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Spider & Fish: LE SPIGOLE

Tutte le nostre collane

I risvolti della fortuna

Libro: Libro in brossura
editore: Spider & Fish
anno edizione: 2023
pagine: 600
Il Giobbe di Greenland si chiama Jay Gladstone. È un uomo di successo, un filantropo. È fortunato e anche “pio” in una certa misura. Improvvisamente la sua fortuna cambia e viene messo alla prova. Lo sfondo su cui vediamo svolgersi i risvolti della sua fortuna è costituito dai grandi temi della società contemporanea americana, tra suprematismo bianco, violenza razzista, crisi identitaria dell’uomo moderno, capitalismo sfrenato, ruolo dei media, corruzione della politica, declino della società occidentale contemporanea.
24,00 22,80

Infelicità nel quartiere Auróra

Libro: Libro in brossura
editore: Spider & Fish
anno edizione: 2022
pagine: 160
In quattordici brevi racconti, composti come i singoli edifici di un quartiere che nella sua complessità racchiude corrispondenze e richiami tra i vari personaggi – intellettuali, studenti, artisti, studiosi e altri appartenenti alla classe media – si assiste al quotidiano fallimento della ricerca della felicità e del proprio posto nel mondo. Un mondo che si presenta come costretto a far vedere solo certi suoi lati e che va felicemente in pezzi forse proprio per questo. Molti di questi personaggi sono frustrati, intenti a cambiare la propria vita e a raggiungere la felicità e il successo, ma il più delle volte non ci riescono. Le loro strategie e le difficoltà che affrontano sono descritte con un'ironia che non risparmia nessuno ma sembra capire la battaglia di ognuno. Vi sono situazioni in cui per un istante non riconosciamo chi ci sta accanto, istanti in cui l'identità dell'altro si cancella ai nostri occhi e di riflesso dubitiamo della nostra. Alcuni dei personaggi vivono in bilico tra Oriente e Occidente, tra la sensazione di avere un'identità e non averla. In questi istanti di smarrimento prendono l'avvio vicende nel corso delle quali il lettore si troverà a varcare più volte la frontiera fra il reale e il surreale. Le storie che concludono ogni ciclo raccontano infatti di metamorfosi kafkiane in cui il narratore si risveglia in un altro corpo: una donna diventa Lionel Messi, un bambino di tre anni si crede una donna, qualcuno si trasforma nella propria nonna. Nei racconti di Mán-Várhegyi, non ci sono grandi conflitti o traumi, solo la semplice infelicità e la muta disperazione della vita quotidiana, narrate in tono provocatorio, ironico, naturale, con ritmo pacato e non trionfale, come il rumore delle molte cose che su anime troppo fini cadono come brina e ruggine.
16,00 15,20

Madri e camionisti

Libro: Libro in brossura
editore: Spider & Fish
anno edizione: 2021
pagine: 210
In una società in cui siamo sempre esposti, in cui mettiamo in vetrina la superficie, in cui vogliamo essere visibili e “visualizzati” a tutti i costi, Ivana Dobrakovová, una delle voci più originali e interessanti nel panorama della letteratura slovacca contemporanea, sceglie come protagonista delle sue storie «l'invisibile agli occhi». "Madri e camionisti", cinque racconti, cinque donne, cinque voci soliste che formano un coro di solitudini, di sofferenze inconfessabili, di segreti, frustrazioni, paure. Tre di loro sono slovacche e vivono a Bratislava, due sono italiane e vivono a Torino, ma quello in cui si muovono è un territorio comune, un universale che le lega e in cui sembrano a volte incrociarsi senza entrare in contatto. Nessuno vede la loro anima logorata, sono avvolte da una parvenza di normalità e di grigiore quotidiano, tra famiglia, rapporto con la madre, lavoro, disturbi mentali e un mondo maschile anonimo, spesso inerte ma a volte anche pericoloso. Dentro di loro tuttavia il monologo è febbrile, concitato, in cerca di un filo conduttore, di una risoluzione alle loro sofferenze esistenziali che quasi sempre le portano a ritrovarsi su un precipizio o a un confine oltre il quale non c'è ritorno. Cinque io possibili in cui molte donne troveranno con sorpresa frammenti di se stesse. Nell'atlante creato dalle donne invisibili della Dobrakovová, un atlante tattile e visivo che mappa le rappresentazioni che ognuna possiede del proprio corpo, un corpo sofferente perché lo è la mente, scopriamo che le linee di confine si assottigliano, che i contesti politici e culturali in cui queste donne vivono ormai si assomigliano, così come è simile il loro malessere esistenziale. Un malessere, un sentire, che diventa transnazionale e transculturale, che ci ricorda che proprio nell'universalità di ciò che proviamo ci possiamo scoprire vicini.
16,00 15,20

