L’anatema di Croce sulla «mentalità massonica» ha gravato sulla cultura italiana per l’autorevolezza di chi l’aveva pronunciato e per il mancato esame di quel verdetto. In verità, dietro lo schermo della massoneria, Croce attaccava la “retroguardia” del Settecento, le cui dee – Ragione, Tolleranza e Umanità – non era disposto a venerare, contrapponendo a quelle astrazioni il suo storicismo assoluto, la concezione del tutto immanente della vita, dei compiti di ognuno e della storia realizzatrice di libertà. Il volume ricostruisce le ragioni del giudizio di Croce integrandole con uno studio approfondito dei classici della massoneria. Emergono con evidenza l’attualità e l’utilità delle riflessioni di Fichte e di Lessing, ancora preziose, oggi, per affrontare questioni di strategia delle convivenze e per la difesa dei progetti personali di vita, caratteristici della nostra modernità.
Storicismo e massoneria. Libertà, uguaglianza e strategie di convivenza da Lessing a Croce
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| Titolo | Storicismo e massoneria. Libertà, uguaglianza e strategie di convivenza da Lessing a Croce |
| Autore | Valerio Meattini |
| Collana | Biblioteca di testi e studi, 1404 |
| Editore | Carocci |
| Formato |
Libro: Libro in brossura |
| Pagine | 200 |
| Pubblicazione | 06/2021 |
| ISBN | 9788829009879 |
