Europa Edizioni

Gino, uno psicoanalista che lavora a Firenze, rievoca la sua "avventura" nel cuore della suggestiva Volterra degli anni Sessanta, al manicomio provinciale dove, da giovanissimo neoassunto, si troverà a confrontarsi con il mondo complesso e tragico della malattia mentale e dell'internamento delle persone, ma anche a conoscere un paziente-artista, intrappolato tra le mura della sua creatività che spesso sconfina nel delirio psicotico: SOF, così si fa chiamare, trascorre gran parte delle sue giornate nell'esecuzione di un graffito misterioso, magico, persino profetico, intricato di segni, simboli, frasi incomprensibili e creature fantastiche. Affascinato dalla personalità di questo paziente, Gino si addentra pian piano nei meandri della sua psiche, coinvolgendosi in un rapporto che trascende i confini convenzionali tra terapeuta e paziente… Il graffito profetico trae libera ispirazione da luoghi e personaggi realmente esistiti per costruire un romanzo che fonde diversi generi e atmosfere - documentario, giallo, noir - invitando il lettore a esplorare a fondo l'animo umano, la sua complessità e il potere trasformativo dell'arte, e virerà verso un finale anche drammatico, ma con una nota di speranza. Grazie a quell'esperienza, Gino conoscerà il valore del mistero e della libertà e darà una svolta finale alla sua vita.

È una grande storia d'amore quella che ci racconta Alfredo Corticelli nel suo libro Diario di un'accoglienza. È l'unione di tante persone che si vogliono bene, che prendono l'impegno di amarsi e formano una famiglia in moltissimi modi, passando per il nucleo mamma-papà-figli, a famiglia allargata con nonni e nipoti ma anche amici e vicini. L'amore, che di sua natura si auto-alimenta e cresce in maniera esponenziale, ecco che brucia nel viversi così forte da averne sempre più bisogno, e allora arriva l'adozione e, quando non possibile, l'ospitalità di chi invece ha perso tutto e ora si trova in una solitudine che non dovrebbe mai esistere. Il percorso di questo viaggio è raccontato con parole che emozionano per la loro sensibilità e tenerezza fin dalle prime pagine ma che racchiudono un insegnamento importante di fronte alla naturale perplessità che potrebbe nascere: «"Siamo pazzi?". "È l'amore stesso che è pazzo!"».

L'amore, l'odio, sentimenti alti e sentimenti vili, tutto si intreccia in un'avventura intensa e appassionante che si svolge in un cerchio che unisce passato, presente e futuro in un non-spazio e un non-tempo dove le anime si incontrano e continuano a incontrarsi per proseguire un cammino che procede al di là del bene e del male. Il destino, con disegni che a volte sembrano surreali e incomprensibili, dà origine a un viaggio dove niente è mai come appare, perché ci sono leggi superiori che, in un caos apparente, mettono ordine e ogni tassello prima o poi va a occupare il posto giusto... anche dopo centinaia di anni.

Pasquale ha quattordici anni quando la sua vita viene sconvolta da uno tsunami emotivo senza precedenti. Le auto delle forze dell'ordine sfrecciano veloci attraversando Piazza della Libertà, a Feletto Umberto, mentre le sirene di emergenza risvegliano quell'angoscia silente nel suo giovane cuore. Ciò che lui e sua sorella Annamaria temevano è accaduto e in un attimo un bambino si ritrova adulto. La storia di una famiglia, di quello che sarebbe dovuta essere ma non è stata; il racconto interiore di due ragazzi giovanissimi le cui prospettive di vita vengono sconvolte da un lutto devastante che li cambia per sempre. "Ovunque tu sia" è una biografia agrodolce, un duro ritratto personale quanto sociale della nostra modernità; un'atmosfera cruda, con pennellate variopinte dalla positiva forza del protagonista. Nella storia di Pasquale c'è tanto dolore, tanta solitudine ma anche il potente fascino della Vita che resta e non si arrende, con coraggio.

Checco, detto Ciuffettino per via del ciuffo biondo che svetta tra i suoi capelli castani, è un piccolo ometto che frequenta la terza media, è allegro, ottimista, sempre in movimento, ma anche tanto giudizioso: ogni evento, piccolo o grande che sia, diventa per lui un'opportunità per imparare qualcosa di nuovo e fare una riflessione. Ogni storia delle avventure di Ciuffettino è accompagnata da schede operative di analisi del contenuto ed elaborazione e da parole crociate per divertire grandi e piccini.

Geschichte verläuft nicht rational, sondern sie entsteht aus dem Zusammentreffen der Menschentypen „mit innerer Notwendigkeit". Geschichte als Wiederkehr des seit Menschengedenken Gleichen. Die Batterie als Bild des „Handlungsflusses". Das Muster als Ordnungsprinzip. Geschichte wiederholt sich, ob wir es wollen oder nicht. Einerseits sprechen Kunst, Musik, Literatur, Dichtung und alle anderen Ausdrucksformen von Geschichte. Andererseits ist aber Geschichtsschreibung eine Art von Kunst mit ihrer Subjektivität: die Sprache in allen Formen hat eine grundlegende Rolle in der Wahrnehmung der Ereignisse. Findet der Mensch eine Antwort, sofern es je eine gibt, vielleicht nur - in sich selbst? In der Art und Weise, wie er erkennt?… Glauben wir etwa, die historische Wirklichkeit sei fest wie ein Steinbruch, man müsse sich nur der Teile sicher sein? Sollte der Notausgang aus dem Dilemma dort zu finden sein, wogegen sich Historiker zu allen Zeiten so lebhaft gewehrt haben: dass die Geschichtsschreibung eine Kunst sei? Eine poetische und philologische Forschung der Geschichtsschreibung und der Kenntnisse der Menschheit.

Come l'autore spiega nella Premessa al volume, la versione originale di questo libro è stata pubblicata in Giappone dalla Kyoto University of Art and Design nel 2017 al fine di offrire ai giapponesi un'occasione di riflessione su un nuovo modello di governance urbana, rispettoso delle comunità locali e dell'ambiente naturale. In questo senso Mercatello sul Metauro, Comune della provincia di Pesaro e Urbino nelle Marche, si pone come alternativa non solo possibile, ma vincente; al pari di tanti altri paesi, ricchi di storia e tradizioni, la cittadina dell'Italia centrale (in cui ogni anno l'autore e sua moglie vivono per molti mesi) è un microcosmo in cui regna l'armonia, un esempio di come l'antropizzazione del territorio possa svilupparsi senza depauperare lo stesso delle sue caratteristiche, anzi esaltandone le peculiarità e promuovendo il benessere di tutti i suoi abitanti. Il libro, impreziosito da numerose interviste e fotografie, ci spalanca una finestra su una comunità coesa e felice che ci accoglie con entusiasmo e orgoglio, fiera del proprio passato e del proprio presente, esattamente come ha accolto "Ino" e sua moglie, cittadini onorari dal 2018. Una lettura che fa bene allo spirito, specialmente in questo tempo, ricordandoci l'importanza della condivisione, dell'essere uniti, solidali e generosi.