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Besa muci: Entropie

Tutte le nostre collane

Ciao Shqipëria! Il secolo dei media nei rapporti culturali italo-albanesi

Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2021
pagine: 344
Questo lavoro di ricerca si propone come una lunga cronistoria che interseca aspetti storici, culturali e educativi che riguardano i rapporti fra Italia e Albania nel campo dei media. L’autore approfondisce, in particolare, tutte le fasi che hanno portato l’Italia a diventare il partner maggiormente presente in Albania, influenzandone lo sviluppo nel settore dell’informazione. Dalla diffusione, tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, dei primi giornali in lingua italiana nell’area illirica, si passa poi ad analizzare il crescente interesse da parte dei cittadini albanesi riguardo il medium radiofonico, giunto oltre Adriatico grazie alle frequenze di Radio Bari e che si rafforza fino a diventare nel 1938, con le trasmissioni di propaganda fascista, uno strumento fondamentale durante l’occupazione. Non manca un focus sul cinema, che sotto il regime di Enver Hoxha riveste un ruolo decisamente propagandistico, e una vasta e approfondita riflessione sullo sviluppo della televisione, dai suoi timidi esordi negli anni Sessanta fino alla proliferazione delle emittenti private nel periodo post-comunista. Prefazione di Gabriele Balbi.
16,00 15,20

I villaggi del dio Rodon. Frammenti di vita rurale albanese

Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2021
pagine: 192
In questo volume è presentata un’indagine di comunità svolta in un’area rurale dell’Albania. La zona è il promontorio di Capo Rodoni, subito a nord di Durazzo, suggestiva per paesaggio, clima, vegetazione, boschi. Importante scalo commerciale per secoli, dall’antichità al Medio Evo, ha visto poi sbiadire questo suo ruolo a seguito di complesse vicende storiche. Nella seconda metà del Novecento l’area è stata un rilevante punto strategico militare, quindi pressoché chiuso a ogni accesso. I villaggi al suo interno hanno conosciuto un’esclusione quasi totale dal resto del paese, subendo un progressivo depauperamento economico, sociale, culturale. L’indagine è nata per promuovere nell’area un piano di sviluppo socio-economico, suscettibile di essere eventuale punto di riferimento per altre aree interne dell’Albania. Premessa di Lucia Nadin.
17,00 16,15

L'immigrazione albanese in Istria (secoli XV-XVIII)

Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2021
pagine: 152
Spinto dal desiderio di comprendere i nessi causali che caratterizzano la natura composita della storia dell’emigrazione dei popoli balcanici, in particolare quella degli albanesi, Matteo Mandalà ha condotto negli ultimi decenni una ricerca approfondita negli archivi civili ed ecclesiastici: in questo volume l’autore traccia la linea dell’identità culturale di una parte della raggiera di quell’emigrazione. Da filologo, Mandalà va alla ricerca dei frequenti corti circuiti che si sono verificati nella travagliata storia del popolo albanese, rifiutando la visione romantica della storia dell’emigrazione degli arbëreshë, puntellata spesso da vistose falsificazioni e semplificazioni dei fatti storici. L’approccio di questo studio è pluridisciplinare e non ignora alcun aspetto storico di tale migrazione, in modo particolare quello statistico, economico, demografico e sociale, unendo diverse sfaccettature che definiscono lungo i secoli i tratti di una società multietnica.
15,00 14,25

Stranieri nell’Albania rossa

Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2020
pagine: 163
Nel 1982, Michele Brondino viene mandato a Tirana dal Ministero degli Esteri per aprire i rapporti culturali con l’ultima dittatura rossa in Europa. Con la famiglia, si ritrova a vivere in un contesto difficile, nella morsa della dittatura del proletariato, un’esperienza unica tra il divieto di dialogare con l’altro e la forza comunicativa che si sprigiona sempre là dove vige l’oppressione. I ricordi che gli autori ricompongono in queste pagine sono i pezzi di un mosaico ricostruito con i fievoli segnali di un popolo oppresso e silenzioso, ma dotato di una straordinaria volontà di sopravvivere e di salvaguardare la dignità umana. Un mosaico per dire ai giovani albanesi che vivono oggi nell’Albania della ricostruzione che senza memoria non c’è futuro. Prefazione di Sergio Romano.
15,00 14,25

Così vicini, così lontani. La prossimità italo-albanese dalle origini del secolo breve alla Resistenza

Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2020
pagine: 104
Questo libro viene pubblicato a chiusura del progetto di ricerca condotto dalla Fondazione Gramsci di Puglia “Tracce di Resistenza: la Brigata Gramsci in Albania 1943-1945”, che ha impegnato giovani ricercatori nell’approfondimento delle relazioni interadriatiche tra l’Italia e l’Albania nella prima metà del Novecento, con particolare focus sul contributo dato alla Resistenza albanese dai militari italiani. Nell’introduzione storica di Edon Qesari vengono delineati gli interessi italiani in Albania agli esordi della società contemporanea, mentre Vito Saracino analizza i tentativi di egemonia mediatica italiana alla conquista del Paese delle aquile. Basandosi sui documenti dell’Archivio di Stato di Tirana, Antonella Fiorio ricostruisce poi le vicende che hanno interessato la formazione partigiana italiana “Antonio Gramsci”, che in Albania ha contribuito alla Resistenza contro il nazifascismo. In coda un apparato di documenti scelti, funzionali a un lavoro di analisi da svolgersi nelle scuole. Introduzione storica di Edon Qesari.
14,00 13,30

Riti misterici ed esoterismo nella musica meridionale

Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2020
pagine: 176
Un excursus nel mondo della musica e della cultura meridionale sulla scorta di un leitmotiv, un filo rosso che attinge a una concezione trascendente secondo cui il suono sarebbe dotato di qualità taumaturgiche tali da lenire molti mali di natura psichica o spirituale. Dalla lirica al ludo, dalle "architetture sonore" all'esoterismo barocco del madrigale, passando per l'opera buffa settecentesca, simbolica ed evocativa, fino alla musica popolare, questo modo di intendere il suono attraversa nella cultura meridionale epoche e generi differenti, attribuendo alla musica un carattere esoterico e simbolico. Gennaro Avano indaga un complesso panorama culturale che vede la musica assurgere a rituale di "armonizzazione cosmica" attraverso cui "addomesticare" un mondo dominato da forze avverse, o addirittura fa coincidere l'origine del cosmo con un "evento sonoro".
16,00 15,20

Beit Beirut. Uno sguardo sul Libano

Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2020
pagine: 120
Città come Beirut sono significativamente ai bordi di un’Europa che oggi non sembra voler riproporre altro rispetto alla propria (sbiadita) immagine. Frammentazione, nazionalismi e settarismi impediscono di concepire e comprendere la grande importanza di un nuovo Mediterraneo e di un nuovo circuito, culturale prima ancora che economico, che rimetta in comunicazione Europa, Nord Africa e Medio Oriente. Beit Beirut è un edificio storico della capitale libanese sopravvissuto alla guerra civile. Pur mostrando le sue ferite, è diventato un simbolo di rinascita nazionale, l’allegoria di un futuro possibile, lontano dai settarismi e dai particolarismi, che può e deve mettere sempre al centro il senso di appartenenza, la cultura, la memoria storica e la bellezza. Partendo dalle ferite inferte a territori e città come Beirut, Alessandro Pellegatta dà corpo a riflessioni sulla contemporaneità di un paese-simbolo, che attende di diventare motore di innovazione e di valorizzare le ricchezze del proprio territorio.
15,00 14,25

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