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Novalogos

Tutti i libri editi da Novalogos

Al di là della natura. Gli animali, il capitale e la libertà

Libro: Libro in brossura
editore: Novalogos
anno edizione: 2011
pagine: 240
Il nostro rapporto con gli altri animali è fondato sulla presunzione che tutto, o quasi tutto, ci sia permesso, che sussista un diritto assoluto della nostra specie a soddisfare i propri bisogni a scapito di tutte le altre. La lotta contro questo atteggiamento prevaricatore e arrogante ha preso il nome di antispecismo.
22,00 20,90

Storia della fotografia in Cina. Le opere di artisti cinesi e occidentali

Libro: Libro in brossura
editore: Novalogos
anno edizione: 2011
pagine: 304
La Cina e gli sguardi. Impressioni d'Oriente ed Occidente. All'inizio è una nuova apparizione, fondata sul passato e poi, via via, si precisa e si impiega per molteplici usi: ricerca interiore ed esterna, mappatura del mondo, luogo di relazione e di confronto, all'interno della propria cultura e con le altre. Per la prima volta viene qui fornito un contributo italiano al dibattito internazionale: una proposta d'indagine storica, condotta secondo un innovativo metodo critico, sulla nascita e sul divenire della fotografia in Cina fino al 1979, sia dal punto di vista orientale che da quello occidentale. Si partecipa così a quel dialogo ininterrotto tra culture che ha contribuito a generare una visione comune: così lontane e così vicine.
27,00 25,65

Il reclutamento di manodopera dall’area veneta per l’economia di guerra nazionalsocialista 1943-1945

Libro: Libro in brossura
editore: Novalogos
pagine: 192
Verona, stazione ferroviaria di Porta Vescovo. L’immagine in copertina rappresenta un luogo simbolico degli eventi, dei fatti e delle vicende umane raccontate nel volume. Da Verona Porta Vescovo passarono, dalla primavera del 1938 all’autunno del 1945, centinaia di convogli che trasportavano nei due sensi, dall’Italia alla Germania, uomini e donne a vario titolo coinvolti dall’alleanza che aveva legato i due più importanti regimi fascisti d’Europa. Prima, dal 1938 al 1942, vi transitarono lavoratori e lavoratrici dell’agricoltura e dell’industria che sarebbero stati impiegati nella macchina produttiva tedesca; poi, dall’8 settembre 1943 all’aprile 1945, ebrei destinati ad Auschwitz, deportati politici, internati militari e nuovamente, lavoratrici e lavoratori questa volta prelevati e spediti a forza. Il Veneto, o meglio il Triveneto, comprendendovi cioè anche il Trentino, il Sudtirolo, il Friuli e la Venezia Giulia, rappresentava del resto un passaggio obbligato nel tragitto che univa la penisola italiana all’area germanofona, unificata dal marzo 1938 sotto un’unica statualità.
22,00 20,90

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