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Magi Edizioni

Tutti i libri editi da Magi Edizioni

Psicosociologia e filosofia della manipolazione

Libro: Libro in brossura
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 138
Quanta manipolazione c'è nella società contemporanea? Quanto ne è satura la comunicazione, anche a causa della tecnologia sempre più avanzata, che aumenta la quantità di scambi virtuali, avvilendo inesorabilmente la dimensione interpersonale della relazione? Al di là della possibile pericolosità delle manipolazioni, soprattutto se agite da personaggi psicopatici, è possibile per gli esseri umani non manipolare e non essere manipolati? A leggere i saggi raccolti in questo libro sembrerebbe proprio di no, poiché la comunicazione in sé - affermano gli autori - costituisce già, in qualche modo, una manipolazione. È di enorme importanza, allora, considerare l'impatto della manipolazione sulle persone e, soprattutto, sui giovani che - ossessionati dalla velocità - tendono più facilmente a farsi sedurre da proposte e progetti di più celere e pratica realizzazione. In passato le manipolazioni, per sortire effetti, avevano bisogno di tempi lunghi, ma oggi la società è equipaggiata di potenti mezzi che, velocemente, anzi, immediatamente, possono incidere la mente e condizionare il comportamento di milioni di persone, soprattutto se tali mezzi sono usati da persuasori, magari a loro volta persuasi, e nei confronti di chi ha necessità di essere persuaso da qualcuno a causa della propria fragilità emotiva.
18,00 17,10

Gli arcani della vita. Una lettura psicologica dei tarocchi

Libro: Libro in brossura
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 455
Per la leggenda le carte dei tarocchi provengono dal lontano Oriente o affiorano dai misteri dell'antico Egitto; per la storia sono una filiazione dell'umanesimo italiano e i trionfi dei tarocchi sono un trionfo della cultura rinascimentale. Le loro immagini escono dalle botteghe di miniaturisti medioevali, dagli atelier di artisti come Andrea Mantegna, Albrecht Durer, Salvador Dalì, Renato Guttuso, dalle matite di fumettisti come Milo Manara o Hugo Pratt. Nel corso di sei secoli pittori, poeti, letterati, filosofi, occultisti e, in ogni caso, Uomini, hanno selezionato una gamma definita di figure che compongono un panorama immaginativo paragonabile ai grandi sistemi simbolici della mitologia, della numerologia, dell'astrologia, della Qabbalah... Affacciarsi sul mondo degli arcani significa, dunque, affacciarsi sul mondo dell'immenso e dell'universale, dell'archetipico. Nel corso del tempo, difatti, uomini d'arte e di pensiero hanno maturato una concezione comune: gli arcani sono archetipi e le loro immagini simbolizzano elementi strutturanti della realtà e strutture portanti della vita psichica. Oggi è la psicologia analitica a esplorare il simbolismo di queste figure, per indagare i nodi archetipici che plasmano la singolarità dell'individuo. Sulla "rota magica" dei tarocchi le singole immagini rappresentano le singole componenti della totalità psichica e il loro susseguirsi ritrae il succedersi di vicende evolutive della psiche. Nei loro simboli si configurano i nodi organizzativi della personalità e gli snodi evolutivi dell'esistenza. Questo volume costituisce un'analisi psicologica completa e sistematica degli arcani maggiori; penetra le loro simbologie per penetrare un po' di più l'arcano della vita: l'ignoto e il mistero del diventare individui sempre più consapevoli di sé. Nei motivi simbolici dei tarocchi rintraccia le trame del processo di individuazione e mostra che gli arcani maggiori sono gli arcani della vita. Una narrazione figurativa si sviluppa in parallelo a quella del testo e illustra la simbologia degli arcani attraverso uno straordinario assortimento iconografico costituito da 450 immagini a colori tratte da oltre 130 mazzi di tarocchi.
80,00 76,00

Emersioni dall'area autistica. Consultazione partecipata e dieci casi clinici precoci

