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Passigli

Tutti i libri editi da Passigli

La gatta

Libro: Libro in brossura
editore: Passigli
anno edizione: 2025
pagine: 120
Neuilly-sur-Seine, inizio anni Trenta. Il giovane Alain Amparat, rampollo di una famiglia di commercianti di seta, sta per sposare la moderna e disinibita Camille Malbert, con la quale andrà a vivere nella dimora avita degli Amparat: una bellissima villa immersa nel verde. Tuttavia, Alain sembra provare un’attrazione ancora maggiore per Saha, la sua gatta, con la quale ha un rapporto di vera e propria simbiosi, al punto tale da non poterla lasciare nemmeno quando con la sua giovane sposa si trasferisce provvisoriamente nell’appartamento di un amico, al nono piano di un palazzo di Parigi, in attesa che i lavori di ristrutturazione della villa siano terminati. L’idillio della passionale vita coniugale lascia però presto spazio alla tensione fra i due giovani, esasperata dalla rivalità tra Saha e Camille, rosa dalla gelosia per il rapporto che la gatta ha con Alain… Pubblicato per la prima volta a puntate sulla rivista «Marianne» tra l’aprile e il giugno del 1933, quando ormai Colette (1873-1954) ha già alle sue spalle opere di grande successo come i romanzi del ciclo di Claudine, La vagabonda e Sido, La gatta (La Chatte) è – nelle parole di Edmond Jaloux – «un capolavoro di concisione, di arte, di classica perfezione, con la massima verità, intelligenza e poesia», che unisce alla sottile ironia della grande scrittrice una straordinaria abilità nell’indagine psicologica. Non solo dei protagonisti umani, ma della terza, vera protagonista del romanzo: la gatta, inseparabile compagna di vita della stessa scrittrice.
14,50 13,78

Gli anni perduti

Libro: Libro in brossura
editore: Passigli
anno edizione: 2025
pagine: 248
Nell’immaginaria città di Natàca (anagramma del nome greco di Catania), la noia regna sovrana e tutti sembrano presi da un’indolenza collettiva. I protagonisti della storia, giovanotti borghesi e intellettuali sfaccendati, passano le loro giornate – che si susseguono uguali l’una all’altra – tra scherzi, relazioni ed espedienti per non tornare alle proprie occupazioni. A porre fine a questo torpore arriva il misterioso professor Buscaino, con una proposta tanto bizzarra quanto dirompente: costruire una torre panoramica nel cuore di Natàca. L’impresa, accolta con grande entusiasmo, coinvolge l’intera città per dieci lunghi anni, ma quando l’inaugurazione dell’edificio è ormai prossima, i natachesi si troveranno di fronte a un’amara sorpresa… Vera e propria autobiografia di una generazione, il romanzo "Gli anni perduti" (apparso a puntate su «Omnibus» tra il 1934 e il 1936, poi pubblicato in volume nel 1941) non è solo un affresco della provincia siciliana: al pari di altre opere contemporanee, infatti – si pensi ad esempio a "Gli indifferenti" di Moravia (1929) –, dà voce a una critica più ampia alla società borghese di quegli anni, prendendo di mira anche il vitalismo più apparente che reale del regime fascista con i suoi rituali. Come osservava lo stesso Brancati in una lettera al suo ex professore di liceo Francesco Guglielmino, Gli anni perduti «è stato scritto in un periodo molto nero della mia vita: di crisi, si direbbe con una brutta parola moderna. Era la prima volta che vedevo tutta la stupidità dell’attivismo e di coloro che, non avendo un serio modo di vivere, trovano, negli attivisti, medici o guide miracolosi».
16,50 15,68

