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UTET Università: Collana di cinema

Tutte le nostre collane

Intorno a Luchino Visconti. Dieci sguardi eccentrici

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: XVIII-323
Prendendo le mosse da relazioni inconsuete e oggetti marginali, i saggi qui riuniti offrono un ritratto di Luchino Visconti più vivido rispetto alla canonica prospettiva autorialista, e soprattutto immerso in contesti complessi, segnati tanto dagli scontri ideologici quanto dagli interessi secolari dell'industria culturale. Questi dieci sguardi eccentrici (cinque dei quali inediti) inseguono questioni trascurate dalla tradizione e le ragioni della loro rimozione, provando a farle emergere da contrasti estetici talora stravaganti (tra Hollywood e Thomas Mann, tra teatro greco e neoavanguardia, tra impegno politico e cinema di genere); dalle sintonie e dalle dissonanze delle collaborazioni con Marcello Mastroianni, Nino Rota e Helmut Berger; dai commenti dell'estrema destra; dalle ostilità della Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia; dalla lente deformante di una cultura popolare capace di relazionarsi al regista senza soggezioni, mediante parodie politiche o persino pornografiche, ironie post-sessantottine e affinità impreviste con il cinema di genere. Ne emergono nuove letture di film come "Le notti bianche", "Rocco e i suoi fratelli", "Vaghe stelle dell'Orsa…", "Ludwig" e "Gruppo di famiglia in un interno", ma anche un ripensamento complessivo del percorso di Visconti.
29,00 27,55

Produrre per il cinema e per l'audiovisivo. Dall'idea al mercato

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 234
Un manuale di istruzioni per l'uso per chi muove i primi passi nel mondo della produzione, una disamina degli strumenti a disposizione dei professionisti del settore, uno studio dei meccanismi che governano la complessa macchina del cinema e dell'audiovisivo per rispondere a una domanda tanto semplice quanto cruciale: “Come si finanzia un film? Dove si trovano i fondi per produrre un film o un audiovisivo?”. Se è vero, com'è vero, che non esiste un unico modo per affrontare la produzione, che non esiste la Regola, esistono una gamma di strumenti da conoscere e utilizzare, adeguandoli alle diverse opzioni strategiche e sfruttandoli nella maniera più personale e più idonea alle caratteristiche del progetto al quale si intende lavorare. Il mondo, e in particolare l'industria del cinema e dell'audiovisivo, sta vivendo oggi una delle più gravi emergenze dal secondo dopoguerra. Non sappiamo ancora quali trasformazioni ci attendono, ma è proprio per questo che abbiamo quanto mai bisogno di studiare e approfondire l'esistente per capirne i meccanismi intrinseci e provare a delineare con creatività, forza e spirito critico nuove strategie e nuovi scenari.
22,00 20,90

Introduzione al cinema muto italiano

Libro
anno edizione: 2014
pagine: 430
Negli anni Dieci del Novecento, il cinema italiano vive la sua prima grande stagione. I film realizzati nei teatri di posa di Torino, Milano, Roma, Napoli sono conosciuti e apprezzati nel mondo. A imporsi sono soprattutto i monumentali kolossal ambientati nell'antichità (da "Gli ultimi giorni di Pompei" a "Cabiria"), le irresistibili comiche basate su un personaggio fisso (come i celebri Cretinetti e Polidor), le rocambolesche avventure del gigante buono Maciste, gli intensi melodrammi passionali interpretati dalle seducenti dive nazionali (come Pina Menichelli, Lyda Borelli, Francesca Bertini). "Introduzione al cinema muto italiano" racconta ed esplora questa straordinaria parabola storica, dall'arrivo del cinematografo nella penisola, a fine Ottocento, ai primi tentativi di produzione, dalla fase aurea dei primi anni Dieci, con l'affermazione internazionale del lungometraggio italiano, alle difficoltà della guerra, per poi arrivare al lento ma inesorabile declino degli anni Venti. Attraverso dodici contributi, firmati da specialisti di diversa provenienza (non solo studiosi di formazione universitaria, ma anche professionisti degli archivi del film), il volume propone agli studenti e agli appassionati un'aggiornata e approfondita introduzione ai film, ai temi nazionali, ai generi e alle tecnologie, ai discorsi e agli immaginari, ai divi e ai linguaggi che hanno caratterizzato l'originalità culturale e la forza espressiva del primo cinema italiano.
34,00 32,30

Manuale di storia del cinema

Libro
anno edizione: 2014
pagine: 704
Dai primi film dei Lumière ai capolavori dei giorni nostri, passando per l'indimenticabile stagione del muto, le esperienze russe, le inquietudini dell'espressionismo tedesco, la Hollywood degli anni d'oro e la rivoluzione del neorealismo. Gli autori ci guidano in un viaggio nel mondo delle immagini in movimento tra gli autori, i registi, gli attori, le correnti estetiche e storiche che hanno accompagnato l'evento artistico e culturale più importante del XX secolo. Attraverso l'uso di obiettivi di inizio capitolo, l'analisi di oltre 40 film della storia del cinema e una bibliografia completa e aggiornata, questo Manuale di storia del cinema si conferma essere uno strumento per una completa preparazione universitaria. Ulteriore materiale è disponibile sul portale di cinema Cineclick.
44,00 41,80

