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Solferino

Tutti i libri editi da Solferino

Vincenza Birillo

Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2025
pagine: 256
Vincenza non ha sempre voglia di tornare a casa: tra quelle mura c’è l’affetto dei genitori ma c’è anche un’atmosfera cupa, di minaccia incombente, e le botte che l’aspettano per aver macchiato le sue scarpe bianchissime. Ma da non voler tornare a casa a non poterci più tornare ce ne passa: e purtroppo è proprio questo che succede, quando una vendetta criminale le ribalta la vita. Che fare, da sola nei Quartieri Spagnoli, con i servizi sociali che ti danno la caccia e l’aiuto precario di qualche amico e di alcuni bizzarri sconosciuti che sembrano sapere tutto della tua vita? Che fare quando ti innamori – dell’amore a cuor perduto dell’adolescenza – ma il tuo fidanzato è inguaiato peggio di te? Purtroppo, per quante risposte creative si possano dare a queste domande, il risultato è quasi sempre soltanto uno: finisci inseguito, braccato, in carcere. Sopravvivere diventa sempre più difficile. Ma Vincenza ha un’arma segreta: il teatro, che ha incontrato da ragazzina e poi perduto, ma che desidera fortemente ritrovare. Sa che quello è il suo talento: indossare una maschera e, quando è il momento giusto, toglierla per raccontare la verità. Non solo sulla sua vita, ma su quella di tutti. Biagio Manna ci porta in una Napoli bella e crudele, raccontata con spietato affetto. Una città di vicoli dalla poca luce e dai mille imprevisti, in cui puoi trovare molto più di quello che cerchi: la vita e la rappresentazione, l’umanità e lo squallore. Vincenza Birillo, con il suo sottile cinismo e la sua indomabile voglia di sognare, è nel bene e nel male lo specchio dei nostri tempi, dei miraggi e della salvezza che abbiamo di fronte.
18,00 17,10

Un piano per rinascere. La mia storia dal vivo

Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2025
pagine: 192
Una sera, un concerto, una platea calorosa ed entusiasta: ma Giuseppina ha promesso a se stessa che questa è l’ultima volta, la sua ultima esibizione al pianoforte. È stanca, è triste, possiede solo gli abiti che porta addosso perché gli altri sono finiti bruciati dopo la sua fuga, e ha paura che suo marito sia lì, in platea. Che sia venuto a prenderla, per riportarla a casa, dove tutto ricomincerebbe: le umiliazioni e le botte. Così, sotto le luci della ribalta e tra le ombre interiori, si apre questo libro travolgente che ci porta dentro la storia di una relazione tossica e sui palcoscenici dell’Italia e del mondo. Giuseppina, infatti, è una delle donne sfortunate il cui più grande amore – quello del batticuore adolescenziale, della prima casa insieme, della maternità e del sogno di un «per sempre» – si è trasformato nel più grande incubo. Ma Giuseppina è anche una delle donne fortunate che hanno trovato la forza di ribellarsi alla violenza, di liberarsi e di rinascere: lo ha fatto grazie alla passione per la musica, ricomponendo la sua vita nota dopo nota, sui tasti del suo pianoforte. Giuseppina Torre racconta la sua storia con sincerità e senza sconti, sapendo che è anche la storia di tante altre donne. Così, questo libro è un invito a non sentirsi sole, sbagliate e in torto. È un incoraggiamento a denunciare, perché possa essere scardinata l’impunità maschile che è ancora spesso la norma. È una mano tesa verso chi si trova nel buio: è fin troppo facile essere ostaggio di una dipendenza affettiva o economica, finire preda della paura. Ma se ne può uscire, e quando se ne esce è una vittoria per tutte.
17,00 16,15