Garibaldi. Una vita a più immagini

Libro: Libro rilegato
editore: Passigli
anno edizione: 2024
pagine: 144
Negli oltre 160 anni della sua storia unitaria l'Italia non ha mai conosciuto una figura più popolare ed amata di Giuseppe Garibaldi. Non vi è città che non ospiti un suo monumento, o casa dove Garibaldi si sia fermato anche solo per una notte che non mostri una lapide a ricordo della sua sosta. Al grande storico Denis Mack Smith, che all'Italia ha dedicato la massima parte dei suoi scritti, è apparso dunque giusto ricordare con un ritratto a più voci colui che, con la Spedizione dei Mille, dell'Unità fu forse il massimo artefice, e del Risorgimento il simbolo più noto e ammirato. L'eccezionalità della figura di Garibaldi fu infatti immediatamente compresa in tutta Europa. Ed è proprio questo aspetto che ha ispirato questo volume, la cui originalità risiede nella sua impostazione: non la solita biografia, ove predomina il giudizio a posteriori dello storico, ma una illuminante raccolta di testimonianze e giudizi dei suoi contemporanei che restituisce più di qualsiasi analisi lo spirito del tempo e le difficoltà che nel cammino verso l'Unità e l'indipendenza incontrarono “gli uomini che fecero l'Italia”. In questa raccolta la storia di Garibaldi, i suoi successi e le sue sconfitte, viene così tratteggiandosi non solo attraverso i suoi scritti o discorsi, ma soprattutto grazie alle lettere, articoli, comunicazioni diplomatiche, o altre testimonianze che vanno dalla giovinezza al periodo sud-americano, dalle prime lotte risorgimentali al trionfo dell'eroe vittorioso nella sua visita in Inghilterra, dall'entusiasmo o talvolta dall'ostilità dei suoi concittadini alla venerazione con cui l'Europa guardò all'esule di Caprera nei suoi ultimi anni. Come afferma nella sua prefazione a questo volume l'allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, «Ricordare la figura di Garibaldi significa ripercorrere le tappe della nostra storia unitaria… Un legame profondo unisce i valori del Risorgimento agli ideali di libertà, giustizia, uguaglianza, solidarietà sui quali è stata edificata la Repubblica». Arricchisce il volume un importante apparato iconografico che copre le varie epoche e i principali eventi della vita di Garibaldi. Prefazione di Carlo Azeglio Ciampi.
28,00 26,60

Venti poesie d'amore e una canzone disperata. Testo spagnolo a fronte

Libro: Libro in brossura
editore: Passigli
anno edizione: 2024
pagine: 160
In una lettera a Sabat Ercasty del 14 febbraio del 1924 Neruda scrive di aver terminato il suo nuovo libro, “Veinte poemas de amor y una canción desesperada”. La raccolta sarebbe stata pubblicata a Santiago dall’editore Nascimento nel giugno successivo. Neruda aveva allora vent’anni e forse nessuno poteva immaginare che questa piccola opera sarebbe diventata uno dei libri di poesia più venduti in tutto il mondo, tanto da festeggiare l’oltre milione di copie vendute già all’inizio del 1961. A distanza di cento anni, generazioni di lettori, ormai, hanno amato questa raccolta, che in Italia era apparsa per la prima volta nel 1962, e proprio grazie a Giuseppe Bellini, il principale studioso e interprete italiano del grande poeta cileno, oltre che suo amico personale. Questa nostra nuova edizione “commemorativa” in 1000 copie numerate di un titolo che fa parte da tempo del nostro catalogo viene qui arricchita da cinque lettere di Neruda ad Albertina Rosa Azócar – la principale delle donne ispiratrici delle “Venti poesie” –, da una “Piccola storia” dello stesso Neruda, inedita in italiano, che sintetizza a distanza di quasi quarant’anni le origini e i motivi di questa sua opera giovanile, e da un capitolo di “Confesso che ho vissuto” in cui il poeta cileno ricorda i suoi primi libri, dall’esordio di “Crepuscolario” alle “Venti poesie”. Giuseppe Bellini ricostruisce nelle pagine critiche iniziali temi e motivi di questa fortunatissima raccolta, anche alla luce delle opere future; e, insieme, ci fornisce un quadro esemplare degli amori giovanili del grande poeta e di quegli anni di formazione umana e letteraria. Edizione commemorativa con altri scritti di Pablo Neruda. Edizione limitata e numerata di 1000 esemplari.
18,00 17,10