Libro: Libro in brossura
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 241
I dieci casi clinici presentati mostrano l'efficacia della terapia psicoanalitica che utilizza il metodo della Consultazione partecipata di Dina Vallino per la cura dei bambini che hanno ricevuto diagnosi di rischio o di disturbo dello spettro autistico. Non tutti i bambini ai quali la cura è stata rivolta hanno risposto in modo soddisfacente, tuttavia una parte significativa ha recuperato cospicue capacità relazionali e affettive. Tale tipo di cura si svolge in tempo breve o relativamente breve e in modo non intensivo e fa leva sul coinvolgimento dell'immaginazione dei bambini (rêverie) e sulla partecipazione diretta dei genitori. Si mira a favorire un cambiamento ambientale, "family centered", di tipo particolare: si tratta di risvegliare nella famiglia l'assopita dimensione sentimentale profonda. Una delle caratteristiche qualificanti dei casi clinici presentati consiste nel fatto che le terapeute portano a conoscenza del lettore in modo descrittivamente preciso quali sono le azioni comunicative da loro intraprese, capaci di attivare risposte da parte dei bambini. I loro lavori contengono una dimensione implicitamente didattica coniugata con momenti che presentano lati poetici e creativi. Il metodo della Consultazione partecipata costituisce uno strumento versatile: permette di registrare in modo rapido l'eventuale regressione dei sintomi e, quindi, di chiarire le incertezze strutturalmente legate alle diagnosi precoci (prima dei 5 anni d'età) di disturbo dello spettro autistico; di prevenire il disagio prima che si consolidi; di rendere i genitori responsabili, coinvolgendoli nella cura quando e se alla Consultazione partecipata seguirà una psicoterapia individuale e/o le altre terapie usuali.
25,00 23,75

Manuale di siglatura del test di Wartegg secondo il CWS - Crisi Wartegg System

Libro: Libro in brossura
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 261
Frutto di un'esperienza pluridecennale nell'uso del Test di Wartegg, il presente Manuale si pone come obiettivo primario e centrale quello di consegnare nelle mani dello psicologo modalità più chiare ed esplicite di siglatura del test secondo il Crisi Wartegg System (CWS). Nella pratica psicodiagnostica, infatti, ottenere una siglatura corretta e coerentemente uniforme consente di conseguire due obiettivi fondamentali: da un lato, pervenire a una corretta valutazione psicologica dell'esaminato e, dall'altro - aspetto imprescindibile nella validazione soprattutto di un test proiettivo - raggiungere un elevato livello di attendibilità. Gli Autori hanno realizzato tali finalità attraverso un'attenta e puntuale rivisitazione delle modalità di somministrazione e di conteggio ma, soprattutto, dedicando una particolare attenzione alla coerenza interna dei criteri di siglatura, aspetto che ha permesso di meglio chiarire, affinare e approfondire le indicazioni già fornite nel Manuale del Test di Wartegg. Norme per la raccolta, la siglatura e l'interpretazione, di cui il presente volume è parte integrante. Il numero particolarmente elevato di esempi pratici messi a disposizione dello psicodiagnosta - tra cui circa 1.700 definizioni relative alla Qualità Affettiva, più di 1.200 verbi suddivisi nelle varie possibili direzioni e un elenco delle risposte popolari suddiviso per fasce d'età - testimonia anche il fatto che il Test di Wartegg, parimenti ad altri test proiettivi, rappresenta una materia viva che accompagna l'evoluzione delle conoscenze psicologiche e i cambiamenti delle società in cui viene applicato, modificandosi con essi.
65,00 61,75

Per amore della materia. Un panpsichismo contemporaneo

Libro
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 324
Per amore della materia mette in questione le premesse della scienza moderna secondo cui il mondo è solo uno sfondo inerte per l'esistenza umana, invece che una presenza in sé comunicativa, capace di intrattenere una relazione dialogica con noi. L'autrice ci invita a pensare e a promuovere un futuro che passi per l'ascolto e per il dialogo con tutti gli aspetti della realtà, anche se tradizionalmente considerati privi di un'intelligenza e di un significato propri. Esplorando gli effetti trasformativi di una sostituzione della premessa materialista con quella panpsichista, questo libro ci chiama a una sfida difficile, che scuote le più radicate abitudini in quanto intende superare le forme secolari dell'antropocentrismo, a recuperare la dimensione non umana dell'innamoramento, a lasciare aperte delle crepe in noi e allo stesso tempo lasciarci condurre nelle crepe del mondo. La materia, ci ricorda F. Mathews, possiede già in sé tante virtù - a cominciare da quella comunicativa e sistemica - e il continuo tentativo umano di manipolarla è estremamente controproducente. Il mondo, molto spesso, non richiede interventi, ma solo il recupero della capacità di ascoltarlo, di non sottoporlo a una logica predatoria, di lasciarlo esprimere per quello che è. Di cantarlo, piuttosto che di spiegarlo. Il libro mostra il nesso inscindibile fra la teoria panpsichista e la necessità di una nuova etica ambientale in un discorso di ampio respiro, che risulta magistrale nel gestire diversi registri, anche argomentativi, rendendo in un linguaggio semplice i problemi, talvolta complessi, della filosofia.
25,00 23,75

