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La nave di Teseo

Tutti i libri editi da La nave di Teseo

Spirito errante pensiero meditativo. Tutte le poesie. Ediz. italiana, francese e cinese

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 320
"Ecco la mia prima raccolta di poesie. Per quanto sin dall’infanzia abbia scritto poesia ininterrottamente, ne ho pubblicata pochissima. Non mi riconosco come un poeta, anche se si può dire che la poesia irrighi tutta la mia opera. Le mie poesie richiamano tutte il linguaggio parlato, sono immediatamente comprensibili. Non esagero, ma siccome sento nei confronti del linguaggio poetico una specie di fortissima esigenza, per assaporar bene i versi devo recitarli e persino canticchiarli perché, in primo luogo, attribuisco importanza al gusto e alla musicalità del linguaggio. Per me, il linguaggio scaturisce dalla voce umana, la scrittura e lo stile vengono dopo. Mentre scrivo, spesso mi ispiro alla musica sperando che i miei versi siano colmi di melodia e di ritmo. I miei poemi, in questa epoca di feticismo consumistico e di dilagare generalizzato della politica, mirano a ricercare la poesia che ai nostri giorni è già del tutto scomparsa. Come avviene nel cine-poema Lutto per la bellezza, che si prefigge di lanciare un appello attraverso un compianto sulla bellezza: ritornare alla natura umana e al giudizio estetico, cercare il senso nel nonsenso, risvegliare la coscienza grazie all’osservazione, sperando di cogliere qualche traccia poetica" (l'autore)
30,00 28,50

Capocrazia. Se il presidenzialismo ci manderà all'inferno

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 208
Il presidenzialismo è la grande riforma annunciata dal governo Meloni, che potrebbe realizzarsi in questa legislatura dopo decenni d’attese e di dibattiti. Già, l’Italia è un paese che ama le rivoluzioni ma affossa le riforme, come hanno imparato a proprie spese molti leader nostrani, da Berlusconi a Renzi. Sennonché il presidenzialismo ha le sue forme, i suoi modelli (sono tre). Noi rischiamo viceversa di crearne una maschera deforme. Perché siamo la patria del “quasismo”, e allora ci inventiamo una riforma quasi presidenziale, quasi parlamentare. Che rafforza il peso del presidente del consiglio indebolendo i contrappesi, dal parlamento al capo dello stato. D’altronde ne abbiamo collezionate tante, di riforme pasticciate. Niente di nuovo sotto il sole. La verità è che un presidenzialismo sgangherato ce l’abbiamo già: è la capocrazia che domina la vita dei partiti, divenuti feudi d’un principe circondato da mille cortigiani; è il potere solitario dei sindaci e dei governatori; è l’abuso decisionista dei decreti legge da parte del governo di turno; è una legge elettorale che ci rende spettatori, confiscando la nostra libertà di decidere gli eletti. Per riportare ordine in questa democrazia malata, bisogna riprendere in mano la Costituzione, denunciarne i tradimenti. E in ultimo interpellare gli italiani, come accadde con i padri costituenti: giganti che guardiamo ormai da troppo lontano.
16,00 15,20

Si è suicidato il Che. Un'indagine del commissario Kostas Charitos

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 448
Non è bastata una pallottola, presa per difendere una testimone della sua precedente indagine, a fermare Kostas Charitos. Se la ferita non è stata fatale, rischiano di esserlo la noia per la lunga convalescenza e il ferreo controllo che l’apprensiva moglie Adriana esercita sulla sua vita da degente. Anche in commissariato le cose non vanno al meglio, con il suo sostituto pronto a tutto pur di rubargli definitivamente il posto, approfittando della sua assenza. Solo uno choc può risvegliare il commissario Charitos dall’apatia in cui è intrappolato e spingerlo a riprendere il controllo della propria vita, choc che arriva sotto forma di un clamoroso suicidio in diretta televisiva. La vittima è un noto imprenditore molto vicino al governo, la polizia e i giornali brancolano nel buio e Kostas, impressionato da quanto accaduto in tv e guidato dal suo istinto, decide di indagare per conto suo. Quando però al primo suicidio segue quello di un deputato della sinistra, sempre in diretta tv, e poi quello di un famoso giornalista, durante una grande festa a casa sua e sempre in diretta, la situazione si complica e l’indagine informale diventa qualcosa di più complesso e pericoloso. Che cosa lega i tre suicidi? E perché tre personaggi così importanti hanno deciso di farla finita in una maniera così sconvolgente e spettacolare? Charitos dovrà scavare nel passato, nei segreti nascosti e nelle storie dei suicidi fino a trovare la dolorosa verità. Petros Markaris porta il lettore, e il suo commissario ormai alla terza indagine, in giro per l’Atene che si prepara alle Olimpiadi ma che è ancora legata al suo passato recente, alle lotte e alle sofferenze del Novecento, perché niente e nessuno sfugge a ciò che è stato.
18,00 17,10

