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Garzanti

Tutti i libri editi da Garzanti

Il libro dei libri. Una storia della Bibbia

Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2024
pagine: 672
La Bibbia è al centro della cultura occidentale: per le due fedi che la considerano sacra è il fondamento della religione, l'autorità su cosa credere e come vivere la parola di Dio. Per molti non credenti appartiene alle grandi opere della letteratura mondiale e come tale ha influenzato profondamente il nostro modo di pensare e di parlare. Il libro di John Barton dimostra però chela Bibbia non è mai stata, come spesso invece si crede, un testo fisso e monolitico, ma è il risultato di un lungo e avvincente processo evolutivo durato secoli. Partendo dalle sue remote origini per arrivare fino a oggi, John Barton descrive come e quando nacquero e furono messi per iscritto i suoi contenuti narrativi, normativi, sapienziali, profetici e poetici, cosa sappiamo – e cosa non potremo mai sapere – dei loro autori e delle loro intenzioni, e getta nuova luce anche sui passi più noti, analizzando non solo le fonti tradizionali ma anche i modi in cui queste furono compilate e rimodellate dagli antichi scribi e redattori. Illustrando il processo attraverso il quale alcuni testi considerati sacri divennero canonici e altri no, Barton ci invita inoltre a discostarci da una interpretazione letterale concentrandoci invece sul significato più profondo del Libro dei libri.
18,00 17,10

Cosa è mai una firmetta

Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2024
pagine: 272
Di stare a Bellano il venticinquenne Augusto Prinivelli, perito industriale, non ne può più. Sogna un'altra vita, sogna la città. Così ha cercato e trovato lavoro a Lecco presso la Bazzi Vinicio-minuterie metalliche. E non è finita. Quando l'anziana zia Tripolina, con cui vive da che è rimasto orfano, dovesse morire, venderà il putrido caseggiato di quattro piani di cui lei è proprietaria, manderà al diavolo quei morti di fame che sono in affitto e tanti saluti. Ma l'Augusto non ha fatto i conti col destino. La mattina di mercoledì 8 febbraio 1956, infatti, irrompe sulla scena Bazzi Birce. È la figlia di Bazzi Vinicio, il titolare dell'azienda, ed è colpo di fulmine. Corteggiamento, brevissimo; fidanzamento, un amen; nozze. E per il futuro? No, niente figli, piuttosto, il caseggiato... Venderlo? Alt! Un momento. Lo sa l'Augusto cosa ne verrebbe fuori rimettendolo a posto? No? Lo sa lei, la Birce, imbeccata dal padre, che per certe cose ha il fiuto giusto. E poi non si può stare ad aspettare che la zietta muoia, perché a dispetto di tutto e di tutti pare un tipo coriaceo. Non si potrebbe invece farle mettere una firmetta su un atto di cessione? Cosa sarà mai! Andrebbe tutto a posto in un niente. Oltretutto bisognerebbe arginarla la zietta, perché morta la vicina ha già trovato una nuova affittuaria. È una giovane vedova trasferita da Colico che la notte sembra lamentarsi spesso, forse avrebbe bisogno di un dottore. Sì, ma di che tipo? In questoCosa è mai una firmetta, l'estro narrativo di Andrea Vitali sperimenta nuovi percorsi. L'osservazione del paesaggio umano che abita il suo mondo letterario si fa ancora più tagliente e impietosa. Capace di strappare un sorriso a ogni piega del racconto con le sue fulminanti invenzioni, non risparmia lo scavo tra gli istinti primordiali dei suoi personaggi, fino a metterne a nudo il cinismo che li divora.
13,00 12,35

