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Einaudi

Tutti i libri editi da Einaudi

Parlarsi. La comunicazione perduta

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2015
pagine: 96
Nel corso della nostra vita siamo accompagnati da alcune esperienze fondamentali che ci consentono di conoscere cosa noi siamo e cosa sono gli altri; e fra queste esperienze come non ripensare alla tristezza, alla sofferenza, alla felicità, alla solitudine, alla tenerezza, al desiderio di comunità e di comunità di destino, alla speranza, alla malattia e alla morte volontaria, e ai modi con cui entrare in comunicazione con ciascuna di queste esperienze? Ma cosa è questa parola ambivalente, "comunicazione", che entra in gioco in ogni forma di discorso e di vita? Comunicare vuol dire rendere comune (dal latino munus, dono): è dialogo, relazione. Significa entrare in relazione con la nostra interiorità e con quella degli altri, nella convinzione che comunicazione sia sinonimo di cura. Noi entriamo in relazione con gli altri, allora, in modo tanto più intenso e terapeutico quanta più passione è in noi, quante più emozioni siamo in grado di provare e di vivere.
12,00 11,40

L'orologio

Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2015
pagine: 368
Un orologio che si rompe dà l'avvio alla storia di tre giorni e tre notti nel dicembre del '45, che cambia il destino dell'Italia. La fine del governo resistenziale di Ferruccio Parri, l'inizio della crisi dei partiti liberale e azionista, l'avvento al potere di Alcide De Gasperi e della Democrazia cristiana, e soprattutto Roma e l'Italia di allora: un complesso intreccio di avvenimenti politici e di condizioni umane raccontano con una tensione e un pathos che coinvolgono il lettore e rivelano la temperatura di una stagione traboccante di vitalità e nello stesso tempo vulnerabile di fronte a tutte le illusioni.
13,50 12,83

Ragione e sentimento

Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2015
pagine: 424
Scritto nel 1795 con il titolo di Elinor and Marianne, Ragione e sentimento fu pubblicato nel 1811. Protagoniste sono due giovani sorelle che, alla morte del padre, si trovano costrette ad affrontare una situazione economica molto critica nella loro nuova e modesta casa nel Devonshire. Qui conosceranno le pene e le gioie dell'amore, si confronteranno con difficili scelte sentimentali e matrimoniali, e, imparando a conciliare la ragione con il sentimento, diventeranno donne. Attorno a questo processo di formazione, la Austen tesse una trama piena di grazia e ironia, in cui con la sua elegantissima prosa riesce a disegnare un ritratto acuto e penetrante di un mondo convenzionale e pettegolo contro cui sia Marianne sia Elinor dovranno combattere per raggiungere quell'auspicato lieto fine che potrà nascere soltanto dall'equilibro tra i due estremi di ragione e sentimento.
11,00 10,45

Le storie di Arturo Bandini: Aspetta primavera, Bandini-La strada per Los Angeles-Chiedi alla polvere-Sogni di Bunker Hill

Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2015
pagine: 714
Immigrato, attaccabrighe, ribelle, megalomane, sprezzante e perennemente in lite con tutti. È Arturo Gabriel Bandini, alter ego di John Fante, il protagonista di queste storie. Bandini è l'antieroe per eccellenza che cattura il lettore fin dalle prime pagine di "Aspetta primavera, Bandini" dove, in un inverno desolante, facciamo la conoscenza di questo quattordicenne italo-americano ancora ignaro delle proprie potenzialità e impegnato ad adorare il padre Svevo. Negli altri tre atti della saga raccolti in questo volume, cioè "La strada per Los Angeles", "Chiedi alla polvere", da tutti considerato il capolavoro di Fante, e "Sogni di Bunker Hill", l'aspirante scrittore vive i suoi quotidiani fallimenti senza mai riuscire a coronare i propri sogni di gloria. Come scrive Pier Vittorio Tondelli, la voce di Fante è un impasto di humour, candore e cattiveria, che ne ha fatto uno scrittore amatissimo anche dal pubblico dei più giovani che in lui e nel suo alter ego hanno riconosciuto il prototipo di tutti gli sbandati-sognatori che hanno popolato la letteratura, non solo americana, dei nostri anni. Con uno scritto di Dan Fante.
18,00 17,10