Statue viventi. Con i disegni dell'autore

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2024
pagine: 80
Alla domanda con quale donna della storia dell’arte avrebbe voluto cenare, Umberto Eco rispondeva senza esitazioni con un nome: Uta di Naumburg. Uta di Naumburg è una delle dodici statue in cui un anonimo scultore del XIII secolo ha raffigurato i fondatori e benefattori della cattedrale della città. Uta è caratterizzata da un gesto modernissimo: con la mano destra alza il collo della pregiata veste, come per difendersi dal pingue, forse violento e certamente non amato sposo, Ekkehard. La bellezza del volto, l’aura malinconica e tragica di Uta rapiscono Günter Grass fin dal primo incontro, sul finire degli anni ottanta. Grass inizia a convocare i dodici fondatori, e soprattutto la bella Uta, sulle pagine bianche, disegnandoli, immaginando conversazioni con e tra di loro. Anni dopo, quando il Muro è caduto e il mondo è cambiato, l’autore riconosce la fatale Uta nel profilo di un’artista di strada, una statua vivente che rappresenta appunto Uta, e sembra inseguirlo tra le piazze di Colonia prima e Milano poi. Cerca di parlarle, ma un ambiguo sgherro (una strana reincarnazione del cattivo Ekkehard) lo allontana bruscamente. Infine la ritrova a Francoforte, sempre statua vivente, ma nei panni di un’altra donna, Elisabetta delle Rose. Questa volta riesce a parlarle, ma non sa che, seguendo fino in fondo questa ossessione letteraria, inconfessabile persino a sua moglie, Grass si troverà in serio pericolo. Un racconto inedito del premio Nobel per la Letteratura, con i disegni originali dell’autore. Inizialmente concepito come un capitolo della sua autobiografia, questo testo è stato scoperto solo recentemente negli archivi di Günter Grass dalla sua storica collaboratrice, Hilke Ohsoling.
16,00 15,20

Difesa a zona. Un'indagine del commissario Kostas Charitos

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 480
Il commissario Kostas Charitos non è avvezzo alle vacanze e al riposo, soprattutto se per risparmiare è costretto a passarle a casa della cognata sull’isola di Patmos. A peggiorare il suo umore, ci si mette anche il terremoto e la conseguente scoperta di un cadavere misterioso dissotterrato da una frana provocata dal sisma. Il lato positivo è che ora ha una buona scusa per tornare nella sua adorata Atene; quello negativo è che, oltre a dedicarsi all’indagine sulla morte dello sconosciuto, al suo rientro dovrà occuparsi anche dell’omicidio di una personalità molto nota. Due casi complessi che porteranno Charitos a esplorare mondi a lui sconosciuti: dalle società di sondaggi demoscopici, ai ristoranti di lusso e ai locali notturni, passando per società di calcio di serie C e i loro sponsor, un viaggio tra le molte realtà che compongono la metropoli di Atene, con i loro punti oscuri, i loro segreti e i loro interessi. Nella seconda indagine del suo Kostas Charitos, Petros Markaris coinvolge il lettore in due inchieste parallele che, animate dal fascino dell’atmosfera, dal carisma e dall’amara ironia del commissario, conquistano fin dalle prime pagine.
19,00 18,05

Marabbecca

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 208
Un pomeriggio di fine estate Clotilde e Igor, dopo essersi lasciati, hanno un incidente d’auto. Lei rimane ferita, lui finisce in coma. Mentre veglia sul suo sonno impenetrabile, Clotilde inizia a ricevere visite della ragazza responsabile dello schianto, una fragile studentessa di ornitologia di nome Angelica, e tra loro nasce un rapporto indecifrabile e intenso. Quando Igor sì sveglierà dal coma – radicalmente trasformato eppure immutato nella sua indole violenta – la sua presenza logorerà l’equilibrio precario delle due donne: nello spazio magico e claustrofobico di una stanza piena di uccelli, i tre personaggi precipiteranno in un dedalo tortuoso dove i sentimenti muteranno forma a ogni curva. Ambientato in una Sicilia asfittica e mitologica, solcata da cieli accecanti e ceneri nere, Marabbecca è un romanzo visionario che pone domande cruciali sull’identità: su cosa significa dire “io” e sulle collisioni con l’altro che in qualche modo raccontano chi siamo davvero. Come la "Marabbecca", personificazione nel folklore siciliano dell’oscurità e delle insidie dell’inconscio, leggendo ci si muove in un buio sfavillante, illuminati solo dalla luce lunare della scrittura, fino al vertiginoso finale.
19,00 18,05