Manuale del montaggio. Tecnica dell'editing nella comunicazione cinematografica e audiovisiva

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2013
pagine: XXII-452
"I pionieri del cinema inventarono un nuovo linguaggio basato sulle immagini piuttosto che sulle parole, quella che si potrebbe definire una "grammatica visuale": primi piani, diaframmi, dissolvenze, velatini, panoramiche, carrellate". Così Martin Scorsese definisce, in un suo ammirato libro-intervista, con parole che sembrano evocare la Creazione, quella particolarissima e decisiva pratica artigianale che opera nella dimensione temporale delle immagini in movimento per creare e aumentare l'illusione della realtà. L'arte del montaggio è sostanzialmente il linguaggio per raccontare con le immagini in movimento: in breve, come sosteneva già Ejzenstejn, è il cinema. Diego Cassani affronta in questo suo "Manuale del montaggio2 tutti gli aspetti connessi al "linguaggio visivo" e alla comunicazione audiovisiva nel senso più ampio - dal documentario alla sit com, dal video musicale alla fiction cinematografica -, analizzandone i problemi, evidenziandone convenzioni, illustrandone impeccabilmente tipologie, strumenti, tecniche. Teoria e pratica del montaggio cinematografico e audiovisivo sono i punti nodali di questo libro che, proponendo un percorso trasversale all'interno dei vari linguaggi cinematografici e non - dalla sceneggiatura alla regia, dalla scenografia alla fotografia -, è il primo e organico manuale sul montaggio pubblicato in Italia. Sono disponibili sul sito dell'editore i materiali multimediali che corredano il corso.
31,00 29,45

Storia e storie del cinema americano

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2013
pagine: XI-539
Il cinema americano è stato, e continua tuttora a essere, una fucina di divi dal fascino magnetico, di personaggi indimenticabili. È ancora oggi un inesauribile laboratorio di storie varie, articolate, avventurose, drammatiche, appassionanti e commoventi; storie memorabili, che nel corso degli anni si sono sovrapposte alle vicende personali dei singoli protagonisti. "Storia e storie del cinema americano" racconta la nascita, l'affermazione e l'apice, le varie cadute e le repentine resurrezioni, gli intrecci e i legami delle pellicole prodotte negli Stati Uniti dalle origini ai giorni nostri. Quella narrata è però anche la storia di un'evoluzione: di contenuti, di temi e di argomenti, calati in un percorso lunghissimo che ha investito forme, strutture e stile, finalizzati a esaltare il sogno e l'immaginazione. Il testo propone una visione della storia del cinema che si sofferma con particolare riguardo sulle singole storie di cui è composta, partendo dai film per approdare progressivamente alla definizione di un immaginario che si è fatto modello di riferimento per una società sempre più globalizzata. "Storia e storie del cinema americano" descrive con attenzione un viaggio tra icone, generi, principi industriali, miti costruiti ad arte, scandali e favori del pubblico.
36,50 34,68

Manuale di regia cinematografica

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2011
pagine: XIX-311
"lo credo che la prima cosa da fare, se si desidera girare un film, sia domandarsi: "Ho qualcosa da dire?". E non è necessario che la risposta sia articolata e possa essere espressa attraverso le parole. A volte capita soltanto di voler comunicare una sensazione, un'emozione, è sufficiente. E, credetemi, è già abbastanza difficile". È questo, secondo Martin Scorsese, il presupposto fondamentale per diventare registi: la volontà di comunicare. Ma è sufficiente questo desiderio per trasportare le idee sulla pellicola? Seguendo passo dopo passo l'ideazione e la realizzazione di un film, e facendo riferimento alle testimonianze di altri registi, Guido Chiesa, forte della propria esperienza personale, affronta con approccio pratico i problemi che ogni regista deve risolvere. Problemi che si innestano costantemente su riflessioni teoriche e da queste ricadono sull'agire: che cos'è la regia? Che cos'è un regista? Che cosa fa e come lo fa? Per chi lo fa? Manuale di regia cinematografica è un testo rivolto a un pubblico di aspiranti registi, studiosi di cinema, addetti ai lavori e semplici appassionati. Non un manuale in senso stretto, ma un testo che offre stimoli e percorsi possibili, lasciando poi a ciascuno la libertà di applicarli secondo i propri obiettivi e necessità.
27,00 25,65

