Stefano Mancuso si lascia ispirare dal “Cantico delle creature” di san Francesco: ciascuna strofa del testo poetico diventa, infatti, lo spunto per raccontare come frate sole, frate vento, sora acqua e madre terra rendono possibile l’esistenza della vita e ne proteggono i destini. Come solo l’amore e la cura per loro, come per tutti gli altri fratelli e sorelle – esseri viventi tutti –, permetteranno alla nostra specie di sopravvivere a lungo. E come solo l’uso povero delle risorse, che Francesco ordina, è la via da intraprendere per far sì che la vita continui a prosperare. Con ragionevoli speranze di riuscirci. Stefano Mancuso dirige il Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale.