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Edizioni Scientifiche Italiane: Quaderni de «Il Foro napoletano»

Tutte le nostre collane

La filiazione non riconoscibile tra istanze di tutela e valori giuridici

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2015
pagine: 176
L'autore affida al volume alcune riflessioni sollecitate dalle novità introdotte dalla Riforma della filiazione avviata con la l. 10 dicembre 2012, n. 219 avente l'obiettivo di scardinare le differenze fra figli titolari di status e quelli che ne sono privi. Parallelamente all'emersione dell'unicità di stato di filiazione, il presente lavoro si propone di esaminare la giustificazione della categoria dei figli non riconoscibili sul piano assiologico-sistematico, le singole posizioni giuridiche in esso assumibili e le loro tutele. L'intenzione è quella di fornire una ricostruzione degli istituti coinvolti all'insegna del principio costituzionale di eguaglianza sostanziale, il quale deve veicolare l'attività ermeneutica verso il bilanciamento degli interessi che fanno capo agli status familiari.
24,00 22,80

La transazione «mista»

Libro
anno edizione: 2015
pagine: 224
La ricerca si propone di approfondire i profili funzionali, strutturali e di disciplina concernenti la figura della transazione c.d. mista, contemplata dalla disposizione dell'art. 1965, comma 2, c.c., in relazione alla possibile incidenza del negozio transattivo su rapporti non litigiosi, e all'astratta riconducibilità delle prestazioni transattive in schemi di altri contratti nominati. L'indagine muove dalla individuazione della fattispecie e dei suoi effetti, volgendo all'analisi, in prospettiva critica, delle ipotesi ricostruttive della commistione di cause e del collegamento negoziale. Ribadita l'esigenza di affrancare l'osservazione del fenomeno transattivo dall'influsso dogmatico delle concezioni c.dd. dichiarative, si prospetta il superamento delle tendenze dottrinali volte ad accreditare configurazioni strutturali "anomale" della figura oggetto di studio, per lo più condizionate dalla ritenuta necessità di sottrarre il regolamento dei rapporti incontroversi al divieto di risoluzione di cui all'art. 1976 c.c. Ma al superamento di tale limite - e, più in generale, alla soluzione dei problemi di disciplina della transazione c.d. mista - può pervenirsi, di là dalla tecnica della sussunzione, mediante adeguati approcci ermeneutici e la ricerca di corretti criteri di individuazione normativa, fondati sull'analisi funzionale del concreto assetto d'interessi.
31,00 29,45

40,00 38,00

Contributo allo studio sul management contract

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2013
pagine: 164
Il management contract è quel contratto in virtù del quale l'impresa trasferisce ad altra impresa funzioni di natura gestionale. Ampiamente impiegato in ambito internazionale, la sua recente diffusione in Italia solleva l'esigenza di valutare la meritevolezza della sua causa gestoria secondo l'ordinamento italo-europeo, nel quale l'attuazione del principio competitivo, realizzata anche attraverso l'imputazione degli atti e dell'attività dell'impresa al soggetto che ne è al vertice, rappresenta lo strumento prescelto per perseguire, nei rapporti economici intrattenuti dalle imprese, i valori fondamentali del sistema.
22,00 20,90

La trascrizione nel procedimento traslativo

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2013
pagine: 216
Il lavoro affronta la nota questione del doppio trasferimento immobiliare, ampiamente dibattuta in dottrina e in giurisprudenza. L'indagine utilizza temi di teoria generale e, in particolare, il concetto tecnico di procedimento per analizzare la vicenda traslativa e il ruolo della trascrizione, in una prospettiva tesa a tradurre valori di sistema, come l'affidamento e la certezza dei rapporti, in esiti ermeneutici ed applicativi rilevanti per la soluzione del caso concreto, sullo sfondo offerto dalle clausole generali dell'ordinamento di buona fede, lealtà e correttezza.
30,00 28,50

L'inesistenza della distinzione tra regole di comportamento e di validità nel diritto italo-europeo

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2013
pagine: 128
Il lavoro sottopone a critica il c.d. principio di "non interferenza " tra regole di comportamento e regole di validità tramite alcune figure sintomatiche, nonché tenendo in dovuta considerazione le contraddizioni e le incongruenze presenti anche nelle argomentazioni della giurisprudenza di legittimità. La riflessione si estende necessariamente anche al tema centrale del controllo di congruità e di ragionevolezza del rimedio prescelto.
14,00 13,30

L'impossibilità sopravvenuta della prestazione per fatto del creditore

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2012
pagine: 352
L'opera parte dall'osservazione della realtà, per aprirsi all'indagine delle molteplici problematiche tecniche sollevate dal diritto delle obbligazioni e dei contratti, nella materia esaminata. Manca una disciplina del fenomeno studiato: pertanto, il lavoro, attraverso l'analisi della normativa della mora del creditore e di quella della risoluzione del contratto per impossibilità sopravvenuta della prestazione, attingendo anche ai generali valori dell'ordinamento, verifica le possibili soluzioni, delineando la disciplina ritenuta applicabile. Ampio spazio è dedicato alla nozione di interesse creditorio all'adempimento, mentre il potere attribuito al debitore di provocare l'estinzione del vincolo è ricostruito come un diritto potestativo alla liberazione coattiva
49,00 46,55

Indagini genetiche preimpianto e procreazione medicalmente assistita

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2012
pagine: 108
Tra le problematiche legate all'applicazione della legge in tema di procreazione medicalmente assistita, quella concernente l'ammissibilità delle indagini genetiche preimpianto rappresenta senz'altro una delle più controverse. Muovendo dall'esame dei contrasti registratisi, già in fase di elaborazione della legge n. 40/2004, in ordine alla configurabilità dei diritti del concepito, alla crioconservabilità degli embrioni e alla revocabilità del consenso - questioni da prendere in considerazione in quanto rilevanti nella prospettiva della praticabilità o meno della diagnosi preimpianto - si approfondiscono i percorsi della giurisprudenza ordinaria e gli interventi di quella costituzionale in materia. La ricostruzione, operata delineando anche il contesto normativo degli altri paesi, culmina nell'esame della recente sentenza della Corte di Strasburgo, la quale, chiamata a verificare la proporzionalità tra il divieto di accedere alle indagini preimpianto contenuto nella legge n. 40/2004 e la disciplina che consente di ricorrere alle pratiche abortive, ha sanzionato l'Italia per la contraddittorietà del relativo sistema legislativo.
14,00 13,30

La proporzionalità nell'ipoteca e nel pegno

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2012
pagine: 144
Il lavoro analizza l'operatività del principio di proporzionalità nella disciplina dell'ipoteca e del pegno, al fine di chiarire il problema più generale del rapporto tra debito e garanzie, nella prospettiva di contemperare l'interesse del debitore a non subire un sacrificio "oltre il necessario" con quello del creditore a essere adeguatamente garantito. L'indagine, condotta anche con riferimento al sistema francese e tedesco, è estesa all'ipoteca iscritta dagli agenti della riscossione per i debiti dei contribuenti verso l'erario.
20,00 19,00

Rendita vitalizia e tipicità del contratto

Libro
anno edizione: 2012
pagine: 236
L'indagine si propone di ripercorrere la complessa problematica degli incerti rapporti tra rendita vitalizia e vitalizi impropri. Prendendo le mosse dall'esame critico delle variegate concezioni che animano il dibattito in materia di tipicità contrattuale, ci si sofferma sulle diverse ricostruzioni che dottrina e giurisprudenza, nel tempo, hanno prospettato in relazione alle molteplici ipotesi di vitalizi, correntemente identificati come vitalizi impropri. Una volta enucleati i connotati salienti dei medesimi vitalizi impropri, avuto sempre riguardo agli interessi di volta in volta concretamente in gioco, nonché ad esito di un costruttivo confronto con l'esperienza francese, si perviene ad una ricostruzione unitaria della categoria dei vitalizi - tale da ricomprendere, cioè, il modello tradizionale del vitalizio oneroso e le figure emergenti dalla prassi contrattuale, appunto accomunate, queste ultime, nella locuzione "vitalizi impropri" - con tutte le rilevanti conseguenti implicazioni sotto il profilo della disciplina applicabile.
33,00 31,35

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