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editpress: Studi

Tutte le nostre collane

Ricerca educativa e mobilità umana. Uno studio esplorativo sui giovani in Costa d’Avorio

Libro: Libro in brossura
editore: editpress
anno edizione: 2021
pagine: 148
Il volume presenta gli esiti di una ricerca realizzata tra il 2017 e il 2019 in Costa d’Avorio nell’ambito di un accordo tra Università di Firenze e Università Félix Houphouët Boigny (Abidjan) in collaborazione con la Fondazione Terres des Hommes Italia (delegazione Costa d’Avorio). La ricerca, attraverso un approccio integrato, ha indagato, oltre ai fattori di contesto, anche le aspirazioni, le capacità e le aspettative alla base di progetti di vita che possono diventare progetti migratori. Lo studio si inserisce in un dibattito internazionale che considera la mobilità umana come capacità delle persone (libertà) di scegliere per cambiare la propria posizione (sociale) e il movimento (migrazione) è il risultato associato. La ricerca, attraverso una prospettiva pedagogica, ha consentito una prima profilazione di giovani potenziali migranti per possibili interventi educativi e apre a piste ancora inedite per la ricerca educativa volta a esplorare il fenomeno o progettare azioni mirate.
20,00 19,00

Il lutto degli angeli. Follia sublime, noia e malinconia nel pensiero moderno

Libro: Libro in brossura
editore: editpress
anno edizione: 2018
pagine: 196
Questo libro spiega come la filosofia illuminista, la sociologia moderna e il pensiero critico si siano posti innanzi all'oscuro mondo irrazionale. Simbolo dell'oscurità caotica diventa la malinconia e il suo flusso di tristezze: il tedio, la follia, lo spleen, la noia, la depressione, il lutto, l'orrore sublime e la nausea esistenziale. Il pensiero illuminista moderno non è solito volgere lo sguardo all'oscurità e spesso la nega. Roger Bartra affronta questo strano enigma: perché l'irrazionalità e il disordine mentale riescono a insediarsi nel cuore della moderna cultura guidata dal razionalismo? La risposta va cercata in Kant, Weber e Benjamin. Questi pensatori non furono visionari in grado di orientarsi nelle tenebre dell'irrazionalità. Eppure la loro cecità, il loro procedere a furia di inciampi, ci permette di illuminare quelle regioni opache invisibili ai loro occhi. Roger Bartra penetra - come un etnologo che cerca di scoprire i segreti della tribù - nella vita e nel lavoro dei tre grandi pensatori. Li sorprende in quegli scomodi momenti in cui si approssimano all'abisso e sperimentano la vertigine. Si introduce nella loro vita quotidiana e nelle pieghe delle amare esperienze, malattie mentali o debolezze. Il risultato è una inquietante dissezione antropologica del pensiero moderno, praticata con il bisturi della malinconia. Per questa edizione l'autore integra un capitolo sulla malinconia moderna.
18,00 17,10

Il corpo di Jane Austen. Incarnazioni letterarie e filmiche tra desiderio e repressione

Libro: Libro in brossura
editore: editpress
anno edizione: 2018
pagine: 252
Desiderio e repressione. Carta, pellicola e carne. Sono queste le linee direttrici lungo le quali si sviluppa questo studio. La critica ha spesso descritto le opere di Jane Austen (1775-1817) come testi in cui il corpo scompare, in cui la passione tace. Eppure gli appassionati austeniani sanno quanto questo sia lontano dalla propria esperienza di lettura. Questo volume rintraccia la presenza della corporeità e della passione nei romanzi di Austen (da "Northanger Abbey" a "Persuasion"), dimostrando come queste non siano realmente sottaciute, ma vengano trasformate divenendo di volta in volta sineddoche, metafora, focalizzazione, allusione. Popolarissimi a livello di adattamenti e riscritture (fino al “paradosso” rappresentato dal film "Pride and Prejudice and Zombies", 2016), i romanzi austeniani vengono qui anche messi in relazione con le loro rese cinematografiche, che, come si dimostra, rendono visibile il tessuto retorico e stilistico utilizzato da Austen, mettendo in luce una sostanziale corrispondenza di tropi, tecniche e valori.
18,00 17,10

La storia politica del Nunca Más. La memoria delle sparizioni in Argentina

Libro: Libro in brossura
editore: editpress
anno edizione: 2016
pagine: 236
Il Nunca Más ha rappresentato una parte fondamentale nei Processi alle Giunte Militari del 1985, pietra miliare dello stato di diritto e della democrazia argentina. Allo stesso tempo, ha stabilito una visione del terrorismo di stato tra il 1976 e il 1983. Sebbene il libro sia avvolto dalle sue origini mitiche, possono ancora essere studiati i processi politici, discorsivi, culturali e materiali della sua produzione, diffusione e fruizione. Crenzel analizza in primo luogo la creazione, prima del 1983, di un nuovo discorso umanitario sulle sparizioni, lontano dagli slogan militanti degli anni precedenti. In secondo luogo, il processo politico dell’elaborazione del Rapporto, così come le critiche e il rifiuto da parte dei partiti principali e delle grandi corporazioni. In terzo luogo, la combinazione nel Nunca Más di un racconto oggettivo e spassionato con un’interpretazione del processo, che si limita strettamente agli anni della dittatura e postula l’innocenza di una società silenziata dal terrore. Infine, Crenzel analizza la diffusione e fruizione del Nunca Más, i suoi usi diversi e le sue nuove interpretazioni nel contesto di una lotta per dotare di significato un passato doloroso.
16,00 15,20