Servono ancora i cattolici in politica? Testimonianze del dibattito parlamentare sul valore della vita e sul testamento biologico

Libro: Libro in brossura
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 187
Esiste un futuro per la presenza dei cattolici nella vita politica in Italia? Questo libro cerca di rispondere a questa domanda non in modo teorico, ma a partire dall'esperienza vissuta alla Camera dei Deputati da un manipolo di parlamentari di diverse forze politiche, che insieme si sono battuti per la dignità della persona umana e per il valore della vita in qualsiasi circostanza. Quindici anni fa, Joseph Ratzinger, non ancora Papa, in una nota rivolta ai cattolici scriveva con quella sua semplicità dal sapore profetico: «La società civile si trova oggi all'interno di un complesso processo culturale che mostra la fine di un'epoca e l'incertezza per la nuova che emerge all'orizzonte... Non è possibile sottacere i gravi pericoli a cui alcune tendenze culturali vorrebbero orientare le legislazioni e, di conseguenza, i comportamenti delle future generazioni. È oggi verificabile un certo relativismo culturale che offre evidenti segni di sé nella teorizzazione e difesa del pluralismo etico che sancisce la decadenza e la dissoluzione della ragione e dei principi della legge morale naturale... La storia del XX secolo basta a dimostrare che la ragione sta dalla parte di quei cittadini che ritengono del tutto falsa la tesi relativista secondo la quale non esiste una norma morale, radicata nella natura stessa dell'essere umano, al cui giudizio si deve sottoporre ogni concezione dell'uomo, del bene comune e dello Stato». Per lasciar ben chiara la responsabilità dei cattolici impegnati in politica. Benedetto XVI aggiungeva subito dopo: «Non è compito della Chiesa formulare soluzioni concrete - e meno ancora soluzioni uniche - per questioni temporali che Dio ha lasciato al libero e responsabile giudizio di ciascuno». A questi principi si ispira l'agire politico degli Autori dei contributi raccolti nel libro; contributi che, partendo dall'esperienza del dibattito parlamentare sulle disposizioni anticipate di trattamento, il cosiddetto testamento biologico, interrogano e si interrogano - è una domanda che non si può eludere - su quale possa essere il futuro dell'impegno dei cattolici italiani in politica. «Ci siamo mossi contro la cultura dello scarto - dichiarano gli Autori - che facilita la morte dei più deboli e dei più fragili, accogliendo il loro desiderio di morte. A chi pensa che questo atteggiamento significhi prendersi cura di loro, vogliamo sottolineare come la politica sia parte integrante di quella "Chiesa in uscita" alla quale ci rimanda costantemente Papa Francesco».
15,00 14,25

C'era un ragazzo che come me. L'eternità breve dell'archetipo giovanile

Libro: Libro in brossura
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 277
L'archetipo giovanile è un modo tipicamente giovanile di affrontare la vita. Caratterizza la prima parte dell'esistenza, ma è attivo anche nella seconda e talvolta segna intere epoche e collettività. Varcata la metà del Novecento, agitò folle di giovani, infiammò rivolte di studenti, attivò movimenti di massa. Improntò rivolgimenti profondi nei costumi, nella cultura, nelle coscienze. Autostoppisti e globetrotters inaugurarono la mobilità geografica e anticiparono quella sociale; contestatori e rivoluzionari professarono la ribellione e avvalorarono il dissenso; movimenti di liberazione e di emancipazione avversarono la repressione e destabilizzarono le gerarchie. La rivoluzione sessuale sovvertì i costumi sociali, il femminismo nobilitò il femminile psicologico, la fantasia s'impose sulla ragione. Dalla retrospettiva sugli anni Sessanta-Settanta affiora un profilo particolareggiato dell'archetipo giovanile e delle sue impronte sul modo d'essere contemporaneo. Agli stili di vita attuali imprime mobilità e precarietà, velocità e frenesia, irriverenza e deregulation, familiarità con il mondo virtuale ed estraneità a quello reale. Anziani sessualmente attivi grazie alla chimica e anziane fertili grazie alla medicina, adulti ostentatamente giovanili e giovani sventatamente infantili testimoniano che l'archetipo giovanile è ancora il principio occulto che governa giovani e non più giovani.
24,00 22,80

