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Solferino: Saggi

Tutte le nostre collane

Le cose non sono come sembrano. Perché la vita è meglio di come la immaginiamo

Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2023
pagine: 240
Il colonnello Stanislav Petrov era responsabile del monitoraggio dei satelliti sovietici. Nel settembre 1983, in piena Guerra fredda, quando gli schermi segnalarono cinque missili USA diretti verso l’URSS, invece di dare l’allarme innescando un’escalation nucleare, immaginò che il segnale sullo schermo dipendesse da un’interferenza. Ciò che i satelliti avevano scambiato per missili erano raggi di sole riverberati dalle nubi: il cervello di Petrov aveva sventato un disastro nucleare. «Le cose non sono come sembrano, sono diverse, nascoste e, soprattutto, sono di più di quelle che si vedono a occhio nudo.» Come mostra Paolo Legrenzi in questo libro, la vita mentale è più ricca di quanto non sembri al senso comune. E in questa ricchezza si celano molti meccanismi della mente che hanno dato una base scientifica al tema della vita meravigliosa, più volte sviluppato nella letteratura, nel cinema e nelle altre arti. La vita può, anzi deve, essere stupore e meraviglia. Le scienze cognitive possiedono gli strumenti sia per scoprire le origini e i fraintendimenti del senso comune sia per portare alla luce queste bellezze che spesso sono offuscate, banalizzate. Con la conseguenza che la crescente distanza tra come le cose stanno nel mondo e come noi le immaginiamo rischia di condurre a errori, insoddisfazioni, delusioni e inevitabili conflittualità. Questo libro, ricco di casi concreti ed esempi tratti dalla nostra vita quotidiana, è un vero e proprio inno agli aspetti stupefacenti della vita, ma anche il tentativo di segnalare le principali trappole create da funzionamenti della mente adattivi in mondi lontani, mondi diversi.
17,00 16,15

10 mosse per affrontare il futuro. Una vita nuova attraverso il piacere e la bellezza

Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2023
pagine: 256
Questo libro è un ponte. Unisce il passato, quello di tutti, e il futuro, quello di ciascuno. In un mondo incerto e competitivo, spazzato da venti di guerra, crisi politiche ed emergenze, spesso l’avvenire fa paura, ma c’è un modo preciso per non lasciarsene sopraffare: progettarlo, giorno per giorno, seguendo dieci semplici mosse. Lo dimostra un testimone d’eccezione: Leonardo Da Vinci, che le aveva già previste e provate tutte e che non a caso era un genio. A lui Oscar Farinetti si rivolge come interlocutore ideale per dare autorevolezza ai suoi dieci consigli, e a lui, in cambio, racconta a sua volta alcune storie. Quella dei giovani rivoluzionari del Maggio ’68 che immaginarono il futuro e quella di Marilyn Monroe che non riuscì a costruirselo; quella di Che Guevara che tentò di cambiarlo e quella di Andy Warhol che volle trasfigurarlo, o di Miles Davis che riuscì a colorarlo. E altre ancora, per finire con una riflessione su ciò che letteralmente lo alimenta, il futuro: il cibo, che unisce tradizione e innovazione, piacere immediato del gusto e valore permanente della sapienza gastronomica. Le dieci mosse suggerite da Farinetti sono passi di una costruzione che non si improvvisa e che non si compie da soli: occorre un’intelligenza collettiva che può nascere solo da una profonda cultura condivisa. Così, con le note dell’esperienza e della passione, del talento e dell’ironia, l’autore costruisce una potente variazione sul tema delle «ricette per il successo», rinnovandolo e arricchendolo per creare una sinfonia di storia e storie, la sola capace di ispirarci e muoverci all’azione e al cambiamento.
17,50 16,63

