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Edizioni ETS: Storia e politica

Tutte le nostre collane

Quale Risorgimento? Interpretazioni a confronto tra fascismo, resiste nza e nascita della repubblica

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2013
pagine: 194
Nel ventennale scontro tra fascismo e antifascismo il Risorgimento è stato evocato da entrambe le parti, all'insegna di una divaricazione profonda nel modo di intendere le origini storiche e l'identità politico-culturale dell'Italia unita. La caduta del regime non ha esaurito la contesa, e il concetto di Risorgimento, come ha suggerito Silvio Lanaro, è stato sottoposto alle più "indebite torsioni", durante e anche dopo la Resistenza. Nelle differenti versioni su natura, caratteri e limiti della vicenda risorgimentale si sono rispecchiate le esigenze delle diverse parti politiche, in un complesso gioco di contrapposizione ideologica e autolegittimazione storica. La difficoltà di riconoscersi in un denominatore comune essenziale, se non in maniera estrinseca e rituale, non ha favorito il consolidamento della Repubblica in termini di valori condivisi. Ne è derivato un ulteriore motivo di difficoltà nel completare il faticoso cammino volto a "comporre" l'Italia in una solida compagine statuale.
16,00 15,20

Giuseppe Toscanelli. Er deputato de' pontaderesi

Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2013
pagine: 166
Fervente patriota, esule a Torino nel 1849-50, simpatizzante garibaldino e uomo politico filounitario fu ininterrottamente deputato al parlamento italiano dal 1860 al 1891 per il collegio di Pontedera e di Pisa, militando prima nella destra storica, per poi passare nel 1876 senza alcun problema fra le file della sinistra di Depretis. Fu personaggio eccentrico, famoso per la sua proverbiale generosità (in meno di 30 anni dilapidò un patrimonio familiare di circa 4 milioni di lire) ed insieme un proprietario fondiario illuminato, che riuscì a trasformare la sua fattoria della Cava presso Pontedera in un grande centro produttivo di vino selezionato. Qui morì abbandonato da tutti il 27 febbraio 1891. Questo saggio completa la ricerca che l'autore sta effettuando da vari anni sui Toscanelli, cui ha dedicato un primo studio nel 2005 sulla famiglia e il suo ingente patrimonio, un secondo nel 2007 sulle memorie parlamentari di Nello, un terzo nel 2011 per la ristampa anastatica de "L'economia rurale" di Giuseppe e un quarto nel 2012 sulla produzione vinicola della fattoria della Cava. Il volume, infatti, con l'utilizzo di documenti archivistici e di discorsi parlamentari, ricostruisce il ruolo politico avuto da Giuseppe Toscanelli come patriota negli anni caldi del risorgimento italiano e poi come deputato al parlamento nazionale.
15,00 14,25

Il Leviatano invisibile. L'opinione pubblica nella storia del pensiero politico

Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2012
pagine: 184
Sin da quando si affermarono le prime democrazie rappresentative, all'epoca delle rivoluzioni americana e francese, ci si chiese come fare a conoscere la volontà del popolo negli intervalli che separavano un turno elettorale dall'altro. I cittadini, presenti in carne ed ossa al momento delle elezioni, sembravano scomparire subito dopo nelle viscere di un Leviatano invisibile che avrebbe ricevuto il nome di opinione pubblica. All'opinione pubblica tutti avrebbero prestato il proprio orecchio, dell'opinione pubblica tutti si sarebbero fatti interpreti. Da dove proveniva questa nuova creatura, qual era e qual è il significato di quelle due parole, quale il cammino che hanno compiuto sino ad oggi? Questi gli interrogativi a cui questo libro cerca di dare una risposta ripercorrendo, per grandi linee, il cammino del concetto di opinione pubblica dagli albori della storia del pensiero politico sino ai nostri giorni, caratterizzati dal dibattito sulla democrazia deliberativa e dalla discussione intorno alle possibilità inusitate aperte alla partecipazione politica dall'avvento dei nuovi mass media quali la radio, la televisione, il personal computer e le tecnologie comunicative dell'era di internet.
17,00 16,15

14,00 13,30

Finanza pubblica, debito e moneta nel Granducato di Toscana (1814-1859)

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2011
pagine: 276
Nella prima metà dell'Ottocento, i processi economici del Granducato di Toscana risultarono sensibilmente influenzati dalle modalità attraverso cui le istituzioni formali ed informali concorsero a plasmare i dispositivi monetari e le dinamiche finanziarie regionali. Il sistema monetario, rappresentando l'anello di congiunzione fra la finanza pubblica e l'economia reale, costituì indubbiamente il canale principale attraverso cui si propagarono le tensioni che periodicamente si manifestavano nelle due sfere sopra accennate. Un soccorso alle imperfezioni del mercato monetario fu apportato dall'edificazione di un articolato sistema bancario, che incise efficacemente sulle condizioni generali della liquidità, dando ordine al sistema dei pagamenti, riducendo il costo del denaro e favorendo le transazioni commerciali. A conferire stabilità al sistema economico concorse anche la politica fiscale del governo, la cui moderazione permise agli operatori economici di disporre di livelli di liquidità più elevati. L'equilibrio realizzatosi negli anni della Restaurazione - conseguito tuttavia al prezzo di incrementare notevolmente l'indebitamento statale - fu irreversibilmente alterato dall'irrompere della crisi del 1848-1849, in seguito alla quale lo Stato e i molteplici attori economici iniziarono ad esercitare congiuntamente sul mercato monetario regionale una crescente pressione, che il medesimo, per come era strutturato, non era assolutamente in grado di sostenere.
28,00 26,60

Le studentesse dell'Università di Pisa (1875-1940)

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2011
pagine: 428
Studiando i problemi della condizione femminile, come vado facendo da molto tempo, era naturale incontrare quello dell'accesso delle donne all'istruzione, in particolare all'istruzione superiore, nel quale le esponenti del movimento di emancipazione (prima fra tutte, Anna Maria Mozzoni) avevano visto il mezzo (insieme con il lavoro extradomestico) per liberare le donne dalla loro plurisecolare inferiorità civile e politica. L'occasione mi è venuta dalla "Festa della Toscana", dedicata dalla Regione nel 2002 alla storia delle donne, nella sua dimensione regionale e nelle sue articolazioni locali. In una città come Pisa, la storia dell'istruzione femminile superiore si salda con quella della sua antica e celebre Università. Lunghe indagini archivistiche e documentarie mi hanno portato ad elaborare elenchi di iscritte e di laureate e diplomate, con statistiche, grafici e tabelle sulla situazione delle studentesse pisane fino al 1940 e, su questa base, a costruirne la storia. Si è venuto così a delineare anche un profilo di storia dell'Università pisana, in quegli stessi anni: una storia, allo stato, tutta da scrivere.
25,00 23,75

Tra Inghilterra e Italia. Incroci di storia del pensiero politico contemporaneo
12,00

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