impareremo che la mindfulness è una pratica più che una filosofia, una scienza molto più che una fede. E soprattutto una disciplina a portata di vita quotidiana, per tutti. Capiremo che cos’è, da dove nasce e (alla luce delle neuroscienze) come agisce sulla nostra mente e sui nostri comportamenti. Scopriremo che è semplice da praticare e che può cambiare realmente la nostra vita predisponendoci al benessere e alla realizzazione personale nelle sue diverse declinazioni. Cominciando da un compito vitale e dimenticato: inspira, espira.
24,00 22,80

Fractional manager. Una nuova professione per imprese che evolvono

Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2021
pagine: 112
Le piccole e medie imprese sono da sempre la spina dorsale dell’economia italiana, eppure sono quasi totalmente prive di competenze manageriali. Questa annosa condizione può rappresentare un grave danno per la loro stessa crescita se non, addirittura, comprometterne la sopravvivenza. Le cause di questa situazione sono note: l’assunzione di un manager con competenze specifiche e di alto livello, una solida carriera alle spalle e una fitta rete di contatti implica un costo non sempre sostenibile per le Pmi. In secondo luogo, è culturalmente difficile, per l’imprenditore che guida una realtà medio piccola, accettare l’apporto di una figura dirigenziale che ne guidi le scelte strategiche. Il fractional executive rappresenta allora la soluzione: si tratta di una figura manageriale esterna che entra in azienda con un rapporto costi-tempo modulare, forte di una coerenza aziendale e una visione più ampia. Non un dipendente, dunque, ma nemmeno un consulente che resta estraneo all’organizzazione e collabora solo per un breve periodo e su un obiettivo preciso. Ma quali caratteristiche personali e quali competenze servono per diventare un fractional manager? E come si negozia con l’azienda un accordo di questo tipo? Questo libro rappresenta la prima guida per una professionalità al passo coi tempi e uno stimolo per una trasformazione culturale che potrebbe portare grandi benefici al nostro Paese. Prefazione di Francesco Perrini.
16,00 15,20

Speranza e capitale. Un modello per trasformare e innovare il paese

Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2021
pagine: 297
In una fase storica in cui ci troviamo a fare i conti con i lasciti di una crisi sanitaria e umana le cui proporzioni sono state definite «quasi bibliche», "Speranza e capitale" offre un modello generale, fondato su basi macro-economiche ma radicato in osservazioni micro-fondate, per affrontare, con gli strumenti della finanza e dell'economia comportamentale ma anche con un approccio di natura più filosofica, l'agenda di cambiamento e innovazione che, sola, potrà condurre il nostro Paese verso un futuro più prospero. Alla facile ricetta del «più Stato, più debito pubblico e più moneta», Scardovi ne contrappone un'altra, più imprenditoriale e privatistica, basata sulla formula «più mercato, più equity e più valore sostenibile ». La chiave di volta, sostiene l'Autore, può essere rappresentata dall'opportunità di offrire un private equity aperto a tutti, che permetta anche ai cittadini-azionisti di divenire investitori diretti nell'economia reale del Paese – a partire dalle piccole e medie imprese e dalle città –, riallineando il loro interesse economico con il senso civico e l'amore per la Patria. Nel suo modello di «capitalismo per tutte» (dove la declinazione al femminile sottolinea l'importanza della dimensione inclusiva), "Speranza e capitale" presenta un percorso inedito, nel quale la speranza è la ragion d'essere dell'investimento del capitale e non viceversa, nel giusto perseguimento del profitto privato ma in piena coerenza con i più ampi obiettivi di sostenibilità della comunità di riferimento. E con la ferma intenzione di superare una volta per tutte il vecchio trade-off tra shareholder e stakeholder e quello, ancor più anacronistico, tra interesse pubblico e interesse privato. Prefazione di Giovanni Bazoli. Postfazione di Stefano Caselli.
36,00 34,20

