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Einaudi

Tutti i libri editi da Einaudi

Il primo libro di sociologia

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 344
Qual è la storia e lo scopo della sociologia? In che modo intendiamo la società e «il sociale»? Qual è lo stato del mondo in cui viviamo? Come analizziamo la sofferenza e le disuguaglianze? Quali sono i metodi e gli strumenti chiave per fare ricerca sociologica? L'avvento del digitale ha rimodellato la disciplina e il suo metodo? La sociologia ha dei valori? E qual è il suo ruolo nel creare un mondo migliore? In che modo la sociologia può aiutarci a comprendere i cambiamenti portati dal Covid-19? Nel trovare risposta a tutte queste domande e grazie a esercizi per stimolare il pensiero sociologico e suggerimenti per ulteriori letture, il libro costituisce un'introduzione esemplare a un campo di enorme rilevanza storica e sociale. Ken Plummer intreccia discussioni sul cambiamento personale, politico e sociale con concetti ed esempi di grande attualità per incoraggiare il lettore a pensare in modo critico alle strutture, ai significati, alle storie e alle culture del mondo in rapida evoluzione nel quale viviamo. Una lettura essenziale per tutti coloro che studiano la materia e per chi è interessato a come funziona la realtà contemporanea.
25,00 23,75

I numeri non mentono. Brevi storie per capire il mondo

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 376
Uno dei più importanti scienziati della nostra epoca ci aiuta a leggere il mondo per come è davvero e non per come ce lo raccontiamo. Quanto e perché è cresciuta l'altezza media della popolazione? Perché le auto elettriche non sono così risolutive quanto supponiamo? Mangiamo più pollo o più maiale, e perché? Che cos'è che rende felice la gente? Perché i vaccini sono il miglior investimento possibile? L'aspettativa di vita è arrivata al suo apice? Utilizzando dati, statistiche, studi scientifici internazionali, e spaziando tra i temi più disparati – dalla fertilità ai rifiuti, dall'alimentazione alla tecnologia, dai trasporti alla medicina – Vaclav Smil smonta certezze assodate, ribalta luoghi comuni e getta luce su aspetti meno noti della realtà. E ci invita, mescolando storia, scienza e grande arguzia, a sfidare le narrazioni più diffuse e a interrogarci su ciò che riteniamo vero in questi tempi significativi.
14,00 13,30

Le non cose. Come abbiamo smesso di vivere il reale

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 120
Abbiamo perso il contatto con il reale. È necessario tornare a rivolgere lo sguardo alle cose concrete, modeste e quotidiane. Le sole capaci di starci a cuore e stabilizzare la vita umana. Una massa di informazioni ci investe ogni giorno. Come ogni inondazione, anche questa agisce sulle nostre esistenze, spazza via confini, rimodella geografie. Ormai sono i dati e non più le cose concrete a influenzare le nostre vite. Le non-cose stanno prendendo il sopravvento sul reale, sui fatti e la biologia. E così la realtà ci appare sempre più sfuggente e confusa, piena di stimoli che non vanno oltre la superficie. Con la sua consueta lucidità e veemenza, Byung-chul Han, critico severo ma acuto della contemporaneità, ci offre una peculiare e sferzante riflessione sulla comunicazione, la Rete e il futuro che stiamo costruendo.
11,00 10,45

