Fabbrica dei Segni

Età di lettura: da 4 anni.

Con gioco in scatola. Età di lettura: da 5 anni.

Cecilia è una bambina ipovedente. Il suo uccellino Pilù non sa volare. Una passeggiata nel parco e un incontro-scontro inatteso faranno tornare i colori nella sua vita e daranno nuove ali a Pilù.

Un bel giorno nel Regno arrivano le piccole Lara, Mara e Sara. Che scompiglio nella vita dei sovrani! Per fortuna giunge in aiuto una fata. Un'insolita fiaba sul tema del crescere insieme. Età di lettura: da 5 anni.

"Telegram cresce a un ritmo di 600 mila nuovi utenti al giorno: tutte le ragioni (esemplificate, documentate e linkate) per le quali è da preferire a qualsiasi altro sistema di messaggistica, anche perché va ben oltre la chat, offrendo in tutte le declinazioni applicative il requisito irrinunciabile della sicurezza dei dati. Questo libro non è soltanto un puntuale manuale per capire cosa fare, come farlo e perché farlo con Telegram; è anche visione, strategica e operativa, della vita digitale alla quale troppi continuano ad affacciarsi da sprovveduti. Rachele Zinzocchi, digital woman ma, prima ancora, filosofa e Normalista, uscita da Pisa con Heidegger nella testa e Hòlderin nel cuore, racchiude in un hashtag l'essenza della sua quotidianità digitale: #HelpMarketing! Aiutare il nostro prossimo, prossimo che sul Web si dilata a numeri imprevedibili, a vivere la Rete con più consapevolezza, con più responsabilità." (Dalla prefazione dì Marco Stancati)

“Non è esagerato affermare che a determinare le scelte politiche di quegli anni fu la paura, spesso paura indotta, del diverso, e quando il clima, reso torbido dal sospetto che il tuo vicino fosse un "comunista", prese il sopravvento ne nacquero storie ben più cruente e tragiche di quelle pur drammatiche che si incontrano in questo romanzo. In realtà l'isteria servì, come sempre accade, a coprire fatti ben più gravi del fantomatico pericolo comunista: per citarne alcuni l'ospitalità data ai criminali nazisti e lo sviluppo delle droghe per la manipolazione del cervello umano, provate su cavie umane, esattamente come pochi anni prima facevano i nazisti, non a caso divenuti poi loro consulenti in questa orrenda disciplina.”