Il cigno nero e il cavaliere bianco. Diario italiano della grande crisi

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 560
“Siamo tornati al novembre del 2011? È in arrivo un nuovo Cigno nero italiano che fa volare lo spread e svuota le cassette dei bancomat perché i soldi sono finiti? La differenza più grande tra allora e questi giorni è che nel novembre del 2011 il problema era europeo, oggi invece appare tutto italiano. È vero che abbiamo meno debito pubblico in mani estere, ma è vero anche che l’Europa per ripartire dopo la pandemia ha fatto per l’Italia più che per ogni altro paese. Ecco perché questa volta – nonostante l’indubbio valore della nostra economia e la super crescita post-Covid – il problema siamo noi. Abbiamo un governo che ha la forza politica per stroncare sul nascere ogni paragone con il 2011, parlando poco e facendo molto. A patto, però, che non lisci più il pelo al populismo elettorale, eviti pasticci come la tassa sugli extraprofitti delle banche e recuperi stabilmente la credibilità fiscale. Per fare tutto ciò, serve una guida della politica economica che faccia di Giorgia Meloni la nuova Thatcher, attuando il conservatorismo moderno e contribuendo alla costruzione della nuova Europa politica.” Roberto Napoletano riscrive la storia della grande crisi italiana, e ne mette a nudo le responsabilità nascoste, mentre gli italiani vivono la parabola di Berlusconi, i sacrifici del governo Monti, i tentativi del giovane Letta, il coraggio e le trame di Renzi. È il passaggio tra un mondo vecchio e il mondo di oggi. Tra colloqui riservati a tutti i livelli, italiani e internazionali, segreti, rivelazioni scottanti, protagonisti e comparse che si intrecciano come in un romanzo thriller, una storia che inizia nel novembre del 2011 – quando si abbatte sull’Italia il Cigno nero, la tempesta perfetta dei mercati sventata da Mario Draghi – e arriva fino ad oggi, alla sfida del governo Meloni alle banche e ai mercati.
16,00 15,20

Il mio letto è una nave. Illusione gioco e fantasia: l'immaginazione nella cura del bambino ospedalizzato

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 272
"Anna Meyer – mi chiese di scrivere un libro sulle molte attività ed esperienze che quotidianamente integrano il percorso di cura dei bambini e dei ragazzi ricoverati, l’impresa mi è sembrata ardua: tante le sollecitazioni, tante le elaborazioni teoriche messe a punto negli anni. Se nel panorama editoriale non mancano pubblicazioni che si occupano dei processi mentali di bambini e adolescenti posti drammaticamente di fronte all’ospedalizzazione, inedito ci è sembrato il tema relativo al ruolo dell’immaginazione. Ed è questo che abbiamo inteso approfondire. Come può infatti la fantasia sopravvivere quando la voglia di giocare, di andare a scuola, di amare o disobbedire è soffocata da qualcosa di invisibile che accade dentro al corpo? Nella realtà di tutti i giorni irrompe il “reale”, hanno sostenuto psicoanalisti di pregio: come mantenere, allora, vivo il pensiero di un bam- bino o di un ragazzo ricoverato? Come non farlo soccombere allo sconvolgimento del “reale”? Il mio letto è una nave trova in una sorta di principio omeopatico della mente – “curare l’immaginazione con l’immaginazione” – un’angolatura originale dalla quale osservare e rendere condivisibili esperienze concrete nelle quali l’apporto caleidoscopico della cultura si integra ai processi della cura e della guarigione in ospedale pediatrico. Dagli atelier di pittura ai taller di poesia, dalle passeggiate “del silenzio” alle fiabe dal mondo, dall’orto coltivato al giardino in fiore, dai laboratori ecologici al Reparto delle Bambole, la speranza è che il nostro libro sia utile strumento di conoscenza per geni- tori, medici, personale sanitario, educatori e insegnanti. “Nella collana ‘La cura’, le scienze medico-biologiche, umanistiche, letterarie e visive si integrano per creare una nuova cultura per i pazienti, i professionisti e i cittadini. L’obiettivo è promuovere i diritti fondamentali della persona malata o in condizioni di fragilità e diffondere una visione globale della medicina, e di altre scienze della cura a essa integrate, che tenga conto anche dei bisogni psico-emozionali e spirituali, considerati parte inscindibile dell’intero percorso di cura e valori fondamentali del vivere sociale.” (Gianpaolo Donzelli)
19,00 18,05

Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2023
pagine: 216
Chi volesse inseguire sul prato un coniglio col panciotto che corre frettoloso guardando il suo orologio da taschino, come sceglie di fare Alice in un tranquillo pomeriggio di sole, dovrebbe quantomeno aspettarsi qualche sorpresa. Come finire sottoterra in un mondo dove non valgono più le regole a cui siamo abituati. E qui diventare, all’occorrenza, grandi come una casa o alti trenta centimetri. O, ancora, giocare a croquet con un fenicottero come mazza e ballare la quadriglia con le aragoste, guardarsi dalle cattive compagnie e tenersi alla larga dalla Regina di Cuori, e dalla sua passione per mozzare le teste altrui. La storia di Alice – una ragazzina curiosa che attraversa la porta di un mondo fantastico e svela con il suo sguardo le follie degli adulti – ha conquistato i lettori di ogni età e di ogni epoca con i suoi paradossi e le invenzioni del suo autore. Oggi torna in una nuova traduzione, condotta sull’edizione integrale, illuminata dai disegni di un maestro dell’illustrazione italiana.
23,00 21,85

Saggi per un'altra storia dell'arte. Volume Vol. 2

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2023
pagine: 624
“Francesco Arcangeli ha scritto su un’arte contemporanea che, per lui come per Roberto Longhi, era una cosa sola con l’arte antica, un ‘organon’, un unico e ininterrotto percorso, da Wiligelmo a Morandi, sempre corpo azione fantasia, senza interruzioni, scadenze, distinzioni tra Medioevo e Novecento, ma per inequivocabili e implacabili ‘tramandi’. Questo apprendevamo, da studenti, nelle sue lezioni all’Università di Bologna, e questo è rimasto in noi per sempre. Un modo nuovo, per noi e in assoluto, di intendere la continuità dell’arte nella storia. In questi saggi Arcangeli distrugge Guttuso e preferisce parlare di Friedrich, di Blake, di Goya, di Philipp Otto Runge: egli ci invita a fare un viaggio nel tempo portando la storia nel presente, con immediatezza e una seduttiva forza di persuasione. Da Turner a Pollock, Arcangeli rovescia le facili suggestioni dell’impressionismo francese, ci mette davanti agli spazi infiniti di Turner e di Friedrich, a quel ‘sublime naturale’ che ci travolgeva anche nelle misere proiezioni di diapositive in bianco e nero. Sulla parete grigia dell’aula apparivano improvvisamente dipinti lontani, di cui Arcangeli ci mostrava l’intima consonanza: ecco che, sorprendentemente, affiancava Mondrian a Piero della Francesca e noi ne sentivamo, a distanza di secoli, la sostanziale, assoluta, incontrovertibile, affinità.” Vittorio Sgarbi Per decenni Piero Del Giudice, allievo di Francesco Arcangeli, si è dedicato all’opera del suo maestro, lavorando a una raccolta organica dei suoi scritti d’arte. Ne ha seguito le tracce, reperendo lezioni, conferenze, interventi e articoli, saggi dispersi, presentati per la prima volta in questo volume per comporre “un’altra storia dell’arte”. Un viaggio che inizia nell’Ottocento italiano ed europeo (i macchiaioli, Segantini, Manet, Turner) e prosegue, tra capolavori e accostamenti inediti, nel Novecento di Morandi e Burri, di Cézanne e Pollock, Picasso e Soutine. Introduzione di Vittorio Sgarbi.
40,00 38,00

