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Rubbettino

Tutti i libri editi da Rubbettino

La scomparsa dei Balcani. Il richiamo del nazionalismo, le democrazie fragili, il peso del passato

Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2023
pagine: 140
I Balcani stanno scomparendo. Politicamente dimenticati da un’Europa che negli ultimi vent’anni ha preferito aprirsi a Est fino a inglobare gli ex satelliti sovietici, lasciando così un grande vuoto nel proprio cuore geografico e storico. Il libro è un viaggio dentro tali territori, con l’invito a riscoprirli. Perché dentro quest’apparente vuoto si agitano invece forze in grado di condizionare il futuro dell’intero continente. Innanzitutto, il ritorno del nazionalismo serbo che scuote Belgrado e altri Paesi della regione, soprattutto la Bosnia, definita da Emmanuel Macron “una bomba ad orologeria”. E poi il Kosovo e il Montenegro, anch’essi tutt’altro che immuni dal revival nazionalista. Mentre, al contempo tali fibrillazioni, vengono sfruttate sapientemente dalla Russia che, utilizzando i legami storici coltivati negli ultimi anni, tende a destabilizzare la regione.
15,00 14,25

Storia del cinema italiano. Regie autori e linguaggi dal muto a oggi

Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2023
pagine: 480
Il libro ripercorre la storia del cinema italiano, dal muto a oggi, attraverso alcune analisi filmiche esemplari. A ogni periodo della storia corrisponde un gruppo di testi, che vengono analizzati a fondo nella loro messa in scena, nelle loro grammatiche e sintassi filmiche, nel loro progetto estetico. Ogni caso filmico è indagato nelle componenti strutturali, con attente analisi delle sequenze, in molti casi inquadratura per inquadratura, e propone una prospettiva nuova sul cinema italiano dal periodo del muto a quello del fascismo, dal neorealismo alla commedia all’italiana, dal cinema dei grandi Autori a quello della modernità, sino al cinema italiano del nuovo millennio. Il progetto è, dunque, quello di coniugare una metodologia di analisi del film a una revisione — se non una controlettura — della storia del cinema italiano, partendo dai testi per spiegare i contesti, e cercando soprattutto di rivedere, attraverso l’analisi filmica, alcuni stereotipi e alcune facili vulgate della storiografia tradizionale. Il volume è dedicato soprattutto alla platea studentesca, ma anche ai docenti, agli storici, ai teorici, e appassionati di cinema in generale che potranno trovare i nomi dei registi più importanti indagati in profondità attraverso i loro film esemplari.
34,00 32,30

Una scuola esigente. Educazione, istruzione, senso civico

Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2023
pagine: 174
Fare propria la nostra eredità culturale, imparare a esprimersi, a osservare, a pensare; conoscere i diritti e i doveri di ogni cittadino; acquisire, cioè, gli strumenti per creare il proprio futuro: per quanti milioni di ragazzi non è stato possibile negli ultimi decenni? La scuola è stata sempre meno in grado di svolgere il suo ruolo. Investita dalla crisi dell’educazione e dell’autorità, è stata fuorviata da teorie pedagogiche che le chiedono di garantire agli allievi “il diritto al successo formativo”, invece di richiamarli all’impegno necessario per raggiungerlo. Una scuola così non assicura le competenze di base per qualsiasi futuro lavorativo e per di più incide negativamente sul senso civico, la cui notoria debolezza in Italia è a sua volta diseducativa. Il libro illustra i tratti della “scuola indulgente” anche con esempi di prima mano e avanza numerose proposte per renderla più esigente nei confronti di tutti i suoi attori. Prefazione di Giovanni Belardelli.
15,00 14,25

Liberalismo

Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2023
pagine: 158
Il liberalismo, come ogni ideologia, si batte per giustificare, contestare o modificare gli assetti sociali e politici di una data comunità politica, e per controllarne le politiche pubbliche e il linguaggio politico. Poiché la famiglia liberale è ampia, ciascuna delle diverse correnti al suo interno ha mostrato nel corso della storia una preferenza ora per alcuni, ora per altri dei significati che si possono attribuire al concetto di libertà. D’altra parte, una delle funzioni delle ideologie, compreso il liberalismo, è proprio quella di estrarre certi concetti dal contesto ideologico attribuendo loro un significato univoco. L’autore ci suggerisce di studiare il liberalismo appunto come un’ideologia, adottando un approccio che egli chiama morfologico, in cui cerca di tracciare la mappa delle possibilità liberali, piuttosto che esprimere un’opinione sul valore dei loro contenuti. Introduzione all'edizione italiana di Maurizio Serio.
18,00 17,10

