Equidistante da Parigi e Kiev, da Stoccolma e Palermo, Vienna è ancora il baricentro d’Europa, vocazione consacrata dall’impero multietnico degli Asburgo, rilanciata dall’immigrazione recente e da una attrattiva turistica costante. Il dialogo fra Nord Europa e Mediterraneo, fra area tedesca e mondo balcanico è il segreto del suo eccezionale sviluppo artistico, musicale, letterario. Come racconta la nuova Guida Verde, Vienna rivendica con orgoglio un’identità peculiare fatta di spazi verdi e urbanistica sostenibile, che è poi il motivo per cui molti giovani d’Europa l’hanno scelta per abitarci, attratti dal mix di efficienza, bellezza e Gemütlichkeit, come dicono da queste parti, cioè “comodità”, capacità di godersi la vita. Dall’altro capo dei confini Salisburgo progetta un futuro ambizioso che ne testimonia il dinamismo, al di là dell’immagine di romantica bomboniera: un nuovo polo culturale nel complesso di Mirabell, dedicato alla valorizzazione del patrimonio Unesco, e una sede distaccata del Belvedere di Vienna. Tra le pagine di questa guida: La città-fortezza, la Vienna dei caffè e degli Heurigen nei racconti di Philipp Blom, giornalista e scrittore esperto di storia culturale d’Europa; Enoteche, pasticcerie, ristoranti e una rassegna di Kaffeehaus classici e hipster: la cucina viennese e dove assaggiarla; Quattro passi nel Freihausviertel, quartiere chic-alternativo pieno di negozietti, bistrot, piccoli atelier dalle atmosfere cosmopolite; Escursioni a piedi e in bicicletta in riva al Danubio nel Parco Nazionale di Donau-Auen; Dal Bidermaier all’opera d’arte totale, dall’archeologia industriale al Designforum: due secoli di design viennese; Il Festival di Salisburgo: tutto quel che c’è da sapere per partecipare agli eventi nella città-palcoscenico; Il Mozartkugeln e il rito della merenda salisburghese, l’arte dell’aperitivo nei birrifici artigianali; Tutti insieme appassionatamente: un tour nei luoghi del celebre musical e poi film diretto da Robert Wise Percorsi d’autore di Philipp Blom.