Age Pride. Per liberarci dai pregiudizi sull’età

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 112
«La vita finisce quando tutto si ferma. Come atlete dobbiamo muoverci con lei, imparare il suo passo, accelerare e rallentare a comando, fletterci e poi spiccare il balzo necessario a non essere disarcionate. Bisogna restare agili. Non giovani, agili. Flessibili. Bisogna imparare a muoversi a tempo con il Tempo. Senza ostinarsi nell'imitazione di modelli scaduti. Ma senza nascondersi. Soprattutto senza nascondersi». Un terzo della popolazione italiana è composta da ultrasessantenni, hanno davanti decenni di vita ancora da vivere, non è mai successo prima. È una conquista o una condanna? Perché sia una conquista (un privilegio, una festa), bisogna liberarsi degli stereotipi, quelle «finte verità mai verificate, ma stabilizzate dalla ripetizione che ci rendono pavidi e conformisti». Sono le sbarre della gabbia che imprigiona il terzo e il quarto tempo della nostra carriera di esseri umani. Vanno divelte, per liberare la forza e l'intelligenza che l'accumularsi di anni, esperienze e consapevolezza ci hanno regalato. Age Pride è una requisitoria contro l'ageismo, tutto, anche quello introiettato, di cui spesso non ci rendiamo conto. È un manifesto contro lo stigma che colpisce chi non è più giovane («Abbiamo vissuto troppo, sappiamo troppo per essere infilati a forza in una categoria»). Ma soprattutto è l'invito, ben circostanziato e convincente, a una festa possibile: quella dell'orgoglio d'aver vissuto, della voglia di continuare il viaggio della vita, considerando ogni età un Paese Straniero, da attraversare con la curiosità che merita, non la tappa di una via crucis, da accettare, rassegnati. Attraverso il racconto del proprio conflittuale rapporto con l'età che avanza, Lidia Ravera rivendica la maestosa allegria celata nella maturità e spiega come il tempo, da nemico che striscia alle tue spalle aspettando una resa incondizionata, possa trasformarsi in un alleato che ti consente una libertà imprevista e una vera rivoluzione interiore.
13,00 12,35

Alfabeto Poli

Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 176
«Sono partito col piede sinistro fin dalla più tenera età». Allergico ai bacchettoni e ai benpensanti, armato di una comicità sovversiva, da sempre fidanzato con i libri, Paolo Poli non ha mai avuto paura di stare al mondo come gli veniva meglio: con una risata. Dalla A di Avanspettacolo alla Z di Zeffirelli, il suo Alfabeto è un decalogo dell'intemperanza, una giostra di guizzi e ricordi, il perfetto antidoto al conformismo dei giorni che stiamo vivendo. Un atipico «romanzo parlato» che ripubblichiamo per rileggerlo con la gratitudine della prima volta. «Il messaggio del mio teatro? Io il messaggio lo lascio nella segreteria telefonica». L'irriverenza è una forma d'arte, e Paolo Poli la esercitava divinamente. Frivolo all'occorrenza, superficiale per finta, sconveniente per gusto della provocazione: una «ragazza irrecuperabile» di quelle che ancora oggi profumano di scandalo e di novità. Poli è stato un attore, un istrione, un affabulatore irresistibile. Un maestro dello spettacolo italiano del Novecento, capace di esercitare sulla realtà uno sguardo fantasmagorico e anticonformista, quello di chi conosceva bene l'importanza di ridere e di far ridere, di trasformarsi e di raccontare al suo pubblico una storia diversa. Sullo sfondo di un'Italia vecchia e bigotta, agguantata nei suoi aspetti meno prevedibili, il suo genio procedeva spigliato, tra divertimento e lampi di malinconia, alla ricerca di una personalissima etica della leggerezza. Per questo oggi, a sette anni dalla morte, le sue parole continuano a suonare come un argine necessario alla deriva moralista del nostro Paese. Rileggendo mezzo secolo di interviste (cartacee, radiofoniche e televisive, molte disperse, quasi introvabili), Luca Scarlini ha costruito un sillabario poetico e brillante: un Alfabeto Poli che saltella sul filo dell'ironia. In una sarabanda di racconti spericolati e divagazioni fulminanti, tra lo sberleffo, la memoria e l'analisi culturale, Poli disegna in assenza il suo «ritratto in piedi», un testamento giocoso ma serissimo. Non c'è niente di più sincero, in fondo, di un libro scritto così: vivendo.
14,50 13,78