Teoria e prassi della ricerca sociale. Uno studio sulle donne immigrate

Libro: Libro in brossura
editore: editpress
anno edizione: 2016
pagine: 140
Il volume è pensato per studiosi, studenti e ricercatori, e si prefigge di mettere a disposizione un materiale teorico dove il dibattito metodologico dialoga con la dimensione pratica e operativa della ricerca sociale ed educativa. Il testo si snoda lungo tre livelli di riflessione: il livello epistemologico, il livello metodologico e il livello pratico-applicativo rappresentato da una esemplificazione concreta di un'esperienza di ricerca condotta con la tecnica delle interviste in profondità e sistematizzata con il metodo della Grounded Theory. La sintesi è rappresentata dalla riflessione su come "strutturare la conoscenza" attraverso un metodo di ricerca rigoroso, sistematico e ben organizzato per fornire al lettore un logos sul metodo, un insieme coerente e con caratteristiche ben definite, che ha l'obiettivo di mostrare le potenzialità (senza dimenticare i limiti) della ricerca empirica di tipo qualitativo, se condotta con rigore scientifico. Una rivoluzione concettuale irrinunciabile e preziosa, che dovrebbe essere il compito specifico e l'esperienza appassionante di ogni studioso/a.
16,00 15,20

Donne, politica e istituzioni

Libro: Libro in brossura
editore: editpress
anno edizione: 2012
pagine: 356
Il volume raccoglie riflessioni, risultati di ricerche e rassegne di studi che affrontano da ambiti disciplinari diversi (diritto, scienza politica, sociologia, storia) argomenti rilevanti per l'analisi del significato, materiale e simbolico, che la nostra società attribuisce alle differenze di genere. I temi spaziano dalla definizione e l'evoluzione di diritti di cittadinanza alle norme e alle politiche antidiscriminatorie varate dalla Comunità europea, dai problemi della presenza femminile nel mercato del lavoro a quelli della rappresentanza politica delle donne, dalla comunicazione politica all'uso delle nuove tecnologie. Il filo rosso che lega i vari contributi è l'individuazione delle ambivalenze e delle contraddizioni di un processo storico che, pur avendo registrato imponenti risultati nel superamento delle disuguaglianze di genere, non ha ancora permesso alle donne di accedere a una piena cittadinanza. Una sfida difficile laddove si concepisca l'accesso delle donne alla sfera pubblica non come capacità di liberarsi dai vincoli, dal corpo, di assimilarsi allo standard dei diritti concepiti come in-differenziati, ma come diritto di ciascuna donna al mondo a essere valorizzata nella concretezza del suo corpo, della sua personale esperienza nel tempo e spazio della storia. È sul riconoscimento di una soggettività che non prescinda dalla diversità dei corpi e delle relazioni che può fondarsi una nuova reciprocità, un nuovo patto sociale tra uomini e donne.
20,00 19,00

Il Journal di Thoreau. Un modello di scrittura dell'universo

Libro: Libro in brossura
editore: editpress
anno edizione: 2012
pagine: 204
Henry David Thoreau (1817-1862), discepolo di R.W. Emerson, autore di Walden (1854) e di testi di pensiero libertario quali "La disobbedienza civile" (1849), viene qui rivisitato dal versante della modernità. In questa nuova prospettiva, Thoreau emerge come un interprete del Trascendentalismo americano in grado di risolvere il dibattito tra idealismo ed empirismo alla luce di una nuova visione della Natura. Scrittore e filosofo, lettore di Darwin e antropologo degli ultimi Indians, Thoreau individua nel mito del selvatico, in quel "wild" soffocato dalla "civiltà", la chiave per conciliare la nostra soggettiva tensione verso la trascendenza con l'oggettiva ciclicità della storia naturale di cui siamo parte e di cui l'Indian è l'ultimo prezioso testimone. Attraverso i suoi scritti più noti, ma soprattutto attraverso l'inedito e sterminato Journal che viene qui riportato alla luce, Thoreau si rivela anche come un lungimirante anticipatore della moderna ecologia.
18,00 17,10