MADRI E CAMIONISTI

Libro
editore: Spider & Fish
anno edizione: 2020
16,00 15,20

COLLINA MAGNETICA

Libro
editore: Spider & Fish
anno edizione: 2020
18,00 17,10

Soffiano sui nodi

Libro: Libro in brossura
editore: Spider & Fish
anno edizione: 2019
pagine: 478
On the road alla scoperta di un altro mondo musulmano, al tempo della Primavera Araba presto rivelatasi inverno. Tre giovani donne e una straordinaria sessantenne a giro con una vecchia VW dalla Tunisia fino al confine siriano del Libano. Si sono appena conosciute, le motivazioni che le spingono a intraprendere questo viaggio sono diverse: ognuna nasconde un segreto e nessuna conosce la destinazione finale di questo viaggio improbabile. Un viaggio improbabile perché porta lontano, affidandosi a qualcosa che per definizione è sfuggente e non da garanzie: un sogno, una visione. Ma è solo il viaggio che fa esistere il sogno. Con questo romanzo, che ha scatenato polemiche e controversie nella stessa Turchia per le implicazioni politiche e per la scelta di donne forti, indipendenti e atipicamente musulmane come protagoniste, Temelkuran costruisce una storia potente che ci spinge a riflettere non solo sulle implicazioni sociali della politica, sulla religione e sulla questione femminile in Medio Oriente, e sul suo futuro, ma anche sui legami universali che uniscono le donne, sorelle, madri o figlie che siano. E, come nella migliore tradizione della letteratura, è attraverso un viaggio che si scoprono il valore e il significato di questi legami.
18,00 17,10

Finché un giorno

Libro: Libro in brossura
editore: Spider & Fish
anno edizione: 2018
pagine: 530
Sulle sponde del Mar di Galilea sorge la Macondo di Shemi Zarhin, la città di Tiberiade, un luogo magico, carico di sensualità e desideroso d'amore. Ha radici profonde nella terra di Israele, ma esiste anche ai confini della fantasia. Un forte vento soffia a Tiberiade, un vento che fa perdere la testa ai suoi abitanti spesso colpiti da misteriose malattie. Un'aria satura di odori e di passione riempie le strade di un quartiere popolare che racchiude in un microcosmo, allo stesso tempo divertente e doloroso, la società israeliana di oggi. Un universo di solitudini incrociate immerse nella nostalgia, dove si succedono i destini ineluttabili dì una famiglia così densa e impregnata di sentimenti da rimanere impigliata in una spirale surreale che mescola e sdoppia generazioni, facce e vite "Finché un giorno" è una saga famigliare, un film che passa dal bianco e nero al colore e viceversa attraversando decadi e raccontando le vite che si muovono dentro la grande cornice della storia recente d'Israele.
19,50 18,53

La montagna magnetica

Libro: Libro in brossura
editore: Spider & Fish
pagine: 400
Allo scadere del ventesimo secolo Réka, una giovane ragazza di periferia, cresciuta in quello che le sembrava un mondo a parte quasi a sé stante, abbandona la sua casa per andare a studiare in città. Cerca laggiù un «altro mondo», quello aperto ed esaltante degli intellettuali e degli accademici, quelle comunità universitarie che forse un po' assomigliano a grandi famiglie e da lì si ritrova a studiare, esaminare, analizzare, il suo «vecchio mondo». Nel quartiere dove è cresciuta, Békásmegyer, un insediamento proletario ai margini della città di Budapest, svetta la Montagna magnetica che, secondo la leggenda, tiene attratti a sé coloro che vi abitano intorno, in modo che non possano mai andarsene. Réka invece uscirà dal campo magnetico e grazie al continuo passaggio attraverso quelle porte invisibili che separano la periferia dall'università, i casermoni dai palazzi del centro di Budapest, le vicende personali e familiari da quelle che interessano la società e il paese, scoprirà che non è solo attraverso lo studio delle scienze sociali, così fredde e asettiche, che capirà qualcosa di sé e dell'universo da cui proviene. Per entrare e capire occorre quel tocco magico e misterioso in più, occorre «scoprire ciò che solo un romanzo permette di scoprire». In questo romanzo, Réka Mán-Várhegy, una delle voci più interessanti e originali della nuova generazione di narratori del «paese dell'oscurità malevola», trasporta le conversazioni da cocktail party dei film di Woody Allen nel mondo ambivalente e postmoderno di Zygmunt Bauman: attraverso la sovrapposizione delle storie, delle lenti con cui si leggono le storie, attraverso i diversi personaggi, accennati con pochi ma icastici tratti, le loro vicende familiari, i loro rapporti d'amicizia e di lavoro, le loro complicate storie d'amore e le relazioni intergenerazionali, si intravedono diversi strati della società ungherese contemporanea, dagli intellettuali liberali di sinistra alle famiglie aristocratiche agli emarginati e le minoranze, ognuno con il suo particolare contesto, la sua storia, i suoi pregiudizi e le sue sfide, e scopriamo cosa è successo all'Ungheria, e al suo rapporto con l'Europa, nel passaggio da un sistema all'altro, da un secolo all'altro, da un mondo all'altro.
18,00 17,10

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