The box. La scatola che ha cambiato il mondo

Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2021
pagine: 382
Era l’aprile del 1956 quando, imbarcati 58 cassoni in alluminio, una vecchia petroliera riadattata al trasporto merci salpava da Newark, nel New Jersey, diretta verso Houston. Fu quello l’oscuro inizio di una rivoluzione che avrebbe cambiato l’economia del pianeta: nasceva il container, una semplice innovazione che avrebbe trasformato il commercio mondiale. Levinson ci racconta come la forza e l’immaginazione di un imprenditore geniale e iconoclasta, Malcohn McLean, siano riuscite a trasformare quella che sembrava essere solo un’idea poco pratica in un successo senza precedenti. Ma il container non si impose dal nulla. La sua adozione richiese enormi somme di denaro, da parte sia degli investitori sia dei porti che volevano essere leader nella nuova tecnologia dei trasporti. Richiese anni di trattative con i sindacati e complicate negoziazioni per raggiungere standard unici per ogni tipo di tir, treno o nave. Infine, ci volle l’efficacia logistica delle forniture alle forze armate americane in Vietnam per persuadere il mondo intero delle potenzialità dello scatolone metallico. Il libro è la storia appassionante dei modi in cui la containerizzazione ha tagliato costi e tempi di trasporto delle merci, con effetti inaspettati sull’organizzazione dei porti e la logistica mondiale, e più in generale sull’economia e la società globale: una «scatola» che è diventata abitazione, ufficio, redazione, tenda per i senzatetto... In questa seconda edizione, un nuovo capitolo racconta gli ulteriori sviluppi legati alla nascita di porti situati anche a parecchi chilometri di distanza dalla costa, cluster logistici creati da zero la cui vera rivoluzione sta nel fatto che al loro interno vengono svolte attività di trasformazione un tempo considerate parte integrante del settore manifatturiero. Una storia di efficienza e di progresso non priva tuttavia di problemi ed effetti collaterali a danno del paesaggio e dell’ambiente.
25,00 23,75

Well-being. Una strategia di sostenibilità fra benessere personale e benessere aziendale

Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2021
pagine: 176
Il benessere degli individui, anche nel luogo di lavoro, costituisce oggi qualcosa in più di una condizione accessoria – per quanto importante e auspicabile – ai fini della produttività. Si qualifica anzi, a tutti gli effetti, come un asset aziendale, forse il più importante in un contesto in cui in misura sempre più determinante sono proprio le persone a fare la differenza e sono le persone con il loro patrimonio di idee, conoscenza e creatività a rendere competitiva l’impresa e a decidere le sorti delle sfide che il mercato continuamente propone. Il digitale ha però cambiato radicalmente il nostro modo di vivere e lavorare, mutandone gli equilibri: siamo connessi 7 giorni su 7, h24 e i confini tra vita privata e vita lavorativa sono venuti meno. Ritagliarsi tempo per sé, i propri hobby, gli amici e la famiglia è diventato difficile; i livelli di stress sono aumentati e il burnout è stato dichiarato una sindrome dall’OMS. Sedentarietà e ritmi di lavoro che interferiscono negativamente sulle abitudini alimentari e sul riposo fanno il resto. Urge dunque intervenire, perché solo persone in salute e felici possono far emergere le soft skills essenziali per portare valore aggiunto in azienda. In questa direzione il libro si snoda tra riferimenti alla filosofia antica, come necessario presupposto per la sensibilizzazione alla cura di sé, e all’economia della felicità, come base per un modo nuovo di fare impresa. Rintraccia nella storia le prime misure di welfare che hanno aperto la strada alle politiche di wellness fino all’attuale concezione olistica del benessere, e propone il well-being come ingrediente attrattivo di un employer branding di successo ed elemento rilevante di una strategia di responsabilità sociale d’impresa. Prefazione di Fabio Pompei.
24,00 22,80

Humor e pensiero laterale. I processi mentali che stimolano la creatività

Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2021
pagine: 160
«Eureka!» e non «Accidenti, ora mi tocca asciugare» esclamò Archimede mentre, immergendosi nella vasca, osservava l’acqua che ne fuoriusciva. «Eureka!»: intuizione geniale. Ma da dove arrivano le grandi idee? È forse possibile allenare la creatività per produrre soluzioni inaspettate? E che cosa c’entra tutto questo con lo humor? Umorismo e processi creativi sono movimenti analoghi di un’unica forma di pensiero: quel pensiero laterale che, come ci insegna il neuroscienziato Edward De Bono, ha a che fare con il «pensare al pensare», un’attitudine della mente che può essere insegnata e diventare oggetto di training al pari della matematica o della musica. La creatività, da dote innata e tratto di pochi geni, si rivela un potenziale di cui tutti disponiamo, in grado di mutare percezioni e concetti. Se tuttavia numerosi studi si sono occupati dei processi sottesi all’esperienza umoristica e allo slittamento cognitivo che la attiva, e una solida letteratura è dedicata alla mente creativa, più rara è la ricerca di un ponte tra queste due attività tipicamente umane. In questo libro, Losito si muove con fluidità fra teorie dell’umorismo ed elementi di bio-socialità, riflessioni filosofiche e riferimenti letterari, tecniche di storytelling e metodi alternativi per elaborare soluzioni non convenzionali, individuando nell’umorismo un atto espansivo della mente e la forma più pura di pensiero laterale. Scrivere il paragrafo di un grande romanzo, risolvere un enigma di sudoku, capire la battuta di un comico, ideare una campagna pubblicitaria diventano gesti che hanno una radice comune: sorprendere le abitudini e i modelli abituali di pensiero e comunicazione. Tra folgorazioni e lampi di genio, il risultato è una lettura ricca di aneddoti, esempi ed esercizi che, capitolo dopo capitolo, sfidano ciascuno di noi a giocare con le idee e con le parole.
18,00 17,10