L'umanità è un tirocinio

Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 312
«Umani si diventa, l'umanità è un tirocinio di esito incerto. E al tirocinio contribuisce non poco la letteratura con le sue oscillazioni tra commento e sgomento». Una parola misteriosa («vanesia») scagliata dal padre geloso contro la madre a scombinare una notte napoletana. Un bambino atterrito che però è attratto da quel suono elegante, che sicuramente viene dai libri. Nasce così una fascinazione per le parole, e per la scrittura, che dura tutta la vita. Schegge di memoria, riflessioni sapienti sulla letteratura, annotazioni sui romanzi che hanno folgorato Domenico Starnone ragazzo, su quelli commentati a scuola come insegnante per tanti anni, su quelli riletti e studiati con l'acribia di uno scrittore che è stato prima di tutto un lettore, appassionato, curioso, e attratto sempre da quell'urto originario tra oralità e scrittura. Una sorta di autobiografia attraverso la lettura delle pagine dei grandi autori della letteratura: da Luigi Meneghello a Ugo Foscolo, da Raffaele La Capria a Natalia Ginzburg, da Raymond Carver a Edmondo De Amicis, da Leonardo Sciascia a Joseph Conrad, da Mark Twain a Cesare Pavese. Il libro è innanzitutto un invito quanto mai trascinante a leggere o rileggere i romanzi di cui racconta. Ma è anche un originale «ritratto di lettore sventato mentre scrive in margine avventatamente», una porta di ingresso privilegiata all'officina di uno scrittore che leggendo insegue le sue ossessioni.
18,00 17,10

Azzardo

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 144
A raccontare questa storia, la sua storia, è una donna che ha superato da poco i quarant'anni. La sua voce è esatta, limpida, dura, il suo sguardo senza filtri. La sua mano non fa che infilare banconote nella fessura delle slot e premere il tasto start, per anni. Mentre la sua vita va a rotoli, lei aspetta «l'eco prolungata del solfeggio, le schegge di luce che si propagano al monitor». Perché ogni vincita è un battito in più nel petto. Alessandra Mureddu racconta dall'interno, con una scrittura infiammata, potentissima, un mondo che pochi conoscono, eppure descrive un sentimento in cui è impossibile non rispecchiarsi: la dipendenza di cui parla – che passa dalle macchinette alle relazioni sessuali e affettive, al padre, al cane, e potrebbe estendersi a qualsiasi cosa – è il segno del nostro tempo. "Azzardo" è uno sfolgorante e feroce romanzo su ciò che abbiamo di più umano: le nostre debolezze. «Entro nella sala col passo trionfale di chi va a riprendersi il mondo. Le banconote da cinquanta, a colpi di un euro al secondo, spariscono nella fessura una via l'altra. Le conchiglie, quando escono, fanno pof, come lo schiocco di labbra di un pesce». A quarantun anni, nella pienezza della propria vita, una donna decide di salvare il padre, avvocato e giocatore patologico. E salvarlo significa addentrarsi nel mondo delle sale da gioco: un mondo senza finestre in cui non si distingue il giorno dalla notte, e neppure chi vince da chi perde, perché ogni vincita è destinata a finire nella fessura della slot: se ti è andata bene vorrai vincere di più, se stai perdendo continuerai a giocare per rifarti. Così, la figlia che voleva salvare il padre si ritrova a dover salvare se stessa dalla malattia del gioco, che la trascina in un gorgo senza fine. Il conto si svuota, i capelli si imbiancano, il corpo sparisce sotto una larga tunica nera. Le relazioni, gli amici, i colleghi, la famiglia: tutto viene intaccato in nome di questa febbre morbosa. Gli ori di famiglia rubati ai genitori e svenduti nei «Compro oro» per una manciata di contanti da dilapidare in fretta. Se può esserci salvezza, passerà forse dai Dodici Passi del Programma di recupero per i Giocatori Anonimi, ma le ricadute eroderanno ogni volta qualcosa di più profondo. O forse la salvezza s'insinuerà in un sogno o in un piccolo gesto come quello del padre nella pagina finale del libro.
15,50 14,73