Ebrei di campagna

Libro: Libro in brossura
editore: Passigli
anno edizione: 2024
pagine: 120
La famiglia Shapir è da generazioni proprietaria della tenuta di Krinivitz, nella campagna polacca allora parte dell’impero zarista. A causa della morte di Uri Levi Shapir, l’anziano padrone, uomo di grande dottrina e umanità, la proprietà passa nelle mani del figlio Ozer, che dal padre non ha ereditato affatto la capacità di ricavare un qualche guadagno da quella terra arida e povera. Mentre il mondo all’esterno cambia radicalmente a causa prima della Grande guerra, che annienta popoli e nazioni, e, successivamente, del radicarsi dell’antisemitismo, la famiglia Shapir va incontro a una sventura sempre maggiore, che la porta a crollare nella sua incapacità di adattarsi alla nuova realtà. Apparso inizialmente su «Forverts» come gli altri racconti di Singer presenti in questa stessa collana, in “Ebrei di campagna” l’autore riesce a scolpire nel breve spazio di un racconto la decadenza di una famiglia, tema assai ricorrente nella sua narrativa, e, pur con una narrazione che scivola piacevolmente in un’aura di leggerezza e di ironia, l’inquietante destino verso cui stava andando incontro la comunità ebraica in Polonia.
10,00 9,50

Fuochi di Lisbona

Libro: Libro in brossura
editore: Passigli
anno edizione: 2024
pagine: 176
Arrivato a Lisbona per partecipare a un convegno su Fernando Pessoa, il protagonista si trova a vivere, nell’affascinante città del grande scrittore portoghese, un’intensa passione per Vita, conosciuta al principio del suo soggiorno. L’amore travolge entrambi al di là di ogni considerazione razionale e lentamente va a intrecciarsi, nei ricordi che affiorano anche attraverso citazioni di versi e di scritti, con la relazione che Fernando Pessoa ebbe con la giovane Ophélia Soares Queiroz. Come dice Antonio Tabucchi in una nota di lettura che aveva stilato ancora sul dattiloscritto e che accompagna ora questa prima edizione, “Fuochi di Lisbona” «è un romanzo sull’amore e la passione, oltre che d’amore e di passione, come conoscenza viva delle cose negli universi opposti di un uomo e di una donna». Il libro è anche l’espressione dell’amore che Paolo Ruffilli nutre da sempre per uno degli scrittori più geniali ed enigmatici del Novecento, costantemente rincorso in queste pagine al punto da diventarne uno dei personaggi principali o addirittura il deus ex machina stesso dell’intera vicenda.
17,50 16,63

Il compromesso storico

Libro: Libro in brossura
editore: Passigli
anno edizione: 2024
pagine: 144
11 settembre 1973. In seguito a un colpo di stato appoggiato dai servizi segreti statunitensi, il Presidente socialista Salvador Allende venne assassinato e in Cile fu instaurata la dittatura militare del generale Pinochet. Riflettendo su quel tragico episodio, e sulla lezione che ne veniva per la strategia dei partiti della sinistra europea, il segretario del PCI Enrico Berlinguer lanciò, in tre articoli apparsi su «Rinascita» tra il settembre e l’ottobre di quell’anno, il progetto di realizzare in Italia un “compromesso storico” con la DC di Aldo Moro, con l’obiettivo di superare la pregiudiziale contro la partecipazione dei comunisti al governo e dar vita a una democrazia dell’alternanza. L’assassinio di Moro nel maggio 1978 e la riluttanza dei dirigenti della DC a proseguire con il progetto posero fine a quel tentativo. A Berlinguer non rimase che tirarne le somme in un quarto articolo apparso sempre su «Rinascita» nell’agosto 1979, che sancì definitivamente la fine dei governi di solidarietà nazionale. Completa il nostro volume, che raccoglie tutti e quattro gli articoli, un’ampia e acuta prefazione di Gianni Cuperlo, già Presidente del PD.
12,50 11,88