Fiore del deserto. Storia di una donna

Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2024
pagine: 336
Quella di Waris Dirie è una testimonianza straordinaria. La sua vita, ricca di momenti dolorosi ma anche di grandi felicità e successi, insieme avventurosa ed esemplare, l'ha portata dai deserti africani all'esclusivo mondo delle top model. È nata in un villaggio della Somalia, ha circa trent'anni: ma nessuno, nella sua famiglia di nomadi con dodici figli, annotò la data della sua nascita. Quando aveva più o meno cinque anni, suo padre decise che era giunto il tempo di infibularla: le pagine in cui Waris ricorda oggi quella mutilazione atroce sono assolutamente strazianti. Aveva tredici anni quando suo padre la vendette per cinque cammelli a un uomo di sessant'anni: Waris non accettò quel destino, fuggì da una zia a Mogadiscio, e poi a Londra, nella residenza di uno zio ambasciatore, come cameriera, a lavorare 18 ore al giorno 7 giorni su 7. Sempre meglio di quello che l'aspettava in patria, pensava. Così, quando lo zio, concluso il suo mandato, fu richiamato in Somalia, decise di restare in Inghilterra. Sola, iniziò a guadagnarsi da vivere lavando i pavimenti da McDonald's. Analfabeta, si iscrisse a una scuola serale. Finché un giorno un fotografo la convinse a posare. All'improvviso, come nelle favole, il suo destino cambiò. Iniziò una fortunatissima carriera di fotomodella che la portò sul Calendario Pirelli e nelle campagne pubblicitarie della Revlon. Dopo il successo, è arrivata anche la felicità: oggi è la madre felice del piccolo Aleeke. Tuttavia Waris Dirie non ha mai dimenticato le sofferenze che ha patito, e quelle che hanno patito e patiscono milioni di donne in tutto il mondo. Al culmine del successo, ha trovato il coraggio di raccontare la propria storia, il suo segreto più intimo. Con quell'intervista è iniziata la battaglia che sta combattendo con grandissimo impegno e coraggio, in difesa di tutte le donne che hanno vissuto e vivranno la sua esperienza. Oggi Waris Dirie è il portavoce ufficiale di Face to Face, la campagna dell'ONU per eliminare le mutilazioni femminili.
14,00 13,30

Il franco cacciatore

Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2024
pagine: 224
Il cacciatore di Caproni è un instancabile cercatore. Come nella Commedia dantesca, si aggira e si smarrisce in boschi insieme oscuri e fiabeschi: va a caccia di Dio e dell'io, fantasmi intercambiabili, prede sfuggenti e inafferrabili. È incapace di centrare il bersaglio perché il suo fucile è scarico, inservibile come un vecchio giocattolo, eppure ritenta la partita all'infinito. Il tema della caccia, che sin dai ricordi d'infanzia percorre sotterraneo tutta la vita di Caproni ricollegandosi in età adulta all'esperienza traumatica della guerra, si trasforma in questa raccolta pubblicata nel 1982 in una complessa allegoria esistenziale. Riproposto qui in una nuova edizione, per la prima volta corredato da un puntuale commento di Adele Dei,Il franco cacciatore è un testo compatto, in cui le poesie dialogano l'una con l'altra e la nota tragica si smorza nel controcanto dell'ironia e del paradosso. Attraverso una scrittura rarefatta e scarna, Caproni ci conduce insieme al suo viandante nei territori dell'ignoto e dell'inconoscibile, dove la ragione arretra ma dove, liberi dalle trappole dell'illusione e della speranza, ci coglie, come un dono inatteso, una «straziata allegria». Introduzione e commento di Adele Dei.
16,00 15,20