Il (vero) problema di questo paese

Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2025
pagine: 176
Possibile che all’origine dei problemi italiani, dei trasporti in ritardo, dell’economia stagnante, dello sfacelo della sanità pubblica e della cementificazione del litorale ligure ci sia un passaggio a livello sito in via Palombini, nella frazione Trecentola Scrigna di Collesarchio, provincia di Novara? Ne è convintissimo il protagonista di uno degli esilaranti racconti che potete leggere in queste pagine, tanto da definirlo «Il (vero) problema di questo Paese». I 34 capitoli di questo libro sono nati come monologhi televisivi e poi tradotti «su carta» distillando le dosi e arricchendo le intuizioni. La differenza, come spiegano gli autori, «è nella maggior dose di paraculaggine, e nella durata». Ecco allora storie surreali come quella del recupero di una chiave caduta in una grata, conclusosi con successo grazie all’unico grande esperto di «recupero chiavi cadute in una grata». O della molla che scatta fracassando la falange dell’incauto cliente di un meccanico, mentre tenta di avvicinare la carta di credito alla macchinetta del Pos. Piccoli capolavori che alternano irresistibile comicità e approfondimenti drammatici e costituiscono uno specchio fedele della società in cui viviamo. Storie che invitano a sorridere dei nostri difetti, a riflettere sulle assurdità del mondo che ci circonda e a riscoprire la bellezza di essere umani.
16,50 15,68

Londra, i luoghi del potere. Il ritorno del Regno Unito tra i protagonisti delle sfide globali

Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2025
pagine: 304
Dopo la Germania il Regno Unito è la maggiore economia europea. È in testa per spesa e potenza militare. Di fronte a uno scenario internazionale ad alto rischio la promessa di riavvicinarsi all’Unione europea non potrebbe essere più cruciale, anche per noi Italiani. Londra riscopre interessi e valori comuni. Per capire il ritorno di questo Paese tra i protagonisti internazionali occorre ripercorrere il decennio appena trascorso: dalla Brexit al possibile «reset» verso l’Europa del nuovo governo laburista, dalla fine del lungo regno di Elisabetta al nuovo corso di re Carlo. E il modo migliore per farlo è compiere un viaggio nei luoghi dove si prendono le decisioni che cambiano la storia. Ogni capitolo è una tappa nell’affascinante metropoli inglese che spiega le tendenze in atto nel Paese: palazzi del potere come Westminster e Downing Street per indagare la fine dell’era dei conservatori e il ritorno dei laburisti. Buckingham Palace per raccontare la svolta dei Windsor. L’ambasciata americana per approfondire il rapporto con la presidenza Trump e il dilemma di porsi tra Washington e Bruxelles. Quartieri come l’East End, aree della grande immigrazione e di un clima sociale difficile e Kentish Town, la «nuova Islington» dei laburisti. A raccontare i luoghi del potere di Londra e i «dieci anni che sconvolsero il Regno» (per parafrasare il celeberrimo reportage sulla Rivoluzione bolscevica) è uno dei volti più noti della Rai, a lungo corrispondente da Londra. Che spiega la fase di ripartenza per la Gran Bretagna sia sul versante politico sia istituzionale. Con il nuovo sovrano che ha fatto della sua malattia un segno di vicinanza a tutti i sudditi, all’unisono con la futura regina Catherine, consorte del principe William. Perché tra tabloid e social network la famiglia reale resta un capitolo importante per capire l’enigma inglese e spiegare la nuova fase della vita britannica.
19,50 18,53

Il vostro silenzio non vi proteggerà. Una storia di Audre Lorde

Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2025
pagine: 160
Come si trasforma la propria oppressione in potere personale e lotta collettiva? Audre Lorde, che si è autodefinita «Nera lesbica madre poeta guerriera femminista», ha fatto della sua vita uno straordinario strumento di impegno politico e di resistenza. Figlia di migranti caraibici, cresciuta ad Harlem in un’America di metà Novecento profondamente intrisa di razzismo, una forte miopia durante l’infanzia l’ha separata dalla realtà circostante e dalla sua stessa famiglia, ma le ha anche regalato una visione originale del mondo, che ha messo a servizio dell’immaginazione necessaria sia per fare politica, sia per fare poesia. Per tutta la vita, Lorde ha cercato strade di libertà e di uguaglianza, attraverso un riconoscimento di tutte le differenze e di tutti i corpi, in salute e in malattia, per sé e per le altre. Scrive: «Senza comunità non c’è né liberazione né futuro, ma solo il più vulnerabile armistizio tra me e la mia oppressione». Caterina Venturini compone un appassionato racconto-pamphlet, che prende vita dalla sua esperienza e dall’incontro letterario con Lorde e attinge con generosità alla biografia di questa indimenticabile «sorella outsider» e alla linfa delle sue poesie «d’amore e di lotta». Queste pagine militanti, che inquadrano la storia di una pensatrice nelle battaglie del presente, ci chiamano tutte e tutti a raccolta: non solo contro il silenzio in cui prospera il patriarcato, ma contro ogni forma di discriminazione.
15,50 14,73