Mille anni che sto qui

Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2015
pagine: 256
Grottole, nei pressi di Matera: in un Sud poco esplorato, le vicende straordinarie e quotidiane dei Falcone, una famiglia cui il destino dona tutto e non risparmia niente, dalla guerra all'emigrazione, dalla ricchezza alla fame, passando per scandali pubblici e furori individuali. Dal capostipite don Francesco, con isuoi barili d'oro sepolti e non più ritrovati, all'ultima discendente, che fugge di casa un secolo dopo per dimenticare tutto e tutti. Una costellazione di personaggi che emergono per un attimo, colti nei momenti salienti dell'esistenza, poi vengono assorbiti dal vortice del tempo. Il loro scendere o meno a patti con la vita. L'immaginazione usata per accettare la realtà. E poi la fine di un mondo. Padri e figli, ma soprattutto madri e figlie, aspettative e tradimenti. Gli ideali politici, le lotte, le delusioni, le sviste. E la felicità, l'infelicità, la voglia di vivere. Una voglia di vivere conquistata infine al di là di ogni ideologia, credo e religione, sfidando anche l'amore romantico e le sue trappole.
13,00 12,35

Branchie

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2015
pagine: VI-207
Protagonista di "Branchie" è Marco Donati, un ragazzo che studia il comportamento dei pesci, malato terminale, con madre ossessiva e fidanzatina. Dall'abulico trascinarsi da una festa all'altra nella Roma dei quartieri alti, Marco precipita in una avventura senza limiti, come un cavaliere senza paura, in un'India che sembra il capolavoro di un falsario pazzo. Road movies, quiz col domandone nei momenti più critici, demenziali sport estremi e molto altro. Tutto frullato come in un "tramezzino ripieno di baccalà, broccoli, maionese e cipolle al curry".
14,00 13,30

La storia di Genji

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2015
pagine: XLVII-1383
"Il 'Genji monogatari' viene spesso indicato come il primo esempio di romanzo psicologico. Se simili attribuzioni suonano sempre alquanto arbitrarie, leggendolo non si può evitare di avvertire quanto si proceda in profondità nello scandagliare l'animo umano e come il quadro che ne deriva sembri spesso in sintonia con il modo di sentire di oggi. Da questo punto di vista, esso merita a buon diritto il titolo di classico della letteratura universale, sebbene solo di recente, in pratica poco più di cento anni, sia entrato nell'orizzonte culturale occidentale e abbia preso a influenzarlo. La sua modernità risiede nella precisa volontà dell'autrice di non limitarsi a presentare intrecci tali da attirare l'attenzione e distrarre dalle pene quotidiane, ma anche di trasmettere sensazioni e sentimenti nella convinzione che altri possano e debbano condividerli. (...) Da questo punto di vista il collegamento con i grandi romanzi occidentali appare inevitabile, ma ogni forma di confronto, classificazione e competizione si rivela alla fine incongrua. Si può dire che Murasaki Shikibu ricorda nelle sue introspezioni Proust o che il 'Genji monogatari' sta al mondo cortese dell'anno Mille come 'Madame Bovary' sta al mondo borghese dell'Ottocento. Ma il 'Genji monogatari' non può non essere letto, analizzato, se possibile apprezzato, come un'opera profondamente, organicamente medievale. (...)." (dall'introduzione di Maria Teresa Orsi)
28,00 26,60