Intelligenza erotica. Sesso, bugie e felicità di coppia

Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2023
pagine: 320
«L’amore è come un vascello, che contiene sia la sicurezza che l’avventura, e l’impegno offre uno dei grandi lussi della vita: il tempo. Il matrimonio non è la fine dell’amore ma l’inizio». Ricordate quando avete incontrato per la prima volta il vostro partner? Quanto vi sentivate nervosi ed eccitati in sua compagnia? Ogni nuovo traguardo, come il primo bacio e il primo «ti amo», era fonte di gioia ed entusiasmo. Ma poi siete andati a vivere insieme e la novità è svanita. E se aggiungiamo anche una vita lavorativa stressante e la nascita dei figli, il risultato può essere una forte connessione emotiva priva però dell’energia che alimenta la fisicità dell’amore. È naturale, giusto? Sicuramente il fuoco della passione non può bruciare per sempre. Secondo la psicoterapeuta Esther Perel le cose non devono andare necessariamente così. È possibile mantenere vivo il “fuoco” in una relazione a lungo termine. Ma ci vuole un po’ di lavoro. In questo saggio, Perel spiega alle coppie la formula per conservare la passione sessuale: esamina le proprie esperienze giovanili, prende in considerazione quanto la maternità e la paternità finiscano per mettere in secondo piano l’amore fisico e come l’infedeltà sia un rischio sempre presente. Affronta con franchezza l’argomento, trattando anche situazioni e punti di vista abitualmente lasciati sottotraccia in quello spazio del non detto che spesso circonda il sesso, l’amore, il matrimonio. E dunque, nessuna rassegnazione a una vita sessuale poco brillante, ma suggerimenti e consigli per godere di un’intimità eccitante e appagante per il resto della vita.
19,00 18,05

Tornare umani

Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2022
pagine: 288
Credevamo di essere onnipotenti e sbagliavamo. Credevamo di aver capito tutto e non avevamo capito niente. Gli anni della pandemia hanno costituito un grande reset, per tante certezze e tante convinzioni, e il risultato è un trauma collettivo di cui oggi viviamo le conseguenze: una situazione di gravissimo contrasto sociale, patologie psicologiche diffuse in forme acute soprattutto tra i giovani, un'incertezza generale sul futuro. Dobbiamo ritrovare un filo di Arianna in ciò che abbiamo vissuto e usarlo per ricucire la trama della nostra convivenza, se vogliamo sopravvivere come specie. E questo filo è fatto di pensiero e di resistenza: alla disinformazione, alle tentazioni del controllo sociale, a un'«era dello squalene» segnata da sopraffazione e sfruttamento, alla deriva del transumanesimo che minaccia innanzitutto la nostra medicina. Una concezione aberrante secondo cui le persone non sono unioni irripetibili di corpo e anima ma solo oggetti da trattare, da riempire di pillole e vaccini, fino all'estremo di sopprimerle quando non più «funzionali». Susanna Tamaro tesse in queste pagine una riflessione sulla natura e sul nostro posto nel mondo, dando voce ai dubbi di molti, non solo sulla gestione passata della pandemia ma sulle intenzioni future di una scienza e di una politica che sembrano aver contratto il virus più pericoloso: la cecità di fronte alla verità della vita. Questo libro suona le trombe di Gerico e sgretola il muro dei pregiudizi, delle polemiche e dell'arroganza: uno sguardo che si alza libero e ci offre una prospettiva nuova, come un volo di rondini.
17,50 16,63

Post Covid. Che cosa dobbiamo sapere sulle conseguenze a lungo termine del virus per corpo e mente

Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2022
pagine: 240
Più passa il tempo dall’inizio della pandemia più scopriamo gli effetti inattesi a lungo termine del nuovo Coronavirus. Le ricadute si prolungano in una coda lunga che non riguarda solo la salute fisica e psicologica delle singole persone, ma anche il benessere della collettività e la tenuta del Servizio sanitario nazionale. Questo libro offre un primo bilancio di quello che oggi viene chiamato «Long Covid» o «Post Covid», una guida per le persone che continuano ad accusare disturbi dopo l’infezione, per aiutarle a capire e interpretare i sintomi e a valutare gli esami da fare per essere certi che la malattia non abbia lasciato strascichi nel nostro organismo: dalla stanchezza cronica alla nebbia cerebrale, dai danni cardiopolmonari a quelli gastroenterici, passando per i problemi che riguardano reni, fegato, pelle e capelli. Ampia attenzione è dedicata anche al disagio psichico causato dalla pandemia, che ha fatto esplodere disturbi d’ansia, problemi del sonno e dell’alimentazione con una crescita significativa dei casi, specie fra le persone più fragili. Un disagio che è ancora più marcato nei bambini e negli adolescenti, costretti dai lockdown e dalla didattica a distanza a una mancanza di relazioni sociali che è fonte di paure, con conseguenze anche gravi sul loro sviluppo. Un manuale utile e autorevole che ci parla del futuro della nostra salute.
16,50 15,68