Pensare adolescente. Un setting dinamico per l'ascolto a scuola

Libro: Libro in brossura
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 140
La finalità dello sportello d'ascolto nelle scuole non è un semplice accogliere confidenze, proteste e desideri, ma trasmettere all'adolescente il significato del suo racconto per cercare insieme un senso alla sofferenza e una soluzione al disagio. Per farlo, il terapeuta deve essere equipaggiato di strumenti che sappiano tradurre le azioni o i possibili agiti in una dimensione simbolica. È questo il senso profondo del modello operativo negli sportelli d'ascolto nelle scuole - sviluppato dall'Istituto di Ortofonologia durante un'esperienza ventennale - che questo libro presenta nei suoi variegati aspetti, teorici e di applicazione clinica. L'obiettivo prefissato dello sportello d'ascolto, rispettando le regole del fare terapeutico, è quello di offrire ai ragazzi uno spazio di riflessione capace di mettere in moto nuove prospettive per affrontare le tematiche che loro portano. Gli Autori riservano un'attenzione speciale alla difficoltà di costruzione del setting come «luogo» costante e rassicurante in cui svolgere gli incontri in quella dimensione di intimità che favorisce il dialogo. È la concezione di setting come temenos, recinto sacro - sottolineano i Curatori -, luogo dove possono svolgersi le vicende psichiche e dove possono essere rappresentati i disagi e le sofferenze. In senso psichico, all'interno delle scuole, il temenos è quel piccolo spazio «espropriato» che si riesce a reperire per dare vita all'incontro con il ragazzo senza recriminazioni e svalorizzazioni, anche quando all'esterno tutto evoca spazi indifferenziati e caotici e anche se lo spazio è di volta in volta diverso. A tutto ciò i ragazzi rispondono con impegno e serietà, chiedendo l'aiuto di cui hanno bisogno con i mezzi che hanno a disposizione per età e cultura e lo fanno con la speranza di trovare qualcuno che li comprenda, che li limiti e che permetta loro di aprirsi a nuove dimensioni.
15,00 14,25

Adolescenze. Itinerari psicoanalitici

Libro: Libro in brossura
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 549
"Adolescenze. Itinerari psicoanalitici" è un viaggio nella clinica destinato a quanti abbiano o stiano conseguendo una formazione psicoanalitica. Il libro nasce dalla convinzione che l'adolescenza sia un terreno particolarmente adatto per sperimentare la complessità dell'incontro clinico nelle sue tante sfaccettature e nei suoi diversi approcci tecnici. È un'opera completa e sistematica che affronta le principali aree psicopatologiche (gli stati depressivi, psicotici e borderline, i disturbi del comportamento alimentare, il disturbo post-traumatico, la somatizzazione...), ma anche il tema degli agiti, dei comportamenti auto ed etero-aggressivi e le sofferenze non inquadrabili nelle comuni categorie psichiatriche come, per esempio, gli aspetti psicologici delle malattie e degli incidenti. Data la peculiarità dell'adolescenza, i temi clinici «classici» assumono valenze originali e meritano una specifica trattazione: l'approccio clinico e la valutazione diagnostica, la costruzione di setting adeguati ai diversi contesti dell'incontro (scuola, spazi intermedi, casa famiglia, Pronto soccorso) e l'integrazione della psicoterapia psicoanalitica con altri interventi (la «terapia senza paziente», il compagno adulto, i laboratori) sono tematiche che trovano nel libro un rilievo particolare. La trattazione dei diversi argomenti prevede chiari e aggiornati inquadramenti teorici e numerose esemplificazioni cliniche di incontri psicoterapeutici con pazienti adolescenti. La coerenza della trattazione è garantita dal fatto che gli autori, psicoanalisti concretamente impegnati nel lavoro con gli adolescenti, condividono da decenni quello stile teorico-clinico fondato sul rigore e sulla chiarezza che, sotto la guida di Arnaldo Novellette ha negli anni caratterizzato l'Associazione Romana per la Psicoterapia dell'Adolescenza (ARPAd).
40,00 38,00