L'ultima primavera di Kronenberg

Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2024
pagine: 228
Jacopo conosce a memoria i romanzi del famoso Lionel Kronenberg, e proprio da quella passione è nato il desiderio di diventare uno scrittore. Un sogno che, purtroppo, ha dovuto richiudere nel cassetto, infranto da un brutto scherzo che gli ha giocato la vita. Così, quando si trova a fare da accompagnatore a Kronenberg durante un festival letterario non ha grandi aspettative: è solo felice di poterlo incontrare. Ma lui si rivela scorbutico e poco cordiale. Sembra che nulla possa abbattere le sue difese, neppure la profonda ammirazione che Jacopo gli dimostra. Dietro allo scrittore, però, c'è un uomo. Un uomo con un segreto che non vuole svelare. Perché anche chi vive di parole può decidere di utilizzarne solo alcune, consegnandone altre all'oblio. Eppure, raccontare le proprie storie, a volte, non è un atto consapevole, ma un bisogno primordiale. Un istinto che infrange ogni barriera. L'unico modo per dare un senso al caos della realtà. Kronenberg non si aspettava che accadesse proprio in quel momento e Jacopo non era pronto a essere travolto da quel tornado di verità. Ora non gli resta che riprendere in mano la penna e affrontare la parte più nascosta di sé. Solo così può imparare a vivere. Ma ci vuole coraggio. Il coraggio di un bravo autore. Solo così può nascere un capolavoro. Un romanzo potente, che porta con sé l'eco della grande letteratura americana. Un esordio che affonda le mani nel processo creativo che attinge dalla vita reale. Una finestra aperta sugli angoli più reconditi dell'anima. Un inno al potere della scrittura, che può essere un dono e al contempo un fardello. Ma che rende unici.
17,00 16,15

Liberi come il vento

Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2024
pagine: 352
Quando il vento del nord porta con sé una piuma d'aquila grigia, un grande cambiamento sta per arrivare: questa è la leggenda che gli antenati di Hurst Paytah tramandano da generazioni. Lui non ci ha mai creduto, perché il suo destino è stato stabilito sin da piccolo. Da orfano indesiderato perché solo per metà nativo, è riuscito a conquistare la fiducia della tribù ed è stato scelto per diventare capo. Hurst, però, è solo un ragazzo, e si sente inadatto a comandare perché è tutto fuorché calmo e razionale. Per fortuna c'è Nive che, con i suoi timidi sorrisi e i suoi guanti rossi, gli ha mostrato che la gentilezza può sciogliere anche il ghiaccio più duro e che si può essere completi anche quando ci si sente a metà. Eppure, ora che lei è lontana per studiare al college, Hurst si sente sempre più insicuro e il vecchio dubbio di non essere all'altezza lo tormenta. Come se non bastasse, sul suo comodino compare all'improvviso una piuma d'aquila grigia. Mentre ne osserva i riflessi, si sente invadere dalla paura: forse il destino suo e di Nive non è di restare legati per tutta la vita; forse basterà una folata di vento per distruggerli. Ora Hurst deve scoprire che solo chi affronta la vertigine ha la forza per spiccare il volo. Tornano gli amatissimi personaggi di "Liberi come la neve". Questa volta a raccontare la storia sarà il protagonista maschile, Hurst, alle prese con le responsabilità di capotribù e con la dolorosa lontananza di Nive. Seguendo i suoi passi, impareremo a non avere paura del cambiamento. Perché la vita è imprevedibile, ma se abbiamo accanto le persone giuste ogni svolta può diventare crescita e speranza.
16,90 16,06

Non c'è niente di vero

Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2024
pagine: 336
Quando il telefono squilla, Mika si aspetta tutto tranne questa frase: «Sono Penny, credo di essere tua figlia». È la voce della sua bambina. La persona che, con il suo primo respiro, le ha insegnato il significato della parola amore. Mika avrebbe voluto regalarle il mondo, ma ha dovuto darla in adozione appena nata. Sono passati sedici anni e ora Penny vuole conoscerla. Sua figlia non merita niente di meno che la perfezione, e stavolta Mika non può sbagliare. L'unica possibilità che ha è inventarsi una vita che non esiste: il lavoro dei sogni, il fidanzato perfetto e la casa più splendida che ci si possa immaginare. E mentre è occupata ad abbellire la verità, Mika non si rende conto che per Penny l'unica cosa importante è che sua madre sia sincera. Non ha bisogno che sia perfetta, desidera solo il suo affetto. Quando l'illusione crolla e le bugie emergono, Mika si trova di fronte alle proprie insicurezze e al proprio senso di inadeguatezza. Per recuperare l'amore della figlia, deve rimettere insieme i pezzi della sua vita. Questa volta quella vera. Eppure, è proprio nelle crepe dell'imperfezione che si nasconde l'amore. L'amore, questa volta quello vero.
17,90 17,01

