In un casinò di Siviglia un arabo dell'oriente incontra un arabo dell'occidente, che fa rivivere all'interlocutore siriano le gioie dell'Andalusia, mitico e perduto paradiso degli arabi.
I ricordi dell'infanzia riaffiorano nella mente del protagonista, diventato adulto, che si ostina a farli rivivere fuori del tempo e dello spazio, in una dolce e bella terra di Tunisia che non è avara di sorprese.
Racconti, apparentemente semplici e lineari, ma attraversati da una vena di sottile e poetica ironia, che descrivono il gioco quotidiano della vita, con linguaggio accattivante e corrosivo.
Una vicenda d'amore, toccante e amara, sullo sfondo della città di Costantina, e di un'Algeria che, dopo l'indipendenza, è dominata dalla speculazione politica ed economica.
Susan, americana, cerca il riscatto da una vita anonima; Suha, libanese, scappa da Beirut in fiamme; Nur, beduina ricca e corrotta; Tamar, turca, volendo lavorare affronta l'intera comunità.