Biotecnologie e sviluppo. Esperienze dal sud del mondo

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: editpress
anno edizione: 2012
pagine: 124
Negli ultimi anni, anche in Italia, abbiamo assistito ad un appassionante dibattito scientifico e politico sul tema delle biotecnologie che ha contrapposto favorevoli e contrari. In questo libro viene presentata una "terza via", quella delle biotecnologie su misura. Queste non vengono presentate come un destino da accettare o rifiutare, ma come una sfida alla creatività politica. Il libro contiene anche un DVD con quattro documentari in cui sono analizzati gli sforzi effettuati dalle organizzazioni della società civile per reinventare le biotecnologie. In contesti diversi, come le scuole dei campi degli agricoltori in India, l'agricoltura urbana a Cuba, il miglioramento genetico vegetale partecipativo in Ecuador e le reti alimentari in Ghana, si dimostra come le biotecnologie possano essere ricreate da un punto di vista sociale. A sostegno dei più poveri e orientate all'empowerment delle comunità, esse possono essere un'alternativa allo sfruttamento e al potere delle multinazionali della filiera alimentare globale.
16,00 15,20

Verità, razionalità e società. Studi di filosofia sociale

Libro: Libro in brossura
editore: editpress
anno edizione: 2012
pagine: 156
I saggi qui raccolti mettono in luce l'indissolubilità del rapporto fra verità e razionalità nell'ambito dell'agire sociale. Non può darsi verità senza razionalità, cioè senza l'adeguatezza dello stare nel mondo, nella storia e nella società. Sarebbe incomprensibile un discorso sulla giustizia, al di fuori del riconoscimento di un modello di razionalità che non si pieghi ai vincoli della pura strumentalità e che includa innanzitutto la virtù, cioè la "relazione buona" con il sé e con gli altri, come elemento ineludibile della propria auto-definizione. Altrettanto incomprensibile apparirebbe la lettura della dialettica storica e delle sue leggi, qualora si astraesse dall' irriducibilità della persona e della sua responsabilità ai processi deterministici e alle spinte massificanti e persino totalitarie. In una tale prospettiva sarebbe altresì criticabile un'ipotesi interpretativa della conoscenza e della sua normatività, che si fondasse pressoché esclusivamente sulla circolarità dei significati sociali, prescindendo dal plesso originario di significato e verità.
18,00 17,10

Caryl Churchill. Un teatro necessario

Libro: Libro in brossura
editore: editpress
anno edizione: 2012
pagine: 252
Raffinata osservatrice del mondo di oggi e di ieri, figura politicamente impegnata, drammaturga di grande successo in Inghilterra e America, Caryl Churchill debutta in Italia come protagonista di una monografia a lei dedicata. In questa raccolta di saggi e interviste le voci di studiosi, attori e registi accompagnano il lettore attraverso le peripezie drammaturgiche di un'autrice eclettica e originale. Non è facile paragonare Caryl Churchill ad altri drammaturghi, anche se nella sua scrittura si mescolano un pizzico dell'assurdo e della comicità di Beckett, Pinter e Stoppard, l'attenzione alla politica di Hare e Brenton e un occhio attento al femminile tipico di Gems e Lochhead. Un'autrice coraggiosa che da più di quarant'anni invita i suoi spettatori ad aprire gli occhi sulla realtà che li circonda e che continuamente sorprende per la sua capacità di rinnovare il linguaggio della scena.
20,00 19,00

Modelli della mente e processi di pensiero

Libro: Libro in brossura
editore: editpress
anno edizione: 2008
pagine: 348
Negli ultimi venti anni il dibattito sulla natura umana è stato animato soprattutto dall'ampio orizzonte di ricerca della scienza cognitiva (filosofia della mente, del linguaggio, linguistica, antropologia, psicologia, neuroscienze). La raccolta di saggi proposta in questo libro presenta e discute in maniera critica una selezione dei più recenti e significativi contributi antropologici che si sono confrontati con idee e modelli del cognitivismo, elaborando diverse strategie euristiche.
18,00 17,10

Mondine in campo. Dinamiche e retoriche di un lavoro del Novecento

Mondine in campo. Dinamiche e retoriche di un lavoro del Novecento

Libro: Libro in brossura
editore: editpress
anno edizione: 2015
pagine: 296
La vita, il lavoro, le lotte delle mondine tra la fine dell'Ottocento e i primi anni Sessanta. La storia di una delle figure più note del mondo del lavoro contemporaneo indagata nel periodo in cui quel lavoro ebbe carattere nettamente femminile e dimensione di massa. Lo sguardo è attento a rintracciare continuità e discontinuità, a ricostruire le fasi attraverso le quali poverissime braccianti divennero lavoratrici rispettate e consapevoli dei propri diritti. "Mondine in campo" si sofferma sullo stereotipo della mondina: sfruttata, combattiva, ma anche bella e trasgressiva. Attraverso fonti narrative e iconografiche, che si affiancano a quelle più tipicamente storiografiche, analizza il ruolo che rappresentazioni e narrazioni hanno avuto nel costruire questa figura, nel determinarne percezioni identitarie, comportamenti e proiezioni politiche, e le conseguenze che queste costruzioni narrative hanno avuto nel miglioramento delle loro condizioni di lavoro. Il risultato è la storia dinamica e sfaccettata di una icona del lavoro del novecento.
18,00

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