L'isola del tesoro

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2015
pagine: XX-262
"Ogni sera, il padre di Robert Louis Stevenson raccontava a se stessso avventure di pirati, di ladri, di briganti e di veccchi marinai. Il figlio faceva lo stesso: la sera si raccontava storie d'avventura, e le sognava nelle ore notturne. Quando, nel settembre 1881, cominciò a scrivere 'L'Isola del tesoro', gli parve di attingere a un patrimonio famigliare." Inizia così il saggio di Pietro Citati che introduce questa edizione del romanzo più popolare di Stevenson e le avventure dell'Hispaniola, di Long John Silver, l'ammutinamento, i pirati...
11,00 10,45

Aracoeli

Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2015
"Mia madre era andalusa. Per caso, i suoi genitori portavano, di nascita, l'uno e l'altra, il medesimo cognome Munoz: così che lei, secondo l'uso spagnolo, portava il doppio cognome Munoz Munoz. Di suo nome di battesimo, si chiamava Aracoeli". Così ha inizio questo romanzo, in cui Manuele, quarantenne fallito e omosessuale infelice, rimpiange l'infanzia paradisiaca vissuta in simbiosi con la madre Aracoeli, una selvaggia ragazza andalusa sposata a un ufficiale della marina italiana. Per Manuele la fine dell'infanzia si configura come una cacciata senza colpa dall'Eden e il suo ricordo è prigione e sventura, poiché la madre, colpita da un morbo misterioso, è morta oltraggiando gli affetti famigliari con una furia demenziale e lussuriosa.
13,50 12,83

Fare un film

Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2015
Il regista americano Joseph Losey scrive a Fellini: "Caro Federico, solo per dirti che la settimana scorsa ho rivisto alla televisione francese La dolce vita. Che film stupendo! Coraggio!" E Fellini risponde: "Caro Joseph, io non rivedo mai tutti i miei film e quando un amico me ne parla perché ne ha visto uno di recente, ho sempre un soprassalto, come se avessero scoperto all'improvviso che non ho pagato le tasse, o come se venissi a sapere che il marito di una bella signora ha scoperto tutto e mi cerca..." In questo libro, Federico Fellini ha svelato per la prima volta i legami misteriosi, talvolta inquietanti, che lo avvincono al suo lavoro. Fra divagazioni estrose e vagabondaggi della memoria, egli racconta l'atmosfera in cui ha realizzato i suoi film, gli episodi bizzarri o drammatici, gli incontri che sembravano insignificanti e furono memorabili. Ma soprattutto Fellini racconta come si offre alla sua immaginazione l'idea di un film, a cui è solito accostarsi buttando giù piccoli disegni.
13,50 12,83

Il muro

Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2015
pagine: 198
Il muro uscito in Francia nel 1939, a un anno di distanza da La nausea, è probabilmente l'opera letteraria più forte e rappresentativa del grande intellettuale francese. Motivo comune dei racconti riuniti in questo volume è l'antitesi tra coraggio e viltà: una diversa attitudine, di fronte alla vita dei diversi personaggi, che un febbrile monologo interiore svela in un attimo oscuro del loro destino. Il muro dinanzi al quale i condannati troveranno la morte, le pareti delle stanze che chiudono tragici misteri sessuali e delittuosi, le storture e le ipocrisie sociali che avvelenano una coscienza al suo nascere e la preparano ad una sorte colpevole, sono i molteplici aspetti di questa realtà allucinata.
12,50 11,88

Ultime lettere di Jacopo Ortis

Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2015
pagine: 188
Con le Ultime lettere di Jacopo Ortis il Foscolo si propone di offrire, in forma di romanzo, la propria esperienza più intima. Così il protagonista diventa quasi un alter ego dell'autore e nei suoi amori e nei suoi sentimenti vediamo adombrati quelli del Foscolo stesso, i suoi innamoramenti, le peregrinazioni per l'Italia contesa e tradita dagli stranieri, l'esilio del 1815 dopo la caduta del Regno Italico. Documento di una nuova sensibilità romantica, l'Ortis ebbe grande diffusione in Europa e ad esso si ispirarono in particolare coloro che combattevano la dominazione napoleonica e per le libertà nazionali.
10,00 9,50

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