Sender Prager

Libro: Libro in brossura
editore: Passigli
anno edizione: 2024
pagine: 80
Varsavia, inizi del Novecento. Sender Prager, padrone del ristorante “Praga”, è uno scapolo di mezza età con la fama di sciupafemmine: non c’è cameriera nel suo locale che non gli si sia concessa, nella vana speranza che prima o poi sarà proprio lei a divenirne la moglie, ma di accasarsi Sender non ne vuole sapere. Un giorno, rendendosi conto che il tempo sta passando inesorabilmente, e convinto dal suo rabbino che Dio lo punirà se non metterà la testa a posto, decide di prendere in moglie Edye Barenbaum, una ragazza di buona famiglia hassidica. La giovane pare avere tutti i requisiti per essere una sposa ideale, ma “Colui che tutto può” ha in serbo un destino tanto inaspettato quanto ironicamente crudele per il ristoratore libertino… Apparso per la prima volta a puntate sul quotidiano «Forverts» nel 1937, anche in “Sender Prager” Singer dà prova di non avere rivali nella creazione di situazioni e personaggi che puntualmente vengono posti sotto la lente del suo straordinario humour ebraico.
8,00 7,60

La parola Pace. L'utopia che deve farsi realtà

Libro: Libro in brossura
editore: Passigli
anno edizione: 2024
pagine: 200
Il volume raccoglie gli atti del seminario che l’associazione Promessa Democratica ha promosso a Milano il 2 dicembre del 2023 presso la Fondazione Feltrinelli, con interventi, tra gli altri, di Romano Prodi, Lucia Annunziata, del vicerettore dell’Università di Betlemme e sacerdote del Patriarcato Latino di Gerusalemme padre Iyad Twal, della vicepresidente di Medici Senza Frontiere Elda Baggio, del direttore della Fondazione Feltrinelli Massimiliano Tarantino, di Nadia Urbinati, Elly Schlein, Lella Costa, Marco Damilano, della presidente della sezione italiana di Amnesty International Alba Bonetti, degli ex ministri Lorenzo Guerini e Giuseppe Provenzano. Questo libro, il cui titolo “La parola Pace” prende le mosse da un vuoto di elaborazione e pensiero attorno a un tema decisivo come quello della «guerra mondiale a pezzi», offre una cospicua serie di punti di vista e spunti di riflessione su questo conflitto diffuso che va dal cuore dell’Europa al Medio Oriente, senza dimenticare le decine di altre guerre sparse nel mondo. Introduzione di Barbara Pollastrini.
19,50 18,53

Il «leon d'oro» di Granpère

Libro: Libro in brossura
editore: Passigli
anno edizione: 2024
pagine: 240
1870: il “Leon d’Oro” è un piccolo albergo di provincia nella cittadina immaginaria di Granpère, nella Lorena occupata dai prussiani. Il proprietario, Michel Voss, vi abita con la seconda moglie, il figlio di primo letto George e la nipote acquisita Marie Bromar. Quando tra i due giovani nasce un tenero sentimento, Michel, convinto che per entrambi non sia quella la scelta migliore – e forse anche per l’impressione fastidiosa che si agisca alle sue spalle –, nega il consenso alla relazione e allontana il figlio da casa. George si reca a Colmar, dove prende in gestione l’“Hotel della Posta”, e per un anno non dà più sue notizie; mentre Marie, credendosi ormai dimenticata, cede alle insistenze dello zio perché si fidanzi con Adrian Urmand, un ricco mercante di stoffe di Basilea. Quando però la notizia dell’imminente matrimonio giunge a George, il giovane parte di gran corsa per Granpère alla riconquista della ragazza… Pubblicato nel 1872, quando Anthony Trollope era all’apice della sua popolarità, "Il 'Leon d’Oro' di Granpère" è una delle rare opere del grande autore vittoriano ambientate fuori dalla sua Inghilterra. Hugh Walpole, autore di una celebre biografia di Trollope, la definì «non solo il suo miglior romanzo breve, ma anche uno dei più affascinanti idilli della letteratura inglese», e in effetti il susseguirsi di equivoci amorosi, nonché la pregevole caratterizzazione dei personaggi, rendono quest’opera un piccolo gioiello narrativo.
18,50 17,58