Il nodo

Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2023
pagine: 178
«Il libro fotografa un uomo in bilico tra modernità e passato, tra avventura e morale, tra radicamento e istinto disgregativo. È un uomo del Sud che non riesce a prendere decisioni con sicurezza e che si muove con impaccio in un nuovo mondo che ha abbracciato immediatamente per intelligenza istintiva ma che ha difficoltà a percorrere con disinvoltura e agilità. E, in fondo, il tema del tradimento, è anche un tema culturale e antropologico, e che riguarda i sentimenti e il sesso solo fino a un certo punto. È evidente un'influenza di un certo clima sperimentale su questo romanzo, anche se tutto è, Il nodo, fuorché un romanzo sperimentale, benché traffichi molto con accavallamenti temporali, plurilinguismo (tedesco, francese, inglese, dialetto, ecc.), inettitudini e "rivoluzioni" più o meno inconsapevoli verso il vecchio mondo. A tutto questo va aggiunto uno stile terso e sorvegliato, un raccontare limpido anche se ossessivo e nevrotico, un uso sapiente e martellante dei dialoghi e una totale assenza di lirismo oleografico e di sociologismo populistico» (dalla prefazione di Andrea Di Consoli).
15,00 14,25

L'Anti-Marx. Anatomia di un fallimento annunciato. Con lettere inedite di Pasquale Martignetti, traduttore di Marx ed Engels, a Benedetto Croce

Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2023
pagine: 130
Il marxismo e il comunismo sono stati smentiti, ripetutamente, dalla loro stessa "materia": l'economia e la storia. Il marxismo ha predetto l'impoverimento dei lavoratori e la storia si è incaricata di smentire la previsione. Il marxismo ha profetizzato al rivoluzione in Occidente e la storia ha smentito la profezia. Il marxismo ha annunciato che con il comunismo non ci sarebbero più state rivoluzioni e la storia ha ancora una volta smentito il pronostico. I marxisti hanno sempre "spiegato" i fallimenti - Berlino 1953, Budapest 1956, Praga 1968, Mosca 1989 - cambiando i fatti veri per salvare la teoria falsa. Questa mentalità, antiscientifica e antiliberale, è così radicata in Italia che nonostante non ci si sia liberati del vecchio già si parla di un nuovo socialismo. L'origine di questa degenerazione è il pensiero di Karl Marx. Ecco perché è necessario un Anti-Marx: in Italia, infatti, il marxismo non è stato criticato ma solo rimosso e le rimozioni, non superando il trauma, continuano a generare disagio. Marx riteneva di aver fatto passare il comunismo dall'utopia alla scienza, mentre altro non fece che dare un'interpretazione confusa della metafisica di Hegel. In queste pagine, testi alla mano e sulla scorta del pensiero di Croce, Berlin e Colletti, Gentile e Gramsci, si compie un'anatomia del pensiero di Marx e se ne mostra tanto l'inevitabile fallimento quanto la natura totalitaria.
14,00 13,30

Luigi Pirandello - Leonardo Sciascia. Una conversazione (im)possibile

Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2023
pagine: 68
Luigi Pirandello e Leonardo Sciascia insieme, uno di fronte all’altro. Infrangendo le barriere del tempo, in una dimensione sospesa fra sogno e memoria, protagonisti di un dialogo sincero, illuminante, chiarificatore. È quanto ha ideato Matteo Collura, biografo di entrambi, in questa “Conversazione (im)possibile”, in cui si immagina Sciascia finalmente a colloquio con uno dei suoi autori preferiti, forse la più determinante delle sue bussole letterarie; Pirandello, di fronte a lui, sconosciuto personaggio misteriosamente impostosi all’attenzione del venerato Maestro. Ed è nel corso della conversazione, ora resa possibile dalla fantasia di Matteo Collura, che l’autore dei “Sei personaggi” (per ragioni anagrafiche totalmente all’oscuro di quanto scritto da Sciascia), battuta dopo battuta, uno svelamento dopo l’altro, impara a conoscere il suo inaspettato interlocutore e il senso della sua straordinaria opera letteraria.
10,00 9,50

Colpevoli & vincenti. Gli occidentali contro se stessi

Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2023
pagine: 214
Viviamo nell’area più ricca, libera, sana e longeva del mondo. Eppure non si sente che parlare delle colpe occidentali, del declino, della soccombenza, della debolezza, della povertà e così andando con difetti e drammi. Che non mancano, perché le cose peggiori prodotte dalla storia sono quelle che pensano d’essere perfette. Mentre noi siamo orgogliosamente imperfetti. Ma c’è una radice profonda, in quell’antioccidentalismo degli occidentali, e va cercata nella paura della libertà, che comporta sempre una collettiva e personale responsabilità. Molti orfani delle ideologie novecentesche non apprezzano la libertà di sognare e realizzare, ma tremano alla mancanza delle false certezze. Senza le quali si vive assai meglio.
15,00 14,25

