Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Scuola Normale Superiore

Tutti i libri editi da Scuola Normale Superiore

Sulla libertà

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 182
Negli ultimi mesi del 1954 si svolge una discussione molto vivace fra due importanti personalità della cultura e della politica italiana, Norberto Bobbio e Palmiro Togliatti, su un tema decisivo: la libertà. Cosa intendiamo quando parliamo di libertà? Cosa è la libertà, in che consiste la libertà individuale e quali sono i principi su cui essa è fondata? Possono esistere democrazie illiberali? Questi gli interrogativi alla base di quel confronto. Oggi una discussione di questo tipo sembra inconcepibile: mancano intellettuali in grado di intervenire sui punti più spinosi del dibattito politico; mancano politici in grado di sostenere le proprie posizioni con serrate argomentazioni di carattere teorico. Eppure, non solo il tema di quel confronto resta cruciale nella riflessione filosofico-politica, ma, a distanza di tanti anni, conserva una grande, insospettata, attualità.
10,00 9,50

La scoperta della diversità. Scritti inediti e rari

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 494
Quando era ormai avanti negli anni Eugenio Garin decise di trasferirsi da Firenze a Pisa e di scegliere la Scuola Normale come sede della sua lunga attività di maestro: non ci rimase molto, ma riuscì a formare un’intera generazione di studiosi dell’Umanesimo e del Rinascimento. Alla Normale fu legatissimo fino alla fine e le lasciò in eredità la sua straordinaria biblioteca, nella quale sono compresi testi altrove introvabili, e anche il suo archivio personale, che raccoglie un’imponente corrispondenza e molti interventi rimasti inediti e non segnalati nella Bibliografia dei suoi scritti. Questo volume riunisce testi di cui si era perso il ricordo e può essere quindi considerato in senso proprio una scoperta per chi si interessa di Garin e della filosofia italiana del Novecento.
40,00 38,00

Shakespeare. Il male, il potere, la magia

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 256
Attraverso una serie di scavi concettuali e linguistici, il libro vuole dimostrare la diffusione e l'incidenza della cultura italiana nel Cinquecento inglese analizzando ì rapporti tra Shakespeare e gli umanisti, in modo particolare Alberti, Machiavelli, Guicciardini, Bruno, Campanella. Autori che interpretano, in maniera straordinaria e con profondo coinvolgimento autobiografico, la dimensione drammatica, a volte tragica, dell'esistenza umana, e che fanno risuonare la loro voce - ora in modo chiaro, ora sommesso - nelle sue grandi tragedie. Dissimulazione, crisi e 'rovesciamento' apocalittico degli ordini del mondo, uomo come 'ombra di sogno', praxis magica quale strumento della riforma universale, sono alcuni dei temi che il libro mette a fuoco, gettando uno sguardo originale - per certi aspetti sorprendente - sugli incontri di Shakespeare con l'Umanesimo e con l'Italia. Un lungo viaggio tra passioni e disincanto. Lo comprendono bene Verdi e Manzoni, che - come mostra la Postilla che sigilla il libro - con note gravi o parole leggere dialogano con Shakespeare tutta la vita, intrecciando tragico e comico, realtà e finzione, burla e verità. «Tutto nel mondo è burla. Ma ride ben chi ride / La risata final».
20,00 19,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.