Community economy. Persone che trasformano mercati e organizzazioni

Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2020
pagine: 192
Era il 2013 quando la sharing economy faceva la sua comparsa in Italia: un modo nuovo di intendere l’economia, che promuoveva la condivisione del bene invece del possesso, il riuso invece dell’acquisto. Da allora molte cose sono cambiate e la collaborazione oggi non è più solo fra persone che condividono un bene, ma fra individui che partecipano alla costruzione di un brand e alla progettazione della sua offerta e, così facendo, trasformano mercati e organizzazioni. È la community economy, l’evoluzione più interessante della sharing economy, una nuova forma di economia composta da organizzazioni (i community brand) che pongono al centro della loro strategia di business la comunità. Grazie all’approccio basato sul co-design, i community brand immettono sul mercato servizi che hanno già un pubblico di riferimento e come tali sono potenzialmente più competitivi di quelli proposti dagli attori tradizionali. Per soddisfare le nicchie a cui si rivolgono e favorire la loro produzione di valore i community brand non possono utilizzare i vecchi modelli gestionali, ma devono costruire la propria identità secondo una logica «abilitante», non più lineare ma a piattaforma, che affidi ruoli e responsabilità ai membri della community, attivando canali di comunicazione che rendano sempre più fluidi e permeabili i confini fra l’interno e l’esterno dell’azienda. In questa direzione il libro, che si rivolge a imprenditori e manager, cooperatori sociali, istituzioni e a tutti coloro che vogliono innovare il proprio rapporto con ogni tipologia di stakeholder, offre strumenti concreti per progettare un community brand, avendone ben chiari il ciclo di vita e i requisiti di scalabilità e sostenibilità.
24,00 22,80

Sostenibilità e comunicazione non convenzionale. Con 20 interviste impossibili

Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2020
pagine: 190
Quante volte in un giorno capita di sentire la parola sostenibilità? Da quando ho iniziato ad occuparmi di questo argomento sono passati venti anni e, anche se oggi il termine è forse troppo utilizzato, posso affermare che la consapevolezza delle persone e delle organizzazioni è decisamente cresciuta. Sono cambiati due fattori: da un lato è migliorata la conoscenza dei problemi del pianeta e della società e dall’altro è aumentata la volontà di modificare il nostro modo di vivere, consumare, produrre. Ma se le aziende stanno cambiando il modo stesso di fare impresa, come cambia la comunicazione dell’impegno sociale e ambientale? Quando la sostenibilità è veramente un driver strategico il primo segnale è la modifica della relazione con gli stakeholder che vede l’utilizzo di linguaggi e strumenti diversi. In questa fase di cambiamento cresce anche il marketing non convenzionale, tecnica che mette al centro di tutto l’interattività con l’obiettivo di stupire ma soprattutto di ingaggiare le persone. Il volume si chiude con 20 interviste impossibili, brevi colloqui con personaggi a cui dobbiamo essere grati per il ruolo che hanno avuto nella crescita della cultura della sostenibilità (anche se allora non si chiamava così). Nei miei colloqui immaginari ho coinvolto persone vissute molti anni fa ma anche scomparse da poco: Girolamo Azzi, Judi Bari, Howard Bowen, Berta Cacères, Rachel Carson, Antonio Cederna, Barry Commoner, Laura Conti, Alexander Langer, Ernst Haeckel, Julian Huxley, Alexandre King, Wangari Maathai, Danilo Mainardi, Chico Mendez, Giorgio Nebbia, Aurelio Peccei, Bertrand Russell, Luis Sepulveda, Dorothy Stowe.
25,00 23,75

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