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Libri di Giorgio Caproni

Biografia e opere di Louis-Ferdinand Céline

Racconti partigiani

Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2025
pagine: 112
Assecondando una vocazione narrativa che ha sempre affiancato la sua attività poetica, il partigiano Caproni prova a “scrivere la Resistenza” e in queste pagine trasfigura le sue esperienze di maestro in Val Trebbia dove, dal 1943 sino alla fine della guerra, fu testimone e sostenitore della lotta di liberazione. Una piccola comunità di provincia su cui incombono i grandi eventi della Storia diventa lo specchio di un'Italia oppressa e impaurita che cerca nella rivolta partigiana lo scatto per una rinascita morale. Pur lontani dai canoni del neorealismo, questi racconti restituiscono in presa diretta, senza alcuna enfasi celebrativa, le scelte coraggiose e drammatiche di una generazione chiamata a fronteggiare la ferocia della dittatura in nome della libertà e della democrazia.
5,90 5,61

14,00 13,30

Il franco cacciatore

Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2024
pagine: 224
Il cacciatore di Caproni è un instancabile cercatore. Come nella Commedia dantesca, si aggira e si smarrisce in boschi insieme oscuri e fiabeschi: va a caccia di Dio e dell'io, fantasmi intercambiabili, prede sfuggenti e inafferrabili. È incapace di centrare il bersaglio perché il suo fucile è scarico, inservibile come un vecchio giocattolo, eppure ritenta la partita all'infinito. Il tema della caccia, che sin dai ricordi d'infanzia percorre sotterraneo tutta la vita di Caproni ricollegandosi in età adulta all'esperienza traumatica della guerra, si trasforma in questa raccolta pubblicata nel 1982 in una complessa allegoria esistenziale. Riproposto qui in una nuova edizione, per la prima volta corredato da un puntuale commento di Adele Dei,Il franco cacciatore è un testo compatto, in cui le poesie dialogano l'una con l'altra e la nota tragica si smorza nel controcanto dell'ironia e del paradosso. Attraverso una scrittura rarefatta e scarna, Caproni ci conduce insieme al suo viandante nei territori dell'ignoto e dell'inconoscibile, dove la ragione arretra ma dove, liberi dalle trappole dell'illusione e della speranza, ci coglie, come un dono inatteso, una «straziata allegria». Introduzione e commento di Adele Dei.
16,00 15,20

Registri di classe

Libro: Libro rilegato
editore: Garzanti
anno edizione: 2023
pagine: 336
«La scuola “logora”. Arrivo a casa sfinito. Ma con tutto questo, amo la scuola, e chissà se saprei abbandonarla davvero, come tante volte mi sono proposto di fare.» Così scriveva Giorgio Caproni nel registro di classe del 1962-63. Aveva cinquant'anni e da quasi trenta entrava in classe ogni mattina portando con sé il sogno di «una scuola né pedante né pesante, ma allegra e piena di scoperte». Fare il maestro elementare non rappresentò mai un ripiego: al contrario, fu un mestiere profondamente amato, esercitato con umiltà, dedizione, energia e inventiva. Sensibile, affettuoso, paziente, attento soprattutto agli allievi più disagiati e fragili, Caproni incantava i suoi ragazzi, facendone i protagonisti delle lezioni. Nina Quarenghi ha trascritto e raccolto in questo volume i registri compilati con cura dal poeta nella sua lunga carriera di insegnante, dapprima in Val Trebbia e ad Arenzano (1935-37), poi a Roma (1938-73). Scorrendone le pagine si resta stupiti per la varietà delle proposte didattiche spesso innovative, per la finezza con cui viene tratteggiato il profilo degli alunni, per i numerosi riferimenti alle trasformazioni sociali e culturali del paese. Rimasti a lungo inediti e pubblicati ora per la prima volta integralmente, i Registri di classe offrono un ritratto inatteso e sorprendente di uno dei più grandi poeti del Novecento, che tra i banchi di scuola come nei propri versi ha sempre cercato la verità dell'uomo.
24,00 22,80

Morte a credito

Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2023
pagine: 576
"Morte a credito", pubblicato nel 1936, è il secondo grande romanzo di Céline, che nelle sue pagine ritorna alla propria infanzia e adolescenza. Cresciuto in un'atmosfera soffocante e carica d'odio, illuminata solo dalle presenze della nonna Caroline e dello zio Éduard, il giovane Ferdinand racconta le proprie esperienze familiari, scolastiche, erotiche. Quella di Céline è una prosa di sconvolgente carica espressiva e visionaria, brulicante di ossessioni, oscenità e violenza. Ma, come ha notato André Gide, «la realtà che Céline descrive è l'allucinazione provocata dalla realtà». Del testo di "Morte a credito", censurato per oltre quarant'anni nei suoi passaggi più scabrosi, è qui pubblicata la versione integrale nella storica traduzione di Giorgio Caproni.
20,00 19,00

Tutte le poesie

Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2016
pagine: 1104
Il volume raccoglie l'intera produzione di Giorgio Caproni, compreso "Res Amissa", pubblicato postumo nel 1991. È dunque possibile cogliere nella sua interezza una delle più importanti voci poetiche del Novecento. Il dato essenziale della modernità di Giorgio Caproni è quella sua particolare musica cui si deve la naturalezza con cui il poeta passa, senza mutar tono, dal quotidiano all'astratto, dal colore al disegno, dal colloquiale all'epigrafico, dal domestico al metafisico. Temi preferiti da Caproni sono il viaggio, la frontiera, le terre di nessuno con i loro paesaggi solitari e le loro rare apparizioni e la caccia, ossessiva, a un'inafferrabile preda. Unico rifugio umano è proprio l'incerto confine tra il vero e l'immaginario, tra il certo e il possibile: anche l'assoluto, se esiste, abita nell'ambiguità. Introduzione di Stefano Verdino.
30,00 28,50

Morte a credito

Morte a credito

Libro: Libro rilegato
editore: Garzanti
anno edizione: 2007
pagine: XXI-592
"Morte a credito", pubblicato nel 1936, è il secondo grande romanzo di Céline, che nelle sue pagine ritorna alla propria infanzia e adolescenza. Cresciuto in un'atmosfera soffocante e carica d'odio, illuminata solo dalle presenze della nonna Caroline e dello zio Éduard, il giovane Ferdinand racconta le proprie esperienze familiari, turistiche, scolastiche, erotiche e di lavoro. Quella di Céline è una prosa di sconvolgente carica espressiva e visionaria, brulicante di ossessioni, oscenità e violenza. Ma, come ha notato André Gide, «la realtà che Céline descrive è l'allucinazione provocata dalla realtà». Questa è la prima edizione italiana integrale di Morte a credito. La «storica» traduzione di Giorgio Caproni venne infatti pubblicata con alcune omissioni: i brani espunti allora perché ritenuti troppo scabrosi sono stati reinseriti nel testo.
24,00

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