Pantagruel. Volume Vol. 3

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2023
pagine: 352
"“Assaliti dalla notizia che Franco non sarebbe più stato con noi e presi da un senso di impotenza e rabbia, ci siamo chiesti che fare. Nulla si poteva fare, nulla c’era da fare, naturalmente. Questo numero di “Pantagruel” nasce in quelle ore e cela appena il senso di una cosmica impotenza, sotto le spoglie di un preteso omaggio. Omaggio di cui Franco non ha certo bisogno, e che serve – come ogni omaggio post mortem – più a chi lo fa che a chi ne è oggetto. […] Pantagruel. Franco Battiato – secondo numero di una rivista aperiodica che fiorisce sulle radici di Panta – nasce in questo vortice, per tentare di stare nell’occhio del ciclone, in uno stato di calma apparente. Forse a questo servono i libri, a stare, per qualche istante, nell’occhio del ciclone, sottraendoci per qualche centimetro alla tempesta, che imperversa un poʼ più in là. Abbiamo chiesto una testimonianza ad amici di Franco Battiato, ma anche a persone che Franco Battiato non lo hanno mai frequentato, cercando di uscire il più possibile dal mondo della musica, dove forse era più facile (ma non è detto) trovare riscontri. L’auspicio – almeno nelle intenzioni – era quello di cogliere in che punto, e come, l’arte di Franco Battiato avesse toccato la vita di un altro artista e, magari, l’avesse cambiata, per sempre. […] Così era nelle nostre intenzioni. Poi la vita si è occupata di tessere trame per sabotare le intenzioni, che in parte rimangono rispettate e in parte si arricchiscono, contraddicendosi. Ma una rivista vive anche di queste contraddizioni e, anzi, è giusto che le assecondi.” [Dall’introduzione di Elisabetta Sgarbi e Eugenio Lio] Con i contributi di: Fulvio Abbate, Mario Andreose, Antonio Ballista, Franco Battiato, Carlo Boccadoro, Padre Guidalberto Bormolini, Angelo Bozzolini, Angelo Branduardi, Pietrangelo Buttafuoco, Roberto Cacciapaglia, Giordano Casiraghi, Marco “Morgan” Castoldi, Francesco Cattini, Michel Faber, Alessio Forgione, enrico ghezzi, Bruno Giurato, Alessandro Gnocchi, Antonio Gnoli, Luigi Guarnieri, Giordano Bruno Guerri, Igort, Silvana La Spina, Vincenzo Latronico, Eugenio Lio, Mario Martone, Melania G. Mazzucco, Nuccio Ordine, Pino Pischetola, Giuseppe Pollicelli, Antonio Rezza, Stefano Senardi, Francesca Serafini, Elisabetta Sgarbi, Vittorio Sgarbi, Luca Volpatti.
22,00 20,90

Il patto. Oltre il trentennio perduto

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2023
pagine: 208
Trentatré anni fa, si apriva la Seconda Repubblica. Eravamo tutti lì a festeggiare la fine, insieme al sistema proporzionale, di un lungo periodo di politica asfittica e corrotta. Credevamo di entrare in una nuova era di modernità e dinamismo, ma le cose non sono andate come speravamo. In questi trent’anni tutti gli indicatori economici, sociali, culturali italiani sono peggiorati rispetto ai grandi paesi europei. Il numero di cittadini che votano e partecipano alla vita politica si è ridotto drasticamente. Nessuna riforma incisiva è stata varata. I salari reali italiani hanno perso il due per cento contro un aumento superiore al trenta per cento in Francia e Germania. Abbiamo letteralmente buttato trent’anni – lo dicono i numeri e le tendenze, che non sono né di destra, né di sinistra – e continuiamo a perdere tempo in una battaglia tribale che nulla ha a che vedere con il senso più alto della politica. In questo vuoto ultradecennale di governo, i protagonisti del dibattito pubblico hanno preso la forma di “poteri storti”: l’occupazione della Rai e dei giornali, la scomparsa della forza di rappresentanza dei sindacati e di Confindustria, le influenti signorie locali dei governatori regionali, l’ego smisurato di leader politici che si circondano di circoli magici e guardano al loro particolare più che al bene dell’Italia. La Seconda Repubblica ha mostrato tutti i suoi limiti, ora è tempo di un nuovo Patto per riformare il paese, che non potrà essere un lavoro di parte, ma un percorso unificante nello spirito repubblicano dettato dalla Costituzione. Nella nostra Carta, c’è tutto quello che occorre per uscire dall’impasse italiana – identità nazionale, diritti civili, doveri civici, strumenti per aggiornare l’ordinamento dello stato –, tocca a noi, ora, avere il coraggio di cambiare.
20,00 19,00

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