"Una leggerissima oscillazione" è il diario in cui Sylvain Tesson esplora i labirinti della propria esistenza, in perenne equilibrio tra avventura e introspezione, movimento e quiete, solitudine e compagnia. In queste pagine attraversa frontiere geografiche e frontiere interiori, fondendo l’arte del viaggio alla riflessione filosofica. Dalle steppe siberiane alle strade insanguinate del Donbass, dai vertiginosi silenzi delle vette alpine a quelli tra le guglie di Notre-Dame, Tesson si muove in ascolto attraverso le rumorose contraddizioni della civiltà moderna, e traccia la mappa della sua personale battaglia contro il disordine del mondo e dell’anima. Tra aforisma e narrazione, questa scrittura lirica e tagliente ci invita a scoprire la forza nascosta del cammino e del silenzio, e ci ricorda che vivere, in fondo, non è che una delicata e perpetua oscillazione fra due grandi silenzi.