C'ero anch'io su quel treno. La vera storia dei bambini che unirono l'Italia

Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2021
pagine: 320
«I bambini affamati erano tanti. Cominciava il tempo umido e freddo e non c’era carbone. I casi pietosi erano molti, moltissimi. Bambini che dormivano in casse di segatura per avere meno freddo, senza lenzuola e senza coperte. Bambini rimasti soli o con parenti anziani che non avevano la forza e i mezzi per curarsi di loro.» Così scrisse Teresa Noce, dirigente dell’Udi, Unione donne italiane, che fu l’anima del grande sforzo collettivo avviato all’indomani della Seconda guerra mondiale per salvare i piccoli del Sud condannati dalla povertà. Li accolsero famiglie del Centro-Nord, spesso a loro volta povere ma disposte a ospitarli per qualche mese e dividere quel che c’era. Un’incredibile espressione di solidarietà che richiese un intenso lavoro logistico, con il coinvolgimento di medici e insegnanti. E che non fu priva di ostacoli, tra cui la diffidenza della Chiesa timorosa dell’indottrinamento filosovietico, con qualche parroco che avvertiva: «Se andate in Romagna i bimbi li ammazzano, se li mangiano al forno». Giovanni Rinaldi raccoglie queste storie da oltre vent’anni: partendo dalla sua terra, il Tavoliere delle Puglie, ha viaggiato in ogni regione d’Italia parlando con tanti ex bambini dei «treni della felicità». Franco che non aveva mai dormito in un letto pulito. Severino che non era mai andato in vacanza al mare. Dante che non sapeva cosa fosse una brioche. Rosanna che non voleva più togliere l’abito verde ricevuto in regalo, il primo con cui si sentiva bella. Con le loro voci e un’accurata ricostruzione storica disegna un mosaico di testimonianze di prima mano, divertenti e commoventi: il ritratto di un’Italia popolare eppure profondamente nobile.
17,50 16,63

I diari degli anni di piombo

Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2021
pagine: 784
«L’agente di pubblica sicurezza Antonio Annarumma muore con la testa fracassata da una sbarra di ferro». Gli anni di piombo si aprono nel 1969 con un morto durante una manifestazione a Milano, e proseguono con le stragi nere di piazza Fontana, di Brescia e dell’Italicus, con lo stillicidio degli agguati delle Brigate rosse e degli altri gruppi terroristici di estrema sinistra fino alla morte di Aldo Moro e degli agenti della sua scorta. Ma quello tra il 1969 e il 1979 fu anche il decennio delle grandi riforme con l’istituzione delle Regioni, lo Statuto dei lavoratori, l’introduzione del divorzio, il nuovo diritto di famiglia, la regolamentazione dell’aborto, la maggiore età ai diciottenni. E furono anche anni di gravi crisi economiche, soprattutto legate al petrolio e alle oscillazioni valutarie. Dopo il precedente volume sugli anni Ottanta, questa nuova serie dei diari inediti di Giulio Andreotti, curati dai figli Serena e Stefano, documenta in presa diretta un’epoca ancora viva nella memoria di milioni di italiani; e la prosa disincantata e partecipe dell’uomo che per quasi metà di quel decennio è stato presidente del Consiglio ci restituisce con accuratezza, vivacità e ironia lo spirito del tempo. Un racconto rivelatore e ricco di retroscena di un capitolo cruciale e controverso della storia italiana. Introduzione di Bruno Vespa.
22,00 20,90