Ombelicale

Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 128
Un uomo aspetta la nascita del figlio. Giorno dopo giorno insieme alla sua compagna immagina il piccolo essere vivente che presto rivoluzionerà la casa, le parole, i sentimenti, che a tutto darà nuovo significato. Emozionante viaggio poetico che ha inizio prima dell'esistenza stessa, percorre le tappe essenziali dell'infanzia e conduce alla scoperta della voce immaginata del neonato, Ombelicale è la dolce dichiarazione di vero amore di un padre per il suo bambino. «Uno dei libri più personali di Neuman: il quotidiano e il lento plasmare dei sentimenti ne fanno ora una raccolta lirica, ora un diario pieno di perplessità, umorismo ed emozioni» (Karina Sainz Borgo) «Lieto, figlio mio, di cominciare insieme a essere ciò che saremo». Questa è la storia dell'autore e del suo bambino, Telmo. Padre per la prima volta, Andrés Neuman si muove in un territorio che impara a conoscere e a decifrare giorno dopo giorno: perché per raccontare una nuova vita bisogna inventare un altro linguaggio, riprodurre gesti importanti prima privi di significato, riempire il cuore di quel sentimento ancora sconosciuto che è amore incondizionato, e forse anche qualcosa di più. Con la stessa intensità, padre e figlio stringono le estremità di un cordone molto diverso da quello che lega il bambino alla madre durante la gravidanza: la loro è un'unione invisibile che le emozioni e la gioia comune per i piccoli traguardi dell'infanzia rendono solida e concreta. Un'unione fondata sulla convivenza quotidiana, e su una promessa che aspira a superare i confini terreni dello spazio e del tempo. Per Andrés Neuman diventare genitori rappresenta sempre una sfida e oggi – proprio come era stato per sua madre e suo padre nell'Argentina della dittatura militare – richiede un atto di fiducia nei confronti del futuro, e la totale adesione alla speranza di un cambiamento di rotta nella folle corsa di questo nostro mondo. Un mondo che, nonostante tutto, è ancora in grado di accogliere il miracolo della vita e gioire della sua meraviglia.
15,00 14,25

Il Re del gelato

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 144
Un’indagine che precede “Sabbia nera”. «Prima di “Sabbia nera” Vanina era a Catania già da un anno e aveva risolto altri casi. Ho pensato di raccontarvene uno» (Cristina Cassar Scalia). Arrivata da poco a Catania, Vanina sta facendo conoscenza con la città quando le piomba addosso un caso delicato, di quelli che richiederebbero anche un po’ di tatto. Non proprio la sua dote principale. Prima qualche pillola dentro vaschette di gelato, poi un omicidio. Questo è solo l’inizio di un mistero parecchio strano che il vicequestore aggiunto Giovanna Guarrasi, detta Vanina, palermitana tornata in Sicilia dopo un periodo alla questura di Milano, è chiamata a risolvere. Per fortuna attorno a sé ha una squadra di gente in gamba, collaboratori preziosi che nonostante il suo carattere spigoloso hanno imparato subito ad apprezzarla. A fare il resto ci pensano l’istinto e il metodo investigativo che segue da sempre: scavare nel passato delle vittime.
16,00 15,20