Una famiglia turca

Libro: Libro in brossura
editore: Passigli
anno edizione: 2024
pagine: 368
"Una famiglia turca" (Portrait of a Turkish Family, 1950) permette come poche altre opere di penetrare una cultura tanto affascinante quanto enigmatica come quella turca. Autobiografia che va dal 1913 al 1940, il libro ripercorre la vita familiare e sociale di una famiglia dell’alta borghesia che con la Grande guerra e la caduta dell’impero ottomano perde i privilegi economici e sociali della propria posizione sino a ridursi in uno stato di estrema povertà, e sino alla sua faticosa risalita verso un accettabile tenore di vita. Protagonisti di questo racconto, oltre alla famiglia dello scrittore, sono la stessa Istanbul e tutta la variegata società di notabili, piccoli borghesi e popolani che la abitano, così che il libro presenta vari piani di lettura che vanno dalla vicenda privata del protagonista – con pagine sull’infanzia che sono tra le più belle della letteratura del Novecento – alla cultura e ai costumi di un paese che è sempre stato un ponte tra Oriente e Occidente in un periodo cruciale della sua storia: dalla caduta del sultano e dell’impero ottomano alla rivoluzione di Mustafa Kemal Atatürk.
19,50 18,53

L'impero in provincia. Cronache italiane dei tempi moderni

Libro: Libro in brossura
editore: Passigli
anno edizione: 2024
pagine: 136
Pubblicato nel 1945, a ridosso della fine della guerra, "L’impero in provincia" è una raccolta di sei racconti in cui Francesco Jovine, con grande maestria, affianca al consueto realismo una sferzante satira del regime fascista, che con la sua violenza e la sua illusoria propaganda di un “impero italiano” era stato tra i principali responsabili delle orrende ferite che ancora laceravano il paese. Nei racconti, fra loro intrecciati fino a formare una sorta di grande affresco del mondo contadino dagli esordi del fascismo alla Liberazione, vediamo sfilare un’intera galleria di personaggi: ecco allora il gruppo di camicie nere che si organizza (La vigilia) e va alla disperata ricerca di un qualunque catafalco cui rendere omaggio secondo le direttive del Partito (Il monumento storico); e il barbiere-soldato che si lascia convincere ad arruolarsi per la guerra di Spagna con l’illusione di facili guadagni per poi tornare con un braccio in meno e un figlio in più, nato in sua assenza (Michele a Guadalajara); e ancora la vecchia contadina che, dalle fronde di un albero, ingaggia una strenua lotta con chi cerca di sottrarle il suo maiale, unico tesoro che le è rimasto dopo il celebrato dono dell’“oro alla patria” (Martina sull’albero). Il tratto comune con le opere precedenti è l’emarginazione di un mondo – il suo Molise – e della sua gente, che sta all’origine dell’atavica diffidenza verso uno Stato che, dopo aver abbandonato un intero popolo all’efferata violenza dell’occupazione tedesca (La casa delle tre vedove), si prepara ora di nuovo a imporre la propria presenza con l’estraneità delle sue leggi: «Ritorna la legge […] a che serve la legge? Ecco tu zappi e mangi e viene Cialanga dalla Puglia e ti porta il vino e bevi. Invece arriva la legge e ti spoglia…» (La rivolta).
14,50 13,78

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