2027. Fuga dalla democrazia

Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2025
pagine: 224
Elezioni presidenziali del settembre 2027: in un’Italia futuribile (ma verosimile) devastata dal cambiamento climatico, non si presenta a votare quasi nessuno. Il pressoché totale astensionismo dà il via a una valanga di emergenze che si traducono in una crisi della democrazia, apparentemente irreversibile quando il premier eletto dal popolo – leader decisionista di una coalizione di destra – sembra svanire nel nulla. Mentre la magistratura indaga su una misteriosa serie di attentati, l’economia crolla e l’Unione Europea guarda con inorridita preoccupazione all’Italia: la Penisola è vittima di una escalation che la rende una democratura passatista e xenofoba e prendono piede le voci di complotti internazionali. A rovesciare le sorti potrebbe essere l’eroico gesto di un capitano della guardia costiera, immigrato albanese naturalizzato: un uomo d’ordine in crisi di coscienza. Un ritratto ironico della politica italiana, uno specchio deformante delle sue pulsioni più profonde e un lucido avvertimento su ciò che potremmo diventare: questo libro ci spiega che la fantapolitica non è poi così lontana come sembra.
17,50 16,63

Non posso e non voglio tacere. Riflessioni di una donna di pace

Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2025
pagine: 160
«Il ritorno del frastuono osceno delle bombe così vicino a noi, nell’Ucraina aggredita, la guerra riesplosa in Medio Oriente, insieme con i tanti conflitti dimenticati nel mondo, sono motivo di grande preoccupazione, di un’angoscia che, per chi porta ancora nel corpo e nell’anima gli incubi del secolo scorso, è forse ancora più acuta». La senatrice a vita Liliana Segre, dopo un trentennio speso a testimoniare ciò che è stato, consegnando ai giovani un messaggio di pace, non può che soffrire per quanto accade oggi nel mondo. Eppure, così come ha scelto finora di impegnarsi e di non tacere, nonostante dal 2019 viva sotto scorta, continua anche oggi, in questo momento così delicato, a riflettere sul presente e a raccontare il passato. Perché dagli errori di ieri si possa imparare, scongiurando nuovi rischi. Nell’intervista inedita che apre questo libro, parla della sorte di israeliani e palestinesi, esprime sconforto per le vittime innocenti dell’una e dell’altra parte, confessa di sperare ancora nella soluzione «due popoli, due Stati». E non mancano i timori per il destino dell’Ucraina, così come per le tensioni autoritarie e gli altri conflitti che attraversano il mondo. Completa il volume una scelta delle rubriche, degli interventi e dei discorsi pubblici più significativi. Ciò che ne nasce, a ottant’anni dalla fine del Secondo conflitto mondiale e dalla liberazione di Liliana Segre dai lager nazisti, è una riflessione di altissimo profilo su guerra, pace e democrazia. Ma anche un accorato appello a lasciare ai bambini di oggi un mondo migliore, pacificato, contro ogni spirito di vendetta.
17,00 16,15

