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Libri di Ece Temelkuran

Biografia e opere di Ece Temelkuran

La fiducia e la dignità. Dieci scelte urgenti per un presente migliore

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 144
In "Come sfasciare un paese in sette mosse" Ece Temelkuran è riuscita a farci percepire, con dolorosa consapevolezza, l'estrema pericolosità del tempo che stiamo vivendo, un tempo che sta virando nuovamente verso un nuovo tipo di fascismo, con un cambio di passo evidente rispetto alla società che era uscita stravolta dalla seconda guerra mondiale. Di nuovo ci troviamo di fronte alla questione del male radicale e come allora torniamo a domandarci «da dove viene tutto questo odio?». Ovunque nel mondo vediamo una disuguaglianza inaccettabile, nel discorso politico le persone sono tornate a essere sacrificabili, c'è un chiaro attacco globale ai movimenti antifascisti e si è persino giunti a criminalizzare i ragazzi che scioperano per il clima. Leggiamo accuse agli scienziati, sperimentiamo in molti paesi un terrificante passo indietro sui diritti delle donne e non possiamo non constatare che la spietatezza è ormai diventata un'identità culturale e politica. È ora di ripristinare la fede nel genere umano. La fiducia e la dignità vuole offrire un nuovo linguaggio, che vada oltre il discorso politico. Nell'epoca della polarizzazione estrema e dell'odio, Temelkuran costruisce in queste pagine appassionate un vocabolario fatto di parole di cui riappropriarsi, parole accoglienti come «dignità», «attenzione», «partecipazione», «gesto umano». È necessario che sempre più persone sostengano l'idea di un mondo giusto e dignitoso, recuperando la parola «fede», riscattandola dal suo contesto religioso. Perché da decenni, ormai, proprio la fede è stata distrutta, soprattutto da una frase che è diventata inattaccabile a forza di ripeterla: «Non c'è alternativa». Invece un'alternativa deve esserci: abbiamo fatto piramidi e rivoluzioni, sinfonie e viaggi spaziali, fisica quantistica e millenni di evoluzione e ci troviamo ora, all'inizio del XXI secolo, a un punto morto della storia umana. È veramente questo tutto ciò che possiamo essere? Tutto quello che possiamo fare?
17,00 16,15

Soffiano sui nodi

Libro: Libro in brossura
editore: Spider & Fish
anno edizione: 2019
pagine: 478
On the road alla scoperta di un altro mondo musulmano, al tempo della Primavera Araba presto rivelatasi inverno. Tre giovani donne e una straordinaria sessantenne a giro con una vecchia VW dalla Tunisia fino al confine siriano del Libano. Si sono appena conosciute, le motivazioni che le spingono a intraprendere questo viaggio sono diverse: ognuna nasconde un segreto e nessuna conosce la destinazione finale di questo viaggio improbabile. Un viaggio improbabile perché porta lontano, affidandosi a qualcosa che per definizione è sfuggente e non da garanzie: un sogno, una visione. Ma è solo il viaggio che fa esistere il sogno. Con questo romanzo, che ha scatenato polemiche e controversie nella stessa Turchia per le implicazioni politiche e per la scelta di donne forti, indipendenti e atipicamente musulmane come protagoniste, Temelkuran costruisce una storia potente che ci spinge a riflettere non solo sulle implicazioni sociali della politica, sulla religione e sulla questione femminile in Medio Oriente, e sul suo futuro, ma anche sui legami universali che uniscono le donne, sorelle, madri o figlie che siano. E, come nella migliore tradizione della letteratura, è attraverso un viaggio che si scoprono il valore e il significato di questi legami.
18,00 17,10

Turchia folle e malinconica

Libro: Libro in brossura
editore: Spider & Fish
anno edizione: 2018
pagine: 258
"Turchia folle e malinconica" di Ece Temelkuran può essere letto come un diario che racconta solo tre momenti nella storia della Turchia: Ieri, Oggi e Domani. Dei primi due si possono ricordare date, avvenimenti, fatti, analisi e interpretazioni. Del terzo ancora non si può sapere cosa dire. Si può però sperare di non dover dire certe cose. Forse, come il corso di filosofia che Benjamin teneva nel campo di internamento nazista dove era prigioniero, questo diario rappresenta un tentativo di uscita da quel campo di internamento che la Turchia sta diventando e le cui recinzioni, fisiche e non, si stanno facendo sempre più strette e invalicabili. Lo scrittore che assiste e quindi racconta, secondo Canetti, tiene un diario per evitare che i tempi in cui vive giungano a stritolarlo spiritualmente. Le immagini che ci sono giunte dalla Turchia negli ultimi tempi richiamano alla mente quelle che Kafka così descrisse: «Leopardi irrompono nel tempio e svuotano i vasi sacrificali; ciò si ripete sempre di nuovo; alla fine lo si può prevedere, e diventa una parte della cerimonia.» (Franz Kafka, "Aforismi di Zürau").
18,00 17,10

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