Il tempo di tornare a casa

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 184
Con la sua voce inconfondibile, Matteo Bussola racconta il nostro ostinato bisogno degli altri, malgrado la possibilità di ferirsi, di tradirsi, malgrado le accuse o i rimpianti. Il suo è un inno al potere salvifico delle storie, grazie alle quali ci sentiamo tutti meno soli. Quante esistenze attraversano una stazione affollata. Dietro i volti delle persone in fila all'edicola o al bancone del bar si nasconde un groviglio di desideri e paure, di dolori e speranze. C'è una donna che non deve partire, eppure resta seduta lí, le borse della spesa ai piedi. C'è un padre che ha smarrito il figlio, e un uomo che sta per separarsi dalla donna della sua vita. C'è un marito che vede un enorme coniglio accanto a sua moglie ogni volta che la guarda, una ragazza che riceve messaggi inattesi, un ragazzo che ha preso una decisione irreversibile. C'è il mistero indecifrabile di ogni incontro capace di farci cambiare strada, e il terrore dell'abbandono sempre dietro l'angolo. Poi c'è uno scrittore con un buffo berretto giallo che si aggira fra i binari dopo aver perso il treno, ed è impaziente di salire sul prossimo. Perché sa che alla fine del viaggio troverà la sua famiglia ad aspettarlo. Perché «l'amore ha sempre, sempre a che fare con qualcuno in grado di riportarti a casa». «Cerco di illuminare la bellezza quando la trovo, dato che mi pare che la bruttezza, là fuori nel mondo, stia già facendo un gran lavoro da sola»
12,00 11,40

Il prigioniero dell'interno 7

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 184
Neanche rimanendo asserragliato nel suo appartamento Vittorio riesce a ottenere l'unica cosa che gli sta davvero a cuore: non essere coinvolto da niente. Anzi, nei giorni lenti del lockdown diventa suo malgrado il punto di riferimento della comunità casuale e sgangherata dei vicini di casa. Lui non lo sa ancora, ma è proprio mentre fuori infuria la tempesta che finalmente potrà imparare qualcosa del mondo e di se stesso. Vittorio ha poco piú di quarant'anni e per lavoro commenta notizie curiose su un quotidiano nazionale. Quando arriva, la pandemia lo prende in contropiede e in un attimo accartoccia la sua vita, proprio come succede a milioni di persone intorno a lui. Da un giorno all'altro Vittorio si ritrova a fare i conti con una realtà inaudita e il suo universo finisce per coincidere a poco a poco con i confini del condominio. Nessuno lo lascia in pace, a partire dalla sua impegnativa quasi-fidanzata che gli si presenta sul pianerottolo con le valigie in mano. Forse è un uomo buono a sua insaputa, Vittorio, di certo preferisce nascondersi dietro all'umorismo e alle battute feroci. Ma mentre una dopo l'altra cadono le certezze di sempre, lui ne ricava di nuove: che durante una pandemia i cani si possono noleggiare, che Andy Warhol può colonizzare la mente di un architetto svampito e che pure una signora anziana può innamorarsi. E, forse, che può provare a essere felice persino lui.
12,00 11,40

Sinistra! Un manifesto

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 144
La crisi in cui si dibatte la sinistra – non solo italiana – rivela un drammatico vuoto di pensiero e di idee. Per prima cosa, bisogna ricostruire il quadro culturale di una nuova identità. La straordinaria trasformazione delle società occidentali in seguito alla rivoluzione tecnologica e alla fine di quella che si può definire l'età del lavoro e della grande industria ha mutato radicalmente la scena economica e sociale in cui ci muoviamo. La tesi del libro è che questo cambiamento ha reciso per sempre le radici di classe della sinistra, che si è trovata quasi all'improvviso senza basi su cui poggiare la propria esistenza. Ma c'è tutto lo spazio per costruire una sinistra che sappia vivere – come non ha mai fatto – al di fuori dello scontro di classe. Il libro individua così due grandi campi intorno ai quali ricostruire un pensiero e una strategia progressista: una nuova idea di eguaglianza – svincolata dalla catastrofe del socialismo – e l'impegno per un mondo globale orientato non solo sui mercati e sulla loro cultura, ma su un modello inclusivo di cittadinanza oltre la cornice degli Stati.
12,00 11,40

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