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Editoria & Spettacolo

Tutti i libri editi da Editoria & Spettacolo

Teatro. Volume Vol. 1

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2019
pagine: 250
In questo volume sono raccolti i primi testi teatrali dell'autore belga: "Lei era ed è, anche", "L'intervista che muore...", "La reincarnazione di Dio", "Una tragedia familiare", "Falene (Zona Dactyla)", "Il palazzo alle 4 di mattina..., A.G.", "Chi darà voce al mio pensiero", "Io sono un errore", "Prometheus Landscape", "La falsificazione cosi com'è, non falsificata", "Una donna normale da morire".
20,00 19,00

Teatro nel diluvio

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2019
pagine: 154
Simone Amendola è cineasta e drammaturgo. "Teatro nel diluvio" è la prima raccolta dei suoi testi teatrali e contiene: "Eravamo", "Porta Furba", "Nessuno può tenere Baby in un angolo", "L’uomo nel diluvio", "Piccoli pregi".
15,00 14,25

Due e quattordici

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2018
pagine: 90
Quattro adolescenti, un professore di lettere e la ricerca della felicità. Cinque strade per conquistarla percorrendo direzioni improbabili: inghiottendo vermi, simulando disabilità, spalancando porte sull’immaginario, tatuando identità sulla propria pelle nella speranza che il sogno non stravolga la realtà. Percorrono strade che si incrociano, si sovrappongono, si confondono nel racconto interrotto di una donna tartaruga che – il volto celato da una maschera di rondine – conosce già l’esito dei loro tentativi di conquista. "Due e quattordici" racconta di un mattino, di una scuola, di un istante di vita condiviso. Il primo, l’ultimo, prima di essere pronti, finalmente, a cambiare vita. Ma quel mattino, quella scuola, quell’istante, non porteranno ad alcuna felicità, finendo col restare congelati, immutabili e per sempre, a partire dalle ore “due e quattordici” di quella stessa giornata.
10,00 9,50

I teatri di Margine Operativo

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2018
pagine: 152
Margine Operativo è un progetto artistico profondamente legato alla produzione indipendente, alla cultura underground, al politeismo linguistico, alla scena artistica contemporanea. Quella di Margine Operativo è la storia di un teatro del presente, mai domato dalle etichette estetiche, eppure politico nell'accezione più alta del termine. Il libro è una fotografia in movimento della recente evoluzione del gruppo nato nel 1993 e mutato nei decenni come sono mutati il mondo e la città che lo ha visto nascere, Roma. Un polimorfismo artistico di cui si disegnano i contorni attraverso un'intervista a Alessandra Ferraro e Pako Graziani, i fondatori; i saggi critici di Andrea Pocosgnich e di Letizia Bernazza; le testimonianze di quanti in questi anni hanno collaborato con la compagnia; e un racconto iconografico costituito da fotografie originali e inedite. Gli scritti analizzano il lavoro del gruppo, entrando nelle questioni estetiche e tematiche, focalizzandosi soprattutto su tre spettacoli, di cui vengono pubblicati i testi: "Partizan Let's Go!", "Presunta morte naturale_un dramma pubblico", "Al palo della morte".
16,00 15,20

Scritti. Volume Vol. 1

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2018
pagine: 484
Tadeusz Kantor (Wielopole 1915-Cracovia 1990), regista, pittore, scenografo polacco, è uno dei grandi rivoluzionari del teatro del Novecento. Questo libro è il primo di una trilogia che raccoglierà la gran parte dei suoi testi, dagli esordi del 1938 fino all’ultimo spettacolo e alla sua scomparsa. In questo volume si ripercorre il primo trentennio della sua attività che ci riporta in pieno in quel contesto storico e culturale del Novecento. Anni dolorosi per la storia, cruciali per l’arte. Kantor è un artista immerso nella propria contemporaneità e gli scritti ne sono la conferma: «sento solo un fortissimo impegno verso l’epoca in cui vivo e verso gli uomini che vivono intorno a me». Sono pagine di riflessioni, analisi, proteste, manifesti alternati con le partiture sceniche degli spettacoli. Testi teorici e poetici, incisivi e illuminanti per la comprensione della sua opera e oltremodo sorprendenti per la loro attualità.
30,00 28,50

Be SpectACTive! Challenging Participation in Performing Arts

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2018
pagine: 424
20,00 19,00

Teatro: Non non non non non abbastanza ossigeno-Gatto Vinagro-Ancora tre notti insonni-Il ritorno di Dioniso-Foresta folle-Ding dong. Volume Vol. 5

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2018
pagine: 408
Questo volume copre un ampio arco temporale (dal 1971 al 2012) e include testi tra loro molto diversi. Si va da un radiodramma distopico percorso da inquietudini ecologiche e da una forte critica sociale, come "Non non non non non abbastanza ossigeno", al brechtiano "Gatto Vinagro", dove si mostrano i meccanismi del pregiudizio e dell'oppressione di classe e di genere all'opera nella caccia alle "streghe" del XVII secolo; da un "dramma di interni" come "Ancora tre notti insonni", sulle difficoltà di comunicazione e le violenze della vita di coppia, al visionario "Il ritorno di Dioniso", che trae ispirazione da "Le Baccanti" per trattare in chiave contemporanea i temi della tragedia euripidea; da "Foresta folle. Un dramma dalla Romania", che ripercorre gli eventi intorno alla caduta di Ceausescu, a "Ding dong", esercizio di scrittura che nella ripetizione con variazioni su cui si costruiscono le sue due parti mette a nudo i pericoli di un esasperato patriottismo.
22,00 20,90