Strana vita, la mia

Libro: Libro rilegato
editore: Solferino
anno edizione: 2021
pagine: 240
Tutto parte dall’Emilia e dalle lezioni politiche della madre, dalle partite di calcio al Campo Volo nella Reggio Emilia rossa degli anni Cinquanta. Romano Prodi si racconta per la prima volta in queste pagine scritte con Marco Ascione, giornalista del «Corriere della Sera»: la vita intensa di un protagonista della nostra storia che ha sempre «interpretato a soggetto» da riformista, sì, ma a modo suo. Vicino alla Democrazia cristiana, ma non dentro. Fondatore dell’Ulivo, senza farne un partito. Cattolico osservante, ma «adulto». Atlantista, ma ostinato coltivatore del multilateralismo, impegnato a trarre il meglio anche dal rapporto con i dittatori. I conti da pagare non sono mancati, anche a causa, talvolta, di una certa ostinazione. Eppure ogni passo è stato benzina. Pochi politici in Italia possono vantare la sua carriera: professore universitario a Bologna, negli Stati Uniti e in Cina, due volte a capo dell’Iri e due volte premier, capo della Commissione europea e quasi presidente della Repubblica, affossato da una congiura del suo partito. «Strana vita, ma fortunatissima» dice. Perché può vantare di averci davvero provato a lasciare un segno. Sia fondendo sotto lo stesso tetto le tradizioni riformiste della Dc e del Pci, sia portando l’Italia nell’euro o pilotando da Bruxelles lo storico allargamento dell’Europa. Il suo racconto, lungo il solco degli aneddoti e delle riflessioni politiche, rimanda l’eco delle riunioni con Beniamino Andreatta e Arturo Parisi nella casa di via Gerusalemme a Bologna, delle lezioni americane, della strana chimica con Putin (ma anche con Gheddafi), degli scambi di battute con Chirac, delle missioni in Africa, dei grandi entusiasmi in piazza Santi Apostoli, dei duelli con Cuccia, delle delusioni dirompenti in Parlamento, del complesso rapporto con D’Alema e con Bertinotti, della profonda distanza con Berlusconi, «anche se la vecchiaia porta saggezza».
17,50 16,63

Nero come il sangue. Storia dell'omicidio dalla Rivoluzione francese ai giorni nostri

Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2021
pagine: 496
I casi più celebri, come il delitto Gucci o il tragico rapimento di Baby Lindbergh. Gli assassini più efferati, da Jack lo Squartatore a O.J. Simpson, da Henri Désiré Landru a Burke e Hare, da Leopold e Loeb ai mostri del Circeo. Ma anche figure meno ricordate e altrettanto inquietanti come il primo serial killer italiano, il milanese Antonio Boggia, e l’inglese Christiana Edmunds, la donna che uccideva con i cioccolatini. E omicidi che raccontano un’epoca, come quello della prostituta Helen Jewett nella New York di inizio Novecento. Ogni caso è in qualche modo lo specchio di mutamenti sociali, economici, politici, e insieme una coinvolgente vicenda umana densa di domande: cosa spinge una persona a uccidere? Cosa determina il destino delle vittime? E ognuna di queste vicende ci parla di sentimenti comuni a tutti: gelosie, rancori e passioni che senza mai giungere alla violenza abbiamo provato, da cui siamo stati sfiorati come da un’ombra nera. In questo primo volume della nuova serie di Carlo Lucarelli e Massimo Picozzi, che costruisce una grande storia dell’omicidio dall’antichità ai giorni nostri, si parte dai secoli a noi più vicini e tuttavia ancora ricchi di risvolti da riscoprire. Sfumature e dettagli poco raccontati diventano il cuore di narrazioni avvincenti, che mescolano una scrittura tesa e trascinante e un’analisi originale e acuta dei casi, esaminati anche sotto il profilo delle moderne tecniche investigative.
19,00 18,05

