Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
anno edizione: 2025
Quando i latini pensavano a communitas si riferivano a un legame che unisce tutte le persone che ne fanno parte: un legame che chiede di dare a tutti e di ricevere da tutti; non solo in termini di "onere" ma di presenza, parola, responsabilità. Una parola come questa ci è parsa significativa per esprimere il progetto di quest'opera che propone agli studenti di conoscere e approfondire un legame reciproco con la cultura antica, latina in particolare, per comprendere che si intrattiene con il passato un rapporto che spiega, propone, fa domande e offre risposte in dialogo con il presente. Tra i tanti argomenti possibili, abbiamo scelto di approfondire quelli più fondanti la dimensione della "comunità umana", cioè la realtà degli uomini e delle donne, del corpo e dell'animo, dell'essere cittadini o stranieri, la dimensione del tempo, della natura, della scienza, di tutto ciò che, insomma, crea un "senso dell'umanità". Nel corso della trattazione degli autori abbiamo introdotto un percorso dedicato (dal titolo Il senso dell'umanità) che, a partire dai testi antologici, porta ad approfondire un tema di carattere antropologico. A trattarlo sono le voci a confronto di antropologi storici e di un antropologo culturale, gli uni esperti sulla cultura antica e l'altro sulla dimensione contemporanea, in modo da rendere percepibile agli studenti il confronto passato-presente. A scrivere per noi la rubrica di antropologia culturale è Marco Aime, docente all'Università di Genova, voce nota del nostro tempo sul piano nazionale e internazionale, e particolarmente interessante per gli studenti dei Licei delle Scienze Umane. Per approfondire questa prospettiva abbiamo previsto quattro videointerviste doppie e una serie di podcast "Il senso dell'umanità" per lavorare sui temi antropologici, antichi e contemporanei. Spunti operativi, compiti di realtà, debate sono infine, nella nostra intenzione, l'occasione per creare, oggi, communitas/comunità.