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Vita e Pensiero: Cultura e storia

Tutte le nostre collane

La biblioteca di notte

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2025
pagine: 256
Biblioteche come cataloghi del mondo intero e biblioteche minuscole e private, biblioteche come strumenti di potere e biblioteche focolai di rivoluzione, biblioteche per dotti e per bambini, biblioteche da distruggere e biblioteche per preservare identità: di tutte queste forme e altre ancora si parla in questo libro, vera e propria ‘biblioteca delle biblioteche’. Nelle storie qui raccontate ciascuno di noi trova qualcosa di sé, nelle pietre disperse della biblioteca di Alessandria come sul dorso degli asinelli delle biblioteche itineranti della Colombia, tra il silenzio dei cataloghi digitali come nel profumo di carta e legno delle biblioteche monastiche. Tutte sono la prova della nostra fiducia in un ordine senza tempo e senza confini, e anche se sappiamo bene che una biblioteca, pur colossale nelle proporzioni e ambiziosa nell’intento, non potrà mai presentarci il mondo ‘reale’ di sofferenza e felicità, intuiamo che ci offre la possibilità di sperimentare una lettura aperta di quel mondo. Il punto di partenza – diremmo lo spirito guida – di questo viaggio nelle case dei libri è la biblioteca personale approntata tempo fa da Manguel in un casolare della campagna francese, ormai smantellata ma ancora viva nel suo grande progetto di «Espaço Atlântida» a Lisbona. Quella biblioteca, privata e ricchissima, nel buio notturno dei campi si stagliava come luogo illuminato di pace, un posto che nella notte si poteva chiamare casa, ma anche base per un viaggio di libertà in sé stessi e nel mondo. Chiosa Manguel: «La speranza che il nostro cosmo esploso e noi stessi, sua polvere di stelle, abbiamo un significato ineffabile; l’incanto di raccontare ancora una volta la metafora del mondo come libro che leggiamo e in cui anche noi veniamo letti… tutto questo trova la sua manifestazione materiale in quell’autoritratto che chiamiamo biblioteca».
24,00 22,80

Una storia della lettura

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2023
pagine: 376
Per Borges Biblioteca Universale è un altro nome dell'Universo, per il Talmud l'Universo è l'Altro Libro di Dio: immagini impegnative per descrivere quell'atto personale, esclusivo, che spesso è la lettura. Ma ogni lettore ne riconosce la precisa verità. Nata ancor prima della scrittura, messa alla prova da incendi, censure e proibizioni, la lettura ha attraversato cambiamenti tecnologici (dalle tavolette ai rotoli, dai codici ai libri rilegati, fino agli ebook), sociali (dal manoscritto costoso e per pochi al libro stampato, economico e popolare), addirittura neurologici (dalla lettura silenziosa che rende possibile uno scambio privato col testo, a quella su schermo che plasma le reti neuronali). Scriverne la storia non è possibile, perché, per fortuna, la sua è una storia senza fine. Ma si può raccontare una storia della lettura, come ha deciso di fare Alberto Manguel in questo libro, ormai un classico, ora riproposto in una nuova edizione ampliata e aggiornata. Soggettiva e unica, questa storia ha la libertà propria di ogni lettore. Nessun tracciato cronologico, ma capitoli tematici ricchi di aneddoti, annotazioni personali, storie gustose e personaggi indimenticabili. Chiamando in causa Plinio, Cervantes, sant'Agostino, Colette, Kafka, Whitman e tantissimi altri scrittori/lettori che affollano l'Indice finale in una sorta di magnifico ‘catalogo degli affetti', Manguel (e noi con lui) riconosce al lettore d'ogni tempo la sua primazia, il suo potere di leggere il mondo dandogli un senso e un ordine, e più d'un briciolo di follia. «Grazie a questa attività magica, senza tempo e senza limiti, quello che leggiamo e il modo in cui leggiamo diventano, in un senso molto concreto, ciò che chiamiamo Universo. Borges aveva avuto l'intuizione giusta».
25,00 23,75

Sillabario medievale

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2023
pagine: 192
Il Sillabario medievale affronta, attraverso l'analisi di undici parole chiave, alcune problematiche fra le più interessanti e innovative dell'odierno panorama medievistico italiano ed europeo, muovendosi con disinvoltura tra le fonti e il dibattito storiografico. L'autore tratta di alcuni importanti nodi storiografici che hanno animato e tutt'oggi animano il dibattito interno alla disciplina: il determinismo ambientale, la spazialità, il dissenso, il rapporto fra gerarchia e libertà, fra sacro e profano, il desiderio, il nesso fra responsabilità e individualità, la nozione di carisma, la teoria degli «ordines», i concetti di Riforma (con particolare riguardo all'XI secolo), Rinascimento e Rivoluzione. Ogni parola di questo Sillabario viene illustrata e discussa facendo riferimento al dibattito storiografico e all'applicazione nell'ambito della ricerca medievistica. Un libro utile per comprendere alcune nozioni fondamentali inerenti la cultura e la mentalità medievale; al contempo, viva espressione di una peculiare visione storiografica, che in dialogo con le scienze sociali approfondisce il quadro sociale e culturale del tempo, senza mai dimenticare l'aderenza al contesto storico.
20,00 19,00

Sulla consolazione. Trovare conforto nei tempi bui

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 248
Consolare: trovare conforto insieme, cercare di condividere la sofferenza di qualcuno o di sopportare meglio la nostra. È un'esperienza che accompagna tutti, donne e uomini, da sempre. Ma se un tempo si contava sull'aiuto delle promesse religiose o delle convinzioni filosofiche, oggi ci ritroviamo sempre più muti e inermi, e sempre più soli. Da questa esperienza comune di spaesamento, paura, solitudine di fronte al dolore, portata ancor più a fior di pelle dalla pandemia, parte Michael Ignatieff, storico di fama internazionale, per chiedersi se sia possibile imparare qualcosa dalle ricerche di consolazione del passato. Oggi che il mondo ha smarrito i significati profondamente radicati nelle tradizioni religiose, che il premio della consolazione ha perso ogni attrattiva per una cultura che insegue il successo, è possibile trovare affinità e suggestioni in quei vissuti così lontani e così dolorosamente simili ai nostri? Trovare parole antiche e nuove per ciò che sembra non avere più parole? La risposta di Ignatieff è questa serie di ritratti, disposti in ordine storico, dedicati ciascuno a un personaggio che, trovandosi in condizione estreme, si è rivolto alle tradizioni che aveva ereditato per cercare consolazione: dagli autori dei Salmi, da Giobbe e san Paolo, passando per le lacrime di Cicerone e la depressione di Hume, il balsamo della filosofia, dell'arte, della musica, fino ad arrivare agli eroi della testimonianza civile, come Anna Achmatova o Primo Levi, e all'accudimento della dignità di una vita vicina alla fine tenacemente perseguito da Cicely Saunders, la fondatrice del Movimento Hospice. Raccontata con il rigore dello storico ma anche e soprattutto con la verve avvincente del bravo narratore, una lunga sequela di persone ancora capaci di ispirarci oggi. «Che cosa abbiamo da imparare per questi tempi bui? Qualcosa di molto semplice: non siamo soli, e non lo siamo mai stati».
20,00 19,00

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