L'origine della coscienza. I segreti della nostra mente

Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2021
pagine: 288
L’uomo è ancora «un grande sconosciuto» e la sua coscienza è il più difficile interrogativo che la scienza sta affrontando oggi, potendo contare sempre di più su nuove tecnologie che permettono di osservare il cervello mentre svolge funzioni motorie o puramente mentali e persino in differenti stati emotivi e sentimentali. Vittorino Andreoli, che ha vissuto nei laboratori della ricerca scientifica applicata al cervello per una decina di anni prima di passare alla clinica e, dunque, di osservare il cervello «dentro un uomo tutto intero», ha maturato un’affascinante teoria della coscienza, che espone per la prima volta in queste pagine. Dalla fantasia al sogno, dall’immaginazione alla meditazione, dal linguaggio al dolore, dall’inconscio alla follia, dalla moralità al tempo, dal sesso alla morte: l’autore ci accompagna in un viaggio che porta alla nascita di una nuova visione della consapevolezza di noi stessi e dunque a un’analisi dell’uomo nel tentativo di mostrare come i suoi comportamenti siano sempre legati alla sua mente.
16,50 15,68

La scuola ci salverà

Libro: Libro rilegato
editore: Solferino
anno edizione: 2021
pagine: 224
Cosa è successo alla scuola? Come possiamo risollevare le sorti dell’istituzione più importante per il futuro del Paese dopo una fase difficile come quella che sta affrontando? Dovremmo partire dagli insegnanti motivati e capaci che la sorreggono nonostante i molti ostacoli e dal serbatoio di vitalità degli studenti. E poi naturalmente occorre ridare all’istruzione le risorse e la centralità che merita. La scuola può fare la differenza, soprattutto in momenti di crisi. Dacia Maraini ne è convinta e lo testimonia con il suo impegno in difesa dell’insegnamento come negli interventi scritti nel tempo e in alcuni intensi racconti raccolti in questo libro: "L’esame", "Il bambino vestito di scuro" e "Berah di Kibawa". Da sempre l’autrice si dedica al dialogo con gli studenti e con i loro docenti approfondendo modelli di apprendimento e impugnando questioni di diritti e di riforma, e in queste pagine racconta una scuola come dovrebbe e potrebbe essere, filtrata dagli occhi di scrittrice, di intellettuale civilmente impegnata e anche di docente. Storie, idee, battaglie e ricordi di una vita intera, dalle lezioni al Liceo di Palermo all’insegnamento nel carcere di Rebibbia. Un viaggio tra i banchi, anche attraverso la forza dell’immaginazione, da cui emerge l’urgenza di garantire ai nostri ragazzi un’istruzione migliore per ridare all’Italia una concreta speranza nell’avvenire.
15,00 14,25

Giovinette. Le calciatrici che sfidarono il Duce

Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2020
pagine: 256
Rosetta, con i suoi sedici anni e nell'animo il sacro fuoco del calcio. Giovanna, per cui l'avventura della squadra è anche un gesto politico. Marta, saggia e posata ma determinata a combattere per la libertà di giocare. E poi la coraggiosa Zanetti che dà il calcio d'inizio, la stratega Strigaro che scrive ai giornali, la caparbia Lucchi che stenta a vincere l'opposizione paterna... Sono le amiche che all'inizio degli anni Trenta danno vita al Gruppo femminile calciatrici milanese, la prima squadra di calcio femminile in Italia. Ma l'Italia di allora è fascista e man mano che il gruppo si allarga, diventa una vera formazione e comincia a far parlare di sé sui giornali, il regime entra in allarme. Certo, queste giovinette si sono date tempi di gioco più brevi e regole più leggere, assicurando di non voler compromettere la loro «funzione primaria» di madri. Scendono in campo con i calzettoni e la gonna nera per non offendere la morale. Ma sono comunque donne e il calcio è uno sport da maschi. Per tacere del fatto che Giuseppe, il marito di Giovanna, finisce nei guai con la polizia politica. Federica Seneghini racconta come un romanzo la storia di amicizia, di gioco e di lotta di queste pioniere del calcio, tra esaltanti vittorie, umilianti battute d'arresto, alleati inattesi e irriducibili nemici. Attentamente ricostruito e corredato da un saggio di Marco Giani, che ripercorre decenni di discriminazione femminile nel mondo del calcio, questo scorcio avvincente del nostro passato è anche una riflessione preziosa sulle ingiustizie ancora pericolosamente vive nel nostro presente.
16,50 15,68

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