Archetipi. Gli universali che ci determinano

Libro: Libro in brossura
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 391
È nella convinzione di Jung che la psiche dell'uomo e la vita in generale si organizzino secondo linee strutturali impalpabili, che ne costituiscono l'immateriale intelaiatura. Invisibili linee di forza determinano la forma che assume un cristallo o la disposizione dei corpi in un campo magnetico; analoghe linee di forza prefigurano i modi di percepire, intendere e reagire dell'individuo. Jung chiama "archetipi" queste linee strutturanti a carattere generale, che supportano il configurarsi della realtà. Il concetto di archetipo costituisce uno degli elementi più originali e controversi della metapsicologia junghiana. La critica epistemologica è serrata e talvolta giunge a sconfessarne l'esistenza. Un'altra parte della psicologia analitica, invece, ne riafferma la validità e recupera all'intuizione di Jung il supporto di acquisizioni provenienti da distretti diversi dell'indagine scientifica. Questo volume offre una prospettiva ad ampio spettro della concezione di archetipo. Analisti junghiani tra i più impegnati in questo settore delineano la sua evoluzione nel pensiero di Jung e in quello a lui posteriore. Specialisti di discipline parallele illustrano come molti ambiti del sapere assumano concezioni convergenti con quella di archetipo, dilatando le intuizioni di Jung e confermandone il valore. Analisti impegnati nella clinica mostrano che l'archetipo conferisce una caratura specifica all'analisi junghiana. Consente ed esige un approccio singolare alla vita psichica, un'attenzione alla dinamica delle immagini, un'apertura alle dimensioni sovra-personali della psiche, uno sguardo rivolto alla realtà ultima delle cose.
38,00 36,10

Sulle tracce di un cappello. La drammatizzazione nella Scuola dell'infanzia

Libro: Libro in brossura
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 129
Giochi di ruolo e tecniche di rilassamento, giochi mimici e di travestimento che accompagnano processi di invenzione di piccole storie, di drammatizzazione di immagini e di situazioni, si concludono in questo libro con la narrazione, particolarmente documentata, di un laboratorio teatrale realizzato dai bambini di una Scuola dell'Infanzia. La cura, il dettaglio nel presentare le attività e l'attenzione al processo attraverso il quale si sviluppano, qualificano questo testo come un vero e proprio manuale di giochi. La dimensione immaginale, centrale nella relazione con il bambino, è uno degli assunti di base sottesi a tutto il lavoro con il piccolo protagonista, a partire dalle sue competenze, da ciò che egli è e non da quello che si vorrebbe che fosse. L'adulto, libero da fini narcisistici e da riferimenti teorici rigidamente strutturati, si pone come colui che facilita, che accompagna, che di volta in volta offre vari stimoli e, nel rispetto del tempo interno del bambino, valorizza ciò che il bambino fa proprio e porta avanti di sua iniziativa. I contenuti qui proposti, contrappuntati con sensibilità dai disegni originali di Chiara Fatti, vanno dal gioco spontaneo alle esperienze di «teatro» dei bambini. Attraverso spazio, corpo, colore, suono e rumore e dall'azione con burattini, pupazzi, maschere e l'uso creativo di oggetti «speciali» di uso quotidiano, si creano le condizioni affinché il piano cognitivo e quello emozionale possano emergere e manifestarsi in contemporanea, favorendo lo sviluppo armonico della personalità, in linea con un apprendimento attraverso l'azione, quel learning bydoing teorizzato da Fichte a Dewey, da Moreno a Munari.
15,00 14,25

Il desiderio. Respiro della psiche

Libro: Libro in brossura
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 227
Il desiderio investe l’nterà nostra esistenza. Con lo scorrere degli anni possono cambiare i contenuti, ma non l'impulso a desiderare. Il desiderio poggia sulla memoria del passato, ma è soprattutto tensione verso il futuro. Esso palesa un volto variegato, ambiguo e talvolta addirittura tragico. Espone all'esperienza della presenza e dell'assenza, della vicinanza e della distanza, della fusionalità e della separatezza. Può essere espressione di arricchimento o di espropriazione, di dominio o di sottomissione, di dono o di ricerca di qualcosa che manca, di autonomia o di dipendenza, di intimità o di isolamento, di riconoscimento o di alienazione, di narcisismo o di reciprocità, di amore o di odio, di vita o di morte. L'essenza dell'essere umano la si coglie solo percorrendo gli itinerari inconsci del desiderio. Essi rivelano le ragioni profonde del nostro vivere e del vivere degli altri; tracciano il profilo del «chi sono io» e, allo stesso tempo, del «chi è l'altro». Nell'essere desideranti e desiderati vi è racchiusa sia la nostra grandezza sia il nostro limite. Il desiderio può essere bloccato, ma non azzerato. Se rimosso, aggira la barriera della censura e attua la sua epifania per vie traverse, mascherate: i sogni e i sintomi. Se smarrito, può essere ritrovato nell'incontro tra lo psicoanalista e il paziente. Ma nella nostra società postmoderna, segnata dal nuovo disagio della civiltà, qual è il volto del desiderio?
18,00 17,10

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