Parole illuminanti. I linguaggi del cinematographer

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
anno edizione: 2010
pagine: VIII-200
La fotografia cinematografica è una professione fatta di realismo, mestiere, fantasia. Il cinematographer non solo sa orchestrare la luce e creare atmosfere cineplastiche, ma è anche un capace improvvisatore di illuminazioni concrete, che sintetizzano e riassumono il tema linguistico narrativo del film. Figura professionale eclettica coniuga contemporaneamente sapori estetici e saperi tecnici, soddisfando allo stesso tempo la ricerca figurativa e l'ottimizzazione dei tempi produttivi, oggi sempre più ristretti ed incalzanti. Un libro che, insieme alla lettura-visione del dvd che l'accompagna, stimolerà il nostro sguardo a vedere e ricercare particolarità dentro alle ragioni della fotografia e del mestiere sino ad ora poco conosciute e considerate.
32,00 30,40

C'era una volta il western. Immagini di una nazione

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
anno edizione: 2007
pagine: XVI
Il western fu definito da André Bazin "il cinema americano per eccellenza". E sicuramente questo genere è stato un tipico prodotto della cultura americana, di cui ha seguito, rispecchiato e, a volte, anticipato fedelmente gli sviluppi e le trasformazioni, a partire dalla descrizione epica e grandiosa della conquista, lungo i cui mitologici sentieri progresso e barbarie si fronteggiavano incarnati dai cowboy e dagli indiani. Questo percorso evolutivo ha innervato il tessuto della nazione fino ad approdare all'universo crepuscolare e pessimista dei Peckinpah e degli Eastwood, immagine di un West in cui non esistono più eroi: metamorfosi che, osservando le contraddizioni del paese, rende il genere più vicino alla realtà storica e, allo stesso tempo, più in sintonia con un'America alla ricerca di una precisa identità. Attraverso i suoi codici linguistici, la ripetizione degli schemi visivi e l'evoluzione della messa in scena, il western ha esibito la mitologia della società di cui ha cantato le gesta, indirizzando il pubblico verso una lettura compiaciuta dei valori collettivamente condivisi, ma ha anche osservato e registrato attentamente i mutamenti in atto nella nazione, le sue paure, i suoi dubbi. "C'era una volta il western" ci racconta questo cammino: da La grande rapina al treno fino a Gli spietati, da Soldato blu a Balia coi lupi, senza dimenticare il superbo magistero di Sergio Leone.
24,00 22,80

Quando il cinema non c'era. Storie di mirabili visioni, illusioni ottiche e fotografie animate

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2007
pagine: XIV-322
Lanterne magiche, fantascopi, panorami, "giocattoli filosofici" dai nomi stravaganti: questi e altri ingegnosi dispositivi hanno dato spettacolo fino all'alba del XX secolo, suscitando incanto e meraviglia prima che l'era del cinema si affermasse. Tante storie diverse che raccontano di illusioni ottiche più o meno sofisticate, ricche di piccoli capolavori, gemme dell'artigianato del tempo, macchine fantastiche oggi troppo spesso cadute nell'oblio. Con la competenza e l'amore che nascono dalla lunga e continua frequentazione, Donata Pesenti Campagnoni ripercorre queste storie dimenticate che talora si incontrano per poi procedere parallelamente, incrociarsi di nuovo o, più semplicemente, proseguire per la propria strada e disperdersi. A completare il libro, Roberta Basano ha curato le schede tecniche sui dispositivi e i protagonisti di queste storie. "Quando il cinema non c'era", senza nulla togliere al rigore della ricostruzione storica, è per questo un libro che si legge tutto d'un fiato, per perdersi in un racconto di luci e di ombre, di prodigiose apparenze e di mirabili visioni, che fa rivivere la magia di un mondo scomparso affascinante e meraviglioso al tempo stesso.
24,50 23,28

Insegnare cinema

Libro
anno edizione: 2007
25,00 23,75

Il suono per il cinema. Elementi per l'analisi e la progettazione della materia sonora nell'audiovisivo

Il suono per il cinema. Elementi per l'analisi e la progettazione della materia sonora nell'audiovisivo

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 224
Montaggio del suono, sound design, composizione, consulenza e produzione musicale e mixaggio sono tessere diverse di un unico mosaico con una sola funzione espressiva: far affiorare e consolidare la tensione emotiva di un audiovisivo, coniugando le esperienze percettive di ascolto e vista. Occuparsi di suono e musica per un film significa adoperarsi per mettere in contatto mondi paralleli. L’approccio è artigianale. Si opera essenzialmente nel dominio subliminale combinando creatività, tecnica e tecnologia. La materia prima è il suono. Certo, non il suono puro, non la musica assoluta. C’è un partner importante col quale misurarsi e interagire: le immagini, appunto. Il sound designer è colui che, riferendo e confrontandosi con le altre figure chiave della filiera, presiede alla struttura complessiva del concetto sonoro, al colore aurale del film.
22,00

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