Antitotalitari d'Italia

Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2023
pagine: 116
Il totalitarismo nero e rosso sconfitto nel XX secolo è ricomparso nel XXI, se pure in altre forme. In Antitotalitari d’Italia Massimo Teodori si chiede come mai il termine “antitotalitario” sia stato bandito dal linguaggio storico e politico italiano mentre si parla molto di fascismo e antifascismo, elevati a concetti generali che pretendono di esaurire tutte le tendenze ideali. Con la pratica dello storico e la passione dell’intellettuale l’autore propone una memoria dei leader, dei gruppi e dei movimenti che nella Repubblica hanno animato la scena politica: liberali e socialisti, radicali e cristiani, conservatori e riformatori. Tra i precursori spiccano Croce, Salvemini e don Sturzo, tra i politici si incontrano De Gasperi, Einaudi, Sforza e Silone, quindi Saragat, Malagodi, Spinelli, Pannella e Craxi, e tra gli intellettuali Montale e Sciascia. Infine si ricordano Nicola Chiaromonte della Libertà della cultura e George Orwell di 1984, due tra le figure più significative dell’antitotalitarismo internazionale a cui durante la Guerra fredda furono rivolte le sprezzanti critiche di Togliatti.
15,00 14,25

C'era una volta in America. Storia del cinema italiano negli Stati Uniti, 1946-2000

Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2023
pagine: 246
Nel 1946 Roma città aperta di Roberto Rossellini esce negli Stati Uniti. Programmato in una piccola sala d’essai al centro di New York, è il primo film non americano della storia a incassare più di un milione di dollari. Dal successo americano dei primi film neorealisti inizia l’avventurosa storia del cinema italiano negli Stati Uniti, ricostruita da questo libro a partire da una duplice prospettiva: da un lato, un’attenzione verso i luoghi, le modalità e gli spazi di distribuzione del cinema italiano; dall’altro, la ricezione critica e i discorsi generati da questi film sulla stampa nordamericana. Dopo aver affrontato la circolazione del neorealismo, il saggio si concentra sulla stagione d’oro del cinema italiano d’autore: i film di Fellini, Visconti, Antonioni e Pasolini contribuiscono alla creazione di una specifica immagine dell’Italia nel pubblico americano. Questo immaginario viene complicato sia dalla circolazione del cinema italiano popolare (commedie, ma anche western, polizieschi e horror), sia dai processi di americanizzazione del cinema italiano (C’era una volta in America, Nuovo cinema Paradiso, La vita è bella). Conclude il volume una riflessione sulla crisi del cinema italiano negli Stati Uniti nel corso degli ultimi vent’anni.
18,00 17,10

Di lune e di falò. Cesare Pavese: antropologia del romanzo dell’addio

Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2023
pagine: 166
È possibile fornire un'interpretazione antropologica del romanzo "La luna e i falò" di Cesare Pavese? Se ampia è la critica letteraria dell'opera pavesiana, parziale è lo sguardo antropologico. Lo scopo di questa ricerca è quello di sostenere che l'ultimo romanzo di Pavese è l'autobiografia dell'addio, "La luna e i falò" è lo specchio romanzato della sua storia di vita, metaforico testamento poetico, scientifico ed esistenziale che contiene e spiega le ragioni della maturata morte. Cesare Pavese vive a cavaliere tra le affettive native colline di Langa della tradizione e la strumentale città della complessità sociale. Il romanzo è l'inesausto tentativo di riappaesarsi alle colline delle giovanili radici perdute nel rumore del conoscere e dell'interpretare le spaesate strade del mondo. Una trasparente, approfondita ricerca del paese, della condizione contadina, delle tradizioni che narrano il suo ritorno in collina, volto ad acquisire una coscienza attiva della comunità. Commutatore sociale e culturale dell'esistenza dello scrittore tra la campagna e la città è l'amico Pinolo Scaglione, il falegname del Salto, il Nuto de La luna e i falò, mentore, mediatore, contadino solco diritto che porta Pavese per mano a scoprire e a riscoprire i miti e i riti della Langa del Belbo. Il tentativo dello scrittore di scollinare verso la terra delle origini per recuperarne le radici, per costruirsi una memoria di paese che gli permetta di sopravvivere a qualche "giro di stagione", è un doloroso viaggio verso la drammatica impossibilità di costruire una memoria che lo appaesi, che lo faccia sentire parte sostantiva della comunità.
16,00 15,20

Io & Ia. Mente, cervello e GPT

Libro
editore: Rubbettino
anno edizione: 2023
pagine: 176
Chi sono io? O che cosa sono io? Una volta lo si sarebbe chiesto a un filosofo, poi a un neuroscienziato, oggi lo possiamo chiedere a una intelligenza artificiale, un IA, anzi una ia (in minuscolo). Ma la ia saprà che cosa è un io? La ia sarà un io? E l’io, poi, sarà qualcosa che si è o che si ha? Persi in questo labirinto di domande, un neuroscienziato e un filosofo della mente si confrontano con l’intelligenza artificiale in un dialogo a due (o a tre?) e si interrogano sulla natura di noi stessi e dei nostri alter ego artificiali. In un momento in cui le intelligenze generative (ChatGPT, Dall-E, OpenAI) sembrano diventare capaci di creare contenuti paragonabili a quelli degli essere umani, ci sentiamo smarriti. Siamo diventati obsoleti? Il cervello sarà in grado di competere con i computer dotati di nuovi algoritmi? C’è qualcosa che le macchine non hanno? E se ci fossimo trasformati in macchine a nostra volta? In fondo anche il cervello non contiene niente che la fisica non possa spiegare.
15,00 14,25

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