Per la pace perpetua

Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2024
pagine: 96
I cannoni hanno da poco cessato di tuonare in Europa quando Kant pubblica il saggio Per la pace perpetua, scritto all'indomani del Trattato di Basilea che, nella primavera del 1795, ha posto fine alla guerra tra la Francia rivoluzionaria e la Prussia di Federico Guglielmo II. Da profondo conoscitore delle teorie di Hobbes sull'homo homini lupus e di Lutero sul male radicale connaturato all'uomo a causa del peccato originale, Kant sa che gli individui e gli stati sono preda di istinti aggressivi: la guerra è la condizione naturale dell'umanità, mentre la pace è un dovere morale, un compito da perseguire. Il passaggio dalla guerra di tutti contro tutti a una pace universale e duratura non è però utopia; coincide col cammino dallo stato di natura, dove a governare è la forza bruta, allo stato di diritto, in cui legislatrice è la ragione. Pervaso dagli ideali dell'illuminismo e dallo spirito della rivoluzione dell'89, il manifesto di Kant conserva intatte dopo due secoli la forza di un imperativo etico e l'audacia di un appello a costruire un mondo in cui la politica si inchini al diritto e i popoli convivano pacificamente in nome dell'«ospitalità universale».
10,00 9,50

Il gatto che soffiava via la tristezza

Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2024
pagine: 240
Leccornie e coccole sul letto: è questa la giornata ideale per l'intelligente Tata, una gattina bianca che la padrona di casa, Carrie, ha trovato in una scatola abbandonata per strada. Da allora sono passati anni e Tata si è goduta le carezze della padrona e ha osservato con curiosità i suoi due figli crescere fino alla soglia dell'età adulta. Ma ora qualcosa è cambiato, la gatta lo fiuta nell'aria. Da quando è nato l'ultimo della cucciolata, Finn, Carrie se ne sta sempre rannicchiata sotto le coperte, indifferente persino alle sue fusa. Finché, un giorno, fa la valigia e scompare. Tata ha il cuore spezzato e sente una grande tristezza, ma presto si accorge che non è la sola ad avere un vuoto da colmare. La gattina spera che Carrie ritorni, ma intanto deve pensare agli adolescenti Jimmy e Mary. Persino Tommy, il padre, sembra aver bisogno di un po' di fusa. Grazie al suo istinto felino, Tata capisce quando a ognuno di loro serve una zampa. Perché, anche se la padrona le manca terribilmente, deve provare a far tornare il sorriso su quei volti imbronciati. Solo lei può rimettere a posto ogni cosa e restituire la felicità alla propria famiglia. Sandi Ward ha scritto un esordio che trabocca di speranza e tenerezza e che ha commosso tutti i lettori all'estero. La storia di una famiglia che affronta un momento difficile, ma viene aiutata da una creatura speciale e sensibile. Perché i gatti sono animali meno indifferenti di quanto si pensi: con le loro vibrisse e un colpo di coda sono capaci di risollevare anche le giornate più nere.
13,00 12,35