Marco Martinelli. Un drammaturgo corsaro

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2018
pagine: 202
Marco Martinelli è il drammaturgo del Teatro delle Albe dal 1983, anno di fondazione del gruppo nato a Ravenna con il nome di Albe di Verhaeren, per volontà di Ermanna Montanari, Luigi Dadina, Marcella Nonni e dello stesso Martinelli. Il suo lavoro di scrittura, caratterizzato dalla personale capacità di sintesi e di lettura degli aspetti individuali, anche profondi, di ciascuno dei componenti del gruppo, è stato sempre considerato elemento indispensabile per la guida della compagnia e per l'affermazione della sua attività di drammaturgo e regista. Il libro è un percorso di analisi delle scritture di un drammaturgo "corsaro" e rappresenta uno studio anatomico di ensemble, che risponda al desiderio dei lettori di addentrarsi nel profondo di ciò che potremmo considerare un vero e proprio organismo teatrale, finalizzato a comprendere, attraverso un percorso di lettura differente, l'intensità di quella energia che, con la sua straordinaria forza di attrazione, da sempre costituisce, attraverso le sue suggestioni e gli innumerevoli contributi artistici, testimonianza della ricchezza e dell'essenza della nostra più autentica tradizione teatrale.
17,00 16,15

Sottotraccia

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2018
pagine: 124
“Sottotraccia”, quarto volume di drammaturgie di Tino Caspanello, raccoglie, insieme a "Don’t cry Joe", suo primo lavoro, scritto nel 1989, i testi composti tra il 2014 e il 2017: "Niño", "Sottotraccia", "Orli" e "Blues". È ancora un percorso, uno dei tanti, che intercetta, lungo la strada, segnali che corrono proprio sottotraccia, indistinti a volte, altre volte più chiari. Ed è uno sguardo che cerca di mettere a fuoco, oltre la parola, il senso di un presente ineffabile.
14,00 13,30

Drammaturgia europea contemporanea. Eurodram 2017. «Voglio un Paese» di Andreas Flourakis. «Se questo fosse uno spettacolo...» di Almir Imsirevic. «Every Brilliant Thing» di Duncan Macmillan

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2018
pagine: 142
"Drammaturgia Europea Contemporanea. Eurodram 2017" raccoglie i tre testi selezionati dal Comitato italiano di Eurodram nel 2017: "Voglio un Paese" di Andreas Flourakis; "Se questo fosse uno spettacolo..." di Almir Imsirevic; "Every Brilliant Thing" di Duncan Macmillan. Eurodram è una rete europea di traduzione teatrale. Lavora con le lingue d’Europa, dell’Asia centrale e del Mediterraneo. Il suo principale obiettivo è diffondere ai professionisti e al pubblico di teatro opere perlopiù inedite, ponendo particolare attenzione alla diversità linguistica. La rete è organizzata in una quarantina di comitati di lettura divisi per lingua, con circa 300 membri corrispondenti, che realizzano una selezione ogni anno.
14,00 13,30

Immagini di danza. Fotografia e arte del movimento nel primo Novecento. Steichen-Craig-Schuré-Bourdelle-Duncan

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2018
pagine: 398
Cosa sono le immagini di danza? Scenari interiori che affiorano e modellano il corpo, forme create dai movimenti, capolavori del passato che ispirano le movenze e riempiono i gesti di significati. Ma anche raffigurazioni che documentano e conservano la memoria. Nei primi decenni del Novecento le immagini contribuiscono alla grande rigenerazione della danza che accede al dominio dell’arte e penetra nelle opere degli artisti visivi. Pittori, scultori, disegnatori, e, dall’inizio del secolo, anche fotografi, fondatori della fotografia artistica sulla cui scena la danza trova uno dei suoi piani di realizzazione. Una fotografia che non si limita a registrare il movimento del corpo, ma vuole evocare gli impulsi e le sorgenti della danza. Questo libro traccia i contorni della genesi della fotografia di danza, contorni sfumati che conservano l’idea di trasformazione che caratterizza l’inizio del secolo. Cinque figure ne hanno guidato la ricerca: Edward Steichen; Edward Gordon Craig; Édouard Schuré; Antoine Bourdelle; Isadora Duncan.
25,00 23,75

Essere artista. Eleonora Duse e Yvette Guilbert: storia di un’amicizia

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2018
pagine: 314
Al centro di questo studio vi è la lunga relazione di amicizia che dalla fine dell’Ottocento agli anni Venti del Novecento ha legato due grandi donne di teatro, la "divina" Eleonora Duse e la "chanteuse fin de siècle" Yvette Guilbert, entrambe proiettate in una dimensione internazionale che trovò negli Stati Uniti una significativa, seppur diversa, attestazione. A partire dal loro carteggio, il saggio affronta questioni centrali della cultura teatrale novecentesca: dalla nuova configurazione del corpo femminile nelle pratiche performative alla pedagogia teatrale, all’identità dell’artista scenico, passando per lo spettacolo, le arti visive e la moda tra Otto e Novecento. In particolare si è voluto far emergere il movimento transnazionale nel quale, agli inizi del secolo scorso, andava elaborandosi l’immagine dell’attrice moderna che, nella consapevolezza di queste due protagoniste, si connotava come l’"attrice del domani".
20,00 19,00

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