Sangue delle Langhe. La saga dei Barolo

Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2025
pagine: 384
È alla sfarzosa incoronazione di Napoleone Bonaparte a Parigi che Juliette Colbert conosce Tancredi di Barolo: è un colpo di fulmine, e pochi anni dopo Juliette diventa Giulia di Barolo, sua moglie, e lo segue nella splendida e terribile Torino della Restaurazione. Nelle prigioni della città sabauda, intanto, è rinchiusa la fiera Angela Agnel, uxoricida: ha accoltellato il marito ubriaco che tentava di abusare della figlia. Donne diverse, vite agli antipodi che il destino si diverte a intrecciare, nel fermento della rivoluzione industriale, delle prime lotte per i diritti dei lavoratori, delle conquiste sociali di cui Giulia di Barolo diventa presto intrepida sostenitrice. C’è tanto da fare, innanzitutto nelle carceri, dove languono prigioniere senza più alcuna speranza di riscatto, ma anche tra i poveri della città che chiedono pane e giustizia. E Giulia trova il tempo per occuparsi anche delle tenute di famiglia nelle Langhe, dove si produce un vinello che, con i nuovi metodi importati dalla Francia, potrebbe diventare un nettare più nobile e corposo. L’aristocrazia torinese si interroga: perché tutta questa frenesia? Forse perché la povera marchesina di Barolo non riesce ad avere un figlio? Magari, se si concentrasse sulla famiglia, le cose cambierebbero? E Giulia è disposta a molto, pur di mettere al mondo il sospirato erede: medicamenti, terapie, persino sortilegi. Ma non è disposta a rinunciare alle sue idee, né al suo amore, né alle sue battaglie. Il sangue delle Langhe scorre in queste pagine avvincenti: nelle vene dei protagonisti, nel frutto dei vigneti, nei crimini che insanguinano i quartieri degradati del popolo e nelle rivoluzioni che si preparano tra i palazzi del potere. E un destino di sangue, traversie e trionfi attende due donne audaci decise a cambiare il loro tempo.
21,00 19,95

Gran Sasso. Il gigante del Sud

Libro
editore: Solferino
anno edizione: 2025
pagine: 352
Il Gran Sasso, che con i suoi 2912 metri è la montagna più alta dell’Appennino, fu conquistato nell’agosto del 1573 da un uomo d’avventura straordinario, protagonista poco noto del Rinascimento: Francesco De Marchi, ingegnere militare di Bologna, progettista di bastioni e fortezze. Fu uno dei primi exploit dell’alpinismo europeo. Oggi il Corno Grande del Gran Sasso è il cuore di un massiccio molto frequentato, dove si possono affrontare passeggiate turistiche o pareti impegnative, e trovare rifugi alpini, vie ferrate, centinaia di chilometri di sentieri segnati. Per molti appassionati di montagna del Nord Italia, però, il Gran Sasso resta una periferia remota, se non una brutta copia delle Alpi. Un giudizio che vale un po’ per tutto l’Appennino, la catena che forma la spina dorsale del nostro paese, e che affianca a panorami morbidi e boscosi le pareti rocciose e le vette delle Alpi Apuane, dei Sibillini, della Maiella e del Pollino, luoghi di incomparabile bellezza e difficoltà alpinistiche. In queste pagine, accanto alla creatività e al coraggio degli alpinisti in parete, e all’impegno e all’altruismo dei soccorritori in montagna come dopo le catastrofi naturali, trovano posto il lavoro dei pastori e dei boscaioli, quello delle guide alpine e dei maestri di sci, il genio degli artigiani della ceramica di Castelli. Il Gran Sasso non è solo un luogo di natura e di sport. Sui suoi altopiani, nelle sue valli e talvolta sulle sue cime sono passati la prigionia di Mussolini e la Resistenza, i rovinosi terremoti recenti dell’Aquila e di Amatrice, la valanga di Rigopiano e il prezioso lavoro dei ricercatori che scrutano il cosmo dai laboratori scavati nelle viscere del massiccio. Un intreccio di relazioni, di fatica, di cultura d’eccellenza che trasforma una grande e silenziosa montagna fatta di roccia e di neve in un luogo di lavoro, di emozioni e di vita.
20,50 19,48

Vi lascio parole piene di vita. Un testamento spirituale

Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2025
pagine: 272
Papa Francesco presenta al lettore sette passi attraverso il suo insegnamento e la sua azione nel mondo. In pratica il suo personale ‘Vangelo’: l’amore, la fede, la felicità, la giustizia, la pace, la speranza per l’umanità e il futuro. Si rivolge ai fedeli come ai non credenti e indica i punti fermi sui quali costruire una nuova civiltà. Una sintesi limpida, chiara ed efficace di oltre dieci anni di pontificato che hanno cambiato il volto della Chiesa e lasciano il segno in tutti gli ambiti della vita personale e sociale. Il pontefice che voleva "avviare processi" mostra di aver mosso forze straordinarie, con effetti di cui misureremo l'efficacia nei prossimi decenni.
18,00 17,10

