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BEAT: BEAT. Bestseller

Tutte le nostre collane

Titolo da definire

Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
pagine: 383
5,00 4,75

La meccanica degli spiriti

Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
pagine: 368
Belfast, 1914. Dimenticata ormai la lunga e pacifica età vittoriana, l’impero inglese è scosso dai cambiamenti. L’inaffondabile Titanic, forgiato nei cantieri navali della città, è affondato ormai da due anni, e la morte che ha portato con sé ha alimentato – specialmente nella classe media in ascesa – una passione bruciante per occultismo e spiritismo. William Jackson Crawford, ingegnere e professore all’Istituto tecnico municipale, benché tribolato da infinite ristrettezze economiche, è pieno di speranze nel futuro, finché sulla sua tranquilla vita familiare piomba, inaspettata, la tragedia. La scomparsa dell’unico figlio maschio spinge prima la moglie e poi William stesso nelle spire del circolo di Kathleen Goligher, giovane medium dagli straordinari poteri. Dalla sua soffitta all’ultimo piano di un’anonima baracca, Kathleen, viso a mandorla illuminato dalla luce di una sola lampada rossa, detta visioni e comandamenti all’intera Belfast. Da uomo di scienza, William non può mettere da parte scetticismo e razionalità, ma neppure negare ciò che vede e sente: durante le séances, voci dall’oltretomba raccontano segreti mai svelati ad anima viva, riportano a galla traumi di un passato forse sepolto senza troppa cura. Ciò che William non può sapere è che, nonostante i suoi sforzi per ricondurre tutto ai princípi della meccanica, niente è davvero come appare, attorno a quel tavolo. E così è lui stesso a marciare a grandi passi verso quello che potrebbe essere un inevitabile epilogo… o forse solo un ultimo esperimento. Romanzo gotico vertiginoso, ispirato a fatti realmente accaduti, "La meccanica degli spiriti" celebra un’epoca in cui le meraviglie del progresso lasciavano immaginare che tutto – davvero tutto – fosse possibile. Anche che la morte fosse soltanto un inizio.
13,50 12,83

Bagliore bretone. Sparizioni sulla costa di granito rosa. Il sesto caso del commissario Dupin

Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
pagine: 288
Ah, che dolcezza la costa bretone in una giornata mite e spensierata, soprattutto se è la costa di granito rosa, il cui bagliore soprannaturale ammalia e incanta. O almeno, questo è ciò che dovrebbe pensare anche il commissario Georges Dupin, finalmente in vacanza al mare, a Trégastel, con Claire, la sua compagna. La vacanza piú lunga della sua vita lavorativa. Peccato che Dupin odi la spiaggia: non sopporta di starsene in ozio, specie se programmato; la sua tolleranza verso i cappelli è minima (e il sole bretone non perdona chi non ne indossa uno); per non parlare della crema solare, che gli finisce sempre negli occhi. Insomma, per lui, l’inferno in terra. È per questo motivo che quando viene a conoscenza di una serie di crimini commessi in paese, piccoli ma inquietanti, Dupin non si lascia scappare l’occasione. Oltretutto la polizia di Trégastel lo viene a cercare: anche se, a dire il vero, solo per sentirlo in qualità di testimone. La situazione è piú grave di quello che era sembrata in un primo momento: un’ospite dell’albergo dove alloggia Dupin, infatti, è svanita nel nulla e, di lí a poco, un’altra donna viene ritrovata morta in una cava nei dintorni. È tempo che Dupin, per quanto combattuto fra l’amore per la sua professione e quello per Claire, la quale vorrebbe imporgli riposo assoluto, smetta i panni del turista e riprenda in segreto quelli dell’investigatore, in cui di certo si sente piú a suo agio. In men che non si dica, si ritrova immerso in una babele di voci, notizie, indizi che si propagano nelle maniere piú tortuose: perché a Trégastel i legami di famiglia e le amicizie di lungo corso, se osservati con occhio esperto, svelano piú di qualsiasi indagine ufficiale. D’altra parte, Dupin non è il solo a nascondere un segreto: i destini delle due donne suggeriscono l’esistenza di un passato comune che chiede di essere portato alla luce. Cosí miserie e splendori si mescolano nel sesto caso del commissario Dupin, a cui fa da sfondo il bizzarro e luminoso paesaggio roccioso della Costa Rosa, immobile e granitica spettatrice delle vicende umane.
13,50 12,83

