Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Pianeta Ofelia. Fare Shakespeare nell'Antropocene

Consulta il prodotto

sconto
5%
Pianeta Ofelia. Fare Shakespeare nell'Antropocene
Titolo Pianeta Ofelia. Fare Shakespeare nell'Antropocene
Autore
Prefazione
Collana Temi, 334
Editore Bollati Boringhieri
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 144
Pubblicazione 09/2024
ISBN 9788833943817
 
14,00 13,30
 
Risparmi: €  0,70 (sconto 5%)

 
Questo libro è un invito a fare cose con Shakespeare, con grande libertà, in tempi di crisi ambientale. Riattualizzare la sua opera alla luce del nuovo regime climatico, leggerla con gli occhi del presente, è l'audace proposta di Shaul Bassi, resa possibile dalla ricchezza dei testi e da un impegno all'adattamento che sono al cuore dell'arte e del successo di Shakespeare. Per agire in un mondo che si dibatte tra negazionismo climatico, indifferenza e forme di ecoansia, l'alleanza tra sapere scientifico e sapere umanistico è indispensabile. E persino per noi abitanti dell'Antropocene Shakespeare può essere una guida. In "Amleto" troviamo le origini psicologiche dell'ecofobia e dell'ecofilia; "La tempesta" ci aiuta a riflettere sul nostro immaginario oceanico, "Re Lear" a esplorare i cambiamenti di regime e di stili di vita tra generazioni, con i conflitti che inevitabilmente producono, "Il mercante di Venezia" e "Otello" a raccontare il rapporto necessario tra ecologia, spazi urbani e comunità. La straordinaria opera di Shakespeare ha la forza di farci immaginare un futuro differente. Come dice Stephen Greenblatt nella prefazione, «se vogliamo comprendere noi stessi – e la nostra sopravvivenza come specie dipende dalla nostra capacità di farlo – è imperativo che esploriamo a fondo la nostra coscienza e la nostra esperienza, e tra le maggiori risorse di cui disponiamo per farlo ci sono le tracce del passato che chiamiamo letteratura».
 

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.