Domani sarà tardi. Il 25 aprile di un fascista salvato dai partigiani

Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2025
pagine: 240
Nel cupo inverno del 1944 Luigi Contu arriva in un piccolo paese della Val Brembana, per dirigere un ufficio del ministero dell’Agricoltura della Repubblica sociale italiana. È un fascista della prima ora e ha fatto parte del governo Mussolini. Ma nel giro di pochi mesi vede crollare il suo mondo con l’inarrestabile avanzata degli Alleati sbarcati in Italia, i nazisti che spadroneggiano al Nord e i partigiani che si rafforzano mentre si moltiplicano eccidi e rappresaglie. Non sa ancora che il fascismo è giunto all’atto finale, ma gli eventi incalzanti lo inducono a tenere il diario di un’esistenza diventata improvvisamente pericolosa, e nel pieno di una tempestosa crisi sentimentale con l’amata Virette, antifascista come la famiglia da cui proviene. Con l’arrivo del 25 aprile, l’essere una per- sona perbene non basterà a evitare che la Storia gli presenti il conto: viene arrestato e processato in un concatenarsi di eventi burrascosi e imprevedibili. Chi potrà salvarlo da una condanna a morte? Il protagonista si racconta in un quaderno a righe ritrovato dall’omonimo pronipote, che sulla base della testimonianza ha scritto questo romanzo in cui mette in scena paure, sentimenti e speranze di un fascista che fino all’ultimo non si pente delle sue idee pur riconoscendo i tragici errori compiuti dal regime. Ricostruendo l’intima resa dei conti di un uomo, il dramma di una famiglia, intrecciati con l’affresco di un’epoca, l’autore racconta con intensità e sensibilità un passaggio cruciale e drammatico della storia di un Paese spaccato che muove i primi passi per rinascere dalle sue ceneri.
17,90 17,01

Elogio della condizione ibrida. Natura, sesso, tempo e altri pregiudizi

Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2025
pagine: 192
L’omogeneità è una qualità positiva? Quale che sia la risposta, si tratta di una condizione dalla quale siamo spesso ben lontani. E per fortuna. Emanuele Coco allestisce un contrappunto tra biologia, letteratura e filosofia per sfatare una delle vulgate più fake della storia – il mito della purezza – e sviluppa un racconto attorno ai vantaggi della condizione ibrida portando il discorso dalla dimensione dei sistemi viventi all’esperienza umana. Ibridi siamo noi quando avvertiamo un inconscio disallineamento tra i nostri desideri e la realtà che ci circonda (è su questo disallineamento che si fondano molte delle intuizioni pioneristiche di Freud e Jung nel campo della psicanalisi); o quando, alla maniera di Galileo e Goethe, mettiamo in campo tutte le nostre straordinarie competenze, in una contaminazione di saperi capace di portare a risultati – creativi, pratici – sorprendenti. Contro la monotonia ideologica di un mondo pensato come uniforme, è necessario guardare alla varietà che la vita nella sua interezza esprime: la condizione ibrida – nel mondo animale, nella nostra mente e più in generale nella storia dell’uomo e della Terra – mostrerà così tutta la sua eleganza, la sua intrinseca intelligenza intesa nel senso di utilità. Un libro portatore di filosofia ottimista, che invita a ritrovare una visione diversa della vita, articolata e molteplice. Per abbracciarla, si dovranno abbandonare le monolitiche concezioni stantie, i mesti richiami all’univocità e imparare a osservare il reale nella sua complessità. Tutto questo richiede un ripensamento, un ribaltamento di modi e prospettive. Richiede, forse, un briciolo di follia, proprio quella che, come caldeggiava Erasmo cinquecento anni fa, potrebbe rivelarsi molto più savia e benefica di quanto non sospettiamo.
17,00 16,15

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