Paradiso

Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2024
pagine: 160
Un uomo se ne va a spasso col suo cane per le strade, i sentieri, i boschi, i campi e lungo il fiume nei pressi di un piccolo borgo nelle colline senesi. Tutti i giorni, per tante stagioni, l'uomo e il cane imparano e scoprono qualcosa, incappano in avventure nuove. Si crea così una sorta di concerto a tre voci, dove la terza, onnipresente e silenziosa, ma non del tutto, è quella del paesaggio. Una natura apparentemente non corrotta, a volte protettiva, a volte sottilmente inquietante, ma sempre in grado di trascendere, o di coprire, la penosa pena del vivere. Il paradiso è qui, sembra dire questo libro, quasi in barba alle tristezze e alla negatività di molta poesia di oggi. Eppure non c'è alcuna rimozione del dramma individuale e collettivo contemporaneo, che invece rimane ben presente, ma come se davvero fosse stato superato e relegato sullo sfondo da una sorta di superiore, adulta, saggezza. La voce affabile e magnetica di Stefano Dal Bianco raggiunge qui una rara felicità di pronuncia lirica, e si conferma una tappa obbligata per chiunque voglia orientarsi nel ricchissimo spettro della poesia italiana.
19,00 18,05

Vita straordinaria di un uomo ordinario

Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2024
pagine: 304
Nel 1986, Paul Newman decide di raccontare la propria vita in modo originale e ambizioso. Con l'aiuto del suo più caro amico, lo sceneggiatore Stewart Stern, raccoglie le testimonianze di famigliari, conoscenti e di quanti avevano lavorato a stretto contatto con lui, per poi confrontare quei ricordi con la propria versione dei fatti. L'unica condizione posta a tutti è l'assoluta sincerità. Il risultato di questo lavoro è un ritratto formidabile, un libro intimo e ricco di sorprese, distillato di migliaia di pagine di trascrizioni riscoperte solo di recente. La voce dell'attore è a volte divertita, a tratti dolorosa, ma sempre e soprattutto autentica. I contributi degli amici di gioventù e della marina militare, dei parenti e dei colleghi – da Tom Cruise a George Roy Hill, da Martin Ritt a John Huston – aggiungono ricchezza, colore e atmosfera. Rivivono nel dettaglio l'infanzia spesso traumatica, le insicurezze di adolescente e i fallimenti con le ragazze, la conquista del successo, le rivalità con Marlon Brando e James Dean, il primo matrimonio, i problemi con l'alcol, l'impegno filantropico, la tragica morte del figlio Scott. Ma le pagine più toccanti riguardano il rapporto con Joanne Woodward: il profondo amore reciproco, il modo in cui Joanne lo ha plasmato da un punto di vista intellettuale ed emotivo, nonché l'incrollabile sostegno che ha rappresentato per lui. Amorevole e limpido, complesso e profondo, "Vita straordinaria di un uomo ordinario" ci presenta da una prospettiva inedita quella che è stata forse la più grande stella del nostro tempo: un uomo che molti ammiravano, ma pochi conoscevano davvero.
15,00 14,25

Tutto è bene quel che finisce bene. Testo inglese a fronte

Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2024
pagine: 256
Elena, figlia del famoso medico Gerardo di Narbona, guarisce il re di Francia, gravemente malato, con una pozione lasciatale dal padre. Come ricompensa, il re la dà in moglie all'altezzoso conte di Rossiglione, di cui la fanciulla è innamorata senza essere ricambiata. Istigato dal ribaldo Parolles, Bertram parte per la guerra, ammonendo Elena che potrà considerarsi sua moglie solo se riuscirà a impadronirsi di un anello che egli non sfila mai dal dito e se potrà dimostrare di aspettare un figlio da lui. Ispirata a una novella del Decameron di Boccaccio, Tutto è bene quel che finisce bene (1601-02) viene annoverata tra le dark comedies di Shakespeare, commedie che, pur senza approdare a conclusioni tragiche, presentano una visione pessimistica e amara della vita. A dispetto del titolo, che rassicura sul lieto fine, a trionfare in questa favola non sono il merito, l'onore e l'onestà bensì il sotterfugio, l'intrigo e la corruzione: se l'eroe rifiuta di stare al gioco, anche l'eroina è costretta a barare per vincere. E alla fine persino l'amore fra il riluttante sposo e l'intraprendente consorte nascerà dall'inganno, frutto di rassegnata acquiescenza più che di genuina passione.
9,00 8,55

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