Ultima estate a Roccamare

Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
pagine: 224
Ci sono momenti magici in cui scrittori, artisti, critici condividono un luogo. E in quel luogo creano. Alberto Riva ci racconta di una pineta in Maremma a cui dobbiamo tutto. Perché in quel luogo sono stati scritti capolavori che leggiamo e rileggiamo ancora. Avevano casa a Roccamare Italo Calvino e Pietro Citati, Carlo Fruttero e Furio Scarpelli: facevano il bagno, camminavano, si scambiavano visite, cene, libri, parlavano di cinema, stavano in silenzio, si ascoltavano, ridevano, scrivevano. Come fu l’estate del 1985 in cui, lungo quella linea tirrenica, c’erano ancora tutti? L’estate in cui Calvino muore mentre scrive le sue Lezioni americane? Tornare su quella lunga spiaggia, le dune vagamente sahariane a perdita d’occhio fino a Marina di Grosseto, dove il signor Palomar osservava le onde e i seni delle bagnanti, significa ritrovare le tracce di una stagione indimenticabile fatta di amicizie struggenti e segrete corrispondenze: Federico Fellini, Mario Tobino, Milan Kundera, Carlo Cassola, Georges Simenon, Nico Orengo, Cesare Garboli, Fruttero & Lucentini e tanti altri. Dialoghi a distanza tra letteratura, cinema, pittura, musica e le voci di chi ancora ricorda, di chi c’era, di chi ci è passato, di chi ha amato e non dimentica. Ultima estate a Roccamare è la storia di un risveglio al sole, un viaggio nella creazione letteraria; un omaggio a un luogo bellissimo, a chi l’ha dipinto, a chi vi è approdato e a chi di lí è salpato.
13,50 12,83

La baia del francese

Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
pagine: 240
Nell'Inghilterra del XVII secolo Lady Dona St. Columb è una giovane e irrequieta donna che cova dentro di sé il desiderio di ribellarsi a una futile vita fatta di cene interminabili, sfarzosi pranzi e partite a carte. Moglie di un noioso baronetto inglese, un giorno Dona obbedisce all'impulso della fuga e, assieme ai suoi figli, si rifugia nel maniero di Navron, vicino a Helford, fra boschi solitari e baie segrete, sulle coste della Cornovaglia. Dona sa che ad attenderli ci saranno letti umidi, il tanfo opprimente delle camere disabitate e l'irritata sorpresa della servitù presa alla sprovvista, ma l'idea di continuare a vivere con la pigra, placida indolenza del marito le è ormai insopportabile. A Navron, tuttavia, la aspettano una serie di imprevisti. Nella tenuta è rimasto un solo domestico, William, un omino esile e malmesso, dall'aria imperscrutabile e dallo sguardo enigmatico, come chi nasconda un segreto. Si vocifera, inoltre, che quelle terre siano scosse da una singolare piaga: è il «Francese», un pirata bretone che se la svigna in Bretagna prima che si riesca a mettergli le mani addosso. La sua nave, la Mouette, è come argento vivo, non c'è verso che si riesca ad acchiapparlo. Il pirata scivola nei porti di notte, scende a terra silenziosamente, si impadronisce della mercanzia e fila via con la marea dell'alba, seminando lo scontento tra la nobiltà locale. Un giorno, passeggiando attraverso le lande desolate, Dona si spinge fino al punto in cui il fiume, largo e lucente, si incontra con il mare, e lì scopre un'imbarcazione nascosta in un'insenatura: è la nave del Francese. Ma, proprio mentre sta per voltarsi e fuggire tra gli alberi, qualcuno emerge dietro di lei, le getta un mantello sul capo, e la trascina sulla nave…
13,50 12,83

Real world

Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
pagine: 280
13,50 12,83

Crimini e ricette. A tavola con Nero Wolfe

Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
pagine: 280
13,50 12,83

L'incantatrice dei numeri

Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
pagine: 528
Londra, 1815. È una fredda alba invernale, quando Lady Annabella Noel Milbanke, moglie di George Gordon, sesto barone di Byron, il poeta idolatrato da molti e detestato da altri quale «sinistro rappresentante della corrotta società londinese», scappa di casa con la figlia neonata, Ada. Determinata a tenere lontana dalla figura e dal mondo del padre la piccola Ada, Annabella bandisce fiabe e fantasia dall’infanzia della figlia, e le offre un’educazione rigorosa fondata sulla matematica e la scienza. Ada cresce, perciò, mostrando una sorprendente attitudine per la matematica e lo studio di tutto ciò che è meccanico. Un talento che, nel 1833, durante un ricevimento a casa di Richard Copley, la porta a fare la conoscenza di Charles Babbage, inventore della macchina differenziale. Con una prosa fluida ed elegante, Jennifer Chiaverini rende un sentito omaggio a una delle pioniere dell’informatica, una donna visionaria che ha lottato per la propria indipendenza e il riconoscimento delle proprie idee.
14,50 13,78

I ragni d'oro. Le inchieste di Nero Wolfe

Